Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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martedì 22 settembre 2015

VOLOTEA: DA PALERMO DUE NUOVE ROTTE VERSO NIZZA E CRETA.

Palermo, 22 settembre 2015 Continua il trend positivo registrato a Palermo da Volotea, la compagnia aerea low cost che collega tra loro medie e piccole destinazioni: durante lestate 2015 (apr-ago), sono stati circa 212.000 i passeggeri trasportati dal vettore nello scalo siciliano (quasi 30% in piú rispetto alla scorsa estate). E giocando danticipo, Volotea presenta le rotte che verranno operate lanno prossimo dallaeroporto palermitano: 7 collegamenti nazionali e 11 internazionali, per un totale di 18 destinazioni raggiungibili. Due i nuovi voli introdotti, verso Nizza e Creta, disponibili rispettivamente dal 27 di Maggio e dal 28 di giugno.
Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti a Palermo: dal 1°aprile al 31 agosto 2015 abbiamo operato più di 2.200 voli, +19,5% rispetto alla stesso periodo del 2014 commenta Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Volotea in Italia - Crediamo molto nelle potenzialità dello scalo e, dallavvio delle nostre attività abbiamo cercato, anno dopo anno, di proporre un network di collegamenti accattivante e in linea con le esigenze di viaggio dei passeggeri.
Volotea conferma la volontà di investire sullaeroporto di Palermo, scommettendo sul ruolo fondamentale dello scalo palermitano nellarea del Mediterraneo - dice Fabio Giambrone, presidente della Gesap, la società di gestione dellaeroporto Falcone Borsellino - Le due nuove destinazioni internazionali, la conferma del ventaglio di rotte da/per Palermo e laumento delle frequenze per i voli nazionali indicano che Palermo è una meta molto desiderata dai turisti che amano la cultura, i monumenti, il cibo e la tradizione.   
Il vettore, che ha confermato oggi lavvio dei 2 nuovi collegamenti verso Nizza e Creta, opera dallo scalo 18 rotte, 7 delle quali domestiche verso Bari, Genova, Napoli, Olbia, Torino, Venezia e Verona. E proprio sulle tratte domestiche, Volotea continua a crescere ed investire! Durante la prossima estate, oltre a confermare la frequenza quotidiana per i voli verso Venezia, Verona e Torino, la rotta per Napoli verrà operata 17 volte alla settimana: ciò significa che in alcuni giorni saranno disponibili 3 voli. Sono previsti aumenti di frequenze anche verso Bari, che passerà da 4 a 5 voli settimanali. Verso lestero, invece, sono disponibili voli per Francia (Tolosa, Bordeaux, Nantes, Strasburgo e Nizza), Spagna (Ibiza e Palma di Maiorca), Grecia (Atene, Santorini e Creta) e Israele (Tel Aviv).
Lo scalo di Punta Raisi conferma il trend positivo innescato da alcuni anni in termini gestionali e di incremento dei flussi - afferma Leoluca Orlando, sindaco di Palermo - La sempre maggiore internazionalizzazione dei collegamenti conferma la sua naturale vocazione, e, grazie all'importante ruolo di vettori quali Volotea, ne accresce il ruolo strategico essenziale per il rilancio economico e lo sviluppo turistico non solo di Palermo ma di tutta la Sicilia.
Il nostro obiettivo in Sicilia è di continuare ad investire e crescere, supportando leconomia locale e amplificando il flusso turistico da e verso la regione - continua Rebasti - Non va dimenticato, per esempio, che con Volotea sono stati creati più di 50 posti di lavoro sul territorio, tra piloti, personale di bordo e staff aeroportuale. Volotea esprime infine la più viva gratitudine a GESAP e alle istituzioni locali, partner strategici che hanno sostenuto il vettore sin dallavvio delle sue attività.

Tutti le rotte Volotea da e per Palermo sono disponibili sul sito www.volotea.com, nelle agenzie di viaggio o chiamando il call center Volotea all895 895 44 04. 

mercoledì 2 settembre 2015

Volontariato ed Erasmus+. Da Palermo in Brasile per presentare attività con giovani dell'area penale.

2 settembre 2015.

L'Associazione InformaGiovani di Palermo parteciperà il prossimo 15 settembre al "Quarto incontro Europa-Brasile" sui diritti umani, promosso dal Governo Brasiliano e dalla Delegazione UE nel paese sud-americano. L'Associazione, da circa 15 anni impegnata in progetti di mobilità e volontariato internazionale finalizzati all'inclusione di ragazzi dell'area penale, ha sviluppato infatti una rilevante esperienza in questo settore con i programmi comunitari "Gioventù in azione" ed "Erasmus+", tanto da rappresentare una "best practice" nel panorama delle organizzazioni giovanili per la capacità di coniugare inclusione sociale, volontariato, impegno ambientale e impegno contro la criminalità organizzata. La maggior parte delle attività di mobilità internazionale e volontariato si svolge in riserve naturali o in eco-villaggi o in beni confiscati alla mafia, dando quindi un ulteriore elemento di forza ai progetti. Iniziata nel 2001 con l'inserimento di un solo ragazzo segnalato dall'Ufficio di Servizio sociale per i minorenni di Palermo, questa attività si svolge ora in tutta Italia con collaborazioni con uffici del Dipartimento Giustizia Minorile e servizi educativi comunali, coinvolgendo ogni anno circa 50 ragazzi dell'area penale, sia in "messa alla prova", sia in "affidamento in prova", sia detenuti. All'incontro in Brasile parteciperanno circa 70 rappresentanti del Governo, delle Istituzioni e della società civile di quel paese, che incontreranno 10 rappresentanti europei, di cui 5 della società civile. L'Associazione InformaGiovani interverrà nello specifico sul tema dei diritti umani legati alla popolazione giovanile e a quella carceraria, un tema molto forte in Brasile, dove la presenza di gang giovanili da un lato e l'uso della forza da parte della Polizia ha spesso generato lutti, conflitti e tensioni. Per informazioni Pietro Galluccio - 338.1728439

mercoledì 18 marzo 2015

Le chemtrails e la teoria del complotto sulle scie chimiche. Qual è il destino dell'umanità?

18 marzo 2015.

Dal portale youtube.com, ripubblico di seguito il video rinvenuto presso il canale denominato Juno III che chiarisce, con dovizia di particolari, il motivo per cui i nostri cieli, oramai da qualche anno, sono segnati da lunghe scie bianche, formanti un reticolato, attribuibile al fenomeno cosiddetto "chemtrails". La tesi sostenuta è quella riconducibile alla teoria del complotto sulle scie chimiche, ordito da uno esiguo numero di persone facenti parte della cosiddetta "élite dominante" o NWO - New World Order (Nuovo Ordine Mondiale). Qual è il destino dell'umanità? Non possiamo non far finta di niente. Il fenomeno è reale e sta cambiando, per sempre, il nostro modo di vivere su questo pianeta. Vi esorto a guardare attentamente il video e a trarre le vostre conclusioni, da liberi pensatori quali voi siete.


Al prossimo post!

mercoledì 8 ottobre 2014

L'India su Marte.

8 ottobre 2014.


La Mars Orbiter Mission, nota anche con la denominazione informale di Mangalyaan (sanscrito: मंगलयान, nave marziana), è la prima missione per l'esplorazione di Marte dell'Indian Space Research Organisation (ISRO). La missione è stata ideata per sviluppare le tecnologie necessarie per la progettazione, programmazione, gestione e controllo di una missione interplanetaria. La Mars Orbiter Mission è stata lanciata il 5 novembre 2013, alle 09:08 UTC, dal Centro spaziale Satish Dhawa, a Sriharikota, nello stato indiano dell'Andhra Pradesh, a bordo del vettore Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV) C-25 ed è entrata in orbita attorno a Marte il 24 settembre 2014, completando con successo la lunga fase di trasferimento dalla Terra al pianeta rosso. L'agenzia spaziale indiana è la quarta a raggiungere Marte, dopo la russa RKA, la statunitense NASA e l'europea ESA. 


La sonda è entrata nell'orbita del Pianeta Rosso senza alcuna difficoltà, nel pieno rispetto del programma. «Siamo entrati nello Storia dell'esplorazione spaziale», ha detto il premier che ha seguito di persona l'ultima fase del viaggio dal centro di controllo dell'Indian Space Research Organization (Isro) di Peenya, vicino al polo hi-tech di Bangalore. Un viaggio di ben 666 milioni di chilometri che ha portato Mangalyaam a sistemarsi su un'orbita ellittica molto eccentrica che le consentirà di sorvolare il pianete a una distanza minima di 423 chilometri e massima di 80 mila.
L'arrivo della sonda su Marte ha provocato un'ondata di orgoglio nazionale, appena velata da critiche. L'orgoglio è quello di essere riusciti in un'impresa che produce un enorme prestigio internazionale e di averlo fatto al primo colpo. Il premier ha ricordato che «su 50 missioni finora tentate, 31 sono fallite». 

Fonte: 

lunedì 7 aprile 2014

Internet e la crisi rivoluzionano il mercato di seconda mano.

  
In tempi di crisi il second hand è il modo migliore per dare una seconda vita a prodotti o servizi che non utilizziamo più e offre anche nuove opportunità di lavoro.

