Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



Visualizzazione post con etichetta Università. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Università. Mostra tutti i post

mercoledì 22 dicembre 2010

Erif Real Estate studiata dalla Bocconi.

L'osservatorio scientifico dell'università Bocconi, nel suo rapporto annuale, cita la società di Legnano per il suo dinamismo multimediale. Con lei, Alcatel, Pirelli, Binda, Fiera Milano.

22 Dic. 2010.

Tra i nomi di colossi industriali quali Alcatel, Pirelli, Binda e istituzioni come il Comune di Torino e la Regione Piemonte, nell'ultimo dossier dell'Università Bocconi relativo alla Business Intelligence figura tra le case history prese in esame dai ricercatori dell'ateneo milanese anche quello della legnanese Erif Real Estate.
Nato tre anni fa, l'Osservatorio Business Intelligence della Bocconi prende in esame un tema specifico e sceglie, grazie alla Divisione ricerche "Claudio Demattè", le aziende italiane che meglio lo hanno interpretato con esperienza e competenza. Nel 2010, gli sforzi dell'Osservatorio della Bocconi si sono concentrati sull'e-discovery: nuove forme di intelligence nel social web. In parole spicce, come alcune aziende italiane sono state capaci di utilizzare i dati forniti dalla propria attività web per studiare nuove strategie di marketing e comunicazione. Le case history (raccolte in un volume di 115 pagine consultabile nell'archivio dell'università di via Sarfatti), sono state presentate lo scorso 14 dicembre durante un convegno al quale hanno partecipato i componenti della Divisione ricerche della Bocconi e le aziende analizzate dai ricercatori. Tra i nomi di Alcatel, Pirelli, Binda, Fiera Milano, Comune di Torino, Regione Piemonte, è stato presentato anche il lavoro della legnanese Erif Real Estate, società di costruzioni molto attiva nel Nordovest Milanese e in Piemonte. «Naturalmente è un onore che una delle migliori università italiane abbia pensato a noi per redigere il proprio rapporto annuale sulla Business Intelligence -commenta Luigi Barbato, presidente di Erif Real Estate-; ma è anche un vanto di cui andiamo molto orgogliosi. Perché anche l'università Bocconi ci sta riconoscendo i meriti dei successi ottenuti negli ultimi due anni del nostro lavoro. Non per nulla, grandi investitori hanno trovato in noi un partner affidabile e professionale per la commercializzazione dell'area ex-Cantoni di Legnano. Penso ancora al primo, rudimentale, sito internet che abbiamo creato. A ripensarci oggi sembra passata un'eternità e invece parliamo di una manciata di anni. Siamo stati tra i primi a organizzare attività on-line dedicate a singoli settori del mercato. Poi ci siamo aperti anche ai canali di condivisione fino alla creazione di un blog. Oggi, contiamo circa 80 siti web attivi dai quali ricaviamo un'enorme mole di informazioni che ci aiutano non solo a mantenere il nostro business, ma a generarne di nuovi che nemmeno ci potevamo immaginare di poter lanciare».
Il potere del web nell'era 2.0 e, soprattutto, in un'epoca in cui l'economia globale non tende a riprendere fiato sono stati gli elementi che hanno spinto i ricercatori della Bocconi a studiare alcuni casi di aziende che hanno investito nella rete e che ne hanno ricavato risultati soddisfacenti perché, come ha scritto il responsabile scientifico dell'Osservatorio, Paolo Pasini, «dal 2000, anche il mondo del web è diventato una rilevante fonte di dati da analizzare per comprendere sia le modalità di navigazione dei siti, sia il comportamento di acquisto nell'e-commerce». E Legnano, grazie all'attività di un'azienda del territorio, ha dato il suo importante contributo.

Fonte:
Ufficio stampa: Eo Ipso
Info: Stefano Morelli - cell. 335.5920810 - mail. smorelli@eoipso.it

giovedì 2 dicembre 2010

A Palermo ci si laurea come architetto conservatore, ma l'albo professionale non c'è.

(Fonte: dalla rete)
da Sicilia - Ultime Notizie Sicilia News Cronaca ed Eventi

2 Dic. 2010.

Un corso di laurea che in mano ti lascia un titolo inesistente. E' capitato a sessanta studenti del corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Architettonici e Ambientali. E' successo a Palermo. [Per saperne di più..]

martedì 30 novembre 2010

Gli studenti non mollano, quasi ventimila ai cortei.

da BlogSicilia di Maurizio Zoppi

Nella giornata di mobilitazione nazionale contro l’approvazione del ddl-Gelmini alla Camera, anche Palermo è stata invasa dagli studenti delle scuole e delle università occupate. Dopo gli striscioni appesi alla Chiesa della Martorana, oggi altre azioni eclatanti alla Cattedrale e all’Ars. [Per saperne di più..]

