Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

mercoledì 15 aprile 2015

L’Associazione SiciliAntica organizza una visita guidata all’isola di Mozia.

L'isola di Mozia.

15 aprile 2015

Nell’ambito del Corso di Archeologia Fenicio-Punica l’Associazione SiciliAntica organizza per Domenica 19 aprile 2015 una visita guidata all’isola di Mozia e al Museo Archeologico Baglio Anselmi di Marsala. Dopo l’arrivo all’imbarcadero, è previsto il traghettamento e l’approdo nell’isoletta di Mozia. Si inizia con la visita agli scavi, che permette di scoprire i resti della città fenicia, lungo il percorso si incontrano ancora resti delle torri, in particolare la torre orientale con la scalinata di accesso e la Porta Nord: delle due che consentivano l’accesso alla città era la principale ed è la meglio conservata. Alle spalle della porta si può ancora notare parte del lastricato della strada principale della cittadina, con i segni delle ruote lasciate dai carri. Verso il mare invece si delinea la strada lastricata che congiunge Mozia alla terraferma e che si trova appena sotto il pelo dell’acqua. Visita guidata della Necropoli: una serie di pietre tombali e di urne caratterizzano la necropoli arcaica ad incinerazione, del Tophet, un santuario a cielo aperto ove venivano deposti i vasi contenenti i resti dei sacrifici umani, del Cothon,un piccolo bacino artificiale di forma rettangolare collegato al mare aperto da un canale e alla Casa dei Mosaici, chiamata così per la presenza di due bei mosaici in ciottoli bianchi e neri, raffiguranti un grifo alato che insegue una cerva ed un leone che assale un toro. Infine visita al Museo dove sono esposti oggetti rinvenuti sull’isola stessa, a Lilibeo (Marsala) e nella necropoli di Birgi, sul litorale di fronte a Mozia. La collezione di sculture comprende statuette di divinità madri, testine di terra cotta d’influenza greca ed il superbo Efebo dl Mozia, figura nobile dal portamento fiero e dalla lunga veste a piegoline di sicuro influsso greco. Situata alle spalle del museo si trova la Casa delle Anfore che deve il suo nome al rinvenimento di un considerevole numero di anfore.


Nel pomeriggio visita guidata al Museo Archeologico Baglio Anselmi, adibito a Museo nel 1986 (prima era uno stabilimento vinicolo, destinato alla produzione del Marsala), che ospita il relitto della Nave punica. L’antica imbarcazione, scoperta da Honor Frost nel 1969 nel tratto di mare al largo dell’Isola Grande, presso l’imboccatura nord dello Stagnone di Marsala, rappresenta un’importante testimonianza della prima guerra punica, combattuta dai Romani contro i Cartaginesi per la conquista della Sicilia nella battaglia delle Egadi (241 a.C.). Del relitto sono stati recuperati e ricostruiti il dritto di poppa e la fiancata di babordo, con parte della chiglia, dei madieri e delle ordinate che ne costituivano la struttura interna. Fanno parte della dotazione di bordo vasellame da mensa, un pugnale, cordami e persino resti di Cannabis. Il relitto di Marsala è una inequivocabile testimonianza del metodo di prefabbricazione delle navi fenicie e puniche, già noto dalle fonti storiche (Polibio). I corsi di fasciame e le parti strutturali venivano costruite in serie e contrassegnate con segni o lettere dell'alfabeto fenicio, per essere poi assemblate velocemente e consentire il varo di un’intera flotta in pochi giorni. Il museo ospita anche una ricca collezione di anfore da trasporto, ceppi di ancora, e al carico dei relitti arabo-normanni rinvenuti al largo del Lido Signorino. Dopo la partenza da Marsala è prevista una sosta a Dattilo per una degustazione etno dolciaria. Per informazioni Tel. 346.8241076 – 091.8112571 Email: terminiimerese@siciliantica.it.

Fonte:
SiciliAntica

martedì 14 aprile 2015

In Calabria si trascorre il primo maggio volando in parapendio.

(Fonte: http://www.gustavovitali.it/)

14 aprile 2015.

