28 Maggio 2010.
ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.
venerdì 28 maggio 2010
Siracusa Presentata la mostra del maestro Mario Salvo.
28 Maggio 2010.
domenica 13 dicembre 2009
giovedì 16 aprile 2009
Terza Mostra del cinema dello Stretto al via il 21 Aprile. Tra gli ospiti l'attore Alessio Boni e il regista Stefano Incerti.
lunedì 5 gennaio 2009
L'Annunciata di Antonello da Messina al museo Salinas di Palermo.Sarà possibile vedere l'opera esposta fino al 27 febbraio.
05 Gennaio 2009.
L ' Annunciata di Antonello da Messina al museo Salinas.
domenica 28 dicembre 2008
Mostra Caravaggio e Rubens, le adorazioni dei pastori a confronto .
Fonte: Comune di Messina .
venerdì 19 dicembre 2008
PALERMO:"I TESORI DELLA LOGGIA", DOMANI PRESENTAZIONE ALLA GALLERIA D'ARTE MODERNA.
Sei gioielli architettonici in pieno centro storico, vicinissimi tra loro e ricchi d'arte e di storia, saranno aperti ogni mattina - dal 19 dicembre al 10 gennaio 2009 -, con visite guidate e tariffe agevolate, in un'area libera dalle auto. Si tratta degli oratori di San Lorenzo, del Rosario in San Domenico e del Rosario in Santa Cita e le chiese di San Giorgio dei Genovesi, di Santa Cita e di Santa Maria in Valverde. È questo il primo itinerario di visita - dal titolo I tesori della Loggia - nel Distretto culturale di Palermo, elaborato da Vincenzo Abbate, promosso dall'Amministrazione comunale insieme al Centro San Mamiliano e a Civita Sicilia, con il sostegno della Fondazione Cariplo, nell'obiettivo di innescare un processo di valorizzazione delle risorse culturali capace anche di ricadute positive di carattere economico e sociale. L'iniziativa sarà presentata domani, venerdì 19, alle ore 10, nella sala convegni della Civica Galleria d'arte moderna, all'interno del complesso di Sant'Anna la Misericordia (nell'omonima piazza). Interverranno il sindaco Diego Cammarata; il vicesindaco e assessore all'Urbanistica, Mario Milone; l'assessore alla Cultura, Giampiero Cannella; l'assessore al Centro storico, Raoul Russo; l'assessore al Traffico, Mario Tinervia; la direttrice della Civica Galleria, Antonella Purpura; e il direttore della Biblioteca comunale, Filippo Guttuso. I contenuti del Distretto culturale di Palermo, saranno illustrati da Vincenzo Abbate, con l'ausilio anche di un video e di una guida da lui stesso curata. Subito dopo verrà effettuato l'itinerario attraverso i sei monumenti. La prima visita guidata aperta al pubblico si svolgerà venerdì 19 a partire dalle 17 dal Museo di Sant'Anna, su prenotazione (tel. 091 8431605).
Fonte: Comune di Palermo .
giovedì 11 dicembre 2008
Il Neoclassicismo di Giovanni Schifani alla Galleria Elle Arte di Palermo.
Palermo, 11 Dicembre 2008.
PALERMO: "SPAZI INQUIETI", INAUGURATA A PALAZZO DELLE AQUILE LA MOSTRA DI BENNARDO.
sabato 29 novembre 2008
PALERMO:IN MOSTRA ALBUM OTTOCENTESCO CON FOTOGRAFIE DELLA SICILIA.
giovedì 27 novembre 2008
PALERMO:UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLE MIGRAZIONI SICILIANE IN AMERICA .
sabato 15 novembre 2008
PALERMO:LA MOSTRA "PAESAGGI NEL TEMPO" APERTA FINO AL 28 NOVEMBRE.
Palermo, 14 Novembre 2008.
giovedì 16 ottobre 2008
MOSTRE: PROVINCIA PALERMO PRESENTA 'PEDAGOGIA E ARTE' .
mercoledì 15 ottobre 2008
PALERMO: DA DOMANI UNA MOSTRA SUI CENTO ANNI DELLA POLIZIA MUNICIPALE.
Palermo, 15 ottobre 2008.