Alcuni momenti della manifestazione estrapolati dal sito http://www.youtube.com/ :



mercoledì 24 novembre 2010

Ricercatori sul tetto dell’Università di Messina.

24 Novembre 2010.

da IL VALLONE

Messina – Durante la manifestazione di oggi 24 novembre organizzata davanti il Rettorato dalle 9,30 alle 17 del 24, in concomitanza con il presidio nazionale alla Camera dei Deputati, docenti, ricercatori, studenti hanno deciso di occupare il tetto del corpo centrale dell’ateneo per protestare contro l’accelerazione del Ddl Gelmini sull’Università. [Per saperne di più ...]


giovedì 4 marzo 2010

PRESENTAZIONE DEL FONDO FOTOGRAFICO DEL NOTO VULCANOLOGO GAETANO PONTE.

PALAGONIA (CT), 4 Marzo 2010 – Sabato, 13 Marzo, si presenta presso la Sala Consiliare del Municipio, ore 18.00, la raccolta fotografica storica di fine '800 - metà '900 realizzata dal noto vulcanologo Gaetano Ponte. Dopo diverse vicende l'INGV, in collaborazione con l'AFT - Archivio Fotografico Toscano di Prato, sono state recuperate, ordinate, catalogate e messe in sicurezza oltre 1000 immagini vulcanologiche che vanno da fine '800 ai primi decenni del '900. Le fotografie sono state scattate dal famoso vulcanologo Gaetano Ponte, che è stato ordinario all'Università di Catania e fondò anche il primo osservatorio vulcanologico universitario.Ponte era un’esperto fototografo, cosa non banale ai suoi tempi, e le foto dei crateri, dell'attività eruttiva ed esplosiva di numerose eruzioni sono un patrimonio scientifico e culturale realmente unico nel suo genere.

INTERVERRANNO, DA PARTE DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA:
- DOTT. ALESSANDRO BONACCORSO
- DOTT. STEFANO BRANCA.
Moderatore: Giuseppe Maggiore (Presidente Amedit);
Saluti Istituzionali: Arch. Rosario Cucuzza (Ass. Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Palagonia).

Gaetano Ponte (1876-1955) fu docente di vulcanologia presso l’Università di Catania dal 1919 al 1954 e rappresenta nel panorama mondiale degli studi sulle scienze della Terra una figura di notevole spessore scientifico e culturale. Le idee e i risultati delle ricerche scientifiche condotte da Ponte sono ben noti attraverso la sua vasta produzione scientifica è invece meno noto il suo patrimonio fotografico, composto da oltre 1200 immagini, realizzato dalla fine del 1800 fino al 1950. Questa pregevole raccolta fotografica, che rappresenta un patrimonio unico di documentazione storica dell'attività dei vulcani attivi Italiani.



Fonte:

Facebook:Di Cultura Lampi ai membri di Santa Febronia - Palagonia - Patti - Minori.

giovedì 12 novembre 2009

ISTAT: IL 25% DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI SVOLGE ANCHE UN LAVORO.

(ASCA) - Roma, 12 nov - Per gli studenti lavoratori e' piu' difficile poter frequentare le lezioni universitarie: quasi il 18 per cento ha dichiarato di aver frequentato ''mai o quasi mai'' le lezioni nel corso del 2007. Tra i diplomati che si dedicano unicamente allo studio, invece, tale quota non arriva al 7 per cento, e ben l'85,6 per cento di essi ha dichiarato di averle frequentate tre o piu' giorni alla settimana (contro il 69,4 per cento degli studenti lavoratori). Gli impegni lavorativi sembrano incidere anche sul rendimento accademico: al momento dell'intervista, gli studenti lavoratori avevano acquisito in media 98 crediti (o superato 15 esami per chi risulta iscritto ad un corso di laurea o diploma del vecchio ordinamento), contro i 110 crediti (18 esami) dei loro colleghi non impegnati nel lavoro.

Al momento dell'iscrizione all'universita', oltre il 40 per cento degli studenti lavoratori aveva gia' un lavoro. Tra gli studenti lavoratori non ancora occupati al momento dell'immatricolazione, poco piu' del 12 per cento avrebbe preferito lavorare o conciliare lavoro e studio; l'87,6 per cento, avrebbe voluto dedicarsi solo agli studi universitari, ma nel corso dei tre anni seguenti ha deciso di impegnarsi anche in un'attivita' lavorativa.

res-rg/mcc/bra

(Asca)

giovedì 6 agosto 2009

Il diploma paga, a tre anni dal titolo il 52,6% dei ragazzi trova un lavoro. Ma nel Sud si arranca.