In Calabria l'edizione 2015 della Festa dell'Aria è alle porte. Dall'1 al 3 maggio ritorna l'appuntamento per gli amanti del volo in parapendio, il volo libero, ecologico, senza motore, il volo che sfrutta l'energia del sole, il volo che dona emozioni impareggiabili. L'evento è organizzato da Parapendio Pizzo, club di piloti che prende il nome da Pizzo Calabro (Vibo Valentia), borgo arroccato su un promontorio al centro del Golfo di Sant'Eufemia. Sotto la  frastagliata Costa degli Dei, contraddistinta a nord-est dalla pineta mediterranea fino alla foce del fiume Angitola e da nove chilometri di ampie spiagge sabbiose. Più a sud, dove si innalza il masso di tufo sul quale si sviluppa Pizzo, numerose calette, grotte e zone ricche di scogli naturali. Suggestivo il panorama dall'alto con le isole Eolie sullo sfondo. Mete turistiche in zona sono Tropea, il Castello Murat e la Chiesetta di Piedigrotta. Ma visitare i vicoli di Pizzo o immergersi nelle sue acque cristalline non regalerà pari spettacolo di quello provato dagli uccelli in volo, cioè come la si vede volando con un parapendio o con un deltaplano.All'organizzazione di questa tre giorni di emozioni, festa ed allegria collaborano anche i club Fly Maratea ed Etna Fly, quest'ultimo in trasferta dalle pendici del vulcano siciliano. Il programma di massima prevede voli liberi durante le mattine, prove di precisione in atterraggio nei pomeriggi e cene sociali la sera, programma che potrebbe subire variazioni secondo le condizioni meteorologiche che vincolano fortemente la pratica del volo libero. Chi tra il pubblico vorrà provare l'ebbrezza del volo potrà farlo grazie a piloti abilitati ed equipaggiati con parapendio biposto, cioè  vele idonee al trasporto del pilota più il passeggero. I piloti più ambiziosi potranno cimentarsi in voli di distanza, perché con il parapendio è possibile volare per molti chilometri. Basta pensare che il record del mondo maschile si attesta in ben 478 km e quello femminile in 376 km. Entrambi i record sono stati stabiliti in Brasile da Donizete Baldessar Lemos e dalla nostra Nicole Fedele.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/pizzo-calabro-14-04-15.html

per informazioni sulla Festa dell'Aria a Pizzo Calabro (VV) contattare
Giampiero Procopio - 349 3591369 - giampiproc (AT) live.it
Giuseppe Vacatello - 348 3164619 - giuseppe.vacatello (AT) gmail.com
Sito ufficiale: http://parapendiopizzo.altervista.org/
Facebook: https://www.facebook.com/events/829812567056096/

Tutti i comunicati stampa FIVL all'indirizzo:
http://www.fivl.it/

Comunicazione: apertura serale della Torre di San Nicolò Sabato 18 aprile 2015.


La torre di San Nicolò di Bari all'Albergheria.

14 aprile 2015.
Pubblico, di seguito, il comunicato stampa pervenutomi in data odierna dalla cooperativa turistica TerradaMare, (formata da un gruppo di esperti del settore Artistico|Turistico|Web che opera nel territorio di Palermo con l’obiettivo primario di promuovere sistemi di rete a supporto del turismo: una vera e propria rete culturale, sociale e religiosa all’interno del territorio della città di Palermo), relativa all'apertura straordinaria serale della Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria.
Sabato  18 aprile 2015
/visita serale della Torre di San Nicolò

Via Nunzio Nasi n.18 – Palermo

ticket: € 3 (bambini dai 6 ai 12 anni ridotto € 1,50)

Orari: dalle 18 alle 23. Ultimo ingresso ore 22,30

info e prenotazioni: 329.8765958 | info@terradamare.org

Vi invitiamo a una particolare e suggestiva visita serale: sabato 18 aprile 2015 sarà possibile visitare dalle 18,00 alle 23,00 la Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria.
Il ticket si riferisce al costo del biglietto della visita assistita alla Torre fino alla terrazza, dalla quale sarà possibile ammirare il panorama notturno sul centro storico di Palermo.

All’interno della Torre sono presenti: la mostra di Caviardage di Adele Cammarata, pesca di poesie, bookcrossing e poesia murale.
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Promozione: per coloro che si recheranno col biglietto della visita della Torre da “Moltivolti” food & drink in via Mario Puglia n.21 avranno lo sconto del 10% sulle consumazioni effettuate, viceversa chi arriverà alla Torre di San Nicolò con lo scontrino consumazione di Moltivolti potrà avere una riduzione sul costo del biglietto della visita con ingresso  quindi a € 2,50 a persona.
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Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria del XIII sec.
Attaccata alla chiesa sorge una slanciata costruzione quadrangolare con conci ben squadrati, si tratta della trecentesca torre civica facente parte del sistema difensivo della città. Fatta edificare dalla universitas palermitana per difendere le mura del “Cassaro”, non faceva parte delle strutture della chiesa ma risultava svincolata ed isolata. “Torre d’eccellenza”, forse la più alta di Palermo, perduto il significato di difesa, se ne volle ingentilire e perdere il suo austero aspetto, applicandole al secondo livello delle bifore arricchite da una cornice d’intarsi.

La torre, articolata in quattro livelli, è stata edificata con pietrame a grossi conci, utilizzando massi tufacei squadrati, che le conferiscono una linea rigorosa ed severa.
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Stiamo organizzando altri eventi a Palermo.
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Termini Imerese. Guidati da SiciliAntica studenti del Liceo Scientifico visiteranno i luoghi de “Il Gattopardo” a Ciminna, la Donnafugata del film capolavoro di Luchino Visconti.

14 aprile 2015.