Cento anni di sicurezza a Palermo in mostra, ovvero oggetti, documenti, bozzetti e fotografie d'epoca che illustrano la storia del Corpo di Polizia municipale nell'ultimo secolo (1908-2008). S'intitola "Per la sicurezza della città" l'esposizione allestita nelle sale dell'Archivio storico comunale (via Maqueda 157) che viene inaugurata domani, giovedì 16, alle 16.30 dal vicesindaco e assessore alla Cultura, Mario Milone. Presenti anche la direttrice dell'Archivio storico, Eliana Calandra; il comandante del Corpo di Polizia municipale, Nunzio Purpura; e il dirigente dei Vigili urbani, Francesco Teriaca. Per la sicurezza della città - Un secolo di storia del Corpo di Polizia municipale di Palermo (1908-2008) resta aperta fino al 9 novembre, ogni giorno (lunedì escluso), dalle 9,30 alle 18,30; ingresso libero. Il progetto. L'Archivio comunale conserva, a partire dal 1908, la documentazione storica di questo importante settore dell'Amministrazione cittadina che, opportunamente integrata con oggetti e fotografie in possesso del comando di Polizia municipale, ha costituito la base per la ricerca in una felice sinergia con l'Archivio storico. Il progetto nasce dalla volontà di riscoprire memoria e radici di un organismo dedito, fin dalla nascita, a garantire e tutelare la sicurezza cittadina. La storia: dal Medioevo ai Borboni. Le prime notizie risalgono al 1320, quando, tra gli ufficiali dell'Amministrazione, ritroviamo cinque magistri di sciurta (o xurta), addetti alla sorveglianza pubblica, uno per quartiere (Cassaro, Albergaria, Seralcadio, Chalcia, Porta Patitelli), con compiti di tutela dell'ordine pubblico, assicurato da una sorta di ronda notturna effettuata dalle cosiddette sciurte, ossia pattuglie di uomini scelti. A Palermo, l'esigenza di garantire migliori condizioni di vivibilità fu fortemente avvertita dal Senato fin dal Medioevo; ma occorrerà arrivare al periodo borbonico per trovare un servizio ben strutturato e in qualche modo paragonabile a quello attuale, dipendente dal Corpo della Milizia del Municipio (1846). Dopo l'Unità d'Italia, venne redatto nel 1864 un nuovo Regolamento per il Corpo riunito dei Pompieri cantonieri e Guardie municipali, che univa in sé le competenze relative alla prevenzione e spegnimento degli incendi con quelle volte alla tutela dell'ordine pubblico. Ma a partire dal 1881 si pensò di separare formalmente e giuridicamente i servizi; nacquero, così, due distinti organici: quello dei Pompieri, nel 1903; e quello delle Guardie municipali nel 1908. Le testimonianze. È da questo momento che inizia il percorso della mostra storico - documentaria, che si snoda attraverso circa sessanta testimonianze. Si comincia dalla deliberazione di Consiglio comunale del 14 aprile 1908, che approva il nuovo regolamento delle Guardie municipali, e che può essere considerato il vero e proprio atto di nascita del Corpo. I suoi componenti rivestono la qualità di agenti della forza pubblica, sono considerati in servizio permanente ed hanno l'obbligo di far rispettare le leggi penali e quelle di pubblica sicurezza. L'organizzazione risultava costituita da un comandante, un tenente e un sottotenente, da 9 marescialli, di cui uno contabile, 16 brigadieri, 14 sottobrigadieri, 4 trombettieri e 274 guardie. Si trattava di 320 persone alle quali erano affidati compiti multiformi e complessi: dalla nettezza pubblica e innaffiamento al controllo stradale, a misure d'ordine e d'incolumità pubblica. In mostra ritroviamo, tra l'altro, avvisi e bandi sul divieto di transito serale di "vetture trainate da animali" che non abbiano "i prescritti lumi accesi"; sulla tenuta e la circolazione dei cani; sulla necessità che portoni e ingressi delle case e palazzi "aperti di notte" fossero costantemente illuminati; sulle disposizioni che regolavano la circolazione in corso Vittorio Emanuele in occasione dell'arrivo delle autorità reali; sulla balneazione; etc. Ma troviamo anche ritagli di giornale che, nella prosa un po' enfatica d'inizio '900, decantano il valore e il coraggio di quelle guardie municipali che, "tra gli applausi della folla" con le loro gesta davano lustro al Corpo cui appartengono.E ancora, sono in esposizione esemplari dei vecchi