Roma, 6 ago. (Adnkronos/Labitalia) - Il diploma paga e, specialmente quello conseguito con percorsi professionalizzanti, aiuta a trovare un lavoro. Nel 2007, infatti, a tre anni dal conseguimento del titolo, il 67,4% dei diplomati è attivo nel mercato del lavoro: oltre la metà è occupata (52,6%), mentre il 14,8% è in cerca di un'occupazione. Il 29,9% dei 415.247 diplomati del 2004 è invece impegnato esclusivamente negli studi universitari. E tra i diplomati in percorsi professionalizzanti, a tre anni dal titolo, lavora il 75,5% dei giovani. Lo rivela l'Istat che oggi ha diffuso i risultati della quarta Indagine sui percorsi di studio e di lavoro dei diplomati, relativa all'anno 2007 (i ragazzi intervistati si sono diplomati nel 2004). Per saperne di più.....

giovedì 18 giugno 2009

Quelle tre tazze di caffè che bevvi quel giorno.

Monreale, lì 18 Giugno 2009.

E dire che ero preoccupato per aver bevuto tutto quel caffè. Si, ero davvero preoccupato pensando che l'assunzione continua di caffè, e quindi di caffeina, producesse nel mio organismo dei danni che prima o poi sarebbero divenuti irriparabili. Ed invece, con mia somma sorpresa, leggo sul Mattino di Caserta di ieri, alla pagina 14, che "tre caffè al giorno proteggono da tumori, diabete e Parkinson". Leggo avidamente l'articolo in questione dal quale si evince che i ricercatori dell'Istituto farmacologico Negri di Milano, a seguito di prolungate e complesse ricerche, hanno stabilito che il caffè, per moltissimi italiani l'unica bevanda che gli consenta di concludere in armonia il pranzo o la cena, sembra avere un effetto protettivo sul rischio di alcuni tumori dell'apparato digerente, come il tumore del colon e del fegato. Infatti, l'istituto farmacologico Negri, su uno studio basato su 2166 casi di tumore del colon, ha dimostrato che il consumo di caffè si associ a un ridotto rischio di cancro. Il caffè, come è emerso dalle ricerche, contiene degli antiossidanti e sostanze antimutageniche. Nel colon il caffè riduce la secrezione di colesterolo e acidi biliari, stimola la secrezione di steroli neutri e aumenta la mobilità. Quanto al fegato, dichiara la signora Alessandra Tavani, capo del Laboratorio di epidemiologia delle malattie croniche dell'istituto di via La Masa, "il consumo di caffè, che contiene due sostanze epatoprotettive, è inversamente associato al rischio di cirrosi epatica, importante fattore di rischio del tumore". La dose consigliata dagli esperti è massimo 3 tazze al giorno, equivalenti a 300 mg di caffeina totale. Carlo La Vecchia, capo del Dipartimento di epidemiologia dell'Istituto Mario Negri, ha precisato che il caffè "è un prezioso alleato delle donne per i suoi effetti protettivi nei confronti del tumore dell'endometrio, la mucosa che riveste internamente l'utero". Ebbene, dopo aver letto l'articolo, mi sono dovuto ricredere sul mio consumo medio giornaliero di caffè, anche se sono del parere, così come recita un vecchio proverbio, "che il troppo stroppia". Seguite i consigli degli esperti e non eccedete nel consumo di questa meravigliosa bevanda.

Proprietà del caffè sino ad ieri da me conosciute.

Già verso la fine del XVI secolo i botanici iniziarono ad analizzare le proprietà della bevanda. Dopo Rauwolf, nel 1713 il botanico francese Antoine de Jusseieu realizzò una delle più significative pubblicazioni scientifiche sulla anatomia del caffè. A coloro ai quali l'uso del caffè provoca troppo eccitamento - può provocare in soggetti predisposti episodi di tachicardia sinusale, quindi cardiopalmo, oppure insonnia - viene consigliato di astenersene o di usarlo con moderazione; l'effetto potrebbe anche essere corretto mescolandovi un po' di cicoria oppure orzo tostato. L'uso costante potrebbe neutralizzare gli effetti negativi del caffè su molte persone, ma potrebbe anche nuocere, essendovi dei temperamenti tanto eccitabili da non essere correggibili. Pellegrino Artusi sosteneva che l'uso del caffè dovesse essere proibito ai più giovani.