“Il Gattopardo” è il capolavoro del regista Luchino Visconti, tratto dal romanzo di Tomasi di Lampedusa, che racconta gli anni tumultuosi dell’arrivo dei garibaldini e l’unificazione del regno d’Italia. Il film che vinse la Palma d’oro a Cannes ebbe un cast di attori eccezionali come Burt Lancaster, Alain Delon, Claudia Cardinale e tanti altri. Nel 1962, per novanta giorni, Ciminna fu trasformata, attraverso una serie di lavori, nella ottocentesca cittadina di Donnafugata, residenza estiva del principe di Salina.
Tutte queste atmosfere rivivranno gli studenti del Liceo Scientifico “Niccolò Palmeri” di Termini Imerese, che giovedì 16 aprile 2015 si recheranno a Ciminna nei luoghi del Gattopardo guidati dai volontari di SiciliAntica. I ragazzi saranno accompagnati dalle insegnanti Daniela Cascio, Caterina La Russa e Marianan Lima. Ad accogliere a Ciminna la comitiva di giovani studenti saranno Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica e Giuseppe Cusmano, Presidente della sede locale di SiciliAntica di Ciminna.

Si inizia alle 9,30 all’Oratorio di San Domenico dove verranno proiettate alcune sequenze del film “Il Gattopardo” girate a Ciminna. Alle ore 10,30 i ragazzi visiteranno i luoghi dove furono girate le diverse scene del capolavoro di Visconti. L’itinerario previsto inizia da Piazza Piersanti Mattarella (che nel film è il luogo dove vengono registrate le scene dell’arrivo e della partenza del Conte Chevalley), prosegue poi in via Collegio (dove il figlio del Principe Paolo e il Conte Chevalley camminano verso il Palazzo), inoltre Piazza Matrice (dove sorgeva il Palazzo del Principe e arrivano le carrozze della famiglia Salina, inoltre dove è stata realizzata la casa  del sindaco Sedara e proclamati i risultati elettorali a seguito del plebiscito), infine la Chiesa Madre di Santa Maria Maddalena (dove vengono filmate le scene dell’arrivo a Donnafugata dei Salina e il Te Deum). Alle ore 12,00 al Polo Museale si visiterà la mostra fotografica realizzata da SiciliAntica: “Il set del Gattopardo in 300 immagini”, una eccezionale galleria di immagini di fuoriscena realizzati durante la lavorazione del film.

Fonte:
SiciliAntica

venerdì 10 aprile 2015

A San Vito lo Capo si aprono le finestre sul mondo degli aquiloni.



7° Festival Internazionale degli Aquiloni
“Emozioni a naso in su!”
Gli aquiloni dicono no a tutte le barriere #zerobarriere #disabilinolimits
20 -24 maggio 2015
San Vito lo Capo

Trapani, 10 aprile 2015 - Dal 20 al 24 maggio 2015, San Vito Lo Capo aprirà come di consueto le sue finestre sul mondo colorato degli aquiloni con il 7° Festival Internazionale degli Aquiloni “Emozioni a naso in su!”.
il Festival si carica di significati sociali: gli aquiloni dicono no a tutte le barriere #zerobarriere #disabilinolimits, un bel gemellaggio quest’anno tra i due mondi dell’aquilone e della disabilità, che sembrano tanto lontani ma che sono invece tanto desiderosi di provare insieme l’emozione di ampi spazi, di volare in alto, di libertà. Due mondi che diventano uno, che ancora una volta lanceranno un messaggio di integrazione e di condivisione.
Gli aquilonisti si esibiranno nel volo libero, con dimostrazioni, sfide di aquiloni in combattimenti di “rokkaku”, i tipici aquiloni giapponesi, esibizioni di aquiloni acrobatici e  soft.
In programma laboratori didattici e anche l’emozionante volo notturno, che sempre affascina il pubblico con le magnifiche evoluzioni degli aquiloni fluorescenti, le sue luci, le decorazioni in spiaggia con fantasiose geometrie e linee avvolgenti.

Il 7° Festival Internazionale degli Aquiloni “Emozioni a naso in su!"è organizzato dall’ Associazione Culturale “Sensi Creativi”di Trapani, in collaborazione con la Trapani Eventi® di Ignazio Billera e l’Associazione "Disabili no Limits Team".
Per informazioni sul programma degli eventi www.festivalaquiloni.it


Fonte:
Ufficio stampa Trapani Eventi 
Simona Licata 
0923 541441
ufficiostampa@trapanieventi.it  


domenica 5 aprile 2015

Buona Pasqua 2015.

La Resurrezione di Cristo, di Giotto.


5 aprile 2015.

Auguro a tutti gli amici, parenti, conoscenti, a tutti i lettori di questo blog, una buona Pasqua di Resurrezione.

Francesco Toscano

giovedì 2 aprile 2015

La NASA sta sviluppando le capacità necessarie per inviare uomini su un asteroide entro il 2025 e su Marte nel 2030.



