Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
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The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



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sabato 9 gennaio 2021

[Sicilia] Covid in Sicilia, Csa-Cisal: “Più attenzione per asili e scuole d’infanzia, corsia preferenziale per i vaccini”

Palermo, 9 gennaio 2021 – “Gli asili nido e le scuole dell'infanzia che si occupano delle bambine e dei bambini da 0 a 6 anni, specie nel momento in cui i contagi da Covid-19 sono in risalita, meritano più attenzione da parte del Governo regionale e dei sindaci: si tratta di ambienti di lavoro molto particolari in cui non è possibile né mantenere il distanziamento sociale, né obbligare ‘l’utenza’ all’uso delle mascherine. La decisione di lasciarli aperti, contrariamente al resto del mondo scolastico, va incontro alle esigenze di tante famiglie e dei bambini stessi, ma servono misure che tutelino loro e i lavoratori come, ad esempio, una corsia preferenziale nelle vaccinazioni, sanificazioni periodiche e controlli capillari”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicolò Scaglione del Csa-Cisal. 
Fonte: 
Cisal Sicilia 
email:cisalsicilia.stampa@gmail.com

giovedì 15 ottobre 2020

BANCA SANT'ANGELO-Sicilia-Immobili a bassa efficienza energetica-Accordo con Gabetti per Superbonus 110%.

SICILIA: PATRIMONIO IMMOBILIARE A BASSA EFFICIENZA ENERGETICA. GRAZIE AD UN ACCORDO BANCA SANT’ANGELO-GABETTI LAB “GREEN TEAM” NELL’ISOLA PER FAVORIRE IL RICORSO AL SUPERBONUS 110% 

CURELLA: “AZIONE PER L’AMBIENTE E A SOSTEGNO DELLA RIPRESA DELL’EDILIZIA” 

 
Palermo, 15 ottobre 2020 – Il patrimonio immobiliare siciliano ha ancora una bassa efficienza energetica. Oggi l’Enea ha presentato il Rapporto annuale sull’efficienza energetica aggiornato al 2019. L’estrapolazione dei dati della Sicilia, considerato che il 73% degli immobili nell’Isola è stato costruito prima del 1980, cioè in periodo antecedente alle prime norme su criteri edilizi a risparmio energetico, mostra che lo scorso anno sono stati realizzati 12.426 interventi di efficientamento per un investimento complessivo di 73 mln di euro e un risparmio ottenuto di 23 GWh l’anno nei consumi di elettricità. Il dato si aggiunge ai 45.488 interventi registrati fra il 2014 e il 2018 per 327 mln e 95,4 GWh. C’è stato un miglioramento rispetto al 2018, quando sono stati investiti 60,6 mln in 8.407 riqualificazioni energetiche per un risparmio di 17,3 GWh l’anno. La metà delle opere eseguite nel 2019 ha riguardato edifici costruiti prima del 1980. Riguardo al Bonus Casa 2019, vi hanno avuto accesso 11.141 proprietari che per la maggior parte hanno sostituito infissi (4.611) e installato caldaie a condensazione (2.548) e pompe di calore (2.487), ma sono stati ancora pochi gli impianti fotovoltaici (48) e i generatori a biomasse (492) inseriti negli edifici. In conclusione, dal Rapporto annuale dell’Enea si rileva che la media degli investimenti di riqualificazione energetica per abitante in Sicilia è fra le più basse d’Italia e di gran lunga lontana dalla media nazionale. “Nonostante i dati siano confortanti e mostrino una tendenza al recupero rispetto al passato, è evidente che c’è ancora un ampio divario fra la realtà siciliana e il resto del Paese – commenta Ines Curella, A.d. della Banca popolare Sant’Angelo – in termini di qualità ambientale degli edifici e di adozione ‘domestica’ di fonti energetiche rinnovabili. Pensiamo che vada colmato al più presto promuovendo il massimo ricorso agli incentivi statali per riqualificare il patrimonio immobiliare siciliano, aumentarne il valore, ridurre i consumi energetici, tutelare l’ambiente. Un’azione che la Banca vuole condurre anche per sostenere la ripresa del settore edilizio e immobiliare in Sicilia, da anni in fortissima crisi”. Per questo motivo la Banca popolare Sant’Angelo, impegnata più che mai durante l’emergenza Covid-19 a sostenere famiglie e imprese siciliane, mette a disposizione di clienti privati e condomìni un nuovo servizio in grado di favorire e semplificare le ristrutturazioni con l’utilizzo del Superbonus 110%, grazie ad un accordo sottoscritto con Gabetti Lab, società tecnica di gestioni condominiali, di riqualificazioni energetiche e di facility management, controllata dal Gruppo di servizi e competenze immobiliari Gabetti Property Solutions. L’accordo coinvolge, nella realizzazione di “Progetti Eco-SismaBonus” in Sicilia, una rete di primari professionisti, di imprese e partner nazionali e locali dotati di innovativi modelli organizzativi e commerciali e di sofisticate soluzioni tecniche, finanziarie e fiscali nell’ambito delle riqualificazioni immobiliari attraverso l’utilizzo dell’Eco-SismaBonus e della cessione del credito fiscale. “Si tratta – spiega Ines Curella - di un nuovo servizio che offriamo ai nostri clienti per aiutarli a coprire le spese degli interventi ricorrendo al Superbonus 110%, l’incentivo statale per ristrutturazioni in chiave ‘green’ e antisismica la cui particolare complessità suggerisce, però, l’opportunità di rivolgersi a operatori qualificati e specializzati, di comprovata esperienza, competenza e affidabilità nell’ecobuilding e nella bioedilizia, che siano in grado di fornire un’assistenza globale sia nella progettazione ed esecuzione degli interventi, sia nella fase amministrativa, pena il rischio di andare incontro a errori che potrebbero comportare anche la restituzione dell’intero credito fiscale all’Agenzia delle Entrate. Abbiamo individuato in Gabetti Lab – conclude Curella – un primo partner che risponde a questi requisiti e che riteniamo possa aiutare efficacemente i nostri clienti a raggiungere i risultati sperati”. In particolare, grazie a questo accordo, Gabetti Lab ha costituito in Sicilia il “Green team”, una task force di professionisti multidisciplinari. Il team si occupa dello studio di fattibilità tecnico-fiscale, dell’individuazione dei professionisti e delle imprese più idonei all’esecuzione delle opere, del progetto esecutivo, dell’attivazione di un General contractor nazionale (come EnelX e TepSnam) che fornisca know-how e tecnologie di ultima generazione con notevoli economie di scala a beneficio del cliente, dei contratti di appalto con le imprese e della supervisione del processo fino alla conclusione dei lavori. Ufficio stampa: Michele Guccione 348/2668034

domenica 11 ottobre 2020

Boom di sbarchi a Lampedusa, arrivati in 433.