Secondo una diceria ottocentesca, il caffè eserciterebbe un'azione meno eccitante nei luoghi umidi e paludosi e si riteneva che questa fosse la ragione per cui i paesi in cui se ne fa maggior consumo in Europa sono il Belgio e l'Olanda. In Medio Oriente, ove si usa di ridurlo in polvere finissima e farlo all'antica per berlo ancora torbido, il bricco, nelle case private, è sempre sul fuoco.

Secondo il medico Paolo Mantegazza, patologo ed igienista, il caffè - contrariamente a quello che comunemente si pensa - non favorisce in alcun modo la digestione; tuttavia può essere fatta una distinzione: il criterio può essere riferito a coloro ai quali il caffè non provoca eccitazione particolare, mentre per coloro sensibili alla bevanda, può portare la sua azione anche sul nervo pneumogastrico; ed è un dato di fatto innegabile che possano digerire meglio (e l'uso invalso di prendere una tazza di buon caffè dopo un lauto pranzo ne è una testimonianza, neppure troppo indiretta).

Preso alla mattina a digiuno pare che il caffè sbarazzi lo stomaco dai residui di una imperfetta digestione e lo predisponga ad una colazione più appetitosa; va precisato ad ogni modo che una tazzina di caffè, cioè 10 cL di caffè, e un cucchiaino di zucchero, apportano all'organismo solo 45 calorie in totale, contro le 400 indicativamente raccomandate dai dietologi per una colazione bilanciata, una che cioè fornisca il 29% delle calorie consumate nelle 24 ore successive: è fortemente sbagliato, pertanto, sostituire la colazione con una semplice tazzina di caffè, aggiungendo a ciò che, contrariamente al pensiero comune, trascurare la colazione espone gravemente all'obesità gli individui predisposti ad ingrassare. Resta inoltre valida la raccomandazione della Food and Drug Adminstration di "evitare se possibile i cibi, le bevande e i medicinali che contengono caffeina, o comunque consumarli solo raramente". Molti ricercatori sconsigliano il caffè decaffeinato, cioè quello contenente meno del 0,1% di caffeina, rimarcando l'uso di solvente tossico per eliminare la caffeina, del quale rimarrebbero tracce, che tuttavia per legge dovrebbero non essere sopra una soglia minima, comunque considerata dai medesimi detrattori troppo alta (es. etilmetilchetone: 20 mg/kg; se subisce reazioni di condensazione, forma dei veleni). In realtà molte aziende utilizzano dei metodi di produzione del decaffeinato che non necessitano di alcun solvente realmente tossico, e che quindi si possono considerare sicuri.

Prima di mettersi in viaggio il caffè non è consigliato, se non dopo aver mangiato. Infatti è uno stimolante e facilita l'attenzione, ma favorisce anche un'ipersecrezione gastrica fastidiosa, soprattutto a stomaco vuoto.

Il caffè mescolato al latte bollente (il famoso cappuccino) ha la proprietà di bloccare l'appetito ed è comunemente pensato essere un sostitutivo del pranzo anche se impropriamente. Questo perché, con la temperatura, l'acido tannico del caffè si combina con la caseina del latte, dando luogo al tannato di caseina, composto difficile da digerire. (Fonte: it.wikipedia.org)


giovedì 11 giugno 2009

Oggi a Palazzo Steri il «Suk della ricerca» con 17 Atenei.

Palermo,11 Giugno 2009.

Un mercato virtuale dei saperi, un Suk dove scambiare progetti di ricerca scientifica tra 18 atenei del Mediterraneo, dall’Egitto alla Palestina, dalla Francia all’Algeria, dall’Italia al Libano. Questo sarà il primo «Emuni Research Suk», che si svolgerà oggi, organizzato dall’Università euro-mediterranea Emuni con sede in Slovenia e al quale partecipa l’Università di Palermo. Docenti e studenti di tutto il mondo presenteranno in collegamento web, su http://live.emuni.si/, i propri progetti di ricerca scientifica sul tema «Unità e diversità delle identità euromediterranee ». La Sala Carapezza, allo Steri di Palermo, è stata allestita per ospitare i dodici tra professori e studenti universitari che parleranno sul web. La giornata sarà divisa in due sessioni. Durante la prima, dalle 14 alle 16, cinque docenti e studenti presenteranno le ricerche nel corso del Forum istituzionale. Nella seconda, dalle 16.30 alle 18, si aprirà la sessione riservata agli studenti con altri sette contributi. Tra i relatori, dopo l’introduzione di Francesco Paolo La Mantia, ci saranno Alida Lo Coco, Angela Di Vita, Gabriella D’Agostino e Salvatrice Vizzini. Subito dopo, sarà la volta degli studenti, che presenteranno le ricerche effettuate nelle scorse settimane. Tra loro, Giorgio Volpe del dipartimento Senfimizo che presenterà il corso di laurea internazionale della facoltà di Agraria su «Agricoltura biologica e management di qualità».

giovedì 28 maggio 2009

Laureati più bravi ma senza futuro.

