Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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domenica 8 novembre 2009

Bologna-Palermo: 3-1 finale. Cronaca ed Highlights.




Vs

Domenica, 8 Novembre 2009.

Sconfitta esterna per il Palermo di Walter Zenga, che oggi pomeriggio allo stadio “Dall’Ara” ha perso 3-1 la sfida con il Bologna. Decisive le marcature di Zalayeta (doppietta per lui) e Di Vaio, che hanno vanificato la rete del momentaneo pareggio siglata da Kjaer in chiusura di primo tempo. Nell’undici iniziale rosanero la novità è la presenza di Budan, in campo fin dal primo minuto al posto di Pastore, a comporre il tridente d’attacco insieme a Miccoli e Cavani. Tra le fila rossoblù, invece, Colomba schiera Adailton alle spalle del tandem Di Vaio- Zalayeta. Prima del fischio d’inizio un minuto di silenzio in memoria di Stefano Chiodi, ex centravanti del Bologna scomparso in settimana. In avvio di gara parte bene il Palermo che, dopo due minuti di gioco, si fa vivo dalle parti di Viviano con la sponda aerea di Budan per Simplicio al limite dell’area, ma è tempestivo l’intervento di Mingazzini che allontana. All’ 8’ cross di Di Vaio e girata di Adailton, nessun problema per Sirigu che blocca. Al 14’ azione insistita dei padroni di casa che si rendono pericolosi con il colpo di testa di Zalayeta di poco alto sopra la traversa. Quattro minuti più tardi, sventagliata di Mingazzini per l’accorrente Di Vaio che manca l’aggancio a pochi metri dalla porta. Al 22’ ci prova Cassani con il mancino dai sedici metri, ma Viviano indovina la traiettoria del pallone e respinge a mani aperte. Tre minuti dopo, ennesimo cross di Mingazzini che cerca la testa di Di Vaio, ma Sirigu sceglie bene i tempi dell’uscita e fa sua la sfera. Alla mezzora traversone teso di Cassani per l’incornata di Budan, palla alla destra del palo. Al 33’ i rosa sfiorano la rete con Miccoli, che lascia partire un potente destro da fuori area mancando di un soffio la porta. Quattro minuti dopo, è ancora il fantasista salentino a cercare la via del gol con una rasoiata da posizione angolata, ma è pregevole la parata di Viviano che si allunga e devia in corner. Al 42’ il Bologna passa in vantaggio: Di Vaio da dentro l’aera serve Zalayeta che di sinistro supera Sirigu. La reazione del Palermo è immediata e, dopo due minuti, arriva il gol del pareggio: calcio di punizione dalla distanza battuto da Miccoli e tap-in vincente di Kjaer che non dà scampo a Viviano. Dopo l’intervallo entrambe le squadre ritornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo. Al 4’ della ripresa il Bologna raddoppia con Zalayeta, che sigla la propria doppietta personale concretizzando l’assist dalla destra di Mingazzini. Nella stessa azione Migliaccio si scontra con Sirigu e deve uscire in barella ma, per fortuna, dopo le cure del caso può ritornare in campo. Due minuti dopo, i rosanero provano immediatamente a rispondere al gol felsineo con Budan, che fa partire un destro a giro dal limite non inquadrando di poco lo specchio della porta. Al 12’ lancio in profondità di Nocerino per Bresciano che di prima intenzione scarica in mezzo, ma è provvidenziale l’anticipo di Moras su Cavani. Al 18’ primo cambio per la formazione di Zenga: dentro Pastore, fuori Bresciano. Al 22’ sostituzione anche per il Bologna: Colomba manda in campo Mudingayi al posto di Adailton. Due minuti più tardi, è la volta dell’ingresso in campo di Hernandez che sostituisce Cavani. Al 30’ incursione in area di Pastore che salta Moras e serve Miccoli all’altezza del dischetto, ma è tempestiva la chiusura di Valiani. Al 32’ sventola di Mudingayi dai venti metri, Kjaer ci mette il piede e devìa in angolo. Un minuto più tardi, nel Bologna Zalayeta lascia il posto a Gimenez. Al 36’ Zenga prova la carta Succi, che subentra a Budan. Al 41’ ultimo cambio anche per Colomba: fuori Valiani, dentro Vigiani. Al 43’ suggerimento in profondità di Hernandez per Miccoli, Viviano in uscita para a terra. Nell’azione successiva Mudingayi conclude da fuori, palla alta sopra la traversa. Nel finale è rabbioso il forcing dei rosa, che vanno alla conclusione prima con Bovo e poi Miccoli, ma entrambi i tentativi finiscono fuori. Al 47’ Di Vaio chiude i conti, battendo Sirigu con un potente destro da posizione angolata. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Celi manda le squadre negli spogliatoi: il Bologna vince 3-1 e sale a quota 12 in classifica, mentre il Palermo resta fermo a 16 punti.

Fonte: ilpalermocalcio.it

giovedì 5 novembre 2009

CALCIO/CHAMPIONS: PER LE ITALIANE UNA VITTORIA ED E' QUALIFICAZIONE.

