Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



mercoledì 3 dicembre 2008

Via Ruggero Settimo, una via ad ostacoli nel salotto di Palermo .

da SiciliaInformazioni News
Palermo, 03 Dicembre 2008. È considerato il salotto di Palermo. Protagonista di sperimentazioni sull’asfalto e di lunghi cantieri sui marciapiedi, via Ruggero Settimo, la strada che congiunge il centro storico di Palermo dall’omonima piazza sino in via Maqueda, per motociclisti e pedoni è adesso una strada a ostacoli. A puntare gli occhi sull’asfalto è l’Ottava circoscrizione che attraverso il consigliere di “Altra Palermo”, Nicola Macaione, ha presentato una mozione corredata da un ampio reportage fotografico. Macaione richiede al Comune una urgente verifica del manto stradale. “Già da diverso tempo – si legge nella mozione -, la via in oggetto, presenta in molti tratti il manto stradale disconnesso con diverse buche, specialmente nella parte iniziale; La via in questione è parte di un asse viario cittadino di pregio con attività commerciali di prestigio; con l’approssimarsi delle festività natalizie... segue »

martedì 2 dicembre 2008

PALERMO: PREVENZIONE ALTA VELOCITA', GLI AUTOVELOX IN AZIONE FINO AL 12 DICEMBRE.

Palermo, 2 Dicembre 2008.

Fino al prossimo 12 dicembre gli agenti del Nucleo Autovelox del Servizio Mobilità e sicurezza della Polizia municipale saranno in azione con i dispositivi tecnologici che misurano la velocità in viale Regione siciliana (entrambe le direzioni), via Lanza di Scalea, viale dell'Olimpo, viale Margherita di Savoia, via Ernesto Basile, via Pitré, viale Diana, viale Ercole, via Croce Rossa, via Venere, via R. Nicoletti, viale del Fante, lungomare Cristoforo Colombo. L'informazione ai cittadini sull'autovelox rientra nell'operazione trasparenza (legge 168/2002 del 06/08/2002) promossa dalla Polizia municipale, grazie alla quale vengono portate a conoscenza degli automobilisti le strade in cui i Vigili urbani effettueranno la misurazione elettronica della velocità. Secondo quanto stabilito dal Codice della strada, le multe per eccesso di velocità variano in base all'entità dell'infrazione riscontrata (da un minimo di 148 euro si può arrivare a oltre 1.400 euro), comportano la sottrazione di punti dalla patente (da due a dieci) e, nei casi più gravi, anche la sospensione del permesso di guida da uno a tre mesi. 

PALERMO: AL TEATRO DELLE BALATE DAL 4 AL 6 DICEMBRE "CAMPO DI GRANO CON CORVI".

dal 4 al 6 dicembre

"Campo di grano con corvi"

di e con Dario Ferrari

Nuova Produzione

 

"Sono campi estesi di grano sotto cieli agitati, e non avevo bisogno di uscire dalla mia condizione per esprimere tristezza e solitudine estrema" (Van Gogh)


"Ho scritto questo spettacolo dopo essermi perso e immaginato all’interno del quadro di Van Gogh da cui prendo in prestito il titolo. Partendo proprio da lì, questo viaggio nell’assurdo non poteva che iniziare con una sorta di inno all’essere che dice tutto, contrapposto al vuoto fluire delle parole."


Gioco di parole sui significati, sui sinonimi e i contrari, “campo di grano con corvi” è un vero e proprio esercizio di stile basato anche sulle contrapposizioni: silenzio/parola, pieno/vuoto, suono/pausa. Ma anche: fantasmi reali o interiori, identità   lacerate, realtà distorte, lucida follia, scenari allucinati eppure estremamente realistici, talvolta metafore di una realtà altra, incomprensibile, in cui gli "spettri/pensieri” si fanno materializzazione di un comune male dell’anima a lungo covato e inesploso e dove i lazzi e  le battute nonsense, devono essere letti quale metafora della perdita di senso, di cui la società diviene preda, e il ruolo stesso di comico si rovescia: nel ridere, si rintraccia la denuncia, la critica, la satira nei confronti delle incongruenze della società.


Fonte: http://www.liberiteatri.it/

PALERMO:DOMANI PER "I MERCOLEDI' DELL'ARCHIVIO" INCONTRO CON GIUSEPPINA MAZZOLA.

Palermo, 2 Dicembre 2008.
Ultimo appuntamento autunnale, domani, con "I Mercoledì dell'Archivio": Giuseppina Mazzola parlerà su Il marchese Haus, la figura di un educatore dell'Ottocento. L'appuntamento è alle 16.30, nella Sala Almeyda dell'Archivio storico comunale (via Maqueda, 157). "I Mercoledì dell'Archivio" sono un ciclo di incontri a cadenza settimanale finalizzati al potenziamento degli scambi culturali fra l'Archivio storico comunale e l'Università per la diffusione della cultura e delle attività didattiche. L'iniziativa è promossa dall'Archivio storico insieme al dipartimento di Arti e Comunicazioni dell'Università e al Provveditorato agli Studi di Palermo, ed è coordinata dal professore Salvatore Zarcone dell'Università di Palermo, assieme al direttore dell'istituzione comunale, Eliana Calandra. Condotti da docenti delle facoltà di Scienze della Formazione e di Lettere e Filosofia, gli incontri cercano di stimolare la partecipazione con interventi e dibattiti per aprire un confronto su temi specifici. Sono di tipo seminariale e aperti al pubblico (ingresso libero), ma diretti principalmente agli insegnanti delle scuole medie superiori; per loro, hanno carattere di corso d'aggiornamento ed è previsto un attestato di partecipazione alla fine della frequenza.

PALERMO:LAVORI PER RIAPRIRE LA VIA COLLEGIO DI MARIA AL CAPO.

Palermo, 2 Dicembre 2008.
Maestranze al lavoro in via Collegio di Maria al Capo per mettere in sicurezza alcuni edifici privati pericolanti, per bonificare la strada e consentirne la riapertura al transito, dopo circa sedici anni di stop forzato a veicoli e pedoni. L'intervento, promosso e coordinato dal settore Centro storico, rientra in un appalto a contratto aperto che l'Amministrazione sta utilizzando per rimettere in sesto immobili molto degradati nel mandamento Monte di Pietà (appalti analoghi sono stati attivati anche negli altri tre mandamenti). Gli operai della ditta appaltatrice dovranno consolidare quattro palazzine private che prospettano sulla strada, demolendo le parti di muratura cadenti e mettendo in sicurezza le strutture residue. Si tratta di piccoli edifici disabitati che nel monitoraggio fatto dagli uffici comunali alla fine dell'anno scorso sono stati classificati a rischio crollo. Secondo una stima preliminare, sarà necessario almeno un mese di lavori, ma l'effettiva durata del cantiere dipenderà anche dalle situazioni che in concreto saranno riscontrate in corso d'opera. Il costo dell'intervento sarà di almeno 80 mila euro (anche in questo caso si tratta di una stima) e sarà comunque addebitato ai privati proprietari degli immobili, che non si sono attivati neppure dopo le diffide da parte dell'Amministrazione. Il Comune, quindi, interviene coattivamente sostituendosi ai privati e facendo gravare su di loro le spese conseguenti. La messa in sicurezza delle palazzine, inoltre, sarà preceduta da una vera e propria bonifica della via Collegio di Maria, dove negli anni si sono accumulati rifiuti e detriti vari. A cantiere finito, ci saranno le condizioni per riaprire la strada al passaggio di veicoli e pedoni.