Giovedì, 28 Maggio 2009.

Se nel 2001 riusciva a raggiungere la laurea senza andare fuori corso il 9,5% degli studenti, oggi alla stessa meta arriva il quadruplo dei giovani. E se 8 anni fa si laureavano con ritardo 7 giovani su 10, ora si è scesi al 45%. Sono confortanti i numeri del rapporto annuale di Almalaurea, presentato ieri a Padova. Nel 2008 la laurea è entrata per la prima volta nelle famiglie di 72 laureati su 100, anche per l’aumento di chi ha potuto accedervi provenendo da contesti sociali meno favoriti. Migliorano le conoscenze di inglese e informatica, colmando un po’ (ma solo un po’) il gap con i colleghi europei. Resta l’incognita futuro, e infatti il 77% degli studenti dopo il triennio torna sui libri. E lo fa anche il 45% di chi ha terminato la specialistica (i 5 anni). Soprattutto al Sud. Segnale che di prospettive non ce ne sono molte.

Fonte: metronews.it

venerdì 6 febbraio 2009

AGROALIMENTARE: STAGE IN SICILIA PER UNIVERSITA' POLLENZO.

(AGI) - Palermo, 5 feb. - Pasta, pane e grano duro, tra cultura di mare e di terra, costituiscono il tema dello stage che l'universita' di Pollenzo (Cuneo), svolgera' in Sicilia dal 9 al 13 febbraio 2009. Si tratta del primo di una serie di eventi organizzati in collaborazione con gli assessorati regionali all'Agricoltura e alla Pesca. L'universita' di Pollenzo, istituita da Slow Food e da altri partner, ha attivato un corso di laurea triennale in Scienze gastronomiche e un corso biennale di laurea magistrale in Promozione e gestione del patrimonio gastronomico e turistico mondiale. "Attraverso gli stage -dice l'assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni La Via- viene data visibilita' ai prodotti di qualita' e alle economie locali, creando una rete di sinergie tra i numerosi enti, pubblici e privati, coinvolti nel settore alimentare, agricolo, della pesca e del turismo". Per il 2009 sono previsti in Sicilia 4 stage ai quali fino a giugno parteciperanno 20 studenti per volta. Il primo appuntamento si svolgera' in Sicilia occidentale (Palermo, Casteldaccia, Santa Flavia, Corleone, Bisacquino, Palazzo Adriano, Sambuca, Menfi, Mazara del Vallo, Salemi, Poggioreale) dove sono in programma visite ad alcuni pastifici, un incontro con tecnici della Stazione sperimentale di granicoltura per la Sicilia e del Consorzio Ballatore sul rapporto tra grano duro, pasta e pane, una tappa dedicata alle pesca con le marinerie di Porticello e Mazara del Vallo e il tour di alcuni stabilimenti di lavorazione e commercializzazione del pescato, mentre a Menfi si terra' un laboratorio su pasta e pesce con la collaborazione degli istituti professionali per i servizi turistici e alberghieri di Bisacquino e Sciacca. Le associazioni strada del vino "Terre Sicane" e "Val di Mazara" illustreranno i territori e le imprese vitivinicole presenti.

mercoledì 4 febbraio 2009

La Nasa prepara la guerra ai robot .

04 Febbraio 2009.

Lo abbiamo visto in tanti film, ma pare che Nasa e Google ci credano davvero. I due colossi tecnologici hanno deciso di creare un’università destinata a formare scienziati all’altezza di affrontare un’era in cui le macchine saranno più intelligenti dell’uomo. Per il Financial Times i finanziamenti serviranno a creare la Singularity University, ispirata e diretta da Ray Kurzweil, controverso studioso che nel saggio «The singularity is near (la singolarità è vicina)» prevedeva che nel 2050 l’intelligenza artificiale supererà le facoltà umane, con macchine superintelligenti che progetteranno macchine sempre migliori, lasciando l’uomo al palo.

Fonte:metronews.it

venerdì 23 gennaio 2009

Dal 19 gennaio al 25 giugno,dal 7 settembre al 17 dicembre, aperte fino alle 20 tutte le biblioteche delle facoltà dell'Università di Palermo.