Sbarchi a ripetizione a Lampedusa dove, nel giro di poche ore, sono arrivati, con diversi barchini, 433 migranti, per la maggior parte tunisini. Per saperne di più...

Coronavirus: in Sicilia 285 nuovi positivi, è record.

Sono 285 i nuovi positivi al Covid 19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 4143 gli attuali positivi e passano a 422 i ricoverati in ospedale con un incremento di 11 ricoveri rispetto a ieri. Per saperne di più...

martedì 24 aprile 2018

Cinema: al via il casting del nuovo film di Luciano Manuzzi.

Sono aperte le selezioni per il nuovo film televisivo di Luciano Manuzzi. Il film è prodotto dalla BIBI FILM di Roma e andrà in onda in prima serata su una rete nazionale. Le riprese si svolgeranno in Sicilia nell’estate del 2018. Tratto da una storia vera, il film racconta una giornata “particolare” della vita di una donna siciliana, molto attiva nelle politiche sociali e di integrazione a Palermo. Il casting riguarda: una bambina di origini italiane tra i 6 e i 9 anni, una bambina di origini africane tra i 9 e i 10 anni, una ragazza di origini africane tra i 14 e i 17 anni, un bambino di origini africane tra i 7 e i 9 anni, ragazzi di origini africane tra i 17 e i 25 anni. Non sono necessarie pregresse esperienze nel campo della recitazione. Per chi fosse interessato a partecipare al casting si prega di inviare all’indirizzo mail tuttoilgiornocasting@gmail.com: 2 foto (un primo piano ed una figura intera),i dati  del candidato (nome e cognome, anno e città di nascita) e i contatti telefonici dei genitori degli interessati (se minorenni).

venerdì 27 maggio 2016

Sicurezza alimentare, sbarca in Tunisia la ricerca siciliana per il controllo del pesce.

Sicurezza alimentare, sbarca in Tunisia la ricerca siciliana per il controllo del pesce
L’Istituto Zooprofilattico: “Costruito un laboratorio accreditato a livello internazionale”

Il commissario Seminara: “Insieme agli altri partner del progetto, creeremo nuovi posti di lavoro”

Palermo. Sbarcano in Tunisia la ricerca scientifica e i processi biotecnologici siciliani per avere a tavola pesce più sicuro e non incappare in brutte patologie gastrointestinali. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, insieme ad altri sei partner, ha contribuito a creare in Tunisia (a La Goulette) un nuovo laboratorio specializzato nel controllo dei prodotti ittici, all’interno dell’INSTM, Istituto nazionale delle Scienze e Tecnologie del mare, l’equivalente del nostro Cnr. Un laboratorio, risultato finale di un progetto di cooperazione transfrontaliera, durato tre anni, chiamato “BIOVecQ” e finanziato nell’ambito del programma comunitario Italia-Tunisia. Un progetto che ha introdotto importanti innovazioni nel sistema produttivo ittico della Tunisia, aggiornando sia i sistemi di tracciabilità del pescato, sia quelli di conservazione a bordo dei pescherecci.
Per non avere problemi alle frontiere e farlo arrivare sulle nostre tavole, come tutti gli altri prodotti del settore alimentare, il pesce deve superare una serie di controlli richiesti dall’Unione Europea. “Insieme agli altri partner, abbiamo portato in Tunisia la nostra ventennale esperienza nel settore ittico e abbiamo creato un laboratorio accreditato e riconosciuto a livello internazionale, secondo le norme comunitarie, ai fini della sicurezza alimentare”, ha detto Calogero Di Bella, direttore dell’area di Sorveglianza Epidemiologica dell’Izs Sicilia. A spiegare, invece, il significato politico della collaborazione tra il ministero italiano della Salute e quello tunisino dell’Agricoltura, è il commissario straordinario dell’Istituto Zooprofilattico, Salvatore Seminara, sostenitore del progetto BIOVecQ: “Abbiamo fatto un’operazione scientifica, sociale, culturale e politica – ha sottolineato -. In un momento di grande crisi, costruire un laboratorio con attrezzature nuove, formare il personale e far lavorare tanti giovani, ha un grande valore strategico”
Il budget complessivo del progetto BIOVecQ ammonta a circa 2 milioni di euro: risorse comunitarie, cofinanziate da ciascun partner. “Le innovazioni di BIOVecQ hanno generato vantaggi e benefici rilevanti per il consumatore: garanzia sulla qualità, benessere nutrizionale, cosmetica e prodotti farmaceutici”, ha detto la biologa Daniela Lo Monaco, anche lei sostenitrice del progetto.
In Tunisia, con i nuovi sistemi di conservazione a bordo del pescato e l’introduzione dell’etichettatura è stata garantita la qualità igienico-sanitaria ai consumatori tunisini e a quelli dei paesi in cui il pesce viene esportato. In Italia, coniugando innovazione e antiche tecniche di lavorazione, il progetto ha consentito di abbattere sprechi, ridurre i tempi di lavorazione e produrre pesce con alti valori nutrizionali e salutistici, tramite tecniche di affumicatura a freddo, essiccazione e salatura a basso contenuto di sodio.
I partner del progetto sono enti di ricerca tra i più rappresentativi del settore della pesca in Tunisia e in Sicilia: l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (IZSSi), il dipartimento della Pesca mediterranea dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, il Consorzio universitario della provincia di Trapani-Istituto di Biologia marina (CUPT); il Polo Bio-Tecnologico Sidi Thabet; il Parco scientifico e tecnologico della Sicilia (PSTS); il Raggruppamento interprofessionale dei prodotti della pesca (GIPP); l’Istituto della ricerca e dell’insegnamento superiore dell’agricoltura, ministero dell’Agricoltura (IRESA).

Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona 

sabato 16 aprile 2016

Il solare per le Isole minori. Presentazione delle Linee guida elaborate dal CNR alla Soprintendenza del Mare..


Il solare per le Isole minori della Sicilia.

Presentazione delle Linee guida alla Soprintendenza del Mare. Palermo. Saranno presentate martedì 19 Aprile 2016 alle ore 16,30, presso la sede della Soprintendenza del Mare, in via Lungarini 9 (Palazzetto Mirto) a Palermo, le “Linee guida per l’integrazione delle tecnologie del solare nelle isole della Sicilia” redatte dai ricercatori del Polo Solare del Cnr. All’incontro organizzato dalla Soprintendenza del mare e dal Cnr, con il patrocinio dell’Assessorato regionale all’Energia prenderanno parte Vania Contraffatto, Assessore regionale all’Energia, Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, Mario Pagliaro e Mario Pecoraino del Polo solare del Cnr di Palermo, Pietro Selvaggio, della Soprintendenza del Mare.
Ispirate da stringenti direttive architettoniche e di tutela paesaggistica, le Linee guida specificano i requisiti per l'integrazione estetica e funzionale dei collettori fotovoltaici e fototermici, inclusi quelli di nuova generazione. In questo modo, il solare non è più in conflitto con l'aspetto estetico degli edifici ma, al contrario, contribuisce a migliorarne tanto l'aspetto che la capacità di generare energia rinnovabile con notevoli benefici di ordine economico, ambientale e perfino sanitario. Elettricità, acqua calda sanitaria, e calore sotto forma di aria calda e asciutta sono prodotte facilmente utilizzando le nuove tecnologie del solare divenute low cost e perfettamente integrabili con edifici di qualsiasi forma ed età. E sono straordinarie le prestazioni regolarmente verificate dal Polo Solare della Sicilia. Pochi giorni fa l’Amministrazione comunale di Favignana e l’azienda proprietaria della centrale termoelettrica hanno annunciato la rinuncia alla programmata espansione della centrale, in favore dell’adozione diffusa dell’energia solare. che le monitora in svariate zone climatiche e paesaggistiche della regione più grande d’Italia.
Dichiarazione del Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa:
“I benefici dell’adozione dell’energia solare nelle nostre isole sono enormi. Con le Linee guida sarà finalmente possibile sfruttare il grande potenziale economico e ambientale di queste tecnologie, coniugando energia rinnovabile e bellezza. Si pone dunque l’esigenza di adottare Linee all’avanguardia dal punto vista estetico e ambientale, con le quali la Sicilia potrà anche fare da guida alle altre isole del Mediterraneo. Quello che serve è portare queste tecnologie ai cittadini delle nostre isole attraverso attività di formazione e indirizzo come quelle da tempo sviluppate dai ricercatori del Cnr al Polo solare”.
Dichiarazione di Mario Pagliaro del Cnr:
“Le isole minori siciliane, come rivela lo studio internazionale sulle rinnovabili nelle quattordici isole della Sicilia, hanno fatto da pionieri dell’energia solare in Italia, dimostrando già dal 1984 la completa affidabilità del fotovoltaico anche in condizioni difficili come quelle di una piccola isola come Vulcano, per giunta sede di attività eruttiva”. 
Alfonso Lo Cascio Tel. 335.7957310

mercoledì 30 settembre 2015

Termini Imerese: escursione a Monte San Calogero organizzata da SiciliAntica.

30 sett. 2015.

Termini Imerese: escursione a Monte San Calogero Organizzato da SiciliAntica, nell’ambito del “Progetto conoscenza”, si terrà Domenica 4 Ottobre 2015 con partenza alle ore 7,30 da Piazza S. Antonio a Termini Imerese una escursione a Monte San Calogero. Il ritorno è previsto intorno alle ore 14,00. E’ obbligatoria la prenotazione. Tel. 091.8112571 – 346.8241076. E-mail: terminiimerese@siciliantica.it

L’iniziativa si tiene in collaborazione con “A.T.C. L’Associazione che Viaggia”. Il Monte San Calogero o Monte Euraco è un sistema montuoso all’interno dei comuni di Termini Imerese, Caccamo e Sciara. Il monte si presenta come un poderoso massiccio costituito da calcari e dolomie originatesi dal mesozoico. A nord si affaccia sulla costa tirrenica, mentre a sud-ovest presenta due dorsali. La sua morfologia è varia e complessa, a tratti molto accidentata, con valloni profondi in cui si insedia la vegetazione naturale. Il contrasto paesaggistico fra le parti sommitali, aspre e selvagge, e quelle a valle, che hanno una dolce morfologia collinare, è molto forte. Ad ovest l'erosione fluviale delle rocce calcaree ha comportato la formazione di imponenti gole, canaloni e forre, come per esempio i valloni Pernice e Tre Pietre, dagli alvei profondamente incassati lungo una discontinuità tettonica. Queste erosioni torrentizie hanno messo a nudo le stratificazioni rocciose di epoche diverse, consentendo ai geologi di risalire alle origini del monte. Dalla sua vetta si può godere di un panorama bellissimo e spettacolare. Secondo la tradizione nelle sue rupi dimorò San Calogero e in una roccia lasciò l'impronta del suo piede nel cacciare i demoni che travagliavano il monte. Sulla cima il santo edificò una chiesa in onore di Maria Vergine, che ora è dedicata al santo. Di essa rimangono solo dei ruderi perimetrali. Si racconta che sino alla metà del XX secolo nei pressi della chiesetta era ancora visibile una statua frammentaria di pietra locale raffigurante il santo. A proposito del suo nome sappiamo che il territorio montano che si estende tra Caccamo e Termini era frequentato da calogheri, eremiti che avevano scelto di vivere la loro santità nel silenzio e nella solitudine. Questi anacoreti erano venerati e venivano visitati dagli abitanti del luogo: questa devozione diede origine al culto di San Calogero. Secondo alcuni autori il Calogero di Termini Imerese è forse da identificare con San Teoctisto, abate basiliano di Caccamo che vi dimorò nel IX secolo. Sulla montagna si è insediata un’avifauna molto interessante, nidificante ed installata sulle pareti più ripide del monte dove è possibile osservare l’aquila reale, la poiana ed il falco pellegrino. In primavera e in autunno, nelle zone più pianeggianti, accorrono numerosi uccelli di varie specie, alcuni dalle livree particolari come il rigogolo o le upupe. E’ possibile anche incontrare tracce dell’istrice e della volpe. Nella vegetazione arbustiva sta lo zigolo nero, un uccello stanziale. Fra i rettili si trovano quasi tutte le specie presenti in Sicilia. Il Monte San Calogero è dal 1998 una riserva naturale orientata. 

sabato 5 settembre 2015

CTS: AL VIA A PALERMO IL TOUR LETTERARIO “L’ISOLA NELL’ISOLA”.