(ASCA) - Roma, 5 nov - Destini incrociati per le italiane impegnate in Champions league. Dopo l'impresa dell'Inter e la ''passeggiata'' della Fiorentina di ieri sera, alle nostre rappresentative in ex coppa dei campioni serve una vittoria per avere la matematica certezza del passaggio del turno.

Diverse ovviamente le combinazioni per ottenere comunque il pass per gli ottavi di finale ma la conquista dei 3 punti metterebbe tutte al riparo da qualsiasi sorpresa. Emblematico il caso dei viola che dovrebbero cercare a tutti i costi la vittoria contro il gia' promosso Lione nel prossimo turno. Se dovessero impattare contro i francesi ed il Liverpool fare sua l'intera posta in Ungheria con il Debrecen poi Gilardino e compagni rischierebbero l'eliminazione in Inghilterra qualora perdessero con piu' di 2 gol di scarto. Lo stesso discorso vale per la Juve che dovrebbe cercare il successo la prossima gara con il gia' promosso Bordeaux per non dover rimandare il tutto all'ultima gara con il Bayern. E cosi' per il Milan che se batte il Marsiglia e' promosso matematicamente. Per quanto riguarda l'Inter, probabilmente puo' anche perdere (se pareggia e' sostanzialmente uguale) a Barcellona ma poi per non avere problemi di sorta dovra' battere i russi del Rubin Kazan al Meazza.

red-rf/sam/rob

Influenza A: Ricoverata all'Ismett di Palermo una donna incinta.

5 Nov. 2009. Migliorano lentamente le condizioni di una paziente ricoverata all'Ismett di Palermo a causa di complicanze respiratorie causate dal virus dell'influenza H1N1. Si tratta di una donna incinta di 38 anni, alla 26^ settimana di gestazione. La paziente era stata trasferita in terapia intensiva lo scorso 25 ottobre dopo il trasferimento dall'Ospedale Umberto I di Siracusa, dove era stata ricoverata il 21 ottobre e sottoposta a ventilazione meccanica. Per le complicazioni respiratorie è stata poi trasferita all'Ismett.

Fonte: Epolis Palermo, quotidiano on-line di oggi 5 Nov. 2009, pag. 23.

mercoledì 4 novembre 2009

Influenza A: centri vaccinazione Palermo presi d'assalto

Cittadini in fila fin dalle prime ore del mattino.

(ANSA) - PALERMO, 4 NOV - I centri ambulatoriali di Palermo sono stati presi d'assalto da anziani, donne incinta e mamme con bambini per fare il vaccino. La gente si mette in coda fin dalle prime ore del mattino. In alcuni casi i medici sono stati costretti a mandare via le persone perche' tra ieri pomeriggio e questa mattina sono state gia' esaurite le dosi in dotazione ai singoli centri.

WEB SPIEGATO AI BAMBINI

4 Novembre 2009.

Internet spiegato ai bambini affinche' si possano difendere da soli mentre navigano. La prima iniziativa in Italia di questo genere, "Web in cattedra", ha preso forma a Firenze. Contro gli addescamenti, la pedopornografia, l'anoressia, la droga, il satanismo e via di questo passo, sono scesi in campo la Questura, Microsoft, Rotary Club fiorentino, Onap (Osservatorio analisi abusi psicologici), l'ufficio regionale scolastico e il Comune di Firenze. Per saperne di più...




lunedì 2 novembre 2009

La FIVL entra nel consiglio dell'Aero Club d'Italia.

2 Novembre 2009.

L’Aero Club d’Italia (AeCI), ente di diritto pubblico federato al CONI, ha rinnovato il proprio Consiglio Federale durante l’assemblea tenutasi a Roma nella sala d’onore del CONI al Foro Italico. Gli addetti con diritto di voto erano 175.

L’AeCI riunisce in organismo federativo nazionale associazioni ed enti che si interessano allo sviluppo dell’aviazione sportiva. Tra questi le federazioni sportive aeronautiche (FSA) che rappresentano le diverse discipline del volo a motore, volo a vela (aliante), volo libero (deltaplano e parapendio), volo ultraleggero e paramotore, paracadutismo, aeromodellismo, volo aerostatico (mongolfiera, pallone, dirigibile), volo acrobatico in aliante e a motore, e costruttori di aeromobili amatoriali e storici.


Alla presidenza, con suffragio praticamente unanime, è stato confermato per il secondo mandato consecutivo il senatore Giuseppe Leoni.

Come previsto dalle norme statutarie, alla carica di consigliere federale sono stati eletti tre membri da parte dei presidenti delle FSA, precisamente il veneto Luca Basso, presidente della Federazione Italiana Volo Libero (FIVL), il lombardo Adolfo Peracchi, presidente della Federazione Italiana Aeromodellismo (FIAM) e Flavio Giacosa di Torino, presidente della Federazione Italiana Volo Ultraleggero (FIVU).

Tre consiglieri sono stati votati dai rappresentanti dei giudici di gara e degli atleti, cioè il lombardo Sergio Dallan della Federazione Sportiva Italiana Volo Acrobatico (FSIVA), il veneto Manuele Molinari, vice presidente della Federazione Italiana Volo a Vela (FIVV)
ed il bolognese Diego Villa, presidente della Federazione Italiana Paracadutismo Sportivo (FIPAS).

