Ecco i link per l'acquisto:
ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.
mercoledì 18 gennaio 2012
Il libro dal titolo "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina acquistabile anche su www.amazon.it e www.amazon.com.
Ecco i link per l'acquisto:
venerdì 2 dicembre 2011
Il libro dal titolo "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina su amazon.it.
martedì 29 novembre 2011
Il libro "A proposito degli alieni...." su Amazon.com nel formato digitale" Kindle Edition".
Anteprima del libro dal titolo "A proposito degli alieni..." su Google books.
martedì 8 novembre 2011
Finalmente il libro "A proposito degli alieni.." di Francesco Toscano ed Enrico Messina.
Ci siamo! Dopo tanto lavoro eccovi finalmente il libro " A proposito degli alieni..." di Francesco Toscano ed Enrico Messina (e non potete immaginare quanto mi inorgoglisca la cosa), in ordine al quale, recentemente, avevo pubblicato un'anteprima su questo blog e sul sito http://www.scribd.com/. Chiunque fosse intenzionato ad acquistarlo può farlo cliccando qui.. oppure cliccando sul pulsante "Compra ora " sull'immagine sottostante.
Cordiali saluti.
Il coautore del libro,Francesco Toscano
Fonte:
giovedì 27 ottobre 2011
Anteprima del libro "A proposito degli alieni.." di Francesco Toscano ed Enrico Messina.
Una pittura rupestre rinvenuta in una grotta in Val Camonica (Italia), raffigurante possibili creature aliene viste dagli occhi di uomini primitivi.Le incisioni rupestri (dette anche petroglifi o graffiti) sono segni scavati nella roccia con strumenti appuntiti di vario genere, come una punta di roccia più dura a forma