Gli incontri sono gratuiti. CTS raccoglierà fondi per l’acquisto di un albero che verrà donato e piantato al Parco Uditore di Palermo il 20 dicembre 2015. 

Palermo, 3 settembre 2015 - Parte il prossimo 12 settembre “l’isola nell’isola” un ciclo di incontri letterari, organizzati dal CTS di Palermo, nati con l’obiettivo di far scoprire il territorio e le eccellenze culturali siciliane. “L’isola nell’isola” è un titolo volutamente evocativo: vuole accompagnare i partecipanti in un viaggio nel tempo tra i luoghi, i sensi, i ricordi, la natura, i resti archeologici, i tumulti, le tradizioni culinarie siciliane, per scoprire e dar luce a quei luoghi e a quei personaggi raccontati attraverso le penne di autori che hanno scritto della Sicilia nelle loro opere. Un viaggio dentro e fuori dalla Sicilia, tra le pagine e le parole di personalità culturali di fama nazionale che avranno modo di far conoscere da vicino ed apprezzare una loro opera. Nove libri per nove autori condurranno la platea in un viaggio in cui si parlerà di lavoro, arte culinaria siciliana, tradizioni popolari, infanzia e gioco, archeologia e storia, filosofia e buon vivere, Palermo e dintorni, mondo femminile e guida turistico-naturalistica. Il tour letterario si svolgerà presso la sede del CTS di Palermo dalle ore 18,00 alle ore 20,00 di ogni sabato pomeriggio dal mese di settembre a dicembre 2015 per un totale di nove appuntamenti. Gli autori: Vincenzo Russo, Salvatore Farina, Girolama Sansone, Melo Minnella, Angelo Mondo, Federico Del Prete, Beatrice Monroy, Rossella Floridia, Gianpiero Focarino, Giovanni Puleo, Rosa Puleo. La sede CTS di Palermo fa parte della rete nazionale di CTS, un’associazione nazionale di promozione sociale nata nel 1974 con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del mondo attraverso il viaggio, inteso come mezzo di scoperta dei luoghi e delle culture, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle tradizioni dei diversi popoli con i quali si entra in contatto http://www.ctsassociazione.it/.

Il programma:

Settembre 2015

 Sabato 12 - “Che bello lavorare“ di Vincenzo Russo.

Tematica trattata: Lavoro.

 Sabato 19 - “Dolcezze di Sicilia” di Salvatore Farina.

Area tematica trattata: Arte culinaria siciliana.

Ottobre 2015

 Sabato 3 - “Sotto il cielo stellato“ di Girolama Sansone presso Libreria Broadway - Via R. Pilo, 18 Palermo.

Tematica trattata: Tradizioni popolari.

 Sabato 10 - “A ruota libera“ di Melo Minnella.

Tematica trattata: Infanzia e gioco.

 Sabato 24 - “Sotto la sabbia dorata“ di Angelo Mondo.

Tematica trattata: Archeologia e storia.

Novembre 2015

 Sabato 7 - “Compratevi una bicicletta“ di Federico Del Prete.

Tematica trattata: Filosofia e buon vivere.

 Domenica 8 – Special day “pedala in città con il CTS” raduno ed iscrizione in via Sammartino alle ore 9.30, 

partenza ore 10,00, rientro entro le ore12,30.

 Sabato 21 - “Oltre il vasto oceano” di Beatrice Monroy.

Tematica trattata: Palermo e dintorni.

Dicembre 2015

 Sabato 12 - “Donne al di là del faro“ di Rossella Floridia.

Tematica trattata: Mondo femminile.

 Sabato 19 - “A piedi nel parco”di Gianpiero Focarino, Giovanni Puleo e Rosa Puleo.

Tematica trattata: Guida turistico-naturalistica.

 Domenica 20 – Special day “l’albero del CTS al parco” incontro all’ingresso del parco Uditore a piazza A. Einstein alle ore 10,00, piantumazione dell’albero alle ore 10,30, fine entro le ore 11,30.

N.B.: si ricorda che tutti gli appuntamenti sono riservati ai soli soci CTS; per quanti non lo fossero sarà possibile tesserarsi all’associazione ad una quota agevolata.

Una parte di questa quota verrà utilizzata per l’acquisto dell’albero che verrà donato e piantato al Parco Uditore di Palermo il 20 dicembre 2015.

PARTNERS

 Associazione Culturale Leggere Insieme di Palermo

 Associazione Duciezio di Caltanissetta

 Libreria Broadway di Palermo

 Coordinamento Palermo Ciclabile-FIAB di Palermo

 LIPU sezione di Bagheria (PA)

 Associazione Parco Uditore di Palermo

CONTATTI
E-mail: palermo@cts.it - Web: ctsassociazione.it - Facebook: CTS Palermo

sabato 8 agosto 2015

Madonie. Escursione alle niviere di Piano Principessa.

8 agosto 2015.