Palermo, 23 Gennaio 2009.

Dal 19 gennaio al 25 giugno e dal 7 settembre al 17 dicembre rimarranno aperte anche la sera fino alle 20 a tutte le biblioteche centrali di dodici facoltà dell’Università degli Studi di Palermo. Tutti i giorni dal lunedì al giovedì sarà possibile consultare volumi e collezioni, accedere alle sale lettura ed effettuare prestiti durante tutta la giornata con orario continuato.

Resteranno aperte oltre le 17:00 le dodici biblioteche centrali (Agraria, Architettura, Economia, Farmacia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e filosofia, Medicina, Scienze della Formazione, Scienze matematiche, fisiche e naturali di via Archirafi 22, Scienze motorie e Scienze politiche).

Il sistema bibliotecario dell’ateneo di Palermo ha un patrimonio librario complessivo di oltre un milione e 700 mila volumi. Gli abbonamenti alle riviste cartacee sono 4189, a cui vanno sommati circa 5300 periodici online. Mediamente le biblioteche dell’Università sono frequentate da 1200 persone al mese. Oltre 130 mila i prestiti, più di 333 mila i volumi consultati nel 2003. Il bacino di utenza stabile è di circa 67 mila studenti, oltre 2270 docenti, 2560 tecnici e amministrativi, a cui vanno aggiunti dottorandi, specializzandi, studenti Erasmus, studiosi provenienti da altre università, consulenti e comuni cittadini.


Fonte: rosalio.it


martedì 20 gennaio 2009

Nascerà in Sicilia una scuola regionale di alta formazione per le tecnologie informatiche.



20 Gennaio 2009.


ACCORDO QUADRO PER L’INNOVAZIONE, LA RICERCA, L’ALTA FORMAZIONE E L’ISTITUZIONE DELLA SCUOLA REGIONALE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE IMPRESE.


L'assessore alla Presidenza della Regione Sicilia, Giovanni Ilarda ed il Rettore dell'Università di Palermo Roberto Lagalla hanno firmato, il 20 gennaio, un accordo quadro per la realizzazione di una scuola regionale di alta formazione per le tecnologie informatiche e lo scambio di esperienze di formazione.L'accordo con l'università di Palermo è un primo passo verso nuove collaborazioni con il mondo universitario siciliano. A confermarlo l'assessore Ilarda. Si tratta di un progetto che vedrà Regione Sicilia ed Università collaborare in modo bidirezionale creando uno scambio formativo tra le due Istituzioni.In termini pratici, l'amministrazione regionale potrà inviare i propri dipendenti per formarli anche presso l'Università, mentre l'Università potrà inviare all'amministrazione regionale, agli Enti regionali e alle società controllate dalla Regione, studenti e neo laureati per l'effettuazione di stage formativi pratici.L'accordo prevede anche la nascita della scuola regionale delle tecnologie informatiche, una scuola di specializzazione post laurea o per master di alta formazione del management pubblico e delle imprese, in partnership fra la Regione, le Università della Sicilia e altri organismi nazionali e stranieri operanti nel settore dell'innovazione e dell'Information and communication tecnology.Tra le materie che troveranno posto nei programmi di studio delle nascente scuola: il diritto delle tecnologie informatiche, dell'Internet governance e dell'informatica giuridica ma anche l'ICT sotto il profilo tecnico e sotto l'aspetto applicativo.Considerata la vocazione turistica dell'Isola, le nuove tecnologie verranno applicate alle aree del turismo, della valorizzazione dei beni culturali e delle attività produttive tipiche della regione.Dunque la Siclia in un futuro prossimo non solo implementerà le infrastrutture tecnologiche informatiche ma anche la formazione culturale per formare i giovani e ridurre il digital divide.Il documento firmato da Regione e Università è scaricabile dal sito web della Regione: www.regione.sicilia.it.

lunedì 29 dicembre 2008

Nel Dna sono scritte le nostre emozioni.

29 dicembre 2008.