libretti per le contravvenzioni, cataloghi illustrati di divise militari, progetti di chioschi cittadini, e addirittura l'inventario dei beni mobili all'interno della vecchia caserma delle Guardie municipali, che si trovava in via Torremuzza (ex complesso del Noviziato dei Crociferi, attuale sede dell'assessorato al Centro storico). La decadenza. Purtroppo, già dal 1920 il Corpo delle Guardie municipali manifestava segni di decadenza a causa di scarso senso di disciplina e rispetto dell'autorità. E le prime avvisaglie si erano già avute negli anni precedenti. Una testimonianza in mostra è costituita dal caso, riportato sulle colonne di un quotidiano locale, di due vigili artefici di un'intimidazione elettorale (1913). Di poco successiva è una "relazione", anch'essa in mostra, della commissione d'inchiesta sul corpo delle Guardie municipali ormai "in stato di dissolvimento". Per risolvere tali problemi, venne costituito un nuovo organismo, quello dei Vigili urbani, completamente riorganizzato, pur se al suo interno continuarono a lavorare parecchi esponenti delle vecchie Guardie. Il relativo regolamento, discusso in Consiglio comunale, fu approvato dalla Giunta provinciale amministrativa il 2 febbraio 1923. I Vigili urbani, per statuto, avevano riconfermata la qualità di agenti della forza pubblica ed erano costituiti da un comandante, un tenente, 6 sottotenenti di cui uno contabile, 9 marescialli, 18 brigadieri, 27 sottobrigadieri, 266 tra vigili allievi ed effettivi, di cui 12 ciclisti o motociclisti, e 3 interpreti. A proposito di questi ultimi, troviamo in mostra il bozzetto acquerellato della loro divisa, recante impresse sul braccio le bandiere dei Paesi di cui parlavano la lingua, nella qualità di interpreti. Il nuovo Corpo disimpegnava servizi di polizia urbana e rurale e coadiuvava i servizi d'igiene ed edilizia; a queste competenze, nel 1924, si aggiunse quella dall'annona. Durante il periodo fascista molti corpi di Polizia municipale in Italia vennero soppressi, e nel 1939 la stessa sorte toccò a quello di Palermo. Gli anni dal 1924 al 1939 sono, tuttavia, molto ben documentati in mostra da una serie di testimonianze che illustrano le molteplici competenze dell'organismo: licenze d'esercizio, calmiere dei prezzi, divieti di transito "in occasione della celebrazione della marcia su Roma", libretti di licenza di circolazione di veicoli, etc. Esposte anche tre motociclette. Dopo un decennio, l'1 dicembre 1949, il Corpo venne ricostituito e posto sotto la guida del comandante Diamante. Tale periodo più recente è illustrato soprattutto da foto d'epoca (particolarmente toccante quella in cui i Vigili prestano soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto) e da oggetti-simbolo, quali divise di varia foggia e da tre esemplari di motociclette d'ordinanza, una risalente agli anni Sessanta, una agli anni Ottanta e la terza attualmente in uso. Oltre ad essere uno spaccato della memoria, la mostra mette in luce il rapporto molto stretto che ha sempre legato le forze di Polizia municipale alla città. Ma, soprattutto, emerge l'immagine di un tutore dell'ordine che svolge la propria missione vicino alla gente e tra la gente, mosso da un forte senso del dovere e consapevole dell'importanza del servizio sociale a lui affidato. Il catalogo. "Per la sicurezza della città" è corredata da un catalogo, curato dalla direttrice dell'Archivio storico comunale, Eliana Calandra, e dal colonnello Francesco Teriaca, dirigente della Polizia municipale. Per saperne di più.....
Fonte: Comune di Palermo .
sabato 11 ottobre 2008
Ad Acireale la mostra fotografica "Dopo la Sicilia"
Per saperne di più...
PALERMO:"MEZZE LUCI", INAUGURATA A PALAZZO ZIINO LA MOSTRA DI SANDRO SCALIA.
giovedì 9 ottobre 2008
AGROALIMENTARE: SICILIA A SALONE TORINO CON PRESIDI SLOW FOOD.
mercoledì 8 ottobre 2008
PALERMO:"MEZZE LUCI" DI S. SCALIA IN MOSTRA A PALAZZO ZIINO.
domenica 20 luglio 2008
Mostre: la Sicilia oltre gli stereotipi ad Acireale
Da domani gli scatti di 30 maestri della fotografia
mercoledì 13 febbraio 2008
MOSTRE: TRAPANI, OLTRE 27MILA VISITATORI PER CARAVAGGIO
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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.