Nell’ambito della manifestazione “Un’Estate con SiciliAntica” si terrà Domenica 9 Agosto 2015 alle ore 9,00 sulle Madonie una escursione alle niviere di Piano Principessa. L’appuntamento è Portella Colla, poco prima di Piano Battaglia. E’ obbligatoria la prenotazione. La visita sarà guidata dallo studioso di storia locale Luigi Romana. Alla fine dell’escursione è prevista una degustazione di gelato tradionale realizzato alla maniera antica, grazie alla miscela congelante di ghiaccio e sale. Le Neviere e i Nivaroli hanno una lunghissima tradizione. L'uso assai antico di produrre neve ghiacciata da utilizzare in paese nei mesi estivi è documentato in Sicilia fin dall'XI secolo. Esso consisteva nel conservare dentro idonee cavità, esistenti in natura o modificati o costruiti appositamente, ed adibiti alla conservazione, la neve caduta in inverno, compattarla e solidificarla attraverso opportuni accorgimenti, trasportarla e venderla per necessità di refrigerazione e preparazione di granite o gelati. Ma il suo maggiore sviluppo nell’isola si attesta tra il XVI° ed il XVIII° secolo. In Sicilia la raccolta la conservazione e l’uso della neve era “codificata” a vari livelli, secondo una filiera che iniziava dal “nivarolo”, ovvero colui che raccoglieva conservava e “lavorava” la neve, e le “neviere” per usi sia pratici legati alla conservazioni di alimenti o per uso medico, in molti casi per puro piacere e diletto del palato per quelle classi particolarmente agiate. Le neviere più grandi si trovavano sulle Madonie e sul monte Etna, dove era più facile mantenere bassa la temperatura. Le Madonie, ricche di boschi e pascoli, conservano antiche neviere dove una volta si conserva la neve per utilizarla nei mesi caldi della stagione estiva. Ancora oggi la natura attesta la memoria dell'antico mestiere dei nevaioli, grazie alla neve che si accumula, senza intervento umano, nel corso dell'inverno. La Neviera di Piano Principessa a quota 1800 slm, è uno di quei luoghi che nei mesi estivi conserva ancora al suo interno una fresca colonna di ghiaccio accumultaasi durante l’inverno. Call center: Tel. 091.8112571 – 339.5921182. E-mail: unestateconsiciliantica@siciliantica.it. Facebook: Un’Estate Con SiciliAntica.

lunedì 3 agosto 2015

C.S.Legge Acqua Pubblica. Il 4 agosto sit-in a Palazzo dei Normanni per chiedere a Crocetta ed ai 90 Deputati approvazione legge sull'Acqua Pubblica.

Legge Acqua Pubblica. Il 4 agosto dalle 15.30 sit-in a Palazzo dei Normanni  per chiedere al Presidente Crocetta ed ai 90 Deputati eletti all’ARS di respingere la pregiudiziale ed approvare il testo di legge sull’Acqua Pubblica.


Palermo 3 agosto.

La Sicilia potrebbe essere la prima regione italiana a legiferare nel rispetto della volontà Popolare espressa con i Referendum sull’Acqua Pubblica del 2011.

I promotori dei Referendum e della proposta di legge di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali per la ripubblicizzazione delle Acque in Sicilia chiedono a Crocetta ed al Parlamento siciliano di approvare integralmente la legge sull’acqua pubblica esitata dalla IV Commissione Ambiente ARS. “Si tratta” - affermano i promotori – “di un buon testo di legge che prevede come unica forma di gestione quella pubblica, consente la partecipazione attiva dei cittadini, la tutela dei lavoratori e pone le basi per il riordino della gestione dell’intero settore delle risorse idriche in Sicilia”.

I promotori dei Referendum e della proposta di legge di iniziativa Popolare e Consiliare chiedono altresì di respingere la pregiudiziale che verrà presentata domani, ad apertura della discussione sul testo, dall’MPA. Che sia proprio il Movimento per l’Autonomia a presentare la pregiudiziale, a fronte della sentenza della Corte costituzionale 255/2014 che ha soppresso il controllo preventivo delle leggi regionali da parte del Commissario dello stato affermando il principio di un ampliamento delle garanzie di autonomia, è un ossimoro della politica siciliana”, dicono i promotori, “La legge è incardinata all’art. 14 dello Statuto Autonomo, che assegna alla Sicilia competenze esclusive in materia di acque pubbliche”.

La pregiudiziale si configura come una cessione di sovranità inaccettabile dal punto di vista politico ed utile solo a spianare la strada al commissariamento da parte del governo nazionale previsto per ottobre.

“Invitiamo i cittadini e gli enti locali a mobilitarsi domani dalle 15.30 a piazza del Parlamento davanti Palazzo dei Normanni per sollecitare Crocetta ed il Parlamento a sintonizzarsi con la volontà della maggioranza dei siciliani, che ha dato una indicazione politica inequivocabile votando con il  98,7% di SI ai Referendum sull'Acqua Pubblica in Sicilia”.

Si scrive Acqua, si legge Democrazia


Forum siciliano dei Movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni
Comitato promotore legge di ripubblicizzazione delle Acque in Sicilia

a.l.   3336599512
a.l.r. 3296813727

martedì 21 luglio 2015

sabato 25 luglio “Sulle tracce di Caravaggio”. Itinerario guidato ostinato di street art.


Dopo aver appreso la notizia che alcuni dei graffiti, che facevano parte dell'itinerario, erano stati trafugati (scalcinati, strappati, divelti), avevamo pensato di arrenderci e annullare tutto, invece abbiamo modificato l'itinerario e lo faremo lo stesso, non abbiamo voluto arrenderci.
Questo è un itinerario ostinato, perché amiamo questa città e siamo dalla parte della bellezza che esiste, resiste, non soccombe nemmeno alla violenza, all'ignoranza di quei pochi che ci vorrebbero far desistere. 
E se era ormai impossibile eseguire l'itinerario "Caravaggio alla Vucciria", sarà possibile 'Sulle tracce di Caravaggio'. Itinerario guidato ostinato di street art.


→ sabato 25 luglio 2015 | Itinerario guidato ostinato di street art
alla scoperta dei graffiti che riproducono le opere di Caravaggio.
Appuntamento: Oratorio di San Lorenzo (via Immacolatella, 3 - Palermo)
Orari: h. 17
Ticket: € 15*
Durata: 3 ore
Info e prenotazioni: 392.8888953 | info@terradamare.org
Prenotazione obbligatoria | numero minimo 15 persone



Un’affascinante passeggiata con una guida turistica di Terradamare, alla ricerca dei bellissimi graffiti realizzati dall’artista C215, riproduzioni di alcune opere di Caravaggio. 

Caravaggio, soprannome di Michelangelo Merisi nato a Bergamo nel 1571 o a Milano nel 1571, è il maggiore pittore italiano del 1600 e uno dei massimi di tutti i tempi. Dopo essersi stabilito per un anno a Napoli, fu costretto a riparare a Malta, per sfuggire all’estradizione chiesta dallo Stato pontificio. Qui rimase per un certo tempo poi, per contrasti avuti con l’Ordine dei Cavalieri di Malta, fu costretto a fuggire nuovamente. Si portò in Sicilia dove si spostò tra Siracusa, Messina e Palermo.