Demetrio Catanese di Reggio Calabria, Antonio Dentini di Arezzo ed il lombardo Marco Gavazzi sono stati eletti dai presidenti degli Aero Club locali. Giorgio Fogliani è entrato nel consiglio quale presidente della Commissione Centrale Sportiva Aeronautica.

Si è provveduto anche a eleggere i revisori dei conti nelle persone di Giovanni Di Fede e Pierluigi Arnera.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it - vitali.stampa (AT) fivl.it - 335 5852431
skype: gustavo.vitali

Altre informazioni sull’Aero Club d’Italia: http://www.aeci.it

foto di repertorio:
http://www.gustavovitali.it/pagine/menu-sinistra/ufficio-stampa.html

Tutti i nostri comunicati stampa all’indirizzo:
http://www.fivl.it/index.php/table/ultimi-editoriali/

Internet, i suoi primi quarant'anni.

2 Novembre 2009.

Ieri Internet è entrata negli "anta". Non tutti sono d'accordo sul 29 ottobre 1969 come sua data ufficiale di nascita, ma ogni scusa è buona per festeggiare.

Può sembrare paradossale oggi, in un'epoca in cui colleghiamo e scambiamo mail, foto, film e file di ogni genere fra Mac, PC Windows, PC Linux o Solaris, workstation e telefonini come se niente fosse, ma quarant'anni fa i computer non parlavano fra loro. Non c'era una "lingua" comune, uno standard uguale per tutti. O meglio, c'erano tanti standard e ciascuna azienda sceglieva quello che le faceva più comodo. E in effetti faceva molto comodo, dato che creava nei clienti una dipendenza da quell'azienda.

Storia

L'origine di Internet risale agli anni sessanta, in particolare al progetto del Dipartimento della difesa statunitense per lo sviluppo di una rete decentrata di computer interconnessi denominato ARPANET. Per tale progetto vengono sviluppati e realizzati i protocolli di rete alla base di Internet e le prime infrastrutture di rete. Alla fine della guerra fredda è stata messa a disposizione di impieghi civili, collegando dapprima i principali centri universitari e raggiungendo poi, in modo ampio, l'utenza aziendale ed infine quella domestica.

ARPANET (1969)

Il progenitore e precursore della rete Internet è considerato il progetto ARPANET, finanziato dalla Defence Advanced Research Projects Agency (inglese: DARPA, Agenzia per i Progetti di ricerca di Difesa Avanzata), una agenzia dipendente dal Ministero della Difesa statunitense (Department of Defense o DoD degli Stati Uniti d'America). In una nota del 25 aprile 1963, Joseph C.R. Licklider aveva espresso l'intenzione di collegare tutti i computer e i sistemi di time-sharing in una rete continentale. Avendo lasciato l'ARPA per un posto all'IBM l'anno seguente, furono i suoi successori che si dedicarono al progetto ARPANET.

Il contratto fu assegnato all'azienda da cui proveniva Licklider, la Bolt, Beranek and Newman (BBN) che utilizzò i minicomputer di Honeywell come supporto. La rete venne fisicamente costruita nel 1969 collegando quattro nodi: l'Università della California di Los Angeles, l'SRI di Stanford, l'Università della California di Santa Barbara, e l'Università dello Utah. L'ampiezza di banda era di 50 Kbps. Negli incontri per definire le caratteristiche della rete, vennero introdotti i fondamentali Request for Comments, tuttora i documenti fondamentali per tutto ciò che riguarda i protocolli informatici della rete. La super-rete dei giorni nostri è risultata dall'estensione di questa prima rete, creata sotto il nome di ARPANET.

I primi nodi si basavano su un'architettura client/server, e non supportavano quindi connessioni dirette (host-to-host). Le applicazioni eseguite erano fondamentalmente Telnet e i programmi di File Transfer Protocol (FTP). La posta elettronica fu inventata da Ray Tomlinson della BBN nel 1971, derivando il programma da altri due: il SENDMSG per messaggi interni e CPYNET, un programma per il trasferimento dei file. L'anno seguente Arpanet venne presentata al pubblico, e Tomlinson adattò il suo programma per funzionarvi: divenne subito popolare, grazie anche al contributo di Larry Roberts che aveva sviluppato il primo programma per la gestione della posta elettronica, RD.

Da Arpanet a Internet (anni settanta e ottanta)

Rete Internet nel 1982

In pochi anni, ARPANET allargò i suoi nodi oltreoceano, contemporaneamente all'avvento del primo servizio di invio pacchetti a pagamento: Telenet della BBN. In Francia inizia la costruzione della rete CYCLADES sotto la direzione di Louis Pouzin, mentre la rete norvegese NORSAR permette il collegamento di Arpanet con lo University College di Londra. L'espansione proseguì sempre più rapidamente, tanto che il 26 marzo del 1976 la regina Elisabetta II d'Inghilterra spedì un'email alla sede del Royal Signals e Radar Establishment.

Gli Emoticon vennero istituiti il 12 aprile 1979, quando Kevin MacKenzie suggerì di inserire un simbolo nelle mail per indicare gli stati d'animo.