Palermo vs Milan


02 Dicembre 2008.


Una partita perfetta, fatta di grinta, entusiasmo, pressing e volontà. Il più bel Palermo della stagione domenica scorsa ha battuto 3-1 il Milan, davanti ad un pubblico impazzito di gioia. Amelia, Miccoli, Cavani, Simplicio i grandi protagonisti della serata. Il portiere nel primo tempo ha parato un rigore a Ronaldinho. Gli altri hanno bucato Abbiati. Ma con loro, onestamente, il resto della squadra, compresi Kajer, Guana e Succi entrati al tramonto della partita. Tutti bravi i ragazzi di Ballardini, da Carrozzieri muro gigantesco davanti le linee del Milan, fino a Bresciano, Balzaretti, Cassani, tutti i rosanero. E' stato anche il trionfo di Davide Ballardini. Il gol della bandiera del Milan firmata da Dinho su rigore. E' stata una serata straordinaria che il popolo rosanero difficilmente riuscirà a dimenticare. Il Milan non ha mai fatto paura al Palermo, costretto quasi sempre a difendersi sotto i colpi dei rosanero. La prima emozione della partita la regala Miccoli dopo una manciata di secondi dall'inizio con un bel tiro che scalda i guantoni di Abbiati. E' ancora Miccoli protagonista, il fantasista viene fallosamente fermato da Bonera, prima dell'ingresso in area, ma l'arbitro Rocchi giudica regolare l'intervento del milanista. Qualche dubbio su questa decisione. La pressione dei rosanero tiene distante la formazione rossonera dalle parti di Amelia, insomma, inizio confortante per la nostra squadra. La prima vera palla gol è del Palermo con una bella iniziativa Miccoli-Carrozzieri che mette i brividi ad Abbiati. Al 9' Miccoli ingrana la quinta e fugge via lungo la fascia sinistra, buon passaggio per Bresciano al vertice dell'area avversaria, ma l'australiano perde la coordinazione per il controllo. Il Milan tenta di non farsi schiacciare troppo e cerca di scavalcare la regnatela del centrocampo palermitano giocando sulle fasce. Su cross di Zambrotta gira bene di testa Pato ma fortunatamente la sfera no inquadra lo specchio della porta difesa da Amelia. Da una distrazione della difesa rosa, Pato al 16' scaglia un missile da pochi passi da Amelia con spaziale deviazione in angolo del nostro portiere. Immediata la risposta del Palermo, gran tiro rasoterra dai 25 metri di Miccoli e Abbiati si distende sulla sua sinistra deviando in angolo. Dal tiro dalla bandierina ci prova Bresciano e ancora Ambrosini che di testa mette in angolo. Il Palermo c'è e la gente del Barbera si galvanizza. Al 20' miracolo Abbiati su precisa sassata di Miccoli che aveva battezzato l'angolo sinistro della sua porta. Il tiro del salentino è arrivato al termine di una gradevole azione costruita da Liverani. Adesso il Palermo diverte e il Milan soffre l'esuberanza dei ragazzi di Ballardini. Spettacolare al 24' un cross di Cavani dalla trequarti con Miccoli che viene anticipato di un soffio da Bonera. Due minuti più tardi, Cavani si divora il gol appoggiando su Abbiati, forse in posizione di fuorigioco. Nella ripartenza del Milan, Amelia atterra fuori area Pato in contropiede ma Rocchi concede il calcio di rigore. Dagli undici metri batte Ronaldinho ma il signor Amelia si distende sulla sinistra e mette in calcio d'angolo. Bellissimo, pubblico in visibilio che esulta forse meglio di un gol. Nel Milan si fa male Pato ed è costretto ad uscire dal terreno di gioco con Inzaghi al suo posto. E' una partita bellissima, vibrante con il Palermo sempre protagonista. Gli avanti del Milan hanno grandi difficoltà a penetrare in avanti anche per la serata di grande vena della difesa palermitana. Occasionissima al 40' per il Palermo: Simplicio riesce a servire dentro per Miccoli che perde l'attimo giusto per calciare in porta anticipato da Zambrotta. Il Palermo non smette mai di giocare ed il Milan è in grande difficoltà. Ancora Miccoli al 43' ma il tiro, corpo all'indietro, si spegne alto sopra la traversa di Abbiati. L'ultimo sussulto del primo tempo lo regala Ronaldinho che al 49' su punizione spizzica la traversa della porta di Amelia. Si va negli spogliatoi. Nella ripresa, Ballardini e Ancelotti ripresentano gli identi effettivi della prima frazione di gioco. Intervento a cinque stelle subito all'inizio di Bovo che toglie il tempo ad Inzaghi su cross dalla destra di Jankulovski. Buon corridoio al 5' di Simplicio per Cavani con provvidenziale uscita di Abbiati. Questo è il segno che il Palermo ha iniziato la ripresa come aveva chiuso il primo tempo. Detto, fatto. Al 5' i rosa passano in vantaggio con uno straordinario gol dal limite di Fabrizio Miccoli che ha beffato Abbiati con un destro a girare. Spettacolare, ragazzi. Tutto il Barbera è in piedi ad applaudire il gol del nostro fantasista. I rosa insistono, Liverani ha la squadra in mano e l'accende come non mai. Ci prova Noverino dalla distanza, para Abbiati senza troppi problemi. L'importante è tenere il Milan distante, non dargli la possibilità di scaricare la rabbia per lo svantaggio. Ancelotti decide al 12' di operare un doppio cambio: Shevchenko prende il posto di Ambrosini e Emerson rileva Flamini. Adesso è un Milan da battaglia che tenterà il tutto per tutto. Subito occasione per l'ucraino, fermato in fuorigioco. Ma non c' tempo per le speranze del Milan perchè al minuto 14' Cavani uccella Abbiati con un bel colpo di testa su cross di Liverani. El Matador piazza il pallone dove l'estremo rossonero non può arrivare, ma ragazzi cosa ha fatto il nostro Capitano. Il Barbera è in visibilio, forse il Milan in ginocchio. 20' minuto, ancora protagonista Amelia che si distende a femare una gran punizione di Pirlo. Cinque minuti più tardi è ancora Palermo: Bovo avanza in avanti, passaggio per Miccoli, sponda per Simplicio dal limite con Abbiati che respinge corto e lo stesso Bovo, rimasto nei pressi, non riesce nel tapin vincente. Bravo, nella ripartenza del Milan, ancora Amelia ad uscire sicuro tra i piedi di Sheva. Il Palermo non concede metri al Milan e i minuti trascorrono. Il Palermo continua a dare spettacolo in mezzo al campo e gli sforzi del Milan si infrangono sul monumentale Carrozzieri, leader della difesa. La gioia popolare espolde definitivamente al 34' per il terzo gol del Palermo. Bovo recupera palla a metà campo, servizio per Miccoli che passa a Balzaretti, corsa verso il fondo, cross e vola in aria Simplicio a beffare di nuovo Abbiati. Al 36' Rocchi concede il rigore per fallo di Bovo su Dinho. Batte lo stesso brasiliano e stavolta Amelia non compie il miracolo. Adesso il parziale è di 3-1 per noi. Si dovrà soffrire perchè è ipotizzabile il tutto per tutto della squadra di Ancelotti. Ancora Amelia sugli scudi al 41' che a mani aperte dice no a Zambrotta. Ballardini mette dentro Kjaer al posto di Miccoli e per lu i il pubblico del Barbera s'alza in piedi. Ormai la partita volge al termine, per il Milan gli ultimi respiri. Amelia è bravo su Seedorf. Saranno tre i minuti di recupero. Esce Simplicio ed entra Guana. Poi entra Succi al posto di Cavani.Non succede più nulla. Fischia Rocchi. Ragazzi abbiamo vinto con una partita perfetta. Fantastici ragazzi.