Oggi questo grande pittore rivive tra alcuni dei vicoli del centro storico palermitano, grazie alle opere di un’artista francese C215 (Christian Guemy) che ha ripercorso i suoi passi, attraverso le città in cui dipinse o viaggiò: Milano, Roma, Napoli, Siracusa, Messina, Malta e Palermo.
Riscopriremo la sua arte partendo dall'Oratorio di San Lorenzo, piccolo scrigno dell'arte serpottiana nel quale si trova una magnifica riproduzione de “La natività con i santi Lorenzo e Francesco” di Caravaggio (l’originale fu trafugato all’oratorio nel 1969), superbo luogo dal quale iniziare il nostro racconto sull'arte caravaggesca. 
La nostra passeggiata continuerà tra i vicoli e le strade del centro storico dello storico in cui sono nascosti, disseminati, i bellissimi stencil.

* la quota include guida turistica, auricolare e ticket oratorio di san lorenzo

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Fonte:

TERRADAMARE COOPERATIVA TURISTICA

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giovedì 18 giugno 2015

“Enciclica: L'energia solare è il futuro energetico che la Chiesa ha contribuito a costruire”.


Il commento dei ricercatori del Polo Solare della Sicilia all'Enciclica presentata oggi

Palermo e Firenze, 18-Giu - «Lo sfruttamento diretto dell’abbondante energia solare richiede che si stabiliscano meccanismi e sussidi in modo che i Paesi in via di sviluppo possano avere accesso al trasferimento di tecnologie, ad assistenza tecnica e a risorse finanziarie». E' uno dei passaggi dell'Enciclica «Laudato si’, sulla cura della casa comune» di Papa Francesco presentata oggi in Vaticano in un'aula dell'Auditorium “Paolo VI”.
«Nel mondo -- continua l'Enciclica -- c’è un livello esiguo di accesso alle energie pulite e rinnovabiliTuttavia, continua il Pontefice, in alcuni Paesi ci sono stati progressi che cominciano ad essere significativi, benché siano lontani dal raggiungere una proporzione importante.
«Nel mondo -- dice il fisico del Cnr Francesco Meneguzzo -- è in corso un boom imprevisto quanto significativo del solare.
«In Europa  continua  i due Paesi che si sono dotati della maggiore infrastruttura energetica solare sono due grandi nazioni industriali come l'Italia e la Germania. Nel nostro paese, da gennaio a maggio di quest’anno, le fonti rinnovabili hanno coperto il 36% del fabbisogno, ma soprattutto il fotovoltaico ha sfiorato l’8% persino nel periodo meno soleggiato dell’anno.
«In Bangladesh -- aggiunge il chimico del Cnr Mario Pagliaro -- sono 10 milioni di persone che grazie ai pannelli fotovoltaici a basso costo oggi usano l'elettricità in zone non servite dalla rete elettrica».
«Nella aula dell’Auditorium dove oggi viene presentata l'Enciclica -- aggiunge Pagliaro, che a Palermo coordina le attività del Polo solare siciliano-- l'energia sta arrivando pressoché interamente dal grande ed elegante impianto fotovoltaico posto sul tetto dell'Auditorium fin dal 2008.
«La Chiesa ha fatto da pioniere nell'uso dell'energia solare. Fu Padre Bernard Verspieren, il primo ad utilizzare con successo nel 1977 i pannelli fotovoltaici per dare energia alle pompe con cui prelevare l’acqua dai pozzi del Mali, nel Sahel africano colpito da una gravissima siccità.
«Allora -- conclude -- in tutto il mondo c’erano meno di dieci pompe fotovoltaiche. Oggi sono centinaia di migliaia, di cui 4mila solo in Mali».

Ulteriori informazioni

mario.pagliaro@cnr.it (M. Pagliaro)

martedì 12 maggio 2015

Presentazione del Convegno nazionale "Settant'anni di autonomia siciliana" Palermo 14-15-16 maggio 2015.

12 maggio 2015.

Mercoledì 13 maggio 2015, alle ore 11:00, presso l'Assemblea regionale siciliana - Sala Rossa, verrà presentato il Convegno "Settant'anni di autonomia siciliana", promosso dal Dipartimento DEMS dell'Università di Palermo ad apertura delle celebrazioni del settantesimo anniversario dell'elaborazione dello Statuto siciliano (di cui il 15 maggio ricorrerà il 69' anniversario della pubblicazione), ma anche per ricordare il 150' delle leggi di unificazione del 1865 al quale l'ISAP, presieduto dal Prof. Rotelli, ha dedicato un volume ("Storia, Amministrazione, Costituzione") che sarà presentato nel corso dei lavori. Al Convegno interverranno giuristi e storici - sia italiani che stranieri - che incroceranno così riflessioni ed analisi sull'autonomia regionale, i suoi fondamenti (a partire dalle Costituzioni del 1812 e del 1848), le sue opportunità e le occasioni perdute, con quelle sull'unificazione normativa che connotò i primi anni dello Stato unitario. Spinte che sembrano collidere, ma che percorrono, con alterne vicende, l'intera storia dello Stato italiano. Entrambe le ricorrenze intersecano, altresì, la riforma costituzionale all'esame del Parlamento, sulla quale è in corso un ampio dibattito nel quale - proprio mentre in Europa si consolidano spinte che rafforzano le autonomie regionali - nel quale trovano confronto tesi che puntano ad un recupero delle competenze centrali per garantire maggiore efficienza alle istituzioni repubblicane e posizioni che difendono il principio autonomistico e di sussidiarietà. La conferenza stampa sarà tenuta dai componenti del comitato scientifico del Convegno: Marcello Saija, Gaetano Armao e Giorgio Scichilone, interverrà il Presidente dell'Ars on. Giovanni Ardizzone.

Fonte:
gaetano.armao@unipa.it

mercoledì 15 aprile 2015

L’Associazione SiciliAntica organizza una visita guidata all’isola di Mozia.

L'isola di Mozia.