Tutto era pronto per il cruciale passaggio ad Internet, compreso il primo virus telematico: sperimentando sulla velocità di propagazione delle e-mail, a causa di un errore negli header del messaggio, Arpanet venne totalmente bloccata: era il 27 ottobre 1980. Definendo il Transmission Control Protocol (TCP) e l'Internet Protocol (IP), DCA e ARPA diedero il via ufficialmente ad Internet come l'insieme di reti connesse tramite questi protocolli.

Nascita del World Wide Web (1991)

Nel 1991 presso il CERN di Ginevra il ricercatore Tim Berners-Lee definì il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol), un sistema che permette una lettura ipertestuale, non-sequenziale dei documenti, saltando da un punto all'altro mediante l'utilizzo di rimandi (link o, più propriamente, hyperlink). Il primo browser con caratteristiche simili a quelle attuali, il Mosaic, venne realizzato nel 1993. Esso rivoluzionò profondamente il modo di effettuare le ricerche e di comunicare in rete. Nacque così il World Wide Web.

Nel World Wide Web (WWW), le risorse disponibili sono organizzate secondo un sistema di librerie, o pagine, a cui si può accedere utilizzando appositi programmi detti browser con cui è possibile navigare visualizzando file, testi, ipertesti, suoni, immagini, animazioni, filmati.

La facilità d'utilizzo connessa con l'HTTP e i browser, in coincidenza con una vasta diffusione di computer per uso anche personale (vedi Storia del Personal Computer), hanno aperto l'uso di Internet ad una massa di milioni di persone, anche al di fuori dell'ambito strettamente informatico, con una crescita in progressione esponenziale.

L'evoluzione: Internet2

Fino all'anno 2000 si è temuto di dover reingegnerizzare ex-novo l'intera Internet (si parlava di Internet2) perché il numero degli host indirizzabile attraverso il protocollo IP era vicino ad essere esaurito (IP shortage) dal numero di host realmente collegati (oltre alla necessaria ridondanza e alle perdite per motivi sociali).

Il problema è stato parzialmente evitato con l'utilizzo della tecnica del NAT/Gateway mediante la quale una rete aziendale non ha bisogno di un range ampio di indirizzi IP fissi, ma può utilizzarne uno più ridotto con anche un buon risparmio economico.

Oggi si è fiduciosi nella possibilità di migrare in modo non traumatico alla versione 6.0 di IP (IPv6) che renderà disponibili circa 340 miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di numeri IP indirizzabili.

La natura globale con la quale è stata concepita Internet ha fatto sì che oggi, non solo apparati di calcolo in senso stretto, ma una enorme varietà di processori, a volte anche incorporati in maniera invisibile (embedded) in elettrodomestici e in apparecchi dei più svariati generi, abbiano tra le proprie funzionalità quella di connettersi ad Internet e attraverso Internet a qualche servizio di aggiornamento, di distribuzione di informazione e dati; dal frigorifero, al televisore, all'impianto di allarme, al forno, alla macchina fotografica: ogni processore oramai è abilitato a comunicare via Internet.

Fonte:

CALCIO/DIRITTI TV: APERTE IN LEGA 9 BUSTE. ASSEGNAZIONE VENERDI'.

(ASCA) - Roma, 2 nov - La Lega Nazionale Professionisti comunica che a partire dalle ore 13.00 ha proceduto, presente il notaio incaricato Giuseppe Calafiori, alla apertura delle buste depositate entro il termine delle ore 12.00 di oggi, relative all'acquisizione dei diritti audiovisivi internazionali dei campionati di serie A e serie B 2010-2011 e 2011-2012, oggetto dell'invito ad offrire pubblicato il 12 ottobre scorso.

Le buste, indicate in ordine di presentazione e di apertura, sono le seguenti: Busta 1, S.C. Telesport Intermedia srl; Busta 2, IMG Media Limited; Busta 3, Tring TV SpA; Busta 4, Mediaproduccion Srl (Imagina Group); Busta 5, Media Partners & Silva Limited; Busta 6, B4 Italia Srl; Busta 7, Kentaro AG; Busta 8, Multimesh Broadcasting Company; Busta 9, Sportfive International SARL. La Lega Nazionale Professionisti provvedera' all'esame della documentazione ricevuta, riservandosi di procedere all'eventuale assegnazione, nel rispetto delle condizioni e termini di cui all'invito ad offrire di cui sopra, in occasione dell'Assemblea gia' convocata per venerdi' 6 novembre 2009.

red-rf/mcc/ss

Lavoro: Le donne, come gli uomini, a lavoro fino al 65° anno di età.

02 Novembre 2009.

Le donne, come gli uomini, rimangono al lavoro fino al 65° anno di età.

Lo ha deciso la Corte costituzionale, che ha dichiarato, con la sentenza 275/2009, l'illegittimità dell'art. 30 del dlgs 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna), nella parte in cui prevede, a carico della lavoratrice che intenda proseguire nel rapporto di lavoro (del comparto privato) oltre il sessantesimo anno di età, l'onere di dare tempestiva comunicazione della propria intenzione al datore di lavoro, da effettuarsi almeno tre mesi prima della data di perfezionamento del diritto dalla pensione di vecchiaia, e nella parte in cui fa dipendere da tale adempimento l'applicazione al rapporto di lavoro della tutela accordata dalla legge sui licenziamenti individuali. In sostanza tra impiego pubblico e impiego privato scompare l’ultima fondamentale diversità.