PALERMO: IL GIARDINO INGLESE E VILLA FALCONE-MORVILLO CHIUSI PER DISINFESTAZIONE.

Palermo, 2 Dicembre 2008.

Oggi, martedì 2 dicembre, il Giardino Inglese e Villa Falcone Morbillo (già Villa Garibaldi) di via Libertà, resteranno chiusi al pubblico per consentire la disinfestazione da parte dell'Amia. I due giardini riapriranno mercoledì 3 dicembre.

Crolla il mercato delle auto in Italia. A novembre -29,5%.


02 Dicembre 2008.

Ancora un novembre pesante per il mercato dell'auto mondiale. Soffrono gli Usa, dove si attende una flessione delle vendite pari al 28-35%, l'India, che dovrebbe toccare i minimi da 8 anni, e il Giappone (-27,3%). In Europa, oltre all'Italia che ha registrato un calo del 29,5% delle consegne di auto, ha fatto registrare la peggiore flessione dal 1993 anche la Spagna (-49,6%), mentre la Francia ha perso il 14%. Negli Stati Uniti gli esperti, alla vigilia della diffusione dei dati ufficiali, hanno stimato una flessione del mercato tra il 28 ed il 35% a 850 mila unita'. Un dato, peraltro, lievemente superiore a quello di ottobre (838.156, quando le vendite si attestarono ai minimi da 25 anni) grazie al ribasso dei prezzi dei carburanti e ai super incentivi messi in campo dai costruttori Usa. Una crisi che ha portato Ford a valutare la vendita di Volvo. Male anche uno dei piu' promettenti mercati mondiali, quello indiano, che dopo cinque anni di crescita continua ha ormai invertito la... segue »

domenica 30 novembre 2008

Di piazza Santa Chiara...

Posteggio a piazza bologni sono le dieci, la giornata è calda e nonostante sia il 30 novembre sembra una domenica primaverile, mi dirigo verso piazza Santa Chiara a visitare l'omonima chiesa, percorro salita raffadali tra antichi e maestosi palazzi per i quali l'opera di recupero e restauro sta portando tutta la zona ad un nuovo e futuro splendore. Lo scenario che mi appare all'ingresso della piazza è inconsueto, sembra che il tempo si sia fermato riportadomi alla mente tutte la dominazioni subite e accettate quasi sempre passivamente e consuetudinariamente da questa città. Una torre di deflusso dell'acqua di origine araba domina lo spazio antistante la chiesa (che chiaramente richiama la Spagna nel sul massimo splendore) e gli antichi palazzi (anche qui in corso di recupero), fuori vi si incontra un miscuglio di etnie, (che si fondono perfettamente e pacificamente con la popolazione locale), in cui predomina quella tamil che gestisce pure l'attività della chiesa, il cui interno apre ad uno scenario stupendo con dipinti e decorazioni tipici degli anni in cui è sta costruita (prima metà del 1600) con un maestoso campanile che svetta sopra il tutto e riassumendo i fasti che questa città ha vissuto; accanto vi è anche un centro di accoglienza per extra comunitari.
Questa piazza, in cui la sera prima avevo assisitito ad un concerto di musica etnica insieme a tanti ragazzi palermitani e tanti extracomunitari, alla luce del sole sembra ancora più bella più forte dando l'impresione di riassumere tutto il senso e la storia di questa città; da sempre punto di incontro di popoli, idee, razze e culture diverse ma anche scenario di profonde contraddizioni e aspri contrasti sociali dove il buono ed il cattivo come anche il bianco ed il nero, il mussulmano ed il cristiano, il forte ed il debole, il valoroso ed il vigliacco, il dolce e l'amaro coesistono da sempre! 

sabato 29 novembre 2008

PALERMO:IN MOSTRA ALBUM OTTOCENTESCO CON FOTOGRAFIE DELLA SICILIA.


Palermo, 29 Novembre 2008.

Un raro album fotografico della fine dell'800 che riproduce 120 immagini della Sicilia, ritrovato casualmente anni fa in una bottega di Istambul, è al centro della mostra dal titolo Palermo, Girgenti e Siracusa - Fotografie della fine del secolo XIX dall'album di Moustapha Assim Bey, che viene inaugurata domenica 30 alle ore 10.30, nella Sala Almeyda dell'Archivio storico comunale (via Maqueda 157), dall'assessore alla Cultura, Giampiero Cannella, dalla direttrice dell'Archivio, Eliana Calandra, e da Valeria Calandra e Vivi Tinaglia, della fondazione Salvare Palermo. La mostra, ideata progettata da Antonio Di Lorenzo su immagini riprodotte da Andrea Ardizzone, vedrà esposto il prezioso album, mentre su schermi luminosi saranno proiettate le immagini fotografiche. Resta aperta al pubblico fino all'11 gennaio 2009; orari: tutti i giorni, tranne lunedì, dalle 9.30 alle 17.30; sabato e domenica dalle 9.30 alle 13. Ingresso libero.

PALERMO: LSU, OGGI LE PRESELEZIONI PRESSO LA FACOLTA' DI ARCHITETTURA.


Palermo,29 novembre 2008.

Si terrà oggi, sabato 29 novembre, a partire dalle 8, presso la facoltà di Architettura di viale delle Scienze (e non alla Fiera del Mediterraneo, come erroneamente riportato oggi da un organo d'informazione) la prova preselettiva degli Lsu per la procedura a collaboratore professionale amministrativo, a tempo parziale e indeterminato. Le prove si svolgeranno nei locali dell'Aula Magna e di due aule adiacenti la Facoltà di Architettura. I candidati dovranno essere muniti di un valido documento d'identità, pena l'esclusione dalla selezione.


Sanità, in aumento i malati di tumore in Sicilia. Ogni anno 17mila nuovi casi, circa 10mila i decessi.

Palermo, 29 Novembre 2008.
In Sicilia sono circa 90 mila i malati di tumore e intorno a 17 mila i nuovi casi ogni anno con un trend in costante aumento. Le patologie tumorali sono in Sicilia la seconda causa di mortalità, dopo le malattie cardiovascolari, con un numero medio annuale di oltre 10 mila decessi. Questi sono alcuni dati illustrati durante il convegno "Oncologia in Sicilia. Tra esigenze del sistema e sostenibilità dei costi" a Palermo. "Negli ultimi anni si è registrato un calo di incidenza della malattia tumorale al nord - dice Carmelo Iacono, direttore del dipartimento oncologico dell'ospedale civile Maria Paternò di Ragusa e presidente nazionale dell'Aiom (Associazione italiana oncologia medica)- mentre si osserva un aumento nelle regioni del sud compresa la Sicilia. Per gli uomini al primo posto figura la mortalità per tumori alla trachea, dei bronchi e dei polmoni. Per le donne della mammella". "Il tumore del seno è in Sicilia -... segue »

Palermo-Milan, i precedenti. Lo scorso anno l'exploit dei rosanero.