Madrid, 7 aprile 2014 – Una nuova generazione di siti web sta cambiando l'immagine che abbiamo della compravendita dei prodotti utilizzati. Con la crisi, il consumo di articoli di seconda mano è diventato una delle scelte preferite degli utenti, il modo migliore per dare una seconda vita a prodotti o servizi che non utilizziamo più.Molti imprenditori hanno approfittato di questa nuova tendenza per creare nuovi mercati in rete. Dai vestiti per bambini ai libri di testo, dagli abiti da sposa fino ai servizi che per un imprevisto dell’ultim’ora ci rendiamo conto di non poter più utilizzare, come il biglietto di un aereo o di un treno. Di fato qualsiasi prodotto che può essere utilizzato da un altro utente può avere una seconda possibilità attraverso i canali di vendita della rete.

Un settore in forte crescita non soltanto perché promette un risparmio, ma anche una seconda chance per coloro che hanno perso il lavoro. Il mercato dell'usato in Italia impiega almeno 80mila persone, occupate sia nella rivendita degli oggetti che altrimenti sarebbero finiti in discarica, sia nelle riparazioni di vestiti, scarpe ed elettrodomestici.

A rivalutare il riutilizzo degli oggetti di seconda mano non è unicamente l'impoverimento delle famiglie, ma il cambiamento della filosofia del consumo: il 48% della popolazione ammette di acquistare l'usato e il 41% pensa di continuare a farlo in misura maggiore rispetto agli anni scorsi. A dichiarare amore incondizionato per il “second hand” sono soprattutto i giovani e le persone colte e attente all'ecosostenibilità. Lo sostiene il quarto Rapporto nazionale sul riutilizzo 2013 dell'associazione Occhio del Riciclone con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, che addirittura quantifica per la prima volta il beneficio ambientale dell'usato: ogni negozio dedicato alla seconda mano evita l'emissione di 475 tonnellate di Co2 equivalente.

Secondo lo studio, prosperano non i classici rivenditori dell'usato (eredi degli antichi rigattieri) bensì i mercatini che accettano la merce dismessa dei privati assicurando loro una percentuale sulla eventuale vendita.  Siti come Babybazar e ePrice sono solo alcuni degli evidenti riflessi di questa tendenza.

Ma il web come sempre non restringe i campi di ricerca, bensì allarga gli orizzonti e uno dei più recenti sviluppi è l'acquisto e la vendita di biglietti per spettacoli ed eventi, che di solito non sono rimborsabili attraverso i canali ufficiali. Ticketbis è una piattaforma spagnola che funge da intermediario tra acquirenti e venditori del biglietto, venendo in contro alle esigenze di un gran numero di utenti di tutto il mondo.
Se avete perso l’occasione di comprare il biglietto per il concerto, o per l’evento sportivo, al quale tenevate tanto al momento dell’emissione perché sono andati a ruba nel giro di poche ore, il sito in questione vi offre un’ultima chance. Ovviamente, anche nel caso in cui non possiate più andare e la preoccupazione, soprattutto in periodi come quello attuale, diventa quella di recuperare i soldi spesi.

"Più di 6 milioni di utenti che hanno utilizzato la nostra piattaforma sono la prova che vi è una sempre crescente domanda di servizi di compravendita non solo di beni materiali, ma anche di servizi e intrattenimento", spiega Ander Michelena , co-fondatore di Ticketbis.com assieme a Jon Uriarte .

In rete è possibile imbattersi in una discreta quantità di nuovi portali, con una filosofia simile a quella di Ticketbis, attraverso i quali è possibile vendere beni intangibili "di seconda mano": Hall Street offre la possibilità di "rivendere" le prenotazioni di camere dell'hotel e Change your flight lo stesso con i biglietti aerei. Mentre esistono siti come Vacanze fai da te che danno l’opportunità di rivendere interi pacchetti.


  
Per informazioni:
Donato Notarachille  345 3114344
(responsabile comunicazione Ticketbis Italia)

donato.notarachille@gmail.com

venerdì 4 aprile 2014

Sono gli italiani gli europei più interessati alle corride.

Il 50% dei biglietti per spettacoli taurini in Spagna venduti su Ticketbis sono stati acquistati da utenti italiani.


Madrid, 4 aprile 2014 – Secondo i dati del Ministero dell’Educazione della Cultura e dello Sport spagnolo, il numero delle manifestazioni taurine celebrate in Spagna nel 2012 è calato del 13%. Anche il mondo degli spettacoli taurini ha quindi subito in maniera evidente le conseguenze della crisi economica e al netto di questa flessione il Governo spagnolo ha attuato misure per tutelare uno dei simboli culturali più tradizionali del paese. Una delle iniziative dal più alto impatto mediatico è stata l’aver designato la Tauromachia patrimonio culturale spagnolo. Questa designazione celebra la cultura del toro e invita a godersi lo spettacolo della corrida non solo gli appassionati nazionali ma anche le migliaia di turisti che tutti gli anni visitano la Spagna.

Gli italiani, secondo la piattaforma web di compravendita di biglietti Ticketbis, sono gli europei più interessati ad assistere agli spettacoli taurini. Il 50% dei biglietti delle corride in Spagna venduti attraverso questo sito sono stati acquistati, infatti, da utenti italiani. Non c’è da stupirsi che gli abitanti del Belpaese sentano una speciale inclinazione per la tauromachia e gli spettacoli taurini, visto che in un passato non troppo remoto questo genere di eventi venivano celebrati anche in Italia e Roma fu lo scenario dell’ultimo spettacolo di tori il 6 luglio del 1924, prima che un decreto legge del 1940 li vietasse.
“La domanda di biglietti da parte degli appassionati spagnoli supera di gran lunga il numero di utenti stranieri che vengono in spagna con un biglietto per una corrida nella propria valigia, però l’interesse per questo tipo di eventi è in aumento sia a livello europeo che internazionale”, commenta Ander Michelena, co-fondatore di Ticketbis.
Secondo Ticketbis, sono molti gli appassionati che viaggiano verso la Spagna per assistere ai principali spettacoli taurini, anche dall’America Latina. Il trend registrato dalla piattaforma di compravendita online mostra gli aficionados latinoamericani più fedeli alla Plaza de Toros de las Ventas a Madrid mentre gli appassionati europei preferiscono la Feria de Abril di Siviglia.


La sfera digitale della tauromachia

Sulla rete non soltanto la vendita dei biglietti per assistere agli spettacoli taurini è riuscita a ritagliarsi un suo piccolo spazio. Anche altre attività commerciali che ruotano attorno al mondo dei tori, come la vendita di souvenirs, utilizzano la rete come un canale di comunicazione che permette loro di arrivare agli utenti di tutto il mondo. Per esempio, sulla pagina web Torobull è possibile acquistare uno dei manifesti esposti nelle arene di qualsiasi parte del mondo.
Una delle feste taurine più celebri a livello internazionale, la corsa dei tori di San Fermín, fa lo stesso attraverso il sito SanFermin.com grazie al quale è possibile noleggiare un balcone, cercare una camera d’albergo a Pamplona e accedere a molte delle esperienze collegate a questa festa popolare.  

mercoledì 21 novembre 2012

L'immagine di Palermo all'estero. Report München, trasmissione del primo canale tedesco ARD,punta il dito sulla gestione dei fondi comunitari a Palermo.

Un fotogramma tratto dal reportage su Palermo in onda durante la trasmissione televisiva Report München, del primo canale tedesco ARD. 
21 novembre 2012.

"Italiens Geldverschwendung: Wie EU-Millionen in korrupten Kanälen versickern."


E' difficile accettare per un uomo come me, che ha dedicato gran parte della sua quotidianità a far conoscere al mondo le bellezze della sua terra natia attraverso le pagine di questo blog, questa situazione di degrado in cui, ormai da anni, versa la nostra amata Palermo.

E' triste dover accettare questa cruda realtà. Io penso che la situazione ci è sfuggita di mano.

Ormai siamo talmente abituati al degrado in cui versa la nostra amata città, ahinoi, che la guardiamo, e soprattutto la viviamo, come se nulla fosse, come se avessimo accettato di buon grado questa situazione di fatto.

Io non l'accetto. E come me, penso, non l'accetta la stragrande maggioranza della popolazione residente nel capoluogo siciliano e in provincia.

Non l'accetta il padre di famiglia che suo malgrado è costretto a far crescere i suoi figli in città; non l'accetta il professionista, l'impiegato, l'operaio che desidererebbe vivere in un contesto sociale migliore.

Ebbene, io penso che in questi ultimi anni si è fatto poco per cambiare il nostro modo di vivere.

Non voglio additare nessuno quale responsabile di questo degrado.

Sono certo che ognuno di noi, nel suo piccolo, sa di essere in parte responsabile di questa situazione, e di come sia consapevole che basterebbe poco per cambiare in meglio la realtà che ci circonda.

Basterebbe rispettare le norme, quelle che sono alla base del viver civile. Il palermitano, quando vuole, è in grado di farlo.

Purtroppo alcuni retaggi del nostro passato ci costringono, a tutt'oggi, a doverci confrontare ancora con questa triste realtà.

Qualche giorno fa la trasmissione televisiva Report München, del primo canale tedesco ARD, ha puntato il dito sulla gestione dei fondi comunitari a Palermo.

Il report su Palermo, ed il degrado in cui versa la nostra città, può essere visto cliccando sul seguente url:
http://mediathek.daserste.de/sendungen_a-z/431936_report-muenchen/12516712_italiens-geldverschwendung-wie-eu-millionen-in?timeCode=&timeCode

“Sud Italia – Triangolo delle Bermuda di milioni di euro. Dove erano più necessari, il denaro pubblico è gettato fuori dalla finestra. La corruzione, clientelismo e cattiva gestione hanno rovinato la Sicilia e altre regioni d’Italia.”