2 aprile 2015. La NASA sta sviluppando le capacità necessarie per inviare uomini su un asteroide entro il 2025 e su Marte nel 2030 - obiettivi delineati nel bipartisan NASA Authorization Act del 2010 e nella politica spaziale nazionale degli Stati Uniti, emessi anche nel 2010. Marte è una destinazione ricca per la scoperta scientifica e l'esplorazione robotica e umana finalizzata alla conquista da parte della razza umana del sistema solare. La sua formazione ed evoluzione sono paragonabili a quelli che hanno connotato la Terra; conoscendo di più la storia di Marte, impareremo di più sulla storia e il futuro del nostro pianeta. Marte ha avuto le condizioni adatte per la vita nel suo passato. Esplorazioni future potrebbero trovare indizi di vita sul Pianeta Rosso, rispondendo a uno dei misteri fondamentali del cosmo: esiste la vita oltre la Terra? 
Mentre esploratori robotici hanno studiato Marte per oltre quaranta anni, il percorso della NASA per l'esplorazione umana di Marte inizia in bassa orbita terrestre a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Gli astronauti sul laboratorio orbitante stanno sperimentando molte delle tecnologie e dei sistemi di comunicazione necessari per le missioni umane verso lo spazio profondo, tra cui Marte. La presenza umana sulla stazione spaziale internazionale ci aiuterà anche a comprendere come il corpo cambia nello spazio e com’è possibile proteggere la salute degli astronauti. 
Il nostro prossimo passo è lo spazio profondo, dove la NASA invierà una missione robotica per catturare e reindirizzare un asteroide in orbita sulla luna. Gli astronauti a bordo della navicella Orion esploreranno l'asteroide nel 2020, ritornando sulla Terra con i campioni. Questa esperienza di volo spaziale umano oltre la bassa orbita terrestre contribuirà ad arricchire la NASA di nuovi sistemi e capacità, come la Solar Electric Propulsion, che utilizzeremo per inviare merci nell'ambito di missioni umane su Marte. A partire dal FY 2018, potente razzo Space Launch System della NASA che consentirà a queste missioni "Proving Ground" per testare nuove funzionalità. Le missioni umane su Marte si baseranno su Orion e una versione evoluta di SLS che sarà il più potente veicolo di lancio mai volato. Una flotta di veicoli spaziali robotiche e rover già sono su e intorno a Marte, aumentando notevolmente la nostra conoscenza del Pianeta Rosso, così aprendo la strada per i futuri esploratori umani. Il rover Mars Science Laboratory Curiosity sta provvedendo a misurare le radiazioni sulla strada per Marte, inviandoci  i dati di radiazione dalla superficie del pianeta. Questi dati aiuteranno a pianificare come proteggere gli astronauti che esploreranno Marte. Missioni future come il rover Mars 2020, alla ricerca di segni di vita passata, apriranno i battenti a nuove tecnologie che potrebbero aiutare gli astronauti a sopravvivere su Marte. Ingegneri e scienziati statunitensi stanno lavorando duramente per sviluppare le tecnologie astronautiche da poter utilizzare un giorno per vivere e lavorare su Marte, e per consentirci un sicuro ritorno a casa dopo il prossimo passo da gigante dell'umanità. La NASA è anche un leader in un’esplorazione globale Roadmap, in collaborazione con i partner internazionali e l'industria spaziale commerciale statunitense su un'espansione coordinata della presenza umana nel sistema solare, con missioni umane sulla superficie di Marte, come l'obiettivo di guida.

Fonte:



sabato 28 marzo 2015

Libera ricorda i 900 nomi delle vittime di mafia.


Palermo, 28 marzo 2015 - Si è svolta oggi a piazza Castelnuovo, a Palermo, la lettura di quasi 900 nomi delle vittime di mafia a cura della comunità di Libera Palermo. Un appuntamento che anche questa volta ha coinvolto moltissimi cittadini e attivisti che si sono così stretti idealmente attorno ai familiari di coloro che hanno perso la vita.
“La memoria rappresenta, insieme all'uso sociale dei beni confiscati, una colonna costituente di Libera - dice il Coordinatore provinciale di ‘Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie’ Giovanni Pagano - vent'anni di memoria che hanno visto oltre 600 familiari di vittime innocenti impegnati insieme all'associazione nel ricordo dei propri cari e nella costante testimonianza verso le giovani generazioni”.


Fonte:
Ufficio stampa - Roberto Immesi 
robertoimmesi@gmail.com

Niccolò Ammaniti al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, lunedì 30 marzo alle ore 16.00.



28 marzo 2015.
Dalla scrittura alla regia cinematografica. Lo scrittore Niccolò Ammaniti al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo. Dialoga con lui Roberto Andò.
Lunedì 30 marzo dalle 16.00 alle 18.00, nella Sala Bianca del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo Niccolò Ammaniti incontrerà il pubblico per raccontare l’esperienza della scrittura con le immagini con una masterclass rivolta agli allievi del primo anno del Corso di documentario, aperta al pubblico. Dialoga con lui Roberto Andò.
Scrittore tra i più interessanti e poliedrici del panorama italiano, Ammaniti ha debuttato nella regia cinematografica con il documentario-reportage The good life (2014).  
“Io racconto storie inventate dalla prima all’ultima parola – dichiara Ammaniti. In questo caso, andando dietro la macchina da presa, quello che mi interessava fare era l’opposto: raccontare il nostro paese, gli anni settanta, attraverso lo sguardo obliquo di chi li ha vissuti e ora vive lontano.”
The good life è un documentario reportage tutto ambientato in India. Tre storie di italiani trasferitisi in India alla ricerca di un riscatto e di una nuova vita. Baba Shiva lascia l’Italia e diventa un sacerdote induista, avvolto nella sua veste rossa, recitando preghiere sulle rive del Gange. Eris, nomade in viaggio per l’Asia, si stabilisce con moglie e figli sull’Himalaya. Giorgio, fuggito di casa a tredici anni, diventa il custode del tempio in un piccolo paese polveroso. Lo scrittore usa il suo talento e la sua sensibilità per raccontare un universo affascinante, di persone che hanno rinunciato all’Italia per una vita diversa, in cui non c’è spazio per il superfluo. Il viaggio come fuga, e come mezzo per scoprire se stessi e la vera essenza della vita, attraverso una nuova spiritualità.
Niccolò Ammanitiè nato a Roma. Ha pubblicato Nel nome del figlio(1995), Fango (1996), Ti prendoe ti porto via (1999) e Come Dio Comanda (Premio Strega 2007, è stato portato sul grande schermo da Gabriele Salvatores). Branchie (1997), Io non ho paura (2001, 2011 e 2014), Che la festa cominci (2009, 2011, 2015), Io e te (2010), la raccolta di racconti Il momento è delicato (2012) e la raccolta di storie a fumetti Fa un po' male (2004), sceneggiata da Daniele Brolli e disegnata da Davide Fabbri. Dai suoi libri sono stati tratti film di successo, di importanti registi. È pubblicato in quarantaquattro Paesi.