Palermo, 29 Novembre 2008.

La storia degli incontri Palermo-Milan presenta un conto ammonitore: 11 vittorie per i rossoneri, 8 per i rosanero ed altrettanti pareggi, con una escursione sul ’neutro’ di Catania (0-0 il 22 ottobre 1969), quindi 33 gol degli ospiti e 21 per i padroni di casa, giocandosi anche in due occasioni in serie B, in quattro in Coppa ed in una a titolo amichevole. Una spruzzata di ottimismo: si cominciò con una vittoria del Palermo il 26 marzo 1933 (1-0, Banchero II al 66’), le squadre si sono lasciate con... una vittoria del Palermo mercoledì 26 settembre 2007 (2-1, Seedorf al 10’, Diana al 73’ e Miccoli al 93’). Che sia una nota di buon auspicio? Ma... attenti alle curve: il Milan è la squadra italiana più impietosa nei confronti del Palermo, se in una occasione l’ha battuto alla Favorita per 8-0 in amichevole nella stagione ’91/92, ed in un’altra – comunque a San Siro - gli ha inflitto un 9-0 in quella... segue »

venerdì 28 novembre 2008

PALERMO:CIRCONVALLAZIONE, PROVVEDIMENTO PER LA SICUREZZA: STOP ALLE PICCOLE MOTO.


Visualizzazione ingrandita della mappa

Palermo, 28 Novembre 2008.

Stop alle moto di piccola cilindrata e alle biciclette nelle carreggiate centrali di viale Regione Siciliana. Lo dispone un'ordinanza emanata dal servizio Traffico per migliorare le condizioni di sicurezza e prevenire gli incidenti che, molto spesso, coinvolgono proprio i mezzi a due ruote, come risulta da specifici monitoraggi. In virtù del nuovo provvedimento, i velocipedi, i ciclomotori, i motocicli di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici e le motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 centimetri cubici potranno percorrere soltanto le carreggiate laterali secondarie della circonvallazione. Faranno eccezione soltanto il ponte Corleone, privo delle due corsie di servizio, e i tratti di carreggiata centrale compresi tra il viadotto stesso e i varchi d'uscita più vicini. In sostanza, la regola che vige per legge nelle autostrade sarà estesa alle carreggiate centrali dell'intero viale Regione Siciliana, asse tangenziale che congiunge la A19 Palermo-Catania alla A29 Palermo-Mazara del Vallo. I mezzi a due ruote e le motocarrozzette ai quali la normativa consente di circolare in autostrada potranno, quindi, utilizzare le carreggiate centrali della circonvallazione, mentre gli altri potranno muoversi soltanto lungo le corsie laterali. L'ordinanza introduce, inoltre, il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti la cui massa a pieno carico superi le 3,5 tonnellate. Le nuove disposizioni diventeranno operative dopo che l'Amat avrà messo a punto tutta la segnaletica necessaria.

BIBLIOTECA COMUNALE, OGGI L'ASSESSORE CANNELLA PRESENTA NUOVO SERVIZIO.

Palermo, 28 Novembre 2008.

Oggi, venerdì, alle ore 12, l'assessore alla Cultura, Giampiero Cannella, presenterà un nuovo servizio per gli utenti della Biblioteca comunale di Casa Professa: da lunedì 1° dicembre, con il proprio personal computer portatile, sarà possibile collegarsi gratuitamente ad internet tramite la rete wireless (senza fili), recentemente predisposta. All'utente sarà consegnata una penna-radio che, collegata al proprio pc tramite una delle porte Usb, gli consentirà l'accesso alla rete attraverso i router del Comune (apparecchiature di rete che consentono la connessione internet senza fili attraverso il segnale radio). La navigazione su internet, a meno di ulteriori richieste, potrà durare per tutto il tempo necessario all'utente.

PALERMO: CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI I FATIMIDI E IL MEDITERRANEO.

Palermo, 28 Novembre 2008.

Il sistema di relazioni nel mondo dell’Islam e nell’area del Mediterraneo nel periodo della da’wa fatimide (sec. X-XI): istituzioni, società, cultura.

Palermo, Palazzo Steri, 3 – 6 Dicembre 2008

Si svolgerà a Palazzo Steri il Convegno Internazionale di Studi “I Fatimidi e il MediterraneoIl sistema di relazioni nel mondo dell’Islam e nell’area del Mediterraneo nel periodo della da’wa fatimide (sec. X-XI): istituzioni, società, cultura”. Promosso dalla Cattedra di Storia dei Paesi Islamici e dall’Accademia Libica in Italia, con il patrocinio di svariate istituzioni (Ministero degli Affari Esteri, Regione Siciliana, Fondazione Universitaria Italo – Libica, Institute of Ismaili Studies di Londra, The Arab League Educational, Cultural and Scientific Organization), il Convegno intende proporre nuove e approfondite letture del sistema Islam nel periodo considerato e designare una ricostruzione storica della Sicilia musulmana in epoca fatimide, momento fondamentale dal punto di vista politico – istituzionale e ideologico – culturale della storia dell’Islam. Il Convegno, con un eccellente riscontro culturale e mediatico, tale da richiamare l’attenzione di Al-Jazeera, potrà essere seguito in streaming attraverso il sito (?). L’iniziativa è coordinata dal Prof. Antonino Pellitteri, titolare della Cattedra di Storia dei Paesi Islamici, e dal Prof. Ibrahim Magdud, Direttore dell’Accademia Libica in Italia, e annovera tra i partecipanti importanti studiosi provenienti da diversi paesi europei, dagli Stati Uniti e dai paesi arabi. Tra le personalità che parteciperanno è bene evidenziare i nomi del Prof. Roberto La Galla (Magnifico Rettore dell’Università di Palermo), di S.E. al – Mungi Bousnina (Direttore di “The Arab League Educational, Cultural and Scientific Organization”), di S.E. Hafed Gaddur (Ambasciatore della Gamahiriyya Libica a Roma), del Dr. Farhad Daftary (Direttore del Institute of Ismaili Studies di Londra), del Prof. Mohammed Hassen (Università di Tunisi), del Prof. Brahim El-Kadiri Boutchich (Università Moulay Ismail, Meknes), del Prof. Biancamaria Scarcia Amoretti (Università “La Sapienza”, Roma), del Prof. Abdelmounim Al Mahjoub (University “Al – Fateh”, Tripoli), del Prof. Shainool Jiwa (Institute of Ismaili Studies, London), del Prof. Paul Walker (University of Chicago), del Prof. Simonetta Calderini (Roehampton University, London), del Prof. Jonathan Bloom (Boston University), del Prof. Mohamed Edweeb (Rettore dell’Università El Mergheb, Libia) e di Zyad Ali (Unione degli Scrittori Libici). Venerdi 5 Dicembre alle ore 12:00 verrà inoltre presentato il volume “Introduzione allo studio della storia contemporanea del Mondo Arabo” di Antonino Pellitteri (Editori Laterza, 2008), testo che traccia un profilo organico della storia contemporanea del mondo arabo, ribaltando la visione eurocentrica ancora oggi diffusa.


giovedì 27 novembre 2008

L’Unesco promuove la Sicilia.