Durante il servizio vengono focalizzate opere come il Palazzetto dello Sport, l’area di Acqua dei Corsari, la gestione dei rifiuti.

Vi invito a guardarlo con attenzione, anche se non capite il tedesco, affinché ognuno di noi si renda conto di dove andremo a finire se la situazione non cambia. 

Per saperne di più....

venerdì 16 novembre 2012

Vendute settanta copie della prima edizione del libro "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina.


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16 Nov. 2012. 

Gentile lettrice, Egregio lettore del blog, buonasera.
E' con immenso piacere che vi comunico di aver venduto la settantesima copia del libro/ebook "A proposito degli alieni..." di Francesco Toscano ed Enrico Messina.
Per me, neo autore di un saggio, è motivo di orgoglio essere riuscito a vendere in pochi mesi, con tutte le difficoltà che il mondo dell'editoria pone ai nuovi autori e agli autori emergenti, nonché la crisi economica del momento,così tante copie del nostro saggio in  rete.
Siamo partiti documentandoci in rete e alla rete Internet abbiamo affidato le sorti della nostra prima opera letteraria.
Noi lo consideriamo un ottimo risultato, considerando che si tratta della prima edizione di un'opera prima di due nuovi autori che si sono affacciati, per la prima volta, nel mercato editoriale on-line.
Come ben sapete, il libro dal titolo "A proposito degli alieni..." è un saggio di ufologia, archeologia misteriosa, archeoastronomia, che ha "la presunzione" di trattare un argomento così ostico esaminandolo dal punto di vista storico o per meglio dire "storiografico"; in particolare, i due autori hanno cercato di analizzare  ed esaminare il fenomeno U.F.O. ed alieni nella sua globalità, partendo dai primi avvistamenti di OVNI della storia umana,per poi passare allo studio di alcuni OOPArt, di alcuni manufatti archeologici, di alcuni antichi testi, alla storia e ai miti di antiche civiltà scomparse.
Il libro è stato pubblicato inizialmente presso il portale internet Lulu.com, raggiungibile all'url http://www.lulu.com/ con il prezzo di copertina di € 15,00 (ISBN 9781470949440). Più volte scontato dagli autori nel corso di questi mesi, oggi è in vendita con il prezzo di € 11,25, cioè con uno sconto del 25% sul prezzo di copertina originario. E' distribuito fra i più importanti canali librari online al mondo che attingono per la vendita online dal catalogo librario Ingram.
Nel mese di maggio del 2012 è stato pubblicato in Italia dalla casa editrice Photocity.it s.r.l. di Pozzuoli (Na) e distribuito presso i più importanti canali librari online nazionali. Ad oggi il prezzo di vendita del libro, edito da Photociti.it s.r.l. (ISBN  978-88-6682-208-0 ), è di € 12,75.
Se ancora non lo avete acquistato è il momento giusto per farlo. Considerate fra l'altro che il portale Internet Lulu.com, fino al 16 novembre 2012, offre al pubblico di Internet, per qualsiasi ordine, uno sconto del 20%; basta inserire, all'atto del pagamento dell'opera, il codice sconto "SERENTIS".
Due calcoli veloci...!? 
Il libro edito da Lulu.com, sino alle ore 24.00 di oggi 16 novembre 2012, ha un costo di  € 9,00 (cioè € 11,25 - il 20%).
Approfittate di questa vantaggiosissima offerta per potere anche voi "prendere coscienza" del fenomeno UFO ed alieni.
In conclusione, volevo ringraziarvi di cuore a nome mio e dell'altro autore, Enrico Messina, per aver creduto nel nostro lavoro, frutto dell'impegno profuso nel corso di questi mesi nella meticolosa ricerca di fatti ed avvenimenti che hanno segnato la storia dell'umanità, nel corso dei secoli, e riconducibili al fenomeno che tanto ci appassiona.
Buona lettura!
Francesco Toscano, il co-autore del saggio.

giovedì 6 settembre 2012

L'Italia e Ploner in testa ai campionati europei di deltaplano.

Brilla la nazionale italiana di deltaplano impegnata nella 18.a edizione dei campionati europei in Turchia, a Kayseri, città della Cappadocia, anticamente nota come Cesarea ed importante centro commerciale sulla storica via della seta. Poco oltre metà dell'evento, il team azzurro è saldamente al comando della competizione e si sta esprimendo al meglio con i soliti Alex Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano) campione del mondo in carica, che guida la classifica individuale, e Christian Ciech (Mornago, Varese), vice campione che ha inanellato tre vittorie consecutive e dal terzo posto è in grande rimonta su Dan Vyhnalik (Repubblica Ceca), secondo. Nella Classifica a squadre gli azzurri precedono Slovenia e Germania, mentre restano da disputare ancora cinque delle dodici prove previste. Sono presenti 17 nazioni con un centinaio tra piloti ed accompagnatori. Non eccessivamente lunghe le sette manches fin'ora disputate, comprese tra i 57 ed i 94 chilometri. Oltre a Ciech e Ploner fanno parte della comitiva Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Suan Selenati di Arta Terme (Udine), Paolo Rosichetti dall'Umbria, Tullio Gervasoni di Brescia, Edoardo Giudiceandrea di Bergamo e l'alto atesino Anton Moroder. A capo della spedizione il CT Flavio Tebaldi di Venegono Inferiore (Varese) ed il suo assistente Andrea Bozzato di Verbania. Attualmente gli azzurri sono campioni del mondo e d'Europa in carica, titoli vinti rispettivamente lo scorso anno a Sigillo in Umbria e nel 2010 in Spagna, che confermano l'Italia al vertice delle graduatorie mondiali di deltaplano, ma anche dell'altra disciplina di volo libero, il parapendio, attività sportive entusiasmanti che regalano forti emozioni a migliaia di piloti.

Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL (AeCI-CONI) - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali
vitali.stampa (AT) fivl.it

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/delta-turchia-06-09-12.html

per ulteriori informazioni sul Campionato europeo DELTAPLANO contattare
Flavio Tebaldi - 339 3472910 - flavio.tebaldi (AT) alice.it -
http://www.flafly.net/
sito ufficiale http://www.outdoorfestival.org/


Tutti i comunicati stampa FIVL all'indirizzo:
http://www.fivl.it/

giovedì 8 dicembre 2011

Germania, 21 Nov. 2011: un U.F.O. inseguito da due caccia intercettori scompare improvvisamente.




8 Dic. 2011. Le immagini che seguono, estrapolate dal portale Youtube.com, ritenute davvero interessanti dagli appassionati del fenomeno U.F.O. ed alieni, direi strabilianti nel suo genere, ricostruiscono l'avvistamento, avvenuto in data 21 Novembre 2011 nei cieli di un'ignota località della Germania, di un O.V.N.I., di forma sferica, da parte dell'utente Youtube Hibernate2012;  l'U.F.O., in particolare, nel corso delle riprese video è inseguito da due caccia bombardieri in assetto di guerra.
Nel filmato si nota che la sfera luminosa procede costantemente sulla sua traiettoria a velocità elevata, costringendo i caccia intercettori ad utilizzare i dispositivi dei post bruciatori per mantenere lo stesso andamento. Il testimone oculare successivamente si sofferma sul particolare delle scie di condensa emesse dai velivoli, per poi ritornare con un inquadratura a tutto campo dell’inseguimento aereo in atto. Proprio in questo preciso frangente notiamo alcuni particolari interessanti:
1 – Il primo caccia (quello a sinistra) ha spento i post bruciatori; come si può notare dall'ultima immagine di riferimento l’U.F.O. effettua un cambiamento di rotta spostandosi verso destra e mettendo “fuorigioco” il primo aereo che non può sfruttare maggiormente la sua velocità per intercettarlo;
2- l’U.F.O. adesso non è più davanti agli aerei che gli danno la caccia ma è a ridosso del jet a destra del nostro schermo, ed una frazione di secondo prima di dileguarsi e scomparire misteriosamente lasciando “da solo” l’aereo intercettore che effettua una virata a destra perdendo completamente di vista l’oggetto volante non identificato.
Eccovi di seguito il filmato in argomento che dimostra, qualora ne fosse provata l'autenticità, che non siamo soli nel silenzio dell'Universo e che corrobora sempre di più la tesi sostenuta da quanti ipotizzano l'esistenza di un "complotto" internazionale per screditare il fenomeno U.F.O. ed alieni.


Fonte:

venerdì 11 novembre 2011

Finanziamenti europei: formazioni nel settore del turismo e per l'area del Mediterraneo.

11 Novembre 2011.

Nel periodo di crisi economica attuale, l'Unione europea si è riproposta l'obiettivo di rilanciare alcuni settori chiave, come quello del turismo, e di rafforzare la cooperazione con i paesi confinanti. Per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dalla Commissione europea è necessario conoscere in modo approfondito le tecniche per la redazione dei progetti e sapersi orientare tra le diverse opportunità offerte.

La Camera di Commercio Belgo-Italiana, da sempre leader nella formazione nel campo della progettazione europea, organizza nel mese di dicembre due corsi destinati a imprenditori, consulenti, personale enti locali, associazioni e organizzazioni.

Il Corso di specializzazione in finanziamenti europei per il turismo (www.turismoeuropa.eu) si svolgerà a Napoli dal 28 novembre al 2 dicembre 2011 e permetterà ai partecipanti di acquisire le competenze specifiche per la formulazione di idee progettuali nel settore del turismo, oltre ad orientarsi tra i diversi fondi di finanziamenti per lo sviluppo del turismo sostenibile e per il rafforzamento della competitività del settore.