Fonte:

venerdì 27 marzo 2015

Si parla di ceramica e artigianato fenicio al Corso organizzato da SiciliAntica.


Statuetta di terracotta fenicia.
27 marzo 2015.

Nuova lezione al Corso di Archeologia Fenicio-Punica organizzato dall’Associazione SiciliAntica in collaborazione con il Parco Archeologico di Himera e il Museo Archeologico “A. Salinas” di Palermo. Sabato 28 marzo alle ore 16,30, dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale SiciliAntica, si terrà la quarta lezione dal titolo “I Fenici: ceramica e artigianato”. Relatrici saranno Gabriella Sciortino, Archeologa dell’Università Pompeu Fabra di Barcellona e Alice Bifarella, Archeologa, dell’Ecole pratique des hautes études di Parigi. Il Corso prevede dieci lezioni che affrontano i diversi aspetti della presenza dei Fenici in Sicilia: dalla ceramica all’artigianato, dalla lingua alla scrittura e ancora le navi costruite e i porti realizzati fino alla monetazione punica. Inoltre previste visite guidate ai più famosi centri fenici della Sicilia: Mozia, Palermo e Solunto. Le lezioni si terranno presso l’auditorium del Liceo scientifico “N. Palmeri” a Termini Imerese. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 - Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
La ceramica costituisce il testimone per eccellenza degli studi archeologici, nonché un fondamentale strumento di datazione. A differenza di altri ambiti disciplinari, lo studio della ceramica fenicia, come espressione materiale di ampio respiro, è rimasto a lungo ai margini del grande interesse scientifico destato invece da altri aspetti riguardanti l’antica civiltà orientale. Le ricerche ceramologiche sistematiche in ambito fenicio-punico hanno avuto inizio in tempi relativamente recenti e sono state prevalentemente finalizzate all’organizzazione dei materiali in maniera cronologica e tipologica. Attualmente, a questo tipo di approccio più tradizionale, si accompagna l’interesse nei confronti della ceramica come indicatore di fenomeni storico-culturali, ideologici e rituali. Attraverso un excursus introduttivo di tipo storiografico e geografico, saranno evidenziate le principali caratteristiche della ceramica fenicia - dal punto di vista morfologico, decorativo e funzionale - in Oriente e in Occidente, dedicando particolare attenzione alle specificità della ceramica fenicia di Sicilia e ai principali centri di produzione attestati nell’isola. Si parlerà inoltre delle principali categorie artigianali fenicie e puniche.
Gabriella Sciortino è Dottore di Ricerca in Archeologia e Storia Antica, titolo conseguito presso l’Universitat Pompeu Fabra di Barcellona nel giugno 2014 con la tesi “Fenici e Greci in Sicilia durante l’età arcaica. Il significato dei materiali di tradizione fenicia all’interno di contesti sicelioti per lo studio delle interazioni culturali”, diretta dalla professoressa María Eugenia Aubet. Dopo aver conseguito la Laurea in Lettere Classiche (V.O.) presso l’Università degli Studi di Palermo, ha completato la sua formazione post-universitaria all’estero, prevalentemente in Spagna, frequentando il Master in Archeologia e Storia del Vicino Oriente Antico (Universitat Pompeu Fabra - 2005) e il Master in Museologia e Gestione del Patrimonio (Universitat de Barcelona – 2007). Nel 2007 è stata vincitrice una borsa di studio dell’AGAUR (Generalitat di Catalunya) come “academic visitor” presso la School of Archaeology dell’Università di Oxford. Ha preso parte a numerose campagne di scavo, all’interno di progetti di ricerca internazionale, come presso la necropoli fenicia di Tiro Al - Bass (Libano), l’habitat del sito fenicio di Cerro del Villar (Málaga – Spagna), il sito indigeno dalle ascendenze fenicie di Castro Marim (Faro – Portogallo), il sito greco-romano di Ampurias (l’Escala – Spagna) e quello indigeno di Castells (Palamós – Spagna).
Alice Bifarella è dottoranda presso l’ Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi: particolarmente interessata al tema dell’archeologia funeraria, si occupa di archeomalacologia e la sua ricerca è incentrata sulla presenza delle conchiglie nei corredi delle necropoli fenicio-puniche e greche di Sicilia. Ha ottenuto la laurea magistrale in lettere classiche all’Università degli studi di Bologna discutendo una tesi in archeologia fenicio-punica sulle “Forme vascolari miniaturistiche del tofet di Sant’Antioco”.  Ha poi proseguito i suoi studi in Francia, all’ Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, conseguendo nel 2009 il diploma di master di II livello in Histoire des Arts et Archéologie: la sua tesi “Les coquillages dans les necropoles pheniciennes et puniques de la Sicile et de la Sardaigne” ha vinto il  Premio di Studio "Antonella Spanò Giammellaro" anno 2010 conferito dal Centro Internazionale di Studi Fenici, Punici e Romani di Marsala. Ha partecipato a numerose campagne di scavo in Italia e all’estero (Sicilia, Sardegna, Spagna, Tunisia ed Egitto) e da diversi anni lavora nell’ambito della didattica museale.