Fonte: http://www.altalex.com/

Hernandez: "Ecco cosa mi piace di Palermo"


2 Novembre 2009.

Intervenuto oggi pomeriggio ai microfoni della trasmissione locale “Tgs Studio Sport”, l’attaccante rosanero Abel Hernandez si è soffermato anche sugli insulti ricevuti ieri da alcuni suoi "colleghi" sui campi della serie A. "I fischi? A me personalmente non è mai capitato - ha spiegato la punta del Palermo - anche se una volta fischiarono il Peñarol quando perse prendendo due gol nei minuti finali. Se il tifoso ti fischia è perchè non stai giocando bene, quindi io personalmente mi arrabbierei più con me che con i tifosi. Io pronto per il posto da titolare? E’ ancora presto. Ho davanti due attaccanti magnifici come Cavani e Miccoli e altri compagni bravissimi come Succi, Budan e Mchedlidze. E’ chiaro che a me piacerebbe giocare ma è giusto che a decidere sia il mister”.
”Miccoli? Fabrizio è troppo importante per noi, è chiaro che abbiamo tanti attaccanti ma lui è un valore aggiunto. In cosa devo migliorare? In tutto, alla mia età sono fondamentali tutti i minuti che riesco a giocare. Di Palermo mi piace che è simile a Montevideo, è affettuosa con me e mi sento a casa. Quando la gente mi incontra e mi dice: "Forza Palermo" e mi chiede di segnare tanti gol. L’emozione di segnare a San Siro? E’ stato meraviglioso, vedevo quello stadio dall’Uruguay e pensavo che era magnifico. Il gol l’ho dedicato a tutta la mia famiglia, che per me è fondamentale".

Fonte: Mediagol.it (DG)

Calcio, Zamparini: "C'erano due rigori per noi".

Lunedì, 2 Novembre 2009.

Il presidente del Palermo critico sull'arbitraggio di Brighi.

Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, commenta, ai microfoni di Stadionews, la gara di ieri con il Genoa e soprattutto l'arbitraggio di Brighi. "C'erano due rigori per noi, è chiaro, ma Brighi non ha avuto la personalità per concederli. Non si tratta di sudditanza, ma di incompetenza. Un grosso arbitro in occasione non avrebbe dato punizione ma su Miccoli avrebbe dato rigore. Comunque non facciamo drammi, può succedere".

Fonte: Eurosport

domenica 1 novembre 2009

Calcio, Serie A Tim: Palermo 0 vs Genoa 0. Cronaca ed Highlights della partita.



Vs
1 Novembre 2009.

Pareggio interno per il Palermo di Walter Zenga, che questa sera ha concluso sullo 0-0 il match contro il Genoa, posticipo dell’undicesima giornata del campionato di Serie A. Tra le fila rosanero rientra Bovo nel pacchetto difensivo, in avanti il solito tandem Miccoli-Cavani supportato da Pastore trequartista. Il tecnico ligure Gasperini, invece, schiera in attacco in tridente composto da Mesto, Floccari e Palladino. Parte forte il Palermo che al 2’ minuto trova la rete con Cavani ma l’arbitro Brighi vede un tocco di mano dell’attaccante uruguayano, che viene ammonito, e non convalida la marcatura. Al 6’ calcio di punizione battuto da Miccoli, Scarpi allontana di pugno. Al 10’ apertura di Mesto per Palladino che mette in mezzo, Kjaer svetta di testa e sventa la minaccia. Due minuti dopo serpentina di Miccoli che prova a saltare Papastathopoulos e Biava, ma quest’ultimo devia in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, passaggio filtrante di Nocerino per Pastore lanciato a rete ma il direttore di gara ferma il gioco per una carica di Bresciano ai danni di Scarpi. Al 15’ rosanero ad un passo dal vantaggio: perfetta verticalizzazione di Simplicio per Miccoli, che scarta Scarpi e conclude, ma l’estremo difensore ligure è bravo ad opporsi e respinge in corner. Al 23’ cross mancino di Bovo, sponda aerea di Cavani e tentativo di rovesciata di Simplicio, che però manca l’impatto con il pallone. Al 33’ tentativo di Bresciano dalla lunga distanza, il portiere rossoblù si tuffa e manda la palla oltre la linea di fondo. Dopo due minuti, colpo di testa debole di Palladino e presa sicura di Sirigu. Nell’azione successiva, Mesto vede il portiere rosanero fuori posizione e prova a sorprenderlo con un pallonetto dal limite dell’area, palla fuori. Al 41’ suggerimento di Bovo per l’accorrente Simplicio, ma il numero 30 rosanero non riesce a raggiungere la palla che finisce nelle mani di Scarpi. Al 43’ Genoa pericoloso in avanti ma Sirigu fa buona guardia e si oppone prima alla battuta a rete di Palladino e poi a quella di Rossi. Dopo l’intervallo entrambe le squadre tornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo. Al 7’ della ripresa Miccoli costringe Biava al fallo e si procura un calcio di punizione dai venti metri, che però non riesce a concretizzare. Al 12’ doppio cambio per Gasperini, che manda dentro Crespo e Sculli al posto di Floccari e Palladino. Quattro minuti dopo, gli applausi del “Barbera” accompagnano il primo cambio di giornata per il Palermo: fuori Pastore, dentro Hernandez. Al 20’ tiro velenoso di Crespo da posizione defilata, Sirigu si oppone a pugni uniti: sulla ripartenza azione di contropiede manovrata da Bresciano che lancia in profondità Hernandez, che viene però chiuso in scivolata da Bocchetti. Al 23’ destro di Cavani dal vertice dell’area, Scarpi para a terra. Due minuti dopo, assist di Milanetto per Crespo che si coordina e conclude al volo, palla di poco alla sinistra del palo. Alla mezzora altro cambio tra le fila liguri con Palacio che subentra a Mesto. Un minuto più tardi tiro di Cavani dalla distanza, facile la parata di Scarpi. Nell’azione seguente passaggio di Bovo per Cassani, che dai venti metri spara alto sopra la traversa. Al 32’ seconda sostituzione per il Palermo: esce Cavani, al suo posto Budan. Al 34’ traversone insidioso di Palacio che attraversa tutto lo specchio della porta di casa senza essere deviato in porta da nessun giocatore del Genoa. Nell’azione successiva Simplicio si accentra e fa partire un potente mancino dal limite, Scarpi si oppone in tuffo. Al 37’ numero ad effetto di Hernandez che in rovesciata manca di poco la porta. Al 39’ Miccoli ha una buona occasione per mettere al centro un pallone pericoloso, ma il suo sinistro finisce fuori. Al 42’ Crespo si gira in area e conclude, Sirigu ancora una volta è reattivo e allontana. Due minuti più tardi, bordata di Bovo da fuori, palla che sorvola di non molto la traversa. Al 48’ Miccoli viene strattonato al limite dell’area di rigore da Modesto, ma il capitano rosa rimedia solo un cartellino giallo per proteste. Dopo cinque minuti di recupero Brighi fischia la fine: Palermo e Genoa si dividono la posta e raggiungono rispettivamente quota 16 e 17 della classifica.