A Bruxelles invece, dal 12 al 16 dicembre 2011, è previsto il Corso di specializzazione in finanziamenti europei per il Mediterraneo (www.euro-mediterraneo.eu), attraverso il quale i partecipanti potranno comprendere meglio le varie opportunità per la cooperazione transfrontaliera nel bacino del Mediterraneo e apprendere le tecniche per la redazione dei progetti da presentare direttamente alla Commissione europea.

Entrambi i corsi sono riconosciuti dal Ministero italiano dello sviluppo economico e hanno ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001. La metodologia didattica è basata sul learning by doing, che prevede una serie di esercitazioni pratiche su bandi della Commissione europea, per comprendere le dinamiche della progettazione.

Al termine del corso ai partecipanti verranno offerti tre mesi di consulenza gratuita da parte dell'Ufficio Europa della Camera di Commercio Belgo-Italiana, per orientarsi tra le varie opportunità di finanziamento, per cercare potenziali partner dei propri progetti e per ottenere una valutazione dell'idea progettuale da presentare.

Per ulteriori informazioni sui corsi è possibile visitare i siti di riferimento oppure contattare la dott.ssa Lucia Sinigaglia all'indirizzo e-mail lucia@ccitabel.com, al numero +32 2 609 00 81 oppure tramite l'account skype formazione.ccitabel.

Fonte:
Comunicati-Stampa.net.

lunedì 7 novembre 2011

Il Progetto H.A.A.R.P. e la teoria del complotto sulle scie chimiche.

Centro HAARP di Gakona (Alaska) (Fonte: dalla rete)


Nel corso dei secoli, i mutamenti climatici hanno rappresentato uno dei più potenti catalizzatori dei pensieri dell'uomo, influenzandone le credenze e le azioni, gli umori e le decisioni, sempre in un modo apparentemente casuale, ma in realtà guidati dalla ferrea logica della natura. Tuttavia dalla rivoluzione industriale ad oggi qualche ferita abbiamo incominciato ad infliggergliela, e la Terra oggi non è certo più quella dei giorni antichi, dove tutto era in perfetto equilibrio bio-ambientale. Ma mentre i più visibili sembrerebbero gli allarmi della comunità scientifica sul surriscaldamento globale, il rischio maggiore è forse quello, praticamente ignorato dai mass-media, di un mutamento climatico a scopi militari.



07 Novembre 2011. 

Il progetto H.A.A.R.P. (High Frequency Active Auroral Research Program)

Di che cosa si tratta?

Sembrerebbe essere un oscuro progetto militare statunitense, con base a Gakona in Alaska.

Dietro la facciata di ricerca scientifica volta al miglioramento di radar, comunicazioni, sistemi geofisici per la ricerca di petrolio e depositi militari si nasconderebbe lo sviluppo sperimentale di una super potente tecnologia di irradiamento a radio-onde capace di dirigere quantità altissime di energia in località strategiche del pianeta. 

Come? 

Sollevando con un raggio estese aree della ionosfera, quella zona dell'atmosfera compresa tra 40 e 600 miglia, e riscaldandole; onde elettromagnetiche rimbalzano indietro sulla terra e penetrano qualsiasi cosa vivente e/o morta.

H.A.A.R.P. utilizza i più elevati livelli di energia mai adoperati che provocherebbero modificazioni molecolari dell'atmosfera con conseguenti cambiamenti climatici, non solo ma le onde riflesse sulla superficie terrestre sarebbero in grado per la loro intensità e penetrazione di manipolare e disgregare i processi mentali umani.

Secondo alcuni scienziati l'utilizzo improprio e sconsiderato di tale energia potrebbe avere conseguenze cataclismatiche. Nessuno infatti è in grado di prevedere come la terra, che altro non è che un organismo biomagnetico reagirà a questo eccesso di radiazioni.

Infine ricordiamo che H.A.A.R.P. è la realizzazione pratica delle teorie di Nikola Tesla, infatti esamina esattamente gli stessi fenomeni studiati dal grande scienziato croato cento anni prima in Colorado. 

 Il 15 gennaio 2003, il sito della «Prava» ha ospitato un inquietante articolo, scritto dal deputato ucraino Yuri Solomatin, in cui si esprime preoccupazione per gli esperimenti condotti dagli americani in Alaska, dove dal 1994 si sta portando avanti il programma HAARP, cioè «programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza». Solomatin ha voluto richiamare l’attenzione dell’Ucraina su un problema già sollevato dai Russi. Quelle antenne in Alaska, foto in alto, sono forse il prototipo di un’arma «geofisica» americana, capace di condizionare il clima di continenti alterando con microonde la temperatura o l’umidità? Il deputato ucraino dà credito al sospetto che i disastri naturali intensificatisi ultimamente siano da imputare ai sempre più assidui test del sistema HAARP. Due giornalisti tedeschi, Grazyna Fosar e Franz Bludorf, hanno vagheggiato in un loro articolo, pubblicato sul numero 120 del bimestrale «Raum und Zeif», che i cicloni e gli allagamenti che hanno piegato l’Europa Centrale negli ultimi anni possano essere legati all’HAARP.

La Russia aveva dato l’allarme qualche nno fa. Come riporta l’agenzia Interfax dell’8 agosto 2002, ben 90 parlamentari della Duma di Mosca avevano firmato un appello indirizzato all’ONU in cui si chiedeva la messa al bando di questi esperimenti elettromagnetici. Un mese più tardi erano saliti a 220 i deputati russi a favore dell’appello. D’altronde vi era stato un rapporto della Duma che accusava esplicitamente l’America. Parole schiette e scomode: «Sotto il programma HAARP, gli USA stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto qualitativo è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari». 

Secondo alcuni fautori della teoria del complotto sulle scie chimiche HAARP sarebbe un progetto volto a perseguire presunti scopi occulti, che andrebbero, a loro dire, dalla realizzazione di un'ipotetica arma elettromagnetica per creare terremoti al controllo su scala mondiale dei fenomeni climatici. 

La maggior parte di queste teorie tuttavia è in netto contrasto con le leggi della fisica, e anche nei casi in cui c'è un minimo di plausibilità, i fenomeni descritti richiederebbero potenze migliaia o milioni di volte superiori a quelle che HAARP sviluppa (o anche a quelle che potrebbe teoricamente sviluppare). Con un semplice calcolo è possibile stimare la densità di potenza (la potenza in ogni singolo punto) massima dei segnali emessi dall'impianto. Per esempio a 100km di quota (nella ionosfera) utilizzando tutte le 180 antenne dell'impianto si avrà un'area colpita di (100 * 100) / 180 = 55 km² (ogni antenna colpirà un'area pari al quadrato della distanza, e 180 antenne produrranno un raggio 180 volte più stretto e 180 volte più potente di una singola antenna). La potenza massima sviluppata dall'impianto è di 3,6 MW (3,6 milioni di watt), che divisa per l'area colpita (55 km²) dà la potenza irrisoria di 0,07 watt per metro quadro. Inoltre, considerando il guadagno delle antenne (31 dB) la potenza si riduce ulteriormente a 0,03 watt per metro quadro, all'incirca uguale a quella di un telefono cellulare tenuto ad un metro di distanza. Il raggio, una volta riflesso dalla ionosfera, si disperde in un'area di decine di migliaia di chilometri quadrati, quindi la densità di potenza della radiazione elettromagnetica che arriva al suolo è dell'ordine dei milionesimi di watt per metro quadro, inferiore a quella di qualunque elettrodomestico. Quindi, anche se fosse possibile influenzare il clima o la geologia con le onde elettromagnetiche (e finora non è stato trovato né ipotizzato alcun meccanismo che permetta di farlo), la potenza generabile da HAARP non sarebbe comunque sufficiente. 

L'astrofisico Gianni Comoretto fa notare che:
« il campo geomagnetico è generato nel nucleo terrestre, a molte migliaia di chilometri di profondità, dove i segnali di HAARP non hanno la minima possibilità di arrivare. La più piccola tempesta geomagnetica, innescata dalle particelle del vento solare, ha energie che sono migliaia di volte quella di HAARP e questi fenomeni non hanno nessun effetto sui terremoti.» 

L'impianto HAARP inoltre, viene regolarmente controllato nell'ambito del monitoraggio della conformità ambientale delle infrastrutture federali (Environmental Compliance at Federal Facilities) effettuato dalla United States Environmental Protection Agency. 

Fonte: 


Bibliografia: 

giovedì 18 agosto 2011

A proposito degli alieni.... di Francesco Toscano ed Enrico Messina. Da pag. 21 a pag. 25.

18 Agosto 2011.
Una pittura rupestre rinvenuta in una grotta in Val Camonica, raffigurante possibili creature aliene viste dagli occhi di uomini primitivi. (Fonte: dalla rete)
A proposito degli alieni..... di Francesco Toscano ed Enrico Messina


Se l’Universo brulica di alieni….. dove sono?
Enrico Fermi


Capitolo I°
Gli extraterrestri nella storia dell'umanità
Ufo nell'antichità




Ufo dal 1802 al 1899:

- Il 7/02/1802 un disco scuro attraversò il Sole: venne visto dall'astronomo Fritsch a Magdeburgo nella Germania centrale.

- Il 10/10/1802 un altro disco scuro venne visto da Herr Fritsch.

- Il 12/10/1808 a Pinerolo, Piemonte, dei dischi luminosi sorvolarono la cittadina.