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Fonte:
SiciliAntica
Sede di Termini Imerese (Pa)

PALERMO, 28 MARZO 2015: LA LETTURA DEI NOMI DELLE 900 VITTIME DI MAFIA PER INIZIATIVA DI LIBERA.



DOMANI ALLE 16.30 A PIAZZA CASTELNUOVO A PALERMO
Per il ventesimo anno consecutivo torna l’iniziativa di Libera


Palermo, 27 marzo 2015 - Si terrà domani, sabato 28 marzo, alle ore 16.30 presso la bottega dei sapori e dei saperi della legalità di piazza Castelnuovo 13, a Palermo, la lettura dei quasi 900 nomi delle vittime di mafia. Un appuntamento ormai tradizionale per la comunità palermitana di Libera che, per il ventesimo anno consecutivo, si stringerà intorno ai familiari di coloro che hanno perso la vita.
"La giornata della memoria rappresenta il momento in cui la società civile abbraccia tutti i familiari delle vittime innocenti delle mafie - dice il Coordinatore provinciale di ‘Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie’ Giovanni Pagano - l'esercizio della memoria viene coltivato continuativamente tutto l'anno, ricordando le vittime innocenti a prescindere dalla loro notorietà e accompagnando i familiari in un percorso di testimonianza verso le giovani generazioni che consenta, attraverso la loro voce e la richiesta di verità e giustizia, una compiuta opera di sensibilizzazione e di riscatto per la nostra terra".



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Fonte:
Ufficio stampa - Roberto Immesi

giovedì 26 marzo 2015

Dal 5 all'11 luglio 2015 a Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, il più grande evento windsurf under 18 in Italia.

26 marzo 2015.


Centro Velico Torre Guaceto
presenta
Dal 5 all’11 luglio
Oltre 200 windsurf in arrivo a Torre Guaceto
il più grande evento windsurf under 18 in Italia
TROFEO NAZIONALE T293 – REGATA NAZIONALE RS:X

Riserva Naturale di Torre Guaceto – Brindisi

E’ stata ufficializzata, nel corso del Galà della Vela organizzato dal Comitato VIII Zona della FIV al Club Velico Ecoresort Le Sirenè di Gallipoli sabato 21 febbraio 2015, l’assegnazione all’ASD Centro Velico Torre Guaceto dell’organizzazione dei due più importanti appuntamenti competitivi del windsurf giovanile italiano dell’estate 2015.

Dopo le esperienze dello scorso anno, con l’organizzazione della prima edizione della regata Long Distance Torre Guaceto Winsurf Cup e l’ospitalità di una tappa del campionato zonale Optimist, il Centro Velico Torre Guaceto è orgoglioso di ospitare un appuntamento di importanza nazionale e non solo, dato che è prevista la presenza di atleti provenienti da Grecia, Croazia, Turchia e altre nazioni adriatiche. Un grande sforzo organizzativo per l’associazione sportiva, una sfida abbracciata con entusiasmo e supportata dal Consorzio di Torre Guaceto per condividere con i migliori ragazzi del windsurf italiano l’esperienza memorabile di una settimana nella Riserva Marina di Torre Guaceto.
L’appuntamento sarà aperto al pubblico, un’occasione imperdibile per ammirare da vicino campioni in erba, assistere a regate emozionanti ed avvicinarsi agli sport del vento e del mare con le numerose attività di invito alla vela che saranno organizzare per tutta la settimana dalla scuola del Centro Velico Torre Guaceto.

Questo grande evento, insieme alla Regata Internazionale Brindisi-Corfù, posiziona Brindisi tra le città che ospiteranno i più grandi eventi velici nazionali, rendendola il fiore all’occhiello della FIV VIII Zona.