Proprio quando daremmo qualunque cosa per nasconderle, loro si disegnano sul viso tradendo la nostra intimità emotiva: frutto di piccoli e spesso impercettibilmente precisi movimenti muscolari, le espressioni del viso, specchio dell'anima, sono un 'linguaggio' universale che pare venire da lontano, eredità dei nostri antenati, nato per assolvere a funzioni pratiche al di là di quella della comunicazione. Uno studio unico nel suo genere pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology svela infatti che il linguaggio del viso è radicato nella nostra stessa natura e quindi non è figlio di un processo di apprendimento; come a dire che nasciamo già capaci di esprimere emozioni attraverso la mimica del volto. Realizzato presso la San Francisco State University da David Matsumoto, lo studio si è basato sul confronto di oltre 4800 foto di visi di atleti delle Olimpiadi del 2004 e delle Paraolimpiadi, sportivi non vedenti dalla... segue »


venerdì 26 dicembre 2008

Il sesto senso esiste, scoperta da ricercatori la forza misteriosa che guida un cieco oltre gli ostacoli.

da SiciliaInformazioni News
Protagonista di film e leggende metropolitane, il sesto senso esiste. Ed è la forza misteriosa che guida un cieco oltre gli ostacoli senza altri aiuti, un po' come accade al supereroe non vedente Daredevil. Lo hanno scoperto i ricercatori statunitensi e olandesi che, insieme a colleghi italiani dell'Università di Torino e a scienziati britannici e svizzeri, firmano uno studio sul sesto senso pubblicato su 'Current Biology'. Al centro della ricerca un uomo rimasto cieco dopo un ictus, ma perfettamente in grado di evitare sedie e scatole senza finirci contro, usando connessioni alternative nel cervello. Lo studio suggerisce dunque che il famoso sesto senso non è un'invenzione di scrittori o fumettisti. Esiste e, in alcuni casi, funziona: tutti noi - dicono i ricercatori - usiamo risorse cerebrali del subconscio e, grazie a questo nuovo senso, potremmo fare cose che non sappiamo di essere in grado di fare. Il paziente protagonista dello studio, noto solo come T.N.,... segue »

martedì 9 dicembre 2008

PALERMO: IL 19 DICEMBRE "CROSSING THE BRIDGE MUSIC AND CITIES" AL TEATRO NUOVO DELLA FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA.


CROSSING THE BRIDGE

MUSIC AND CITIES

Teatro Nuovo, Facoltà di Lettere e Filosofia,Università di Palermo,

Venerdi 19 Dicembre 2008


Un pubblico di 3000 persone è stato il riscontro di “Music and Cultures”, primo appuntamento curato da Manfredi Pellitteri e Federico Gatto, che adesso offrono ai giovani palermitani “Crossing the Bridge – Music and Cities”.

Patrocinata dalla Cattedra di Storia dei Paesi Islamici e dall’Accademia Libica in Italia, l’iniziativa promuove uno spettacolo multimediale che abbia come tema portante lo stretto rapporto tra la musica e l’ambiente urbano. Attraverso l’intervento di studiosi di settore, verranno presentati e dunque proiettati dei prodotti audiovisivi centrati sul profondo legame tra arte e cultura popolare, città e artista, clima metropolitano e tendenze creative. La prima parte dell’evento sarà dedicata all’analisi e alla visione di due lungometraggi, creando un percorso geografico – artistico che avrà inizio a Beirut per terminare ad Istanbul.

La seconda parte dell’evento sarà dedicata alle performance artistiche, che presenteranno alcuni audaci esperimenti di commistione tra musica tradizionale dei paesi mediterranei e ritmi dell’underground metropolitano. “Eternalsun”, conosciuto anche come “ResonanceDj”, artista locale formatosi a Palermo e parte integrante dell’ambiente musicale palermitano, ha viaggiato per l’Europa facendo sue le peculiarità caratteristiche del giradischi, inteso non più come semplice supporto di riproduzione di prodotti audio, bensì come strumento vero e proprio, capace di integrare sonorità tra loro molto distanti. Per l’occasione presenterà un “set” inedito fondato sull’integrazione di musiche di diversi paesi dell’area mediterranea e “beat” precipuamente occidentali.

La terza ed ultima parte, sarà caratterizzata da due Dj set, tra cui un popolare gruppo locale. I “Mamacumè” protagonisti di svariate “Dance hall” delle piazze palermitane sono fortemente influenzati dalle sonorità africane ed in particolar modo dalle commistioni tra musica africana e la celebre musica jamaicana che sfociò anni or sono nel popolare genere “Dub”, fenomeno musicale di massa dell’ultimo decennio.

Suddivisa in queste tre fasi, transitando tra momenti di analisi e approfondimento culturale e diffusione della cultura, tra sperimentazioni artistico – musicali e momenti di festa, l’iniziativa intende proporre un panorama musicale diversificato, integrato con la proiezione continua di prodotti video rigorosamente legati all’ambiente urbano di importanti città dell’area del mediterraneo, al fine di lasciare nello spettatore una forte sensazione di interculturalità e commistione tra popoli e culture.