- Nel 1809 il londinese Hatton Garden vide molte “meteore” luminose che compivano manovre spettacolari attorno ad una nube nera.

- Il 31/07/1813 a Tottenham Middlesex furono avvistate delle luci lampeggianti nel cielo.

- Nel 1816 a Lisbona, Portogallo, strani oggetti vennero avvistati nel cielo dopo un terremoto.

- Nell'autunno 1816 ad Edimburgo, Scozia, degli oggetti luminosi a forma di falce attraversarono l'orizzonte.

- Nel 1817 a Palermo venne avvistato un oggetto scuro volante che emetteva un sibilo.

- Il 16/01/1818 l'astronomo Loft di Ipswich, Inghilterra, osservò strani oggetti vicino al Sole: rimasero visibili per tre ore e mezzo.

- Primavera 1819: due corpi scuri che attraversavano insieme il Sole, furono osservati dall'astronomo Gruthinson.

- 1820 12 febbraio e 27 aprile: corpi sconosciuti nel cielo.

- 7/09/1820, Embrun, Sud Est della Francia, formazione meravigliosamente regolare di oggetti volanti attraversa la città in linea retta, devia di novanta gradi e poi si allontana, sempre mantenendosi in perfetto allineamento.

- 22/11/1821: un disco luminoso attraversò la Manica.

- 23/10/1822:l'astronomo Pastoff osservò due oggetti sconosciuti che attraversarono il disco solare.

- 1823: l'astronomo Webb vide un oggetto luminoso nei pressi di Venere.

- 1/04/1826: Saarbrücken, Francia. Un Oggetto grigio a forma di siluro, venne avvistato mentre si avvicina rapidamente alla Terra.

- 31/07/1826: un oggetto sconosciuto fu avvistato da alcuni astronomi.

- Il 22/12/1826 in Francia circa 3000 persone, di cui alcune molto istruite, avvistarono una croce volante con i bordi nettamente smussati che sorvolava a bassa quota la città di Migne.

- 26/05/1828: venne avvistato un disco che attraversò il Sole.

- 1831 dal 6 settembre al 1 novembre, a Ginevra, Svizzera: il dottor Wartmann e il personale dell'osservatorio videro uno strano corpo luminoso per parecchie notti. Non venne visto da nessun'altra parte della Terra.

- 29/11/1831, in Turingia, Germania: fu avvistato un disco luminoso, “dall'apparente grandezza della Luna”.

- 1833 Toland, Ohio. Avvistato oggetto brillantissimo a forma di uncino.

- 13/11/1833, Niagara Falls, Stati Uniti. Un oggetto quadrato, grande e luminoso, venne visto per più di un'ora.

- 5/11/1833, Cile: Un disco luminoso passò vicino al Sole.

- 1834: L'astronomo Pastorff riferì di aver visto due oggetti rotondi, di grandezza disuguale. Li rivide nel 1836 e nel 1837.

- 11/05/1835: Un disco luminoso fu visto da Cociatore, un astronomo siciliano.

- 12/01/1836, Cherbourg, Francia: Una grande nave luminosa restò librata sulla città. Ruotò sul proprio asse e sembrò avere un buco al centro, come in una ciambella.

- 15/05/1836: il professor Auber vide numerosissimi oggetti luminosi che si allontanarono dal Sole in direzioni diverse.

- 1838, India: Avvistato un disco volante con una lunga appendice luminosa color arancio.

- 04/10/1844: L'astronomo Glaisher riferisce di avere osservato un disco luminoso “che emetteva ondate di luce rapidissime e lampeggianti”.

- 29/03/1845: Londra, Inghilterra. Un oggetto arancione, stazionario, simile ad una nebbia luminosa, sostenuto da quattro luci fulgide come stelle.

- 11/05/1845: Il signor Gapocci, dell'osservatorio di Capodimonte, Napoli, avvistò un grande numero di dischi lucenti che volano da Occidente ad Oriente: alcuni avevano forma di stella, altri avevano delle code luminose.

- 18/06/1845: tre dischi luminosi si innalzarono dal mare e rimasero visibili per dieci minuti, ad ottocento metri dalla nave Victoria (36° 40’ Latitudine Nord, 13° 44’ Longitudine Est). Vennero descritti cinque volte più grandi della Luna, e sembrarono collegati a dei fasci luminosi. Furono scorti contemporaneamente da molti osservatori,separati anche da millequattrocento chilometri di distanza.

- 25/07/1845, Firenze: Un enorme disco fiammeggiante volò attraverso il cielo: era “molte volte più grande della Luna” .

- 2/12/1845: Luci fiammeggianti vennero avvistate al largo di Ryook Phyoo, Cina.

- Giugno 1846, il militare franco-brasiliano Joao Manuel Augusto Leverger, meglio conosciuto come il Barone di Melgaço, mentre era al comando della Fregata "18 Luglio", attorno alle 05.57 del mattino osservò uno strano UFO luminoso mentre era presso il Rio Paraguay: "Ho osservato questa sera uno strano fenomeno che produce uno strano ronzio. Sono le ore 05.57 e il cielo è perfettamente limpido e tranquillo,un globo luminoso è apparso ed ha descritto una curva di 30 gradi in direzione Nord-Nord Ovest. La luce che emanava era più forte di una lanterna, la luna era piena. Dell'oggetto si potevano notare tre parti, il centro pareva spostarsi in cerchio, il lato superiore pareva essere un quadrilatero irregolare e la parte sotto da dove pareva provenire il ronzio, era a forma di cerchio con dei raggi. Mano a mano che si spostava a zig zag pareva prendere una forma ellittica più schiacciata, era ben distinto dalle stelle. Dopo circa 25 minuti il fenomeno è sparito e non vi è stato alcun fenomeno atmosferico o perturbazione nel cielo."

- il 26/10/1846 a Lowell (Massachusetts) un grumo di gelatina fetida fu espulso da un oggetto volante a bassa quota. Il rifiuto aveva un diametro di 1,2 metri e un peso di 200 kg.

-19/03/1847, Holloway, Londra, Inghilterra: Un oggetto sferico, fiammeggiante, si innalzò verticalmente tra le nuvole.

- 19/09/1848, Inverness, Scozia. Due grossi oggetti « fulgidi come stelle », qualche volta stazionari, qualche volta in movimento velocissimo.

- 1849, Gais, Svizzera: Migliaia e migliaia di oggetti luminosi visti dall'astronomo Inglis mentre attraversarono il cielo limpido. Alcuni apparvero muniti di ali, o di un alone luminoso.

- Autunno 1849, Deal, Inghilterra. Avvistati «corpi scuri nel cielo».


Pagina 21




- 5/02/1850, Sandwich, Kent, Inghilterra. Un «punto luminoso si avvicinò lentamente, in linea retta, fino a diventare grande quanto un terzo della Luna; poi rimase stazionario per tre minuti».

- 6/06/1850, Costa Azzurra, Francia: Un globo rosso attraversò il cielo, lasciando una grandine di scintille: lasciò cadere un oggetto scuro.

- 04/09/1851: Come se fosse attirato dalla Grande Esposizione di Hyde Park, a Londra, un grande sciame di dischi luminosi arrivò dall'est e dal nord. La processione durò dalle 9 e 30 del mattino alle 3 e 30 di pomeriggio e venne osservata al telescopio dal reverendo W. Read.

- 11/09/1852, Fair Oak, Staffs, Inghilterra. Fra le 4:15 e le 4:45 antipomeridiane, molte persone scorsero uno strano disco luminoso circondato da un alone, presso il pianeta Venere.

- 22/05/1853: Furono avvistati tre oggetti luminosi nei pressi di Mercurio. Uno grande e rotondo, uno a forma di sigaro, l'altro a forma di piccolo disco: segnalati dal signor R.P . Gregg.

- 1/06/1853: un certo tenente Gazette riferì di avere veduto una «macchina volante», cinquant'anni prima del primo volo dei fratelli Wright.

- 9/07/1853: la societè Meteorologique de France segnalò « un grande numero di punti rossi nel cielo... simili a minuscoli soli».

- 26/10/1853, Ragusa, Sicilia. Un grande disco luminoso venne visto muoversi da Oriente ad Occidente alle due antimeridiane. Rimase visibile per due minuti.

- 11/06/1855: Un grande corpo aereo, scuro, vienne visto senza telescopio dagli astronomi Ritter e Schmidt.

-11/08/1855, Petworth, Sussex. Un disco rosso luminoso «come una Luna rossa» sorse lentamente, attraversò il cielo, e scomparve in lontananza. Aveva i mozzi come una ruota; ne spuntavano «raggi stazionari». Fu visibile per novanta minuti.

- 6 aprile 1856, Colmar, Francia: Il dottor Dussort scorse una «torpedine» volante nera. Arrotondata ad una estremità e appuntita all'altra. Mentre passò, emise un suono simile ad un fischio, sommesso e melodioso.

- 8/10/1857, Illinois, Stati Uniti. Poco prima di un terremoto, una fulgida, lampeggiante luce rossa passa lentamente attraverso il cielo: viene seguita da una forte esplosione.

- 1/09/1858: l'astronomo Richard Carrington vide due “corpi luminosi in movimento; «non meteore». Il suo osservatorio si trovava a Redhill, nel Surrey.

- Primavera 1860: Grandi sciami di piccoli dischi neri avvistati dagli astronomi Herrick, Buys Ballot e de Cuppis.