Marco Rossi, coordinatore nazionale della Classe Techno 293, ha dichiarato: “Sarà un evento di notevole importanza, la manifestazione più significativa nel  calendario nazionale del windsurf giovanile per la stagione agonistica 2015. Dal 5 all’11 luglio confluiranno in Puglia oltre 200 regatanti di età compresa tra i 9 e i 18 anni, provenienti da tutte le regioni italiane, ai quali si aggiungeranno altri atleti delle squadre nazionali di Grecia, Turchia e probabilmente altre nazioni europee. Che coglieranno un’opportunità unica per affinare la loro preparazione in vista dei Campionati Europei Techno 293, previsti a fine luglio in Lettonia.”

Da domenica 5 a martedì 7 luglio saranno di scena, come gustosa anteprima dello spettacolo, i ragazzi del segmento Youth (16-18 anni) della classe olimpica RS:X. Una trentina di concorrenti che si daranno battaglia nell’ultima regata che precede di poco i Mondiali di categoria in Polonia.
Lunedì 6 e martedì 7 luglio, in concomitanza e quindi con un doppio show in acqua, la classe Techno 293 darà vita alla Techno Slalom Cup. Una regata spettacolare che si svolge con batterie inserite in un tabellone a eliminazione diretta, fino a selezionare i migliori otto che si affrontano nella finalissima.
Mercoledì 8  luglio sarà la volta della Long Distance Techno 293, una sorta di maratona, specialità dove la resistenza si accoppia alla capacità di gestire l’attrezzatura in acqua per una durata che può variare dalla mezz’ora a un’ora.
Il clou dell’evento avrà luogo da giovedì 9 a sabato 11 luglio, nuovamente con un doppio appuntamento. Il Trofeo Nazionale di Classe Techno 293, che vedrà in acqua oltre 150 atleti, con tre prove al giorno su un percorso racing a quadrilatero e bastone, con le varie categorie esordienti, under 13, under 15, under 17 e Plus. Parallelamente il Trofeo Nazionale Cadetti Kids, dove una cinquantina di giovanissimi di età compresa tra i 9 e gli 11 anni potranno usufruire di un tempo suddiviso tra momenti agonistici e occasioni ludiche, all’insegna del divertimento, condizione essenziale per appassionare questa fascia di età.

Il presidente della FIV VIII Zona Alberto La Tegola al termine della presentazione ha dichiarato:“Una occasione importantissima per la nostra Zona di essere protagonista di una serie di eventi di livello nazionale che offriranno una prova positiva della nostra regione e di una delle realtà veliche più interessanti del nostro territorio. L’ASD Centro Velico Torre Guaceto ha già dimostrato lo scorso anno di poter accogliere importanti appuntamenti con entusiasmo e grande capacità organizzativa, e sarà senz'altro un bel ricordo per tutti i partecipanti. Questo evento, insieme alla Regata internazionale Brindisi-Corfù, pone la Città di Brindisi in una posizione centrale nel panorama velico nazionale.”

Il Centro Velico Torreguaceto - Associazione Sportiva senza scopo di lucro - promuove l’insegnamento della vela e organizza corsi di iniziazione e perfezionamento nella Base nautica pugliese di Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, uno dei siti marini tra i più belli della Penisola, all’interno della Riserva Naturale di Torre Guaceto.



Per ulteriori informazioni sulla manifestazione

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Fonte:
Ufficio stampa
Cocchi Ballaira 

mercoledì 25 marzo 2015

INAUGURATA LA NUOVA BOTTEGA DELLA LEGALITA’.

Palermo, 25 marzo 2015 - Una bottega rinnovata nei locali e nello stile, ma sempre fedele al suo impegno contro le mafie. Si è tenuta oggi, alle 17.30, la cerimonia di inaugurazione della nuova bottega dei saperi e dei sapori della legalità, bene confiscato in piazza Castelnuovo a Palermo e assegnato da sei anni all'associazione “Libera Palermo”. I nuovi locali, rinnovati senza alcun contributo pubblico, consentiranno di ampliare l’assortimento dei prodotti tra i quali spiccano quelli a marchio Libera Terra, realizzati dalle cooperative aderenti al consorzio Libera Terra Mediterraneo nei terreni confiscati alle mafie. “L'associazione antiracket Libero Futuro ha aderito a Libera da circa un mese - dice Giovanni Pagano, il Coordinatore provinciale di ‘Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie’ - e una parte dei nuovi prodotti provengono da aziende entrate nel loro circuito del consumo critico e certificate dalla Federazione Antiracket Italiana. Si tratta delle aziende Valdibella, Villa Scaminaci, Stramondo ed Eocene”. Significativa è anche la presenza negli scaffali del caffè a marchio Iti. La torrefazione, dopo essere stata confiscata, è adesso gestita dalla cooperativa Conca d'oro costituita da una parte dei dipendenti sotto la guida della Lega delle cooperative. Spazio anche al tessile con le borse prodotte dalle cooperative sociali Al Reves e Officina 22, anch'esse aderenti al coordinamento palermitano di Libera. Dopo i lavori di ristrutturazione è emerso anche un piccolo vano che prima della confisca risultava nascosto e lì è stato creato l'angolo delle eccellenze siciliane con i vini Cru di alta qualità Libera Terra e i presidi siciliani di Slow food (Libera Terra è una delle comunità del cibo di slow food). Sabato 28 alle ore 16.30, invece, di fronte la bottega la comunità palermitana di Libera si stringerà intorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie durante la lettura dei quasi 900 nomi di coloro che hanno perso la vita.