Fonte:

sabato 31 ottobre 2009

Calcio/Palermo: Aspettando Palermo vs Genoa.



Vs







Monreale (Pa), lì 31 Ottobre 2009.

Archiviata la sconfitta di Giovedì sera a San Siro ad opera della capolista Inter, gli uomini di mister Zenga si apprestano ad incontrare una loro diretta concorrente per un posto in Europa League. Domani sera, infatti, alle ore 20.45 allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo i nostri beniamini affronteranno il Genoa, gara valida per l'XI^ turno del Campionato di calcio di Serie A Tim 2009/2010.

I rossoblù del Grifone sono ancora a caccia di punti dopo aver battuto in casa un'altra concorrente per l'Europa: la Fiorentina. Attualmente il Genoa è quinta in classifica con 16 punti, un punto in più rispetto a quelli racimolati dai rosanero.

Palermo-Genoa: i precedenti

Domani sera si giocherà l'edizione numero 29 di Palermo-Genoa. Vantaggio rosanero con 15 vittorie contro le due vittorie rossoblù. Undici sono stati invece i pareggi. Il Palermo è in vantaggio anche nel computo dei gol realizzati: 44 a 20. In totale le due squadre si sono incontrate 59 volte: 17 le vittorie palermitane, 18 quelle liguri, 24 pareggi. Sessantasei sono state le reti realizzate dal Palermo, 76 dal Genoa. (Dati Statistici Football Data Firenze)


Eccovi gli Highlights dell'ultimo incontro, datato 21.09.2008, reperito su Youtube, con il commento di Giuseppe D'Agostino, giornalista della redazione sportiva del Giornale di Sicilia, nonchè tifoso del Palermo, che sa rendere le radiocronache delle partite del Palermo uniche, avvincenti, emozionanti, che difficilmente saranno dimenticate da chi li ha ascoltate:




Zenga: "Genoa? Non penso al turnover".

31 Ottobre 2009.

Protagonista della conferenza stampa di giornata l’allenatore rosanero Walter Zenga, che ha incontrato i giornalisti prima dell’allenamento della sua squadra al “Tenente Onorato” di Boccadifalco. “Quella di domani sera contro il Genoa sarà una partita davvero importante perché affronteremo una formazione che lotterà fino alla fine del campionato per i nostri stessi obiettivi. Il turnover? Se i miei giocatori stanno bene non vedo perché tenerli fuori, hanno avuto ventiquattro ore per tirare il fiato e devono abituarsi a giocare con determinati ritmi. Giovedì sera a ‘San Siro’ abbiamo espresso tante cose positive da ricordare e valorizzare. L’impiego di Hernandez? Abel si è infortunato durante il ritiro in Austria, poi è tornato a disposizione ma è dovuto ripartire subito per i Mondiali Under 20. E’ certamente una valida alternativa in attacco, senza dimenticare che, come Mchedlidze, è un ragazzo molto giovane. E’ troppo facile sparare a zero su Goian e Melinte, i quali credo abbiano giocato un’onesta gara e, tutte le volte in cui sono stati chiamati in causa, hanno dimostrato di poter giocare senza problemi in questa squadra. Miccoli, invece, ha fatto due gol da vero centravanti, sono felice per lui che può raggiungere senza problemi quota 20 nella classifica marcatori. Noi vogliamo arrivare in alto, raggiungere l’ Europa e restarci. A volte bisogna accettare anche certe battute d’arresto senza far drammi, specialmente se affronti formazioni abituate a scendere in campo ogni tre giorni”.