- 20 luglio 1860: Luci nel cielo che «sono apparse, poi si sono spente», dopo la caduta delle meteore di Dhurmsalla.

- 27/04/1863, Osservatorio di Zurigo. Il dottor Wolf vide un gran numero di dischi ronzanti che provenivano da Oriente. Alcuni erano dotati di coda, altri avevano forma di stella.

-20/03/1864, Inghilterra meridionale: Venne avvistato un "oggetto sconosciuto di dimensioni enormi".

-10/10/1864: Leverrier riferì di aver assistito al volo di un lungo corpo luminoso a forma di sigaro, affusolato ad entrambi le estremità.

- 6/11/1866: Un disco rosso luminoso venne avvistato per tre minuti, prima di scomparire sotto l’ orizzonte. Fu visto dal console inglese a Cartagena, in Colombia.

- 15/03/1868: una colonna di luce sembrò lasciare Venere. Qualcosa di simile venne visto da Webb il 6 aprile.

- 8/06/1868, osservatorio di Wadclifie, Oxford: Diversi osservatori scorsero un oggetto luminoso che si muoveva nel cielo, si fermava, cambiava rotta dirigendosi verso ovest, poi verso sud e finalmente sfrecciò verso il nord, dopo quattro minuti di osservazione.

- 22/03/1870: Il comandante Banner e l’equipaggio della Lady of the Lake, a 50° 47’ di longitudine Nord e 27° 52' di longitudine Ovest, videro un oggetto sorprendente che volava al di sotto delle nuvole. L'emisfero posteriore era circondato da una fascia luminosa, divisa in quattro settori eguali. Dal centro partiva una lunga coda incurvata. L’oggetto sembrò volare contro-vento, e rimase visibile fino a quando venne oscurato dal crepuscolo o dalle nuvole. Il capitano Banner ne fece un disegno.

- 1/08/1871: Un enorme disco rosso si librò su Marsiglia, Francia, alle 10.43 e rimase stazionario fino alle 10.52. Poi si mosse verso Nord per sette minuti; tornò a fermarsi e poi si mosse verso Est. Scomparve alle 11.03.

- 29/08/1871, Francia: L’astronomo Trouvelet riferì di aver avvistato formazioni di oggetti molto complessi: alcuni triangolari, alcuni rotondi, altri poliedrici. Alcuni di essi rimasero librati immobili e poi si allontanarono. Uno sembrò accusare un guasto, cadde e precipitò. Mentre cadde oscillò da una parte e dall'altra, come un disco che cade attraverso l'acqua, o come un disco volante che abbia perduto all'improvviso la sua forza motrice.

- 17/06/1873: Un fantastico proiettile luminoso si staccò dal pianeta Marte ed esplose avvicinandosi alla Terra.Fu avvistato contemporaneamente in Austria, in Ungheria e in Slesia. L’astronomo Galle, che l'osservò attraverso il telescopio, affermò di averlo visto «emergere e separarsi dal disco del pianeta Marte». Il dottor Sage a Rybnik, in Polonia, confermò che un oggetto si era staccato da Marte ed era esploso negli strati superiori della nostra atmosfera: Sage stava osservando «attentamente il pianeta in quel periodo».

- 10/04/1874: Un oggetto luminoso esplose in volo sopra Kuttenberg, in Boemia, illuminando il cielo di un fulgore eguale a quello del Sole.

- 24/04/1874: Il professor Schafarick di Praga vide un oggetto luminosissimo, abbagliante, staccarsi rapidamente dalla Luna e allontanarsi nello spazio.

- 6 luglio 1874. Oaxaca, Messico. Un oggetto immenso «a forma di tromba», al quale gli osservatori attribuirono una lunghezza di oltre centotrenta metri, rimase librato nel cielo per sei minuti, oscillando dolcemente.

- Nel 1874 l’Année Scientifique riferì che un grandissimo numero di oggetti volanti attraversarono la Luna.

- 10/04/1876, Rosenau, Ungheria. Un'altra violenta esplosione e grande bagliore fu visto nel cielo.

- Nel 1877 venne segnalato da Klein e da Speissen un "triangolo luminoso" nella platea del cratere lunare Plato.

- 1877,Bloomington, Indiana: Luci lampeggianti si mossero attraverso il cielo, balenando ad intervalli di tre o quattro secondi.

- 23/03/1877, Vence, Francia: Sfere fiammeggianti, di luminosità abbagliante, uscirono da una strana nuvola e si mossero lentamente per un'ora. Gli abitanti del luogo ricordarono di un avvenimento analogo avvenuto dieci anni prima.

- 5/10/1877, Towyn, Galles: Otto strani corpi luminosi volarono attorno al Galles in formazione perfetta, per parecchie notti successive. Sembrarono ispezionare la costa come se facessero rilevamenti topografici. Conclusero inevitabilmente la loro attività dirigendosi velocemente verso il largo.

-Agosto 1878. Il professori Swifrs e Watson riferirono che due sfere luminose si mossero fra Mercurio ed il Sole.

- 13/04/1879: l'astronomo Harrison ed i suoi collaboratori videro un grande corpo luminoso, grande con una cometa ma «troppo rapido per essere una cometa», che rimase visibile per sei ore.

- Il 15/5/1879, Golfo Persico. L'Ammiragliato ricevette un rapporto dalla HMS Vulture: due ruote colossali, luminose, affondarono lentamente, girando su se stesse, un livello di poco superiore alla superficie del mare e poi scomparvero a grande profondità.


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- 20/08/1880: Un sigaro brillantissimo bianco-oro con le estremità appuntite, venne osservato dal signor Trecul dell'Accademia di Francia. In seguito un oggetto piccolo venne visto lasciare la nave madre, creando dietro di sé una scia di scintille.

- 30/07/1880, San Pietroburgo, Russia: Una grande nave circolare, luminosa, seguita da altre due più piccole si muoveva agilmente lungo un burrone. Rimase visibile per tre minuti e poi scomparve silenziosamente.

- Nel giugno del 1881 due figli del principe di Galles stavano costeggiando l’Australia sulla loro nave quando insieme all’equipaggio avvistarono una nave luminosa sospesa in aria.

- 3 luglio 1882, Lebanon, Connecticut: Furono avvistati due triangoli luminosi sulla parte superiore della Luna. Tre minuti dopo sulla parte inferiore apparvero due triangoli scuri; si avvicinarono l'uno all'altro: si incontrarono e poi scomparvero.

- 17 novembre 1882, Osservatorio di Greenwich Inghilterra: Avvistato «Un enorme disco verde, ad una altezza da sessanta a trecento chilometri con stranissimi segni neri al centro».

«Sembrava crivellato», «aveva una forma netta, come una torpedine», «una magnifica massa luminosa a forma di torpedine», «nucleo scuro», «struttura ben definita», «appariva come un corpo ben definito», «troppo veloce per essere una nuvola, ma ben diverso da una meteora.», dissero vari osservatori. Venne scorto anche in Olanda ed in Belgio.

- 12 agosto 1883, Osservatorio di Zacatecas, Messico. L'astronomo Bonilla vide 143 oggetti con raggi o colonne sporgenti che attraversarono il Sole obliquamente rispetto ai poli. Il giorno seguente osservò ancora e la processione continuò. Riuscì ad ottenere la fotografia di uno di essi mentre stava passando.

- 29 agosto 1883: alle ore 10,35 pomeridiane il capitano Noble scorse un oggetto sfolgorante “come una nuova, splendida cometa”, con un raggio simile a quello di un riflettore che esce dal nucleo.

- 29 agosto 1883, ore 12,40 pomeridiane, a Liverpool: L' oggetto descritto in precedenza venne avvistato di nuovo: era simile ad un grosso pianeta, e ne uscì un raggio luminoso.

- 12 e 13 settembre 1883: lo stesso oggetto venne scorto dal professor Swift a Rochester, New York, Stati Uniti.

- 21 settembre 1883: il medesimo oggetto apparve sopra Yeovil, Inghilterra.

- 2 novembre 1883: un oggetto simile sorvolò Porto Rico, diretto verso l'Ohio, Stati Uniti.

- 15 e 25 aprile 1883: formazioni che attraversarono il Sole: avvistate a Marsiglia, Francia.

- 5 novembre 1883, Cile: Un disco luminoso, grande come la Luna piena, passò lentamente sul Cile e rimase visibile per mezz’ora.

- 12 novembre 1883: Un oggetto, simile ad una cometa, con due code o raggi luminosi che sporgevano in avanti e all'indietro, fu visibile per tre notti. Non era una delle comete conosciute.

- 7 febbraio 1884, Osservatorio di Bruxelles: Avvistato un punto luminoso estremamente fulgido sul pianeta Venere. Nove giorni dopo si allontanò dal pianeta.

- 3 luglio 1884: Un globo luminoso, grande come la Luna, con caratteristiche strutturali, si spostò lentamente sopra Norwood, N.Y., Stati Uniti. Era circondato da una corona luminosa ed aveva due linee scure che attraversavano il nucleo.

- 26 luglio 1884: Lo stesso oggetto, o uno assai simile, rimase stazionario sopra Colonia, Germania; poi si sollevò verticalmente e scomparve.

- 24 febbraio1885: 37° Latitudine Nord, 170° Longitudine Est. Il capitano della nave Innerwich scorse una immensa massa fiammeggiante che apparve sopra il vascello « abbagliando completamente gli spettatori ». Cadde in mare accanto alla nave con un « rumore assordante », sollevando enormi spruzzi d'acqua e capovolgendo praticamente l'Innerwich.

