Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



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giovedì 18 agosto 2011

Teatro, ad Erice alla scoperta del corpo.

Erice (Tp) - (Fonte: Dalla rete)
18 Agosto 2011.

Erice (Tp). Se il corpo potesse parlare cosa racconterebbe di noi? Da un’accurata riflessione sulla corporeità e dall’esigenza di raccontarne la sua valenza soggettiva e comunicativa nasce lo spettacolo “Prendo il corpo in parola”, duo di musica e danza contemporanea liberamente tratto dall’omonimo libro di poesie di Francesca Guajana, presentato dalla Compagnia Omonia, di e con Silvia Giuffrè. Macchina straordinaria, carico di ricordi, segreti e suoni, il corpo ha memoria di sé e del suo passato e ogni suo dire è racconto di un’emozione. Potrete assistere allo spettacolo sabato 20 al Teatro Gebel Hamed di Erice, ore 20.30. Info: http://www.veneredargento.it/

Fonte:
  1. http://www.siciliaweekend.info/.

mercoledì 20 luglio 2011

ALCAMO (TP): “La piccola Parigi”.


20 Luglio 2011.

Alcamo (Àrcamu in siciliano) è un comune italiano di 45.985 abitanti della provincia di Trapani in Sicilia. Alcamo è situata al confine con la provincia di Palermo, ad una distanza di circa 50 km sia da Palermo che da Trapani. Sorge ai piedi del Monte Bonifato. Il territorio comunale oggi si estende su una superficie di 130,79 km². A nord è bagnata dal mar tirreno, confina ad est con i comuni di Balestrate e Partinico, a sud con quello di Camporeale e ad ovest con quelli di Calatafimi-Segesta e Castellammare del Golfo. La sua più importante frazione è Alcamo Marina, che dista circa 6 km dal centro cittadino.
Fondata una prima volta dall’arabo Alquama (donde il nome) sul monte Bonifato nel sec. IX; Federico II di Svevia fondò (1233) la nuova Alcamo ai piedi del monte. Nel sec. XIV gli Aragonesi la costituirono in feudo, che sino al 1812 ebbe molti signori, fra cui i Peralta, i Chiaramonte, ecc. ecc.
Esagerando un po’ gli alcamesi definiscono la loro città “la piccola Parigi”. Ma Alcamo ricca lo è davvero: nel 1988 si calcolava, infatti, che nei forzieri delle banche cittadine fossero depositati circa 300 miliardi di lire. L’asse portante dell’economia alcamese è senz’altro l’agricoltura ed in particolare la viticultura. Alcamo è uno dei centri principali in Sicilia per la produzione del vino. A questa attività, che contribuisce non poco al reddito dei residenti, sia per i possedimenti agricoli che per il cosiddetto indotto, si affianca l'allevamento bovino e ovino, la coltivazione dell'olivo, dei cereali e del famoso melone locale, chiamato localmente miluni purceddu. Nel settore primario è significativa anche l'attività estrattiva (in particolare del marmo, ma anche travertino), il terziario più o meno avanzato rimane comunque il settore con più occupati.
Dal 1972 il vino prodotto nelle campagne alcamesi, il “Bianco d’Alcamo”, è stato riconosciuto a denominazione di origine controllata e viene prodotto da un consorzio di quindici cantine e cooperative, capaci di ammassare un milione e seicentomila quintali di uva con circa 6.700 conferenti. Per gli intenditori e gli amanti del buon vino e della buona tavola, le Associazioni delle strade del vino promuovono percorsi turistici alternativi, attraverso i quali, il turista può, non solo apprezzare il vino e la buona cucina alcamese, ritrovando gli antichi odori e sapori dei prodotti naturali, ma anche ammirare lo splendido paesaggio naturalistico dove le aziende produttrici sono collocate.
L’edilizia è stata ad Alcamo un settore economico particolarmente florido. Fra gli anni Sessanta e gli anni Novanta del secolo scorso sono stati costruiti tre nuovi quartieri: Santa Lucia; Sant’Anna; Crocicchia. Questi nuovi quartieri, tuttavia, sono stati formati per lo più da case abusive. La casa per l’alcamese è stata la principale forma di investimento, sia per gli emigranti (si stima che dal 1921 al 1988 gli alcamesi emigranti siano stati circa ventimila; molti di loro si sono stabiliti nelle Americhe ed in alcuni paesi Europei come la Germania, la Svizzera, i Paesi Bassi) sia per i residenti. Ma oltre a possedere la casa in città si sono costruiti “il villino” ad Alcamo Marina, la spiaggia della città. Negli ultimi trent’anni la società alcamese si è molto evoluta. Non esistono quasi più gli analfabeti mentre numerosi sono i giovani diplomati e laureati.




Fonte:
                                                                                  

      "Sicilie – L’emigrazione nei Comuni dei Golfi", Edizioni Centro Kolbe 1988, da pagina 79 a pagina 82.

 it.wikipedia.org;  
http://www.alcamo.tp-net.it/;
http://youtu.be/_I8z82umfuU.

sabato 13 novembre 2010

News dalla Provincia di Trapani.

La Provincia di Trapani
13 Novembre 2010.

ANSA.it
(ANSA) - PALERMO, 12 NOV - Giallo a Trapani dopo il ritrovamento in mare del cadavere di un commerciante, Francesco Giudice, 47 anni. Il corpo, completamente nudo, e con ferite alla fronte, e' stato avvistato dalla guardia costiera a Torre di Ligny, la punta estrema della costa.[Per saperne di più....]
Libero-News.it

Palermo, 12 nov. - (Adnkronos) - Intimidazione ai danni del vicesindaco di Salemi (Trapani), antonella Favuzza. Due dei suoi quattro cani sono morti dopo essere stati avvelenati, mentre gli altri due sono stati salvati dal veterinario. Gli animali si trovavano nel giardino di casa. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Favuzza ieri mattina aveva denunciato un'aggressione da parte di un dipendente comunale in municipio.[Per saperne di più...]

ANSA.it
(ANSA) - PALERMO, 12 NOV - Fra pochi mesi sara' la prima organizzazione dei produttori in Italia a fregiarsi del marchio Ecolabel che attesta la qualita', la tracciabilita' e il rispetto dell'ambiente del pescato. L'organizzazione produttori (Op) di Trapani, nata lo scorso anno, e' l'esempio di come l'aggregazione tra imprese possa dare grandi risultati.[Per saperne di più....]
ANSA.it
(ANSA) - MAZARA DEL VALLO (TRAPANI), 12 NOV - Sono tre ragazzine, di cui due non imputabili perche' minori di 14 anni, le responsabili del danneggiamento all'auto di Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone - la bimba sequestrata sei anni fa a Mazara del Vallo - alla quale mercoledi' scorso sono state squarciate tutte e quattro le gomme. Secondo quanto accertato dai carabinieri l'episodio non e' da collegare alla vicenda del rapimento di Denise in quanto le tre minorenni avevano l'intenzione di danneggiare la vettura di una loro insegnante dello stesso modello e colore di quella di Piera Maggio.(ANSA).[Per saperne di più....]
C'è stato ieri un violento incidente in Via Trapani, all'altezza della traversa di Contrada Dammusello, di fronte il supermercato Sisa.[Per saperne di più...]

sabato 20 febbraio 2010

Ragusa, Trapani e Salento gli obiettivi di Italia Turismo.

da TTG Italia

20 Febbraio 2010.

Saranno la dorsale meridionale siciliana tra Ragusa e Trapani e il Salento i nuovi poli di espansione progettati da Italia Turismo. Lo rivela il suo direttore generale Carlo De Remondis, presentando il futuro della struttura pubblica. Per saperne di più...

martedì 9 febbraio 2010

Marsala, il mausoleo per Garibaldi incompiuto da 40 anni.

09 Febbraio 2010.

Doveva essere il monumento dedicato ai Mille che proprio qui sbarcarono l’11 maggio del 1860. Ma è abbandonato da oltre 20 anni e ridotto a discarica. Ecco un'ennesima storia di sprechi di soldi pubblici documentata dalla rubrica "Di Tasca Tua" in onda su Sky tg24.

Fonte: http://tg24.sky.it/

sabato 17 ottobre 2009

La cucina siciliana: Capperi di Salina e cioccolato di Modica.

Monreale, lì 17 Ottobre 2009.

Capperi di Salina e cioccolato di Modica: due perle rare dell'eccellenza produttiva dell'isola. La pianta del cappero cresce rigogliosa da secoli nelle isole di Ustica, Favignana, Lipari, Pantelleria e Salina. Le produzioni più pregiate provengono da quest'ultima. La specie più diffusa è la tendina, che produce capperi piuttosto grandi e sodi, ideali per essere messi in conserva sotto aceto o sottosale. Nel primo fine settimana di giugno, a Salina si svolge in onore di questa prelibatezza la Sagra del Cappero. Il cioccolato è stato introdotto in Sicilia dagli spagnoli. Nel piccolo centro di Modica, da secoli si tramanda l'arte della produzione artigianale di questo nettare degli dei. I semi di cacao oggi come allora, sono frantumati a mano su una tavola di pietra, fino a trasformarsi in aromatica farina. Per la lavorazione delle celebri tavolette si aggiungono poi la pasta di mais, la vaniglia, la cannella e lo zucchero. La particolarità del cioccolato di Modica è proprio nella lavorazione delle sue pregiate tavolette, con il cacao lavorato a crudo: ciò impedisce ai cristalli di zucchero di sciogliersi ed amalgamarsi alla pasta. Ne risulta così un cioccolato incredibilmente croccante. Per la sua particolare produzione, e per la qualità della materie prime utilizzate il cioccolato di Modica ha un costo decisamente più elevato rispetto ai prodotti industriali e una distribuzione di nicchia, ma è comunque possibile rintracciarlo in negozi specializzati nel commercio di dolci di alta qualità su quasi tutto il territorio italiano.
Fonte:
  • Il libro della casa - Oggi & Domani 2005, pubblicazione di INA S.p.A., Aurelio Candido & Partners|AC&P S.r.l. , pag. 277.

La cucina siciliana tra dominazioni e barocchismi.

Monreale, lì 17 Ottobre 2009.

Colorata, carica di ingredienti e di sapori, talvolta esagerata e barocca, mai banale, però, e volgare, la cucina siciliana racconta la storia di un'isola a lungo posseduta da dominatori stranieri, dai quali un popolo intelligente, vivace e pragmatico ha saputo cogliere il meglio, adattando volta per volta vecchie abitudini e tradizioni secolari a nuove consuetudini e influenze. Siculi, Elimi e Sicani avrebbero introdotto olivo e cereali come il frumentone e il farro, e ricavavano dall'allevamento e dalla pastorizia pollame e carni bovine, ovine, caprine e suine. Dai Greci deriverebbe la coltivazione della vite, insieme al largo uso di origano, capperi, aglio. Mentre gli Arabi avrebbero avviato la coltivazione del riso,degli agrumi e della canna da zucchero, ora scomparsa, e avrebbero inventato, tra le altre cose, il gelato e la pasta secca, la itrija o trija, la cui produzione a Trabia e nel palermitano sarebbe attestata dal X secolo; ai normanni risalirebbe l'uso del baccalà o pisci stoccu, agli aragonesi la tecnica della frittura con impanatura; ai castigliani e ai Borbone tutto il lusso e la messa in scena della più complessa cucina "cerimoniale", come i vari timballi e le preparazioni in gelatina e in bellavista. Insomma, una cucina unica persino nell'incredibile panorama italiano. Straordinaria innanzitutto quella di mare. Due le specialità esclusive regalateci dal mare isolano: il tonno e il pesce spada. Con la rossa carne del primo, tra Trapani e le Isole Egadi, dove abbonda, sono nate mille gustose ricette per consumarlo fresco o conservato. Mentre nella cucina messinese trionfa il secondo. In tutta la Sicilia poi si trovano aragoste, gamberi, granchi, polpi, seppie, merluzzi, murene e sarde, quest'ultime sublimi se preparate a beccafici*. Gli amanti del pesce non devono perdere la Festa di Santa Venera, la patrona protettrice del paese d'Avola, dove la notte di Ferragosto si possono gustare sulla spiaggia deliziosi brodetti di pesce cucinati con acqua di mare. Ma, parlando più in generale: tutti i primi piatti siciliani hanno la particolarità di essere così elaborati e ricchi da poter essere utilizzati come piatti unici. È il caso del cous cous di pesce, dei maccheroni con i broccoli arriminati, della pasta alla Norma, e ancora della pasta con le sarde, degli spaghetti con i ricci di mare, degli spaghetti alla bottarga e dei timballi di maccheroni. Anche i secondi sono quasi sempre veri e propri capolavori dell'arte culinaria, in grado di stupire e sedurre olfatto e palato: citiamo alla rinfusa l'ammucca ammucca, le braciole di pesce spada, il coniglio alla stimpirata, il falsomagro, forse l'unica ricetta a base di vitello appartenente alla cucina tradizionale, e ancora, gli involtini di pesce spada, la panata alla palermitana, le gelatine (aspic) di magro di maiale. Celebrato il tesoro dei cibi "di strada" e di friggitoria, dagli arancini in giù. Da ultimo, non si possono tralasciare i dolci. Oltre agli imitatissimi cannoli di ricotta ed alla cassata, esiste un'infinita varietà di dolci come la Cubbaita, un torrone di sesamo e mandorle, o i buccellati, biscotti di fichi secchi, i deliziosi "geli" di gelsomino o di anguria, il Biancomangiare e per finire la Frutta alla Martorana, di pasta di mandorle. Celebri da sempre i vini siciliani da dessert o da meditazione, primo tra tutti il Marsala. Oggi la Sicilia è tra le zone vinicole emergenti per qualità: si va dai vitigni autoctoni, come il potente Nero d'Avola, a quelli di tipo internazionale, come sauvignon, chardonnay, cabernet merlot, syrah.



Fonte:

sabato 26 settembre 2009

San Vito Lo Capo (TP): Dal 22 al 27 Settembre 2009 il XII Cous Cous fest.

26 Sett. 2009.

Dal 22 al 27 Settembre 2009 a San Vito Lo Capo (TP) è in programma il XII^ Cous Cous Fest. E' il Festival internazionale dell’integrazione culturale, un importante appuntamento che si rinnova da undici anni, coinvolgendo nella sua atmosfera festosa tutti i paesi dell’area euro-mediterranea e non solo. Protagonista indiscusso dell’evento è il cous cous, piatto ricco di storia ed elemento di sintesi tra culture, simbolo di apertura, meticciato e contaminazione. Il tutto nella splendida cornice di questo borgo marinaro che con il suo clima caldo, il suo mare cristallino e la bellezza delle sue spiagge è la location ideale per prolungare un altro po’ il piacevole relax delle vacanze estive. La manifestazione è un’occasione di festa, fatta di sapori, sfide gastronomiche tra grandi chef, momenti di approfondimento e spettacoli che vedranno alternarsi sul palco del Cous Cous Fest numerosi artisti di fama internazionale. Per saperne di più...

martedì 22 settembre 2009

Restaurata l'ex tonnara Florio di Favignana.

Palermo, 22 set. - (Adnkronos) - ''Il recupero e la valorizzazione dello stabilimento Florio di Favignana, assieme a quello della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, rappresenta uno dei restauri piu' impegnativi e complessi mai affrontati prima dalla Regione siciliana, sia dal punto di vista finanziario che professionale''. Lo ha detto l'assessore regionale ai Beni culturali della Sicilia, Nicola Leanza, presentando il restauro della Tonnara di Favignana (Trapani), che sara' inaugurata ufficialmente il prossimo 26 settembre. Per saperne di più...

lunedì 21 settembre 2009

Trapani, al via la XII edizione del 'Cous Cous Fest'.

Palermo, 21 set. - (Adnkronos) - La granella della pace quest'anno a San Vito Lo Capo (Trapani) abbraccera' le differenze tra popoli e culture testimoniando, ancora una volta, il suo messaggio di pace. Il cous cous, piatto ricco di storia ed elemento di sintesi tra culture, simbolo di apertura, meticciato e contaminazione, sara' celebrato ancora una volta a San Vito Lo Capo in occasione della 12esima edizione del Cous Cous Fest, da quest'anno festival internazionale di integrazione culturale che si svolgera' da domani a domenica, 27 settembre, nella cittadina del trapanese. Il messaggio pacifista si insinua gia' nello slogan 2009 della rassegna, ''Make cous cous, not war'', (Fai il cous cous, non la guerra), che sottolinea l'appello che, ancora una volta da San Vito Lo Capo, parte da delegati e ambasciatori di otto paesi dell'area euro-mediterranea che si confrontano amichevolmente intorno ad una tavola. Domani il taglio del nastro della rassegna con musica, spettacoli, incontri culturali e degustazioni dove protagonista sara' il cous cous che si potra' degustare in tutte le varianti: dalle piu' tradizionali versioni con verdure, carne e pesce, fino alle piu' originali, preparate con la manna della riserva dello Zingaro, il salmone dell'Alaska, il gambero rosso di Mazara del Vallo o secondo le ricette dei paesi del Mare Nostrum disponibili nel nuovo punto di degustazione ''Casa del cous cous del Mediterraneo''. Quest'anno saranno otto i paesi partecipanti alla competizione internazionale di cous cous: Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia e Costa d'Avorio, che difendera' il titolo conquistato lo scorso anno con il piatto preparato da Mama Africa, la chef ivoriana che torna anche quest'anno tra i fornelli della rassegna con una ricetta nel segno della tradizione. Per saperne di più...

martedì 7 luglio 2009

AMBIENTE: RISERVA DELLO ZINGARO, PASSEGGIATE “A LUME DI LUNA”.

Palermo, 7 luglio 2009.

“A lume di luna” è il suggestivo titolo della passeggiata al chiarore delle stelle che si svolgerà domani, mercoledì 8 luglio, nello splendido scenario della Riserva naturale orientata dello Zingaro, a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani. L’iniziativa, organizzata dall’ente gestore della riserva, il Dipartimento Azienda Foreste Demaniali dell’assessorato regionale all’Agricoltura, è inserita nell’ambito del progetto educativo-ambientale rivolto ad adulti e bambini, con l’obiettivo di scoprire, in maniera originale, la natura. Le passeggiate notturne avranno la durata massima di 3 ore e coinvolgeranno gruppi di massimo 20 persone. Un misterioso personaggio condurrà i partecipanti nel labirinto della notte rischiarato dalla luna. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare gli uffici della Riserva (0924/35108) o collegarsi al sito www.riservazingaro.it

giovedì 18 giugno 2009

SICILIA: DA DOMANI A SAN VITO LO CAPO IL ''COUS COUS FISH''.

(ASCA) - Palermo, 18 giu - Prende il via domani a San Vito Lo Capo il 'Cous Cous Fish', una tre giorni per assaggiare un anticipo del 'Cous Cous Fest' e conoscere piu' da vicino i sapori del mare e le tecniche di pesca che i pescatori si tramandano di generazione in generazione. Fino a domenica in programma degustazioni gratuite di cous cous, battute di pesca turismo, sfide di cucina, spettacoli e iniziative dedicate ai piu' piccoli. Compagni di questo ''viaggio'' tra pesci e pescatori di San Vito lo Capo, saranno Edoardo Raspelli, conduttore di Mela Verde e Attenti al lupo, Donatella Bianchi, il volto televisivo di Linea Blu, e Laura Ravaioli, giornalista televisiva esperta di food. Nell'ambito dell'evento si svolgera' la competizione gastronomica, ''Vota lo chef per il Cous Cous Fest'' che selezionera' lo chef che fara' parte della squadra italiana che gareggera' alla prossima edizione del Cous Cous Fest. La prima sfida, ad eliminazione diretta, e' prevista domani sera. Sara' Sasa' Salvaggio a presentare l'evento. Ogni sera vi saranno le degustazioni gratuite di cous cous preparato con il pesce povero mentre dalle 17.30 alle 24, rimarra' aperto il villaggio espositivo, dove sara' possibile fare shopping tra quanto di meglio offre la tradizione siciliana e assaggiare i prodotti di punta dell'Isola. Alle 13,30 di sabato e domenica il 'Cous Cous on the beach', l'aperitivo goloso a base di cous cous che sara' servito direttamente sotto l'ombrellone.

Ospite speciale della giornata di sabato sara' Rocco Barbaro, il comico lanciato dal famoso Zelig di Milano che intratterra' i visitatori sul palco a partire dalle 22.30 nell'ambito del talk show organizzato dalla Provincia di Trapani che presentera' il progetto ''Miglio Zero'' che promuove il pesce locale pescato entro un miglio dalla costa e cucinato con prodotti del territorio.

Sabato e domenica i visitatori avranno la possibilita' di partecipare all'asta del pescato al mercato del pesce e alle battute di pesca gratuite lungo la costa di San Vito Lo Capo, accompagnati dai pescatori. Due le uscite quotidiane, alle 8.30 e alle 15. Per partecipare e' necessario prenotarsi al numero 0923 974300. Il programma quotidiano della rassegna si trova sul sito www.couscousfish.it.

dod/rg/bra

(Asca)

martedì 21 aprile 2009

MALTEMPO: SICILIA, ISOLATE PANTELLERIA LAMPEDUSA E USTICA.

REGOLARI I COLLEGAMENTI MARITTIMI CON LE EOLIE.

Palermo, 21 apr. - (Adnkronos) - Continua l'ondata di maltempo che da alcuni giorni si e' abbattuta in Sicilia e a causa delle avverse condizioni meteo-marine rimangono interrotti i collegamenti marittimi con le isole minori. Il mare mosso, infatti, ha lasciato in porto i traghetti che collegano Palermo ad Ustica, Porto Empedocle (Agrigento) a Lampedusa, Trapani a Pantelleria. Regolari, invece le corse tra Milazzo (Messina) e le Eolie.

lunedì 13 aprile 2009

Sicilia: disagi in collegamenti con isole minori.

Per il maltempo che imperversa in Sicilia.

(ANSA) - PALERMO, 13 APR - Il maltempo in Sicilia sta provocando disagi nei collegamenti con le isole minori. Lampedusa e Pantelleria sono isolate, con le navi rimaste ormeggiate nei porti di Trapani e Porto Empedocle. Da Trapani e' regolarmente partito, invece, il traghetto per Favignana. Nessun problema per le isole Eolie, con aliscafi e traghetti che partono come da programma da Milazzo. Interrotti i collegamenti tra Palermo e Ustica.

lunedì 2 febbraio 2009

MALTEMPO: FRANE OSTACOLANO CIRCOLAZIONE TRENI IN SICILIA.

(AGI) - Palermo, 2 feb. - L'ondata di maltempo in Sicilia ha reso difficile anche la circolazione ferroviaria, ostacolata da frane nelle province di Palermo e Trapani. In particolare, e' ancora sospeso il traffico sulla linea Piraineto-Trapani a causa di diversi smottamenti che hanno invaso i binari tra le stazioni di Balestrate e Alcamo Diramazione. I convogli transitano invece su un solo binario e alla velocita' massima di 10 chilometri orari tra le stazioni di Altavilla Milicia e Trabia, sulla linea Palermo-Messina, per uno smottamento che ha interessato la sede ferroviaria. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs) sono al lavoro mentre Trenitalia ha attivato un servizio sostitutivo con autobus.

mercoledì 28 gennaio 2009

MALTEMPO: SICILIA, ANCORA ISOLATE ISOLE MINORI.

Palermo, 28 gen. - (Adnkronos) - Restano ancora isolate a causa delle cattive condizioni meteo ler isole minori siciliane ad eccezione delle Eolie, nel messinese. Sono rimasti fermi in porto, infatti, i traghetti che collegano Palermo ad Ustica, Porto Empedocle (Agrigento) a Lampedusa e Trapani a Pantelleria.

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.