Fonte: ilpalermocalcio.it

Palermo: Si svolge oggi la quinta giornata nazionale del trekking urbano.


31 Ottobre 2009.

Si svolge oggi la quinta giornata nazionale del trekking urbano. La manifestazione promuove il percorso a piedi in città aspettando la notte di Ognissanti.Il percorso di Palermo si intitola I suq: i colori, i sapori e gli odori della storia e punta sul mercato della Vucciria mettendone in evidenza i tratti della propria quotidianeità: dalla vendita dei prodotti tipici alla gestualità del “putiaro” con le sue strategie di vendita (chiesa di San Mattia ai Crociferi; partenza alle ore 18:00; percorrenza prevista di due ore e mezza).

venerdì 30 ottobre 2009

Economia: Record disoccupazione in Europa, a settembre al 9,7%.Ai massimi dal 1999.

Bruxelles, 30 ott. (Adnkronos/Aki/Ign) - Disoccupazione record in Europa: a settembre, secondo i dati diffusi da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea, nell'eurozona si è assestata al 9,7%. Il dato è in ulteriore ascesa rispetto al 9,6% di agosto, e rispetto al 7,7% del settembre 2008.Il tasso registrato a settembre è il più alto dal 1999. Per l'Ue a 27 stati membri il dato di settembre è pari al 9,2%, contro il 9,1% di agosto e il 7,1% del settembre 2008. Non ci sono dati aggiornati per l'Italia.

Il 27 Novembre 2009 Obama annuncerà l' esistenza degli UFO.

30 Ottobre 2009.

Per il momento si tratta solo di indiscrezioni, ma sembra che il 27 novembre prossimo sarà il presidente degli Stati Uniti in persona ad affrontare pubblicamente il caso degli oggetti volanti non identificati. Le voci di corridoio vorrebbero che Barack Obama svelasse i retroscena delle presunte "visite" degli extraterrestri sulla terra. Da alcuni fonti governative infatti è trapelata la notizia che il presidente abbia intenzione di organizzare per quella data una conferenza stampa che affronterà l'argomento "tabù".. Ma soprattutto dovrebbe ammettere, davanti a tutto il mondo, che gli Stati Uniti avrebbero avuto un contatto pacifico con almeno sei razze aliene!

Il 2009 è l’anno degli Ufo. 303 giorni sono trascorsi all’insegna degli avvistamenti, delle segnalazioni, delle foto e dei video incredibili. Mai come in questi primi dieci mesi la presenza “aliena” era sembrata più palpabile, evidente, concreta.

Le notizie si rincorrono dal Giappone al Messico, dalla Spagna agli Usa e l’Italia sembra essere uno dei territori più battuti del pianeta.

Il portavoce del Governo nippponico, Nobutaka Machimura, ha detto senza imbarazzi di credere “definitivamente” all’esistenza degli UFO. Il Vaticano ha dichiarato che la fede cristiana non è in conflitto con il credere agli extraterrestri. Molti astronauti hanno affermato di fronte alla stampa, il contatto con gli extraterrestri è già avvenuto. Nick Pope, importante personalità che ha studiato gli UFO per conto della Gran Bretagna, ha dichiarato che ormai da tempo il suo governo ha dato ordine ai piloti militari di abbattere gli UFO laddove ce ne fosse bisogno. Laddove si dovesse verificare un “contatto”.

“Siamo alla vigilia – si sente dire al convegno di Barcellona – della scoperta che non siamo soli nell’ Universo e che non lo siamo mai stati”. E allora solo l’intervento di una voce autoritaria e “conclusiva” può finalmente fare chiarezza.

L’attesa è grande e le domande sono tutte rivolte a quegli episodi che per troppo tempo sono rimasti senza risposte serie e definitive. Il “contatto” che si consumò in California, a due mesi dall’attacco giapponese a Pearl Harbor, è sicuramente uno dei “fatti” più importanti. Controverso, affascinante, “al punto – scrive Flavio Vanetti sul Corriere.it – che tanti ritengono di dover riclassificare in base ad esso l’inizio della caccia alla verità sugli Ufo”. Era febbraio. Una settantina di anni fa. Un oggetto non identificato, molto luminoso, fu preso di mira dalla contraerea americana. Venne fotografato e finì sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo. “L’esercito afferma che l’allarme è reale”, titolò il Los Angeles Times. Era il 26 febbraio 1942. Non se ne seppe più nulla.