- 22 agosto 1885, Saigon. Cocincina: Un fulgido disco rosso si mosse lentamente, a velocità costante, per otto minuti, poi sparì dietro ad una nuvola.

- 30 settembre 1886, Yloilo: Un enorme disco luminoso grande come la Luna piena si diresse tranquillamente verso il Nord, seguito da vicino da una formazione di altri dischi più piccoli.

- 3 novembre 1886, Hamar, Norvegia. Un oggetto fulgido, rotondo, in forma di nuvola, attraversa il cielo, emettendo lingue di fiamma e lampi di luce. Mantiene «sempre la sua forma originaria».

- 19 marzo 1887: due corpi volanti, rotondi, appaiono sopra la nave olandese J.P.A. Uno era luminoso, l'altro scuro. Uno «cade in mare con un rombo e con uno spruzzo tremendo».

-19 agosto 1887, Marsiglia, Francia. Un vascello rotondo, grande un decimo del diametro solare, osservato presso il Sole dagli astronomi Codde e Payan, indipendentemente l'uno dall'altro, durante un'eclissi solare. Osservatori in altri luoghi non lo vedono, e questo indica che l'oggetto si trova più vicino alla Terra del Sole.

- 12 novembre 1887: un enorme disco sferico fiammeggiante si leva dal mare, presso Capo Race, procede contro-vento, nei pressi della nave britannica Siberian, poi si allontana nuovamente. Rimane visibile per cinque minuti. Il comandante afferma di avere assistito ad un evento simile, nello stesso luogo, qualche tempo prima.

- Il 23/11/1887 sul fondo del cratere Platone si formò un enorme triangolo luminoso e dai crateri vicini partirono dei piccoli globi luminosi che entrarono nel cratere Platone, fino a raggiungere il triangolo luminoso. Dopo un certo lasso di tempo, i globi luminosi fuoriuscirono dal cratere: alcuni rientrarono nei crateri di partenza, mentre altri si allontanarono nello spazio (una vera e propria riunione spaziale).

- Sempre nel cratere Platone, l’astronomo inglese Birt fece 1600 osservazioni (depositate nella biblioteca della Royal Astronomical Society) su cambiamenti di luce, corpi in movimento, disegni geometrici e segnali lampeggianti.

- 3 novembre 1888, qualcosa sorvola Reading e il Berkshire, provocando il panico tra le pecore, che fuggono per un'area di trecento chilometri quadrati. Le onde sonore suscitate dall'alta velocità provocano sugli animali un effetto simile.

- 1889, Twickenham, Inghilterra. Un oggetto a forma di sigaro scende lentamente in un temporale ed esplode. Non lascia alcuna traccia.

-Il 28 settembre 1890 vi fu un avvistamento di rosse “palle di fuoco” vicino a Nankin in China. C'è anche un illustrazione disegnata da Wu You-run, un pittore e lui stesso testimone di questo avvistamento. C’erano più di cento testimoni. Era descritto come somigliante ad un uovo ma non brillante. Si muoveva lentamente da est.


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- 27 ottobre 1890, Grahamstown, Sud Africa. «Un corpo di luminosità cometaria» procede per un centinaio di gradi in quarantacinque minuti: viene osservato dall'astronomo Eddie.

- 10 settembre 1891, un oggetto molto simile viene scorto dal professor Copeland e poi da Dryer all'Osservatorio di Armagh, nell'Irlanda del Nord.

- 10 Ottobre 1891, Mar della Cina. Vengono osservate in mare altre colonne (o ruote) di luce.

- 4 aprile 1892, un grande disco nero attraversa lentamente la Luna: viene osservato dall'astronomo olandese Muller.

- Il 10/5/1892 e l’11 ed il 13, diversi astronomi avvistarono sul suolo marziano una luce mobile simile ad un proiettore che sembrava esplorare il cielo.

- 7 marzo 1893, Val de la Haye, Francia. Una costruzione luminosa, affusolata, a forma di pera allungata, viene vista dall'astronomo Raymond Coulon.

- 25 maggio 1893, la nave britannica Caroline, tra Shangai e il Giappone, avvista una formazione di dischi volanti che si dirigono lentamente verso nord. Passano tra la nave ed una montagna alta duemila metri. L'osservazione attraverso cannocchiale mostra che hanno un colore rossiccio ed emettono scie di fumo marrone; vengono visti per due ore.

- 26 maggio 1893, gli stessi oggetti vengono avvistati nuovamente dalla stessa nave. Una volta, i dischi passano bassi, dietro ad una piccola isola. Li avvista anche la nave britannica Leander, e cambia rotta per indagare. Vengono visti per sette ore.

- 25 gennaio 1894, Llanthomas, Galles. Un disco sorvola la zona, illuminando a giorno la campagna. Segue una fortissima esplosione. Il fenomeno viene visto e udito ad Hereford, a Worcester e nello Shropshire.

- 26 agosto 1894, Galles del Nord. L'ammiraglio Ommanney riferisce di avere scorto un grande disco volante luminoso dal quale si proiettava una fiamma arancione, aveva la forma di «una sogliola allungata».

- 6 maggio 1895, un punto fulgido, abbagliante, sul disco del pianeta Venere.

- 13 agosto 1895, il professor Barnard osserva che la macchia luminosa si è distaccata da Venere e si sta allontanando attraverso lo spazio.

- 24 agosto 1895, un disco luminoso viene visto sopra Donegalì, Irlanda.

- 31 agosto 1895, il dottor Murray scrive da Oxford, parlando di un disco fulgido, più luminoso e considerevolmente più grande di Venere, che sorvola alcuni alberi e verso est.

- 3 settembre 1895, lo stesso oggetto viene visto a Scarborougl, Yorkshire. Si muove lentamente, a velocità costante.

- 27 giugno 1896, una lunga torpedine nera attraversa in quattro secondi il disco lunare.

- 13 luglio 1896, un corpo luminoso si muove verso Saturno «a buona velocità», dopo essere passato davanti a numerose altre stelle. Segnalato da un astronomo inglese.

- 31 luglio 1896, l’osservatorio Smith segnala che un disco circolare scuro attraversa la Luna in quattro secondi.

- 17 dicembre 1896, un disco luminoso sorvola Worcester, illuminando la zona tanto che sarebbe stato possibile “raccogliere uno spillo” racconta il dottor Charles Davidson.

- Nel 1896 e nel 1897 vi fu un ondata di UFO sugli USA. Gli avvistamenti non si contarono e furono chiamati Airships o aeronavi misteriose. Innumerevoli sono gli articoli della stampa dell'epoca che raccolgono disegni e testimonianze degli avvistamenti. Attenzione, perché l'ufologia moderna dovrebbe nascere in questo periodo e non successivamente, dato che già da allora si riconoscevano gli UFO come tali e non come fenomeni divini o simili.

- 10 febbraio 1897, qualcosa esplode nell'aria nei pressi di Madrid, Spagna. Cadono frammenti, molte finestre vanno in frantumi, molti vetri si spaccano. Per cinque ore una nuvola luminosa di detriti rimane librata sopra la città, dove è esploso l'oggetto. Panico per le strade.

- Aprile 1897, « Aeronave» sopra Kansas City. Un immenso fascio luminoso che fruga verso il basso. Viene avvistata sopra Chicago il giorno 11. Il 16 viene vista a Benton, Texas: ha fanali di coda verdi e rossi.

Da un'altra città del Texas viene segnalata a forma di sigaro, con enormi proiezioni, illuminata vivamente dai raggi di due potenti riflettori.

- 20 aprile 1897, « Aeronave» sopra Sistersville, Virginia: emette lampi di luce vivissima, rossa, verde e bianca. Descritta come « una immensa nave conica, lunga una sessantina di metri, con pinne ai lati ». Non risulta che in quei giorni, in quella zona, fossero in volo palloni.

- 29 luglio 1897, uno strano oggetto viene fotografato nell'Ohio.

- 3 giugno 1898, Inghilterra. Due dischi luminosi, uniti o molto vicini, avvistati in volo. Visibili per sei minuti.

- 2 marzo 1899, avvistato un disco luminoso su El Paso, Texas.

- 8 marzo 1899: il disco viene avvistato a Prescott, Arizona: segue per tutto il giorno la Luna. In precedenza è stato visto molto vicino alla Luna.

- 28 ottobre 1899, Luzarches, Francia. Un disco luminoso grande come la Luna si leva all'orizzonte. Osservato per un quarto d'ora prima che rimpicciolisca, riducendosi ad un puntolino luminoso.

- 15 novembre 1899. Una stella enorme, o un disco, sopra la Dordogna, Francia: cambia colore, rosso, bianco, rosso, poi azzurro: si muove maestosamente e si allontana.

Sospendiamo brevemente l'elenco degli avvistamenti di UFO per poter meglio trattare l'argomento relativo agli avvistamenti di O.V.N.I. avvenuti nel corso del XX secolo e nel corso della prima decade del XXI secolo nel capitolo quinto di questo libro. 

E' proprio nel corso degli anni del XX sec., in maniera particolare nel corso della seconda guerra mondiale, che gli avvistamenti di O.V.N.I. si intensificano divenendo, a volte, “invadenti” tanto che addirittura gli U.F.O. si pongono all'inseguimento di veicoli terrestri,  e a volte vengono pesantemente attaccati dalla contraerea statunitense che aveva scambiato l'U.F.O. avvistato nel cielo come una propabile arma di distruzione giapponese, facendo registrare alcuni fra i più sconcertanti avvistamenti U.F.O. di massa della storia dell'umanità.