26-11-08. Non esiste un problema Eolie, né un problema di rigassificatore deturpante per la Valle dei Templi, va tutto bene per i Pupi siciliani, per il barocco di Noto e nessun sito siciliano inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità (sono nove in tutto) suscita la preoccupazione di Koichiro Matsuura, direttore generale dell’Unesco. Per ben quattro volte l’Unesco ha posto l’attenzione sulle Eolie, l’ultima in luglio di quest’anno e ora siamo in attesa di un rapporto conclusivo che il governo italiano deve inviare all’Unesco entro febbraio 2009. Un rapporto particolareggiato sulla situazione attuale delle Eolie in cui siano chiari i provvedimenti e le misure adottate per contrastare le attività industriali che possono provocare danni al sistema naturalistico. Per saperne di più....

PALERMO:VENERDI' UN WORKSHOP SUL DIALOGO INTERCULTURALE.

Palermo, 27 Novembre 2008.

Il dialogo interreligioso e la comunicazione interculturale sono i temi del workshop che si svolgerà venerdì 28 novembre, dalle 9 alle 14, nei locali dell'assessorato alle Attività sociali del Comune, a Palazzo Natale, di via Garibaldi, 26. Tra i relatori anche padre Gianni Notari del Centro Arrupe. Il progetto "Città Plurale - Abito il Mondo", partito lo scorso maggio a cura del Consorzio Comunità Nuova, in collaborazione con l'assessorato Attività sociali, prevede l'organizzazione di varie attività, fra le quali seminari, incontri e convegni su tematiche che riguardano l'intercultura. Le adesioni vanno comunicate a: info@cittapluralepalermo.org oppure telefonando alla segreteria organizzativa 0916622215 entro e non oltre due giorni dalle date previste. Saranno rilasciati, su richiesta, attestati di partecipazione.



PALERMO:UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLE MIGRAZIONI SICILIANE IN AMERICA .

Palermo, 27 Novembre 2008.

Sarà inaugurata oggi, giovedì 27 novembre, alle 17, nell'ex chiesa di San Mattia ai Crociferi in via Torremuzza, la mostra fotografica "Sicilian Crossing", sulle migrazioni siciliane in America e sulle comunità derivate. La mostra è organizzata dall'assessorato regionale al Lavoro e all'Emigrazione, dall'Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati e dal Museo dell'Emigrazione siciliana, in collaborazione con il Comune di Palermo. All'inaugurazione saranno presenti il vice sindaco Mario Milone e l'assessore comunale al Centro storico, Raoul Russo. 

mercoledì 26 novembre 2008

PALERMO: ALL'ARCHIVIO STORICO COMUNALE INCONTRO CON IVANO CAVALLINI.

Palermo, 26 Novembre 2008.
Terzo appuntamento autunnale, oggi, con "I Mercoledì dell'Archivio": Ivano Cavallini parlerà su Poesia e musica - Fiori e giardini nella Roma barocca. L'appuntamento è alle 16.30,nella Sala Almeyda dell'Archivio storico comunale (via Maqueda,157). "I Mercoledì dell'Archivio" sono un ciclo di incontri a cadenza settimanale finalizzati al potenziamento degli scambi culturali fra l'Archivio storico comunale e l'Università per la diffusione della cultura e delle attività didattiche. L'iniziativa è promossa dall'Archivio storico insieme al dipartimento di Arti e Comunicazioni dell'Università e al Provveditorato agli Studi di Palermo, ed è coordinata dal professore Salvatore Zarcone dell'Università di Palermo, assieme al direttore dell'istituzione comunale, Eliana Calandra. Condotti da docenti delle facoltà di Scienze della Formazione e di Lettere e Filosofia, gli incontri cercano di stimolare la partecipazione con interventi e dibattiti per aprire un confronto su temi specifici. Sono di tipo seminariale e aperti al pubblico (ingresso libero), ma diretti principalmente agli insegnanti delle scuole medie superiori; per loro, hanno carattere di corso d'aggiornamento ed è previsto un attestato di partecipazione alla fine della frequenza.
Fonte: Comune di Palermo .

PALERMO: AL VIA I LAVORI INTERVENTI PER RIACCENDERE DIVERSI PUNTI LUCE SPENTI IN CITTA'.

Palermo, 25 Novembre 2008.