PROGRAMMA


Venerdi 19 Dicembre – h 16:00

Seminario sul tema “Città,musica e interculturalità”

Intervengono:

- Prof. E. Guarrasi ( Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia – Docente di Geografia antropologica )

- Prof. A. Pellitteri (Titolare della Cattedra di Storia dei paesi islamici e Coordinatore del Master di Studi sui Paesi Arabi e Africani)

- Prof. Ibrahim Magdud (Direttore dell’Accademia Libica in Italia)

- Prof. R. Schembri (Docente di Storia e critica del cinema e Storia e Tecniche dei Linguaggi Audiovisivi )


Venerdi 19 Dicembre – h 17:00

Proiezione del lungometraggio: Fairuz: We Loved Each Other So Much


Un film di Jack Janssen. Genere: Documentario musicale ,colore. Durata: 80 minuti. Anno: 2003


La cantante arabo-libanese Fairuz è stata per oltre cinquant’anni una leggenda vivente attraverso tutto il mondo arabo.
La sua casa è Beirut, città portuale conosciuta anche come la “Parigi del Medio Oriente”. Malgrado quindici anni di guerra civile, Fairuz rimase a Beirut e chiunque, cristiani o musulmani, simpatizzanti di destra o di sinistra, continuarono ad ammirare questa cantante dotata di una voce da “usignolo”.


We Loved Each Other So Much racconta le storie di diversi abitanti di Beirut, i quali, senza alcun riguardo alla loro posizione politica o religiosa, hanno sempre provato una profonda connessione emotiva con la suddetta cantante e la sua musica. Raccontando il loro legame con la musica di Fairuz, essi narrano le storie della loro vita, spesso evocando violenti incidenti dovuti alla guerra civile. Le loro reminescenze, accompagnate da porzioni di molte canzoni di Fairuz, danno vita ad un documentario eclettico sulla storia tumultuosa del Libano.


Venerdi 19 Dicembre – h 19:00

Proiezione del lungometraggio: Crossing the bridge - The sound of Istanbul

Un film di Fatih Akin. Con Orhan Gencebay, Baba Zula, Orient Expression, Salim Sesler, Alexander Hacke

Documentario, durata 90 min. - Germania 2005. data uscita 01/09/2006.

Fatih Akin, il regista turco-tedesco vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino 2004 con La sposa turca, ha presentato a Cannes un documentario sul mondo musicale di Istanbul. La storia è quella del compositore Alexander Hacke, esponente dell’avanguardia musicale tedesca, che ripercorre il viaggio che fece in Turchia per scrivere la colonna sonora della Sposa turca. Le emozioni, i rumori, i colori di una metropoli che segna non il confine ma l’incontro di Oriente e Occidente, e soprattutto le sue melodie perché, recita Confucio, “quando arrivi in un luogo e vuoi comprenderlo, ascolta la musica che vi si suona”. Si parte dal gruppo neopsichedelico degli Baba Zula nella zona di Beyoglu, per poi passare alla black music turca con il rap dei ragazzi e delle ragazze che vogliono potere dire la loro su qualsiasi argomento, all’hip hop, alla street music e alla breakbeat, ballata dai giovani breakdancer che con le loro evoluzioni inneggiano alla libertà, anche a quella delle droghe. Poi c’è l’incontro con il lamento della tradizione kurda; con il ballo di due moderni dervisci, i Whirling Dervishes; e con due leggende della musica popolare turca: i cantanti Sezen Aksu e Orhan Gencebay. Ma il vero protagonista è il suono della città che - fatto di musica, claxon, sirene, uccellini, voci – guida lo spettatore alla scoperta del battito del cuore di Istanbul.


Venerdi 19 Dicembre – h 22:30

Ethnic Turntablism Live: “ETERNALSUN a.k.a. RESONANCEDJ”


Venerdi 19 Dicembre – h 23:30

Elektro dj set: “DOC ROUGE”

Dance Hall: “MAMACUME’”


Coordinatori:

- Prof. Antonino Pellitteri

- Prof. Ibrahim Magdud

Direzione Artistica:

- Federico Gatto

- Manfredi Pellitteri

Organizzazione:

- Federico Gatto

- Manfredi Pellitteri

- Simone Vesco

Ufficio Stampa:

- MIRA Comunicazione

Contatti:

- Cattedra di Storia dei Paesi Islamici e Master di Studi sui Paesi Arabi e Africani: Tel. 091/6560256 – Fax 091/6560296

- Accademia Libica in Italia: Tel. 091/332347

- Organizzazione e Direzione Artistica: tandgeventi@gmail.com

- Ufficio Stampa: tandgeventi@gmail.com - alcaponerecords@hotmail.it

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.