Fonte:
Ufficio stampa - Roberto Immesi 

lunedì 23 marzo 2015

Vacanze Eolie: scopri le isole in catamarano.

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23 marzo 2015.

Come scoprire le isole Eolie al meglio? Sicuramente in catamarano, il mezzo ideale, efficiente ed ecologico per vivere le Lipari al 100%.

Una delle destinazioni turistiche più popolari e visitate della Sicilia, con più di 200.000 turisti che vengono a scoprirla ogni anno. Le isole Eolie, conosciute anche come isole Lipari, sono uno degli arcipelaghi più spettacolari della nostra Penisola.

Uno dei modi più emozionanti per andare alla scoperta di questi luoghi è sicuramente il catamarano: un’imbarcazione veloce, molto confortevole e luminosa, che garantisce il perfetto mix di praticità e performance sportive.

“L’esperienza di una vacanza in catamarano alle isole Eolie lascia il segno e non si dimentica facilmente.” Racconta Monica Canella, proprietaria di Shamandura, azienda che organizza itinerari in catamarano alle Eolie. “Sono sette isole sorelle, ognuna con la propria personalità e la propria storia. Scoprire tutto questo dal punto di vista del mare, che le circonda come in un abbraccio, non ha paragone.”

Ma cosa visitare se si decide di organizzare una vacanza alle Isole Eolie? Ecco le 10 attrazioni top che questo arcipelago riserva:

  1. Cave di Pomice: una montagna di pomice bianca che crea scenari surreali. Tra Porticello e Acquacalda si può osservare anche la colata di ossidiana, detta Rocche Rosse.
  2. Castello di Lipari: la rocca di Lipari è un vero e proprio monumento storico e culturale delle Eolie. Una fortezza tutta da scoprire.
  3. Pozza dei fanghi termali: situata sull’isola di Vulcano, è un laghetto naturale di acqua sulfurea dalle preziose proprietà terapeutiche.
  4. Gran Cratere di Vulcano: un’escursione spettacolare fino al cratere, paesaggi mozzafiato e colori come in un dipinto.
  5. Baia di Pollara: uno scenario mozzafiato, con una scogliera a strapiombo sul mare, grotte di tufo e una scalinata che porta al mare.
  6. Il vulcano di Stromboli: famosissimo in tutto il mondo per le sue esplosioni, che si ripetono ogni 20 minuti circa. Si può scalare a piedi o vederlo direttamente dal catamarano; in entrambi i casi è uno spettacolo da non perdere.
  7. Cala Junco: una delle cale più conosciute di Panarea, la più piccola delle isole, offre agli occhi del visitatore un paesaggio da sogno, come in un dipinto.
  8. Il laghetto di Lingua: un piccolo villaggio di pescatori, caratteristico con il suo piccolo porto e il laghetto, che porta con sé la testimonianza dell’antica dominazione romana.
  9. Alicudi e Filicudi: la più selvagge tra le isole dell’arcipelago, nel quale si respira ancora lo spirito antico delle Eolie lae dove si possono apprezzare i migliori panorami.
  10.  La Malvasia delle Lipari: si può venire alle Eolie senza assaggiare le eccellenze enogastronomiche di questi luoghi? Assolutamente no!

venerdì 20 marzo 2015

"Panorami di Sicilia", un singolare documentario degli anni Cinquanta che racconta uno spaccato di Sicilia da Palermo a Messina e altre aree geografiche dell'isola.

20 marzo 2015.

Dal canale youtube.com denominato "Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico", ripubblico, di seguito, il documentario degli anni '50 denominato "Panorami di Sicilia", del regista Vittorio Solito, prodotto nel 1955 dalla casa di produzione cinematografica "Documento Film"Il cortometraggio, custodito dall'Archivio Centrale dello Stato, racconta un particolare spaccato della Sicilia di quegli anni attraverso un viaggio nell'itinerario costiero da Palermo a Messina, passando dalla Valle dei Templi. Particolare attenzione viene dedicata all'edificazione dei borghi rurali in provincia di Palermo, costruiti per ripopolare le campagne assolate e deserte dell'interno.

Si parla di Arte Islamica in Sicilia al Corso organizzato da SiciliAntica.

20 marzo 2015.

Si terrà Venerdì 20 Marzo 2015 con inizio alle ore 17,00 il Seminario su Arte e Cultura Islamica in Sicilia organizzato dall’Associazione SiciliAntica. Dopo la presentazione di Melina Greco, presidente della sede SiciliAntica di Cefalù e di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica, si terrà la conferenza dal titolo: “Aspetti dell’Arte Islamica in Sicilia”. La relazione sarà tenuta da Maria Annunziata Lima, Docente di Storia dell’Arte Bizantina e Medievale presso Università di Palermo. L’incontro si terrà presso la Fondazione Culturale Mandralisca in Via Mandralisca a Cefalù.

Alla fine del Corso agli iscritti sarà rilasciato attestato di partecipazione, utile ai fini del credito formativo per gli studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore. Per iscrizioni: Tel. 0921.423641 Cell. 347.3363088.

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