Sono iniziati ieri mattina due interventi per ripristinare i punti luce in via Val di Mazara-Valdemone e in via Cappuccini, grazie al nuovo programma di lavori di manutenzione straordinaria che l'assessorato comunale alle Manutenzioni, guidato da Pippo Enea, ha commissionato all'Amg. I lavori in via Val di Mazara-Valdemone avranno una durata prevista di cinque giorni: verrà sostituito un tratto di cavo ormai vecchio che consentirà di riaccendere 44 punti luce nelle strade limitrofe a via Val di Mazara (Val di Mazara, Ausonia, Valderice, Lo Bianco, Trinacria, Valdemone, Val Platani, Resuttana, Sacra Famiglia, piazza della Parrocchia, Orlandino, Viperano, Cortile Trapani I, Villa Sofia) più altri 4 punti luce in via Valdemone. In via Cappuccini (durata prevista 7 giorni) verrà realizzato l'impianto di terra in modo da riaccendere 13 punti luce dal civico 99 di via Cappuccini sino a piazza Indipendenza e in piazza Indipendenza, lato via Cappuccini. Il nuovo programma di lavori si aggiunge a quello avviato lo scorso 6 novembre: i due interventi verranno portati avanti contemporaneamente, con l'utilizzo di almeno tre squadre di operai (due squadre edili ed una con mezzo dotato di cestello). In tutto, sono 15 gli interventi inseriti nel nuovo programma, necessari per mettere in sicurezza e riattivare impianti di illuminazione sia in centro che in periferia, che consentiranno di riaccendere 118 punti luce ma anche di effettuare importanti lavori di razionalizzazione di smistamento di cavi elettrici. Ecco le zone interessate: via Brigata Aosta, via Pietro Nenni (intervento diviso in due tranche), corso Tukory, via della Martora, polo tecnico di via De Gasperi, via dell'Antilope, cortile Fiorelli, via Mosca, viale Margherita di Savoia, via Monti Iblei, via Val di Mazara-Valdemone, via Sampolo, via Marco Fanno, via Cappuccini. Questi nuovi lavori si sommano agli altri interventi di manutenzione straordinaria già avviati su 551 punti luce in una quarantina di strade che si trovano pure in varie zone della città. Oggi, invece, sono iniziati i lavori in via Sampolo, che avranno una durata prevista di 3 giorni e consentiranno di riaccendere 5 punti luce. Il nuovo ciclo di manutenzioni urgenti fa seguito al ripristino di circa 1.300 punti luce già eseguito in più di cento strade nell'ambito di uno specifico programma avviato a dicembre dell'anno scorso. Tutti i circuiti sui quali adesso si dovrà intervenire sono stati spenti per motivi di sicurezza: la maggior parte degli impianti interessati presenta un livello di isolamento al di sotto della norma e negli altri si è riscontrata la necessità di sostituire i cavi d'alimentazione perché obsoleti o danneggiati dai ratti. Il cronoprogramma dei lavori è stato aggiornato, elaborando uno schema unico in cui sono stati inseriti gli interventi dei due programma di manutenzione straordinaria. Agli interventi avviati ieri mattina se ne aggiungono molti altri: Oltre ai lavori iniziati ieri e oggi, a breve partiranno anche i lavori nel tratto di via Sampolo da via La Marmora a via Filippo Cordova (II programma di manutenzione), dove verrà realizzato l'impianto di terra per rimettere in funzione 6 punti luce. Entro la fine di questa settimana inizieranno i lavori in via Giovanni Zappalà civ. 21 e 23 (I programma manutenzione): sono 52 i punti luce da riattivare nelle vie delle Alpi (tratto Lazio-Aquileia), Aquileia,Giovanni Zappalà, Largo Giovanni Zappalà, Mongerbino. Va sostituito un tratto di cavo ormai vecchio, privo delle normali condizioni di isolamento (3 giorni lavorativi). A seguire, nella prima settimana di dicembre le squadre passeranno ad eseguire i lavori in via Malaspina civ. 100 (I programma manutenzione): 45 punti luce da riaccendere nelle via Pizzetti, Bernabei, Malaspina, Casella, Sirtori, Aurispa, Piazza Tosti, Bevignani, Abba e Turr. E' spento un solo circuito: i punti luce funzionano in maniera alternata. Va sostituito un tratto di cavo privo di isolamento. (3 giorni lavorativi). A seguire inizieranno i lavori in via Monti Iblei (II programma manutenzione) dove, con la sostituzione di un tratto di cavo ormai privo delle condizioni di isolamento, verranno riaccesi 6 punti luce (3 giorni lavorativi) e in Corso Calatafimi civ. 1007 e 1015 (I programma manutenzione): qui verranno ripristinati due punti luce con la realizzazione della messa a terra (3 giorni lavorativi). Nella seconda settimana di dicembre, partiranno i lavori in via Mosca (II programma manutenzione) dove verranno riaccesi due punti luce con la realizzazione dell'impianto di terra (durata prevista 3 giorni) e si avvierà l'intervento in via Magliocco (I programma manutenzione, durata prevista 13 giorni). Qui dovranno essere derattizzati, bonificati e disinfestati 13 pozzetti per la presenza di topi, sostituiti e razionalizzati i cavi danneggiati in modo da riaccendere 87 punti luce. Nella terza settimana di dicembre verranno eseguiti i lavori in cortile Castellana (I programma manutenzione): 11 punti luce da riaccendere, nei quali verrà realizzato l'impianto di terra (3 giorni lavorativi). Sempre in questa settimana inizieranno i lavori in via Pietro Nenni (II programma manutenzione): devono essere sostituiti due tratti di cavo ormai privi di condizioni di isolamento, in modo da riaccendere complessivamente 18 punti luce. Si inizierà a lavorare nel tratto di strada dal civico 114 (durata prevista 3 giorni) e si proseguirà con un altro tratto dal civico 10 (altri 3 giorni lavorativi). Nell'ultima settima di dicembre si avvieranno i lavori in via della Martora (II programma manutenzione). La durata prevista dell'intervento è di 5 giorni. Verrà sostituito un tratto di cavo ormai vecchio in modo da poter riaccendere 16 punti luce nelle seguenti strade: via della Martora (tratto Ermellino-Castoro, via dell'Antilope angolo Visone, via del castoro (tratto Martora-Antilope), via Panepinto (tratto castoro-Guido Rossa), via Guido Rossa (tratto Panepinto-Guido Rossa). La prima settimana di gennaio, subito dopo le feste, partiranno i lavori in corso Tukory (II programma manutenzione). La durata prevista è di 7 giorni, i punti luce da riaccendere sono tre e sono stati spenti il 6 giugno scorso per ragioni di sicurezza a tutela della pubblica incolumità: durante i controlli di routine, eseguiti costantemente dai tecnici di Amg sugli impianti di illuminazione pubblica, all'altezza del civico 112, è stato trovato un tratto di cavo privo di isolamento ma c'è anche un trasformatore da sostituire. Nella seconda settimana di gennaio inizieranno i lavori in via Marco Fanno (II programma manutenzione), allo Zen. Verranno riaccesi 2 punti luce (durata prevista 3 giorni).Nella terza settimana di gennaio si darà il via ai lavori in viale Margherita di Savoia (II programma manutenzione) per riaccendere 4 punti luce con la sostituzione di un tratto di cavo privo di isolamento (3 giorni lavorativi) e in via dell'Antilope (II programma manutenzione) dove verranno razionalizzati le linee elettriche esistenti (2 giorni lavorativi): nella strada non ci sono punti luce spenti. Nell'ultima settimana di gennaio verranno effettuati i lavori che riguardano il polo tecnico di via De Gasperi, con lo smistamento e la razionalizzazione delle linee elettriche esistenti. La durata prevista è di 5 giorni. Sempre in questa settimana verrà effettuato un intervento di razionalizzazione di linee elettriche esistenti in cortile Fiorelli dove non ci sono punti luce spenti. All'inizio di febbraio partiranno, infine, i lavori in via Brigata Aosta che avranno una durata prevista di 9 giorni. Verranno effettuati lavori, con derattizzazioni e bonifica, per eliminare la presenza di topi che comunque non hanno compromesso il funzionamento dell'impianto: i punti luce, infatti, sono accesi. Le strade interessate sono oltre a via Brigata Aosta, Largo Villaura, via terrazzano, via Vigo, via Lo Cascio, piazza Giachery, via Capuana, via Costanzo.

PALERMO:PUBBLICATO L'AVVISO PER LA RICERCA DI CASE PER SOGGETTI IN EMERGENZA ABITATIVA.

Palermo, 25 Novembre 2008.
È stato pubblicato l'avviso pubblico con il quale si informa che l'Amministrazione comunale ricerca, nel territorio cittadino, appartamenti da prendere in locazione per un periodo di tre anni prorogabili per altri due, e adibirli ad abitazione di soggetti in emergenza abitativa. Una possibilità prevista dalla legge n. 431/98 art. 2 co. III, Gli appartamenti dovranno avere destinazione residenziale, assimilabile all'edilizia residenziale pubblica: dovranno rientrare nelle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 ed A/7 ed essere conformi agli strumenti urbanistici vigenti. Gli alloggi dovranno, inoltre, essere liberi da persone e cose ed in condizioni di fatto che ne consentano l'immediato utilizzo. L'Amministrazione comunale si farà carico del puntuale pagamento del canone di locazione, del rilascio dell'immobile alla scadenza contrattuale prevista, nonché del risarcimento al proprietario di eventuali danni arrecati nel corso dell'utilizzo da parte del beneficiario. Le offerte dovranno pervenire entro il 15 dicembre all'indirizzo: Comune di Palermo - settore Interventi abitativi - Servizio Assegnazione e Sostegno all'Affitto - Via Fattori n. 60, 90146, Palermo. Le offerte dovranno, inoltre, contenere: le generalità complete dell'offerente (compreso recapito telefonico); e l'indicazione dell'esatta ubicazione dell'immobile; una copia della pianta dell'immobile in scala, con riportata la consistenza della superficie commerciale; una copia della visura catastale; l'indicazione del canone annuo di locazione che non potrà essere superiore ad 80 euro per mq di superficie commerciale. Occorre anche presentare la dichiarazione con la quale si attestano alcuni requisiti: essere proprietario dell'immobile; che esso sia munito del certificato di abitabilità e possiede tutti i requisisti per essere adibito ad uso abitativo; che gli impianti tecnologici ed elettrici esistenti all'interno dell'immobile siano muniti di certificati di conformità alla Legge 46/90 e alle vigenti normative di sicurezza. Le offerte verranno sottoposte a verifica tecnica per determinare la congruità del canone proposto in relazione ai seguenti aspetti: categoria catastale, ubicazione dell'immobile in base alle diciannove microzone, caratteristiche generali e stato d'uso. Fra esse verranno privilegiate quelle più vantaggiose per il Comune. Le offerte pervenute non vincolano in alcun modo l'Amministrazione, che si riserva, comunque, di vagliare anche proposte eventualmente pervenute oltre il termine indicato.