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Capitolo II°
Segnali dal passato
Parte Prima


I siti archeologici che corroborano la tesi sostenuta dai teorici degli antichi astronauti, la  teoria del paleocontatto, o paleoufologia , ed il diluvio che cancellò antiche civiltà.

1. I megaliti di Carnac.

Sulla costa nord occidentale della Francia, si trova uno dei più importanti siti preistorici d'Europa. Nel paese marittimo di Carnac , sorge il complesso megalitico (tra i maggiori al mondo), comprendente sia vasti campi di menhir che di dolmen (situati in massima parte a Kermario). È presente inoltre il Tumulo di Kercado che, risalente al 6.500 a.C., costituisce la più antica costruzione europea di pietra, ancor prima delle piramidi egizie. A causa del degrado causato dal passaggio dei turisti gli allineamenti sono recintati ed è possibile passare tra gli allineamenti solo se accompagnati da una guida (la morte dell'erba ai piedi dei siti infatti preserva il sito stesso da una lenta e continua erosione che porterebbe al ribaltamento dei grandi monoliti). La cittadina contiene inoltre un museo della preistoria con reperti archeologici provenienti da tutta la zona. Queste mega strutture preistoriche sono state forse costruite per favorire l'atterraggio di astronavi aliene? Molti turisti, che hanno visitato il sito, sostengono che i giganteschi dolmen e menhir emanano una forte energia. Gli archeologi sono sconcertati dai megaliti di Carnac. Chiaramente è un progetto di costruzione imponente, con blocchi di granito anche di 350 tonnellate. La leggenda narra che siano stati i Giganti a costruire Carnac.
Già, i Giganti ! Ma saranno gli stessi Giganti di cui si parla nella Genesi della Bibbia?
Le pietre di Carnac sono state disposte secondo disegni geometrici molto interessanti; sono infatti disposte a linee che si intersecano formando dei triangoli visibili soltanto dall'alto. Si tratta di un sistema per comunicare con esseri extraterrestri? Si trattò forse di un radio faro per l'atterraggio di astronavi aliene sulla terra?


2. Il diluvio che cancellò antiche civiltà.


La pietra di Ica. (Fonte: Dalla rete)
Il diluvio di cui si parla nel libro della Genesi della Bibbia cancellò forse antiche civiltà evolute facendoli scomparire per sempre? Forse il diluvio fu la causa della scomparsa di Atlantide e Mu?
Diecimila anni fa una gigantesca meteorite cadde sulla terra causando all'impatto lo spostamento dell'asse terrestre di ben 2000 km. Ne conseguì un vero e proprio cataclisma che sconvolse l'intero pianeta. Le acque dei mari si innalzarono al di sopra del loro livello sommergendo molte terre.
Si narra che due grandi continenti sparirono per sempre: Atlantide e Mu. Eppure quando rifiutano il diluvio biblico e l'Arca di Noè in quanto favole, gli scienziati stanno ignorando che in tutto il mondo ci sono moltissimi miti afferenti questo evento catastrofico, oltre quelli che troviamo nei resoconti mesopotamici ed ebraici che raccontano la stessa storia di un disastro planetario avvenuto in tempi preistorici che ha praticamente sterminato il genere umano.
Enormi meteoriti scavarono, diecimila o dodicimila anni fa, grossi crateri nell'America Centro Meridionale, in Georgia, Virginia, Carolina e sul fondo dell'Oceano Atlantico al largo di Portorico.
Si formarono le cascate del Niagara e s'innalzarono le Ande. Scomparve la coltre ghiacciata che copriva la Scandinavia, la Gran Bretagna, l'Irlanda, l'Europa Continentale. Un clima rigido invadeva la Siberia.
La corrente del Golfo arrivò a toccare le nostre sponde perché, come afferma il geologo austriaco Otto Much, non trovò più nulla a fermarla. Mentre Atlantide spariva nella fossa di Cariaco - 350 km a est di Caracas - il fondale emergeva. Lo strato dell’iridio presente nel suolo proverebbe l’impatto con un grande asteroide.
Sono tutti concordi che la produzione di questo elemento, in seguito all'attività dei soli vulcani, non giustifica le tracce di iridio sulla Terra, in India, Bangladesh, Italia, Europa. Intorno allo strato lasciato dall'attività vulcanica ne è stato trovato, sopra e sotto, un altro più consistente che contribuisce ad allargare la fascia del minerale fino a 50 cm. Quindi è certo un impatto con un grosso asteroide, o probabilmente l'incrociarsi con una cometa e la sua coda o, ancora, uno sciame di modesti asteroidi. Secondo Charroux il diluvio viene ricordato anche in America e una prova è la pietra detta "degli astronomi", della collezione Ica (si tratta di una vera e propria glittoteca - biblioteca di pietre incise - che traccia una storia di una umanità vissuta 65 milioni di anni fa. La scoperta di questa straordinaria eredità della preistoria è stata fatta dal Dr. Javier Cabrera), anche se tali pietre sollevano molti dubbi. Su di una di esse due persone stanno studiando un fenomeno celeste con un telescopio, un oggetto volante sale verso il cielo mentre tre comete cadono; vi sono stelle che brillano insolitamente, un immensa nuvola striata a simboleggiare la pioggia che segue la coda di una grossa cometa. I continenti sono raffigurati semi sommersi e una stella precipita su un continente o sopra una grandissima isola. In primo piano un'imbarcazione con tre personaggi a bordo. Alcune tracce lasciate dal cataclisma sono ancora evidenti e molto si ritrova nelle cronache antiche. L'evento che i comuni mortali hanno avuto modo di conoscere come "diluvio universale" (è un tema ricorrente in molte varie culture, anche se probabilmente le più conosciute in tempi moderni sono il racconto biblico dell'Arca di Noè, la storia Indù Puranica di Manu) è stato scientificamente provato.
In Antartide sono state scoperte intere foreste fossili di betulle, faggi ed altri alberi che vivevano in zone temperate. Nel cuore gelato della Siberia sono state rinvenute specie ed animali sterminati da un repentino cataclisma globale. Sono state scoperte mappe antiche che mostrano il continente di Antartide secoli prima che fosse scoperto.

3. Il sito archeologico di Tiwanaku in Bolivia.


Puerta del Sol, presso il sito archeologico di Tiwanaku in Bolivia (Fonte: Dalla rete)
Un secolo fa un archeologo concluse che la città di Tiwanaku in Bolivia fosse un osservatorio astronomico allineato al sole ed alle stelle. Secondo i suoi calcoli il sito ha 17000 anni. I suoi riscontri sono stati messi in ridicolo sino a poco tempo fa; grazie alle nuove tecnologie, ai computers e ai satelliti costruiti dall'uomo, la datazione esatta della città Tiwanaku in Bolivia dovrebbe essere di circa 12000 anni, rendendola, di fatto, la città più antica mai conosciuta. Chi la costruì?Tiahuanaco o Tiwanaku è un antico complesso architettonico ed archeologico della Bolivia, situato negli altopiani boliviani centrali, a 20 km sud-est del lago Titicaca nel dipartimento di La Paz . Si è pensato che fosse il centro di un'antica civiltà basata sull'agricoltura e l'allevamento, chiamato cultura Tiahuanaco, caratterizzata dalla sua architettura decorata con sculture e disegni incisi e collocati su sentieri, e che comprende il territorio attuale del lago Titicaca , tra Perù e Bolivia . Si compone di sette opere architettoniche importanti: Kalasasaya, Semi-subterráneo Tempio, Piramide di Akapana, Home Sun e Puma Punku. Testimonianza di una cultura pre-Inca importante, la città di Tiwanaku era un porto sul lago Titicaca. La magnificenza della cultura Tiahuanaco si riflette nel suo eccellente lavoro in ceramica con i famosi banchieri (occhiali cerimoniale), i ritratti Huaco (tridimensionale ritratto di un volto umano in una ciotola), così come i prodotti tessili e in particolare nelle costruzioni architettoniche. Data la sua età, alcuni studiosi hanno suggerito che Tiahuanaco fu la cultura madre della civiltà americana, mentre altri la consideravano come la capitale di un antico impero megalitico, o grande impero che si estendeva nelle Ande centrali. Quando i conquistadores spagnoli chiesero agli Inca se avessero costruito loro la città di Tiwanaku questi risposero che fu costruita migliaia di anni prima della loro comparsa da uomini bianchi e dai capelli rossi, verosimilmente Giganti, che loro indicarono provenire dal cielo e che in tempi lontani avevano fatto ritorno alle stelle da cui erano venuti. Chi erano? E se si considera che i singoli blocchi di pietra che formano il complesso architettonico di Tiwanaku sono pesanti quanto dieci e più automobili, quale gru dell'antichità sollevò quei macigni? Forse una civiltà evoluta aveva gli strumenti per collocare quei blocchi di pietra, dalla mole enorme, ed era in grado di farlo con strabiliante precisione? Stiamo parlando di una civiltà vissuta 8.000 anni prima delle civiltà mesopotamiche. Se si consideri che l'uomo moderno, oggi, con tutte le sue conoscenze,avrebbe serie difficoltà a collocare quei macigni con la precisione utilizzata dagli antichi costruttori, vi ribadisco la domanda: "Chi costruì Tiwanaku?" La civiltà evoluta di questi antichi costruttori fu spazzata forse dalla faccia della terra in seguito al diluvio universale biblico?
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Tutti i diritti letterari di quest’opera sono di esclusiva proprietà degli autori.


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