Fonte:

2012 Inversione dei Poli e l'arrivo del Pianeta X Nibiru.

30 Ottobre 2009.

Zecharia Sitchin, autore di numerosi libri di divulgazione sulla cosiddetta archeologia misteriosa o pseudoarcheologia, è un sostenitore della "teoria dell'antico astronauta" come spiegazione dell'origine dell'uomo. Le controverse teorie di Sitchin, basate sulla sua personale interpretazione dei testi sumeri, sono considerate pseudoscienza dalla comunità scientifico-accademica, ma registrano un buon seguito nell'ambito della letteratura popolare.
Egli attribuisce la creazione dell'antica cultura dei Sumeri ad una razza aliena, detta Nefilim (in ebraico) o Annunaki (in sumero), proveniente dal pianeta Nibiru, un ipotetico 12º pianeta del sistema solare dal periodo di rivoluzione di circa 3600 anni presente nella mitologia babilonese.
Sitchin afferma anche che in corrispondenza della fascia principale degli asteroidi del sistema solare si sarebbe trovato anticamente un pianeta che i Sumeri chiamavano Tiamat che sarebbe previsto dalla formula di Titius-Bode.
Il punto di vista di Sitchin non è comunque supportato da alcuna evidenza scientifica e la teoria non viene considerata attendibile per via dell'assenza di prove a sostegno, sia dal punto di vista linguistico che dal punto di vista scientifico. Di seguito pubblico un video reperito su Youtube di quello che potrebbe accadere al nostro pianete e a tutta l'umanità nel Dicembre del 2012, mese in cui Nibiru sarà molto vicino alla crosta terrestre:

La sonda Soho riprende Nibiru.

30 Ottobre 2009.

Dopo numerose foto riprese dalla sonda SOHO, che riprendevano strani oggetti celesti in prossimità del disco solare, sarebbe opportuno fare luce su quello che ci viene mostrato.

Già chiamata "colomba", questo corpo celeste ricorda il colibrì dei Maya che annuncia la NUOVA ERA, o la colomba che annunciò a Noè la fine del Diluvio, ma sembra essere identico alla figura stilizzata in decine di Crop Circles.

Ma andiamo per ordine.

La sonda SOHO, "Solar and Heliospheric Observatory" progetto congiunto NASA - ESA è attiva dal 1995, con lo scopo di studiare la struttura del Sole, il "vento solare" e la sua corona.

Per queste analisi, utilizza 12 strumenti:

  • Global Oscillations at Low Frequencies (GOLF) misura la velocità e la variazione del disco solare per analizzare il nucleo solare.
  • Variability of Solar Irradiance (VIRGO) misura le oscillazioni del disco solare e a bassa risoluzione analizza il nucleo.
  • Michelson Doppler Imager (MDI) misura la velocità del campo magnetico della fotosfera per meglio comprendere le zone convettive che formano gli strati interni del Sole e controllano la struttura della corona.
  • Solar UV Measurement of Emitted radiation (SUMER) misura temperatura e densità dei flussi di plasma della corona.
  • Coronial Diagnostic Spectrometer (CDS) misura temperatura e densità dei flussi di plasma della corona.
  • Extreme UV Imaging Telescope (EIT) studia la bassa corona, la sua struttura e la sua attività.
  • UV Coronagraph and Spectrometer (UVCS) misura densità e temperatura della corona.
  • Large Angle Spectrometer Coronagraph (LASCO) studia le strutture e l'evoluzione della corona.
  • Solar Wind Anisotropies (SWAN) utilizza un telescopio sensibile alle diverse lunghezze d'onda dell'idrogeno per poterne misurare il flusso solare uscente con il vento solare. Viene utilizzato anche per mappare la eliosfera e per osservare le strutture a larga scala del vento solare.
  • Charge, Element, Isotope Analysis (CELIAS) studia la composizione ionica del vento solare.
  • Suprathermal & Energetic Particle Analyser (COSTEP) studia la composizione degli ioni e degli elettroni del vento solare.
  • Energetic Particle Analyser (ERNE) studia la composizione degli ioni e degli elettroni del vento solare.
I pricipali strumenti sono sicuramente l'Extreme ultraviolet Imaging Telescope (EIT), che riprende la luce solare in ultravioletto, e il LASCO "Large Angle and Spectrometric COronagraph" che studia la corona e il vento solare.

La sonda SOHO, ha iniziato a fare inaspettatamente numerose scoperte, circa 1500 comete, immagini dei nostri Pianeti ma anche misteriosi oggetti celesti non identificabili, come quella del 27 marzo 2009 - 03:18:, in cui si distingue Venere e una strana "colomba spaziale", ripreso anche da LASCO2 mezz'ora dopo, alle 03:54: che conferma questa strana "colomba".
L'anomalia si ripresenta anche il 19 aprile 2009 - 23:42:, il 25 maggio 2009, fino all'impressionante immagine del 1 luglio 2009 - 14:42:.

Ecco un'immagine di Nibiru, dalla classica forma di colomba:

http://img210.imageshack.us/img210/5372/colomba2.jpg

Restiamo in attesa di nuove immagini dallo spazio, che sono certo giugeranno presto. Il 22 luglio c'è stata l'eclisse totale di Sole in Cina, la più lunga del secolo, circa 6 minuti di buio. In molti già sostengono che quella data è stata la data dell'annunciazione di Nibiru al mondo intero. Il 21 Dicembre 2012 è sempre più vicino. Chi vivrà vedrà!

Fonte:

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