I NEGOZI RESTERANNO CHIUSI DOMENICA 30 NOVEMBRE.

Palermo, 25 Novembre 2008. I negozi resteranno chiusi domenica 30 novembre. A stabilirlo è una determinazione dirigenziale del settore Servizi alle Imprese. In base al calendario delle aperture festive e domenicali stilato ad inizio anno, era stato stabilito che il 30 novembre gli esercizi commerciali aprissero al pubblico. Con questa nuova disposizione, invece, resteranno chiusi.

Fonte: Comune di Palermo .

PALERMO: A VILLA NISCEMI UN INCONTRO TRA IL SINDACO E IL COMANDANTE DEI VIGILI DEL FUOCO.

Palermo, 25 novembre 2008. Il sindaco Diego Cammarata ha ricevuto questa mattina, a Villa Niscemi, la visita di commiato del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Filippo Trovato, che lascia l'incarico dopo quattro anni. Il Sindaco ha ringraziato il comandante Trovato per la grande professionalità con cui ha affrontato un ruolo complesso, trovando soluzioni tempestive per risolvere molte emergenze cittadine.Al termine dell'incontro il sindaco Diego Cammarata ha regalato al comandante il libro "La Palermo di Marco Glaviano".

Fonte: Comune di Palermo .

martedì 25 novembre 2008

Palermo/calcio: Highlights Bologna vs Palermo.

lunedì 24 novembre 2008

Parchi e riserve naturali in Sicilia.

Parchi Regionali


Parco dell'Etna:

Via Etnea 107/a 95030 Nicolosi (CT) tel.095914588 fax 0957914788 http://www.parcoetna.ct.it/

Parco delle Madonie:

Corso P.Agliata 16 90027 Petralia Sottana (PA) tel.0921608021 fax 092160478

http://www.parcodellemadonie.it/

 Parco dei Nebrodi:

 V.R.Orlando 123 97072 Caronia (ME) tel.0921333211 fax 0921333230

http://www.parcodeinebrodi.it/  e e-mail: parconebrodi@legacy.it

 

  Riserve naturali


Isola di Lampedusa (Ag) tel/fax 0922971611 - fax 971812

Grotta di S.Ninfa (Tp) tel. 092462376 - fax 62360

Macalube di Aragona (Pa) tel.0=22699210 - fax 690021

e-mail: mailto:macalube@tin.it

Grotta di Carbulangeli - Carini (Pa) tel/fax 0918669797

Lago Sfondato tel/fax 091301663

e-mail: legasic@gestelnet.it

Crozza Conza (Pa) tel/fax 091322689

Grotta di Entella (Pa) tel.0918465770 - 3473721766

e-mail: grottaentella@neomedia.it

Isola delle Femmine (Pa) tel 091861667

Monte Conca (CL) tel/fax 0934933254

e-mail: riserva.monteconca@infoservizi.it

Saline di Trapani e Paceco tel/fax 0923867700

e-mail: wwfrnotp@mail.cinet.it

Monte Pellegrino (PA) tel 0916716066

e-mail:ris.montepellegrino@tiscalinet.it Sito Internet:www.parks.it/riserva.monte.pellegrino/index.html

Biviere di Gela tel/fax 0933926051

Geologica di Contrada Scaleri tel. 0934584445

Fiumefreddo tel 095382112 fax 095377498

Oasi del Simeto tel.095382112 fax 095377498

Montagne delle Felci e dei Porri tel. 0907761267-71-66 fax 7761403

Bagni di Cefalà Diana

Serre di Ciminna

Isola di Ustica tel.0916628274-446-348 fax 6628446-98

Fiume Irminio Pino d'Aleppo tel. 032675518-03-21-25-26 fax 775519

Fiume Ciane Saline di Siracusa tel.0931790270-1 fax 66002

Stagnone di Marsala tel. 0923957897

Foce del fiume Belice (Tp) tel/fax 092446042

Foce del fiume Platani tel 0916274235

Bosco di Alcamo tel/fax 0924507629

Zingaro (Castellammare del Golfo) tel 092435108 fax 35752                

Storia: Palermo e le sue Sante Patrone.



24 Novembre 2008.

Prima della nascita di Rosalia, giovane donna palermitana di origine nobile che scelse di vivere da eremita presso il Monte Pellegrino di Palermo (monte solitario, mons Peregrinus), in un giorno che non si conosce, in un anno che non si conosce (nel dodicesimo secolo), che per sua libera scelta aveva stabilito di prendere dimora in un'umida e profonda grotta di quel monte, poi divenuta Santa, e per acclamazione popolare patrona di Palermo(in seguito alla debellione della pestilenza che aflisse il capoluogo siciliano nel seicento per intercessione delle spoglie mortali della Santuzza che vennero portate in processione per le vie della città attanagliata dalla epidemia, da poco rinvenute sul Pellegrino),la città ebbe come Sante Patrone altre e ben diverse figure della religione Cristiana.

L'icone della Madonna Odighitria
Nel 718 d. C. una imponente flotta saracena mise l'assedio alla capitale dell'impero romano, la splendida ed invitta città di Costantinopoli. Durante l'invasione fu ordinato di portare sulle mura della città la sacra icona della Madonna odighitria custodita nella cappella imperiale della Blacherne, affinchè assistesse le armi cristiane. La leggenda narra che, all'apparire della venerata immagine, si levasse improvvisamente un forte vento su tutto il Bosforo e il Corno d'Oro. La tempesta strappò dagli ormeggi le navi saracene disperdendole come fuscelli di paglia dal mare di Marmara agli stretti e i soldati nemici, presi dallo sconforto, abbandonarono disordinatamente la mischia. La città, grazie all'intercessione divina della Vergine, era salva e, con essa, l'impero cristiano di Costantinopoli. In seguito, alcuni soldati siriani che avevano partecipato alla difesa di Costantinopoli, scioccati e commossi dall'evento soprannaturale a cui avevano assistito, fecero dipingere copia dell'icona miracolosa e la portarono con loro a Palermo, dove erano stati destinati di guarnigione. Da allora, grazie ai loro racconti della miracolosa vittoria dell'esercito Cristiano sui saraceni durante l'assedio di Costantinopoli, si diffuse la devozione verso la Vergine odighitria (nella vasta iconografia bizantina l'odighitria è quella Madonna che "indica il cammino", detta anche "condottiera", ed è raffigurata frontalmente con il bambino sorretto dal braccio sinistro, mentre la mano destra è tesa in avanti nell'atto di indicare la direzione) che salva la patria contro gli invasori. Il culto della odighitria si diffuse rapidamente in tutta la Sicilia e venne, in seguito, ufficializzato con la proclamazione appunto della Signora di Costantinopoli a patrona del thema di Sicilia, cioè della provincia imperiale bizantina che, creata nell'VIII secolo, comprendeva la Sicilia con le isole minori annesse, la Calabria ed il Salento. La venerazione dei palermitani per la odighitria si concretizzò allorquando l'icona che i soldati avevano portato da Costantinopoli venne custodita nella chiesa della Madonna di Costantinopoli, che era ubicata presso il castrum superius, la sede dell'autorità civile e militare della città, l'attuale palazzo reale. Durante la prima epoca del regno di Sicilia (dodicesimo secolo) la chiesa della Madonna di Costantinopoli divenne suffraganea della cappella di san Pietro (la cosiddeta "cappella palatina" di Palermo) costruita da re Ruggero II Altavilla proprio all'interno del palazzo reale, e che fu di jus-patronato regio.
La grande popolarità raggiunta dal culto per la Vergine - a Palermo - impedì a figure locali come la giovinetta di nome Oliva, pur vissuta in odore di santità, di assurgere subito al rango di patrona cittadina. Negli anni oscuri dell'occupazione saracena le tradizioni cristiane si affievolirono nel tempo pur senza mai spegnersi del tutto. Con la liberazione della città da parte di Ruggero e Roberto d'Altavilla il suo rapido emergere politico, prima come città principale della gran contea di Sicilia, poi come capitale del regno fondato da Ruggero II d'Altavilla, fecero sì che la questione del suo prestigio e del suo patronato si ponessero nuovamente ma guardando sempre alla figura della Vergine. Infatti, anche la cattedrale di Palermo e il vicino duomo di Monreale - entrambi costruiti nel dodicesimo secolo - erano dedicati alla Vergine. Si consideri, inoltre, che altre quattro chiese di Palermo in quell'epoca erano intestate alla Madonna Odighitria. Questo culto molto diffuso era, quindi, fortemente radicato nella coscienza religiosa e nazionale del popolo siciliano.
A partire della prima metà del cinquecento la città di Messina prevalse su quella di Palermo. In particolare, il 15 Agosto, giorno dell'Assunta, venivano esibite nella città dello stretto una serie di grandi macchine trionfali: la vara dell'Assunta; i due Giganti; la Galea ed il vascello del grano. Tutti i simboli attinenti alla storia di Messina ed alle sue aspirazioni politico-economiche. In quell'epoca i messinesi avevano eletto a patrona della città proprio la Madonna, a differenza di Palermo, che non aveva osato tanto.
I palermitani, tenuto conto dell'audace decisione dei messinesi, decisero di adottare come patrone quattro sante: sant'Oliva; santa Ninfa; sant'Agata e santa Cristina. Di queste quattro sante solo Oliva, sicuramente, era palermitana. La vita di Oliva è incerta, ricca di superfetazioni dovute alle leggende che l'hanno arricchita posteriormente, nonché di punti interrogativi. Prima di tutto l'epoca in cui è vissuta. Probabilmente visse verso il 437, epoca in cui Genserico, capo delle bande dei vandali, s'insediò nelle provincie romane del Nordafrica occupando la città di Cartagine. Da qui condusse due incursioni in Sicilia; la prima nel 446, nella quale occupò Lilibeo, la seconda, nel 454, nella quale assediò Palermo senza poterla espugnare.

La Storia di Santa Oliva
A quest'epoca Oliva era una giovinetta di tredici anni. Più fonti la indicano come figlia di una famiglia molto agiata. Di sentimenti tanto religiosi da aver fatto voto di castità ed essersi dedicata ai poveri e ai diseredati della città. Caduta nelle mani dei vandali di Genserico venne deportata a Cartagine. Qui i vandali, essendo ariani, imposero l'abiura ai deportati. Oliva, condotta davanti al governatore Amira, rifiutò. Forse anche perchè il riscatto non arrivava , costui la spogliò di ogni cosa e la fanciulla, ridotta in povertà, riprese la sua vita fra i poveri. Costituì una piccola comunità e la sua operosità benefica la rese nota e popolare anche a Cartagine.
Dopo un certo tempo il governatore della città di Cartagine, per evitare che i cattolici ne facessero un simbolo per riprendere vigore contro gli ariani, le ingiusse di vivere fuori città, in una grotta.
Ma anche qui Oliva,imperterrita,continuava la sua attività benefica verso gli esclusi, gli emarginati. Alla fine il governatore, fattala prendere, la sottopose a supplizio e le fece decapitare. Era il 10 giugno dell'anno 463. Oliva aveva ventidue anni. I suoi poveri, che avevano seguito le vicissitudini della giovane benefattrice nei nove anni di deportazione, ne trafugarono il corpo e lo seppellirono facendo edificare in seguito, presso la sepoltura, una piccola cappella. Con l'arrivo dei saraceni questa fu trasformata in moschea. Altre fonti danno per certo - invece - che il corpo fosse stato riportato a Palermo. D'allora in poi la vita di Oliva fu circonfusa dalla leggenda, in seguito sopravvenne la canonizzazione.
La particolare morte della santa panormita dal nome curioso e familiare, si contornava subito di mistero e ammirazione. Il fatto che ella fosse morta in quella terra nordafricana dalla quale vennero poi le terribili incursioni navali dei saraceni, le aggiunse un colore tutto particolare. La leggenda è legata alla vicenda del corpo della martire. In particolare, alcuni affermavano che, riportato a Palermo, fosse stato sepolto nella chiesetta che in suo onore era stata eretta in una zona cimiteriale fuori dalle mura della città; la chiesa di santa Oliva appunto, oggi inglobata in quella di san Francesco di Paola. Altri sostenevano invece ch'esso fosse rimasto a Tunisi, venerato sia dai cristiani sia dai musulmani, e che i saraceni avessero edificato nel luogo della sepoltura una delle loro pià grandi moschee. Ma nell'uno e nell'altro caso, questo corpo, avvolto nella pelle di un cammello, giacerebbe nel fondo di un profondo pozzo. Nessuno potrà nè trovarlo nè vederlo. Soltanto quando piacerà alla divina provvidenza esso sarà rivelato.
La leggenda narra che nel giorno in cui il corpo della martire sarà restituito ai fedeli un terremoto sconvolgerà Palermo e il sangue correrà a rivoli riversandosi lungo le vie dell'antico Cassaro (oggi via Maqueda). Grazie a tale sconvolgimento la città - purificata da tanta tragedia - uscirà mondata da una lunga precedente sciagura e avrà inizio un'era migliore.
Alcune cronache monastiche narrano di due tentativi fatti da altrettanti frati del convento di san Francesco di Paola i quali si fecero calare nel pozzo di sant'Oliva. Il primo, dopo aver digiunato e fatto altre penitenze per prepararsi spiritualmente, si fece calare, appeso ad una fune e armato di una fiaccola, nel profondo del pozzo. Tutto andò bene fino a quando , giunto quasi a lambire l'acqua del fondo, si levò improvviso un vortice di vento, la fiaccola si spense e il frate, sbattuto da una parete all'altra del pozzo, quasi tramortito, fu subito tirato su dai confrati atterriti. Per nulla sgomento da questo episodio un'altro frate volle tentare la stessa esperienza. Si fece calare nel pozzo e, giunto sul fondo, notò la presenza di una caverna. Decise di entrare al suo interno quando una terribile voce lo ammonì a non tentare la sua impresa in considerazione del fatto che il tempo non era giunto e che non era possibile rivelare ai devoti la presenza nel fondo del pozzo del corpo della santa.

Bibliografia:
  • Palermo, la corona perduta - di Rodo SANTORO - edizioni pegaso s.r.l. Palermo del 1991

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