15 aprile 2015

Nell’ambito del Corso di Archeologia Fenicio-Punica l’Associazione SiciliAntica organizza per Domenica 19 aprile 2015 una visita guidata all’isola di Mozia e al Museo Archeologico Baglio Anselmi di Marsala. Dopo l’arrivo all’imbarcadero, è previsto il traghettamento e l’approdo nell’isoletta di Mozia. Si inizia con la visita agli scavi, che permette di scoprire i resti della città fenicia, lungo il percorso si incontrano ancora resti delle torri, in particolare la torre orientale con la scalinata di accesso e la Porta Nord: delle due che consentivano l’accesso alla città era la principale ed è la meglio conservata. Alle spalle della porta si può ancora notare parte del lastricato della strada principale della cittadina, con i segni delle ruote lasciate dai carri. Verso il mare invece si delinea la strada lastricata che congiunge Mozia alla terraferma e che si trova appena sotto il pelo dell’acqua. Visita guidata della Necropoli: una serie di pietre tombali e di urne caratterizzano la necropoli arcaica ad incinerazione, del Tophet, un santuario a cielo aperto ove venivano deposti i vasi contenenti i resti dei sacrifici umani, del Cothon,un piccolo bacino artificiale di forma rettangolare collegato al mare aperto da un canale e alla Casa dei Mosaici, chiamata così per la presenza di due bei mosaici in ciottoli bianchi e neri, raffiguranti un grifo alato che insegue una cerva ed un leone che assale un toro. Infine visita al Museo dove sono esposti oggetti rinvenuti sull’isola stessa, a Lilibeo (Marsala) e nella necropoli di Birgi, sul litorale di fronte a Mozia. La collezione di sculture comprende statuette di divinità madri, testine di terra cotta d’influenza greca ed il superbo Efebo dl Mozia, figura nobile dal portamento fiero e dalla lunga veste a piegoline di sicuro influsso greco. Situata alle spalle del museo si trova la Casa delle Anfore che deve il suo nome al rinvenimento di un considerevole numero di anfore.


Nel pomeriggio visita guidata al Museo Archeologico Baglio Anselmi, adibito a Museo nel 1986 (prima era uno stabilimento vinicolo, destinato alla produzione del Marsala), che ospita il relitto della Nave punica. L’antica imbarcazione, scoperta da Honor Frost nel 1969 nel tratto di mare al largo dell’Isola Grande, presso l’imboccatura nord dello Stagnone di Marsala, rappresenta un’importante testimonianza della prima guerra punica, combattuta dai Romani contro i Cartaginesi per la conquista della Sicilia nella battaglia delle Egadi (241 a.C.). Del relitto sono stati recuperati e ricostruiti il dritto di poppa e la fiancata di babordo, con parte della chiglia, dei madieri e delle ordinate che ne costituivano la struttura interna. Fanno parte della dotazione di bordo vasellame da mensa, un pugnale, cordami e persino resti di Cannabis. Il relitto di Marsala è una inequivocabile testimonianza del metodo di prefabbricazione delle navi fenicie e puniche, già noto dalle fonti storiche (Polibio). I corsi di fasciame e le parti strutturali venivano costruite in serie e contrassegnate con segni o lettere dell'alfabeto fenicio, per essere poi assemblate velocemente e consentire il varo di un’intera flotta in pochi giorni. Il museo ospita anche una ricca collezione di anfore da trasporto, ceppi di ancora, e al carico dei relitti arabo-normanni rinvenuti al largo del Lido Signorino. Dopo la partenza da Marsala è prevista una sosta a Dattilo per una degustazione etno dolciaria. Per informazioni Tel. 346.8241076 – 091.8112571 Email: terminiimerese@siciliantica.it.

Fonte:
SiciliAntica

lunedì 23 marzo 2015

Vacanze Eolie: scopri le isole in catamarano.

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23 marzo 2015.

Come scoprire le isole Eolie al meglio? Sicuramente in catamarano, il mezzo ideale, efficiente ed ecologico per vivere le Lipari al 100%.

Una delle destinazioni turistiche più popolari e visitate della Sicilia, con più di 200.000 turisti che vengono a scoprirla ogni anno. Le isole Eolie, conosciute anche come isole Lipari, sono uno degli arcipelaghi più spettacolari della nostra Penisola.

Uno dei modi più emozionanti per andare alla scoperta di questi luoghi è sicuramente il catamarano: un’imbarcazione veloce, molto confortevole e luminosa, che garantisce il perfetto mix di praticità e performance sportive.

“L’esperienza di una vacanza in catamarano alle isole Eolie lascia il segno e non si dimentica facilmente.” Racconta Monica Canella, proprietaria di Shamandura, azienda che organizza itinerari in catamarano alle Eolie. “Sono sette isole sorelle, ognuna con la propria personalità e la propria storia. Scoprire tutto questo dal punto di vista del mare, che le circonda come in un abbraccio, non ha paragone.”

Ma cosa visitare se si decide di organizzare una vacanza alle Isole Eolie? Ecco le 10 attrazioni top che questo arcipelago riserva:

  1. Cave di Pomice: una montagna di pomice bianca che crea scenari surreali. Tra Porticello e Acquacalda si può osservare anche la colata di ossidiana, detta Rocche Rosse.
  2. Castello di Lipari: la rocca di Lipari è un vero e proprio monumento storico e culturale delle Eolie. Una fortezza tutta da scoprire.
  3. Pozza dei fanghi termali: situata sull’isola di Vulcano, è un laghetto naturale di acqua sulfurea dalle preziose proprietà terapeutiche.
  4. Gran Cratere di Vulcano: un’escursione spettacolare fino al cratere, paesaggi mozzafiato e colori come in un dipinto.
  5. Baia di Pollara: uno scenario mozzafiato, con una scogliera a strapiombo sul mare, grotte di tufo e una scalinata che porta al mare.
  6. Il vulcano di Stromboli: famosissimo in tutto il mondo per le sue esplosioni, che si ripetono ogni 20 minuti circa. Si può scalare a piedi o vederlo direttamente dal catamarano; in entrambi i casi è uno spettacolo da non perdere.
  7. Cala Junco: una delle cale più conosciute di Panarea, la più piccola delle isole, offre agli occhi del visitatore un paesaggio da sogno, come in un dipinto.
  8. Il laghetto di Lingua: un piccolo villaggio di pescatori, caratteristico con il suo piccolo porto e il laghetto, che porta con sé la testimonianza dell’antica dominazione romana.
  9. Alicudi e Filicudi: la più selvagge tra le isole dell’arcipelago, nel quale si respira ancora lo spirito antico delle Eolie lae dove si possono apprezzare i migliori panorami.
  10.  La Malvasia delle Lipari: si può venire alle Eolie senza assaggiare le eccellenze enogastronomiche di questi luoghi? Assolutamente no!

venerdì 20 marzo 2015

"Panorami di Sicilia", un singolare documentario degli anni Cinquanta che racconta uno spaccato di Sicilia da Palermo a Messina e altre aree geografiche dell'isola.

20 marzo 2015.

Dal canale youtube.com denominato "Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico", ripubblico, di seguito, il documentario degli anni '50 denominato "Panorami di Sicilia", del regista Vittorio Solito, prodotto nel 1955 dalla casa di produzione cinematografica "Documento Film"Il cortometraggio, custodito dall'Archivio Centrale dello Stato, racconta un particolare spaccato della Sicilia di quegli anni attraverso un viaggio nell'itinerario costiero da Palermo a Messina, passando dalla Valle dei Templi. Particolare attenzione viene dedicata all'edificazione dei borghi rurali in provincia di Palermo, costruiti per ripopolare le campagne assolate e deserte dell'interno.

Termini Imerese, si parla del centro fenicio di Mozia al Corso organizzato da SiciliAntica.


20 marzo 2015. Nuova lezione al Corso di Archeologia Fenicio-Punica organizzato dall’Associazione SiciliAntica in collaborazione con il Parco Archeologico di Himera e il Museo Archeologico “A. Salinas” di Palermo. 
Sabato 21 marzo alle ore 16,30, dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale SiciliAntica, si terrà la terza lezione dal titolo “I centri fenici della Sicilia: Mozia”. Relatore sarà Vincenzo Tusa, Archeologo dell’Università di Cagliari. Il Corso prevede dieci lezioni che affrontano i diversi aspetti della presenza dei Fenici in Sicilia: dalla ceramica all’artigianato, dalla lingua alla scrittura e ancora le navi costruite e i porti realizzati fino alla monetazione punica. Inoltre previste visite guidate ai più famosi centri fenici della Sicilia: Mozia, Palermo e Solunto. Le lezioni si terranno presso l’auditorium del Liceo scientifico “N. Palmeri” a Termini Imerese. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 - Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
L’isola di Mozia, odierna S. Pantaleo, rappresentò il primo e il principale caposaldo della presenza fenicia e punica in Sicilia. L’isola godeva di una posizione estremamente favorevole: posta a cavallo di quattro direzioni commerciali (a nord col Tirreno, a sud con l’Africa, a est con l’Egeo e il Vicino Oriente, ad ovest con la Penisola Iberica), a breve distanza dal Nord Africa, la sua collocazione si inseriva coerentemente nel quadro delle tipologie insediamentali proprie delle città e delle fondazioni fenicie, che solitamente privilegiavano i promontori con diverse possibilità di approdo e le isole poste a breve distanza dalla costa. Queste caratteristiche, unite a un’ampia disponibilità di risorse (l’acqua dolce, il pesce, il sale) e alla naturale protezione offerta dallo Stagnone, esercitarono una micidiale attrazione sui naviganti fin dall’Età del Bronzo, epoca a cui risalgono le più antiche testimonianze della frequentazione umana a Mozia.
Vincenzo Ananda Tusa, Dottorando di Ricerca presso l’Università degli Studi di Sassari. Alla Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, ha conseguito la Laurea Triennale in Scienze Archeologiche e la Laurea Magistrale in Archeologia. Nel 2012 vince il Concorso Pubblico per l’ammissione alla Scuola di Dottorato in Storia, Letterature e Culture del Mediterraneo dell’Università degli Studi di Sassari, con un progetto di ricerca avente come obiettivo la pubblicazione integrale della Necropoli di Mozia. Ha partecipato a numerosi scavi archeologici in Sicilia e nel Vicino Oriente, come Tell Mardikh/Ebla, in Siria, con la direzione del Prof. Paolo Matthiae; Tell es-Sultan/Gerico, Palestina, con la direzione del Prof. Lorenzo Nigro; Mozia, come membro della Missione Archeologica dell’Università di Roma “La Sapienza”, diretta dal Prof. L. Nigro, dal 2004 al 2011. Dal 2013 fa parte della Missione Archeologica a Monte Sirai e Sulky dell’Università degli Studi di Sassari, diretta dal Prof. Michele Guirguis. L’attività di archeologo si rivolge anche alla subacquea: ha partecipato a numerose campagne di scavo tra cui Scauri e Cala Tramontana, a Pantelleria, e Lipari, Sotto Monastero. Nel 2012 è stato vincitore del Premio di Studio “Giuseppe Nenci”, con la Tesi di Laurea Magistrale dal titolo “La Necropoli arcaica di Mozia”, conferito dalla Scuola Normale Superiore di Pisa il 20-02-2012.


sabato 28 febbraio 2015

"Nino ù ballerino" è il vincitore dell'edizione 2015 degli Oscar del cibo di strada.


28 febbraio 2015.

La Sicilia alla ribalta nazionale grazie alle sue specialità gastronomiche. E’ Nino ù Ballerino, il più famoso venditore del palermitanissimo panino con la milza, il vincitore dell’edizione 2015 degli Oscar del cibo di strada. Per saperne di più...


Nuovo layout e nuove funzionalità imposti dal web 3.0 per il blog "Sicilia,la terra del Sole".

La Home Page del blog "Sicilia, la terra del Sole" di Francesco Toscano
28 febbraio 2015.

Buongiorno! 

Mi pregio di segnalarvi che Il blog " Sicilia,la terra del sole", di proprietà dello scrivente, si arricchisce di nuove funzionalità, nuovi articoli e, soprattutto, di una nuova veste grafica, al passo con i tempi e i dettami imposti dal web 3.0. E' inoltre possibile collegarsi al sito anche da mobile.
Chiunque di voi fosse interessato alla lettura dei post censiti all'interno del blog (cultura, società, gastronomia, turismo, monumenti e storia della Sicilia, sports, cronaca,ecc. ecc) può farlo digitando e/o cliccando al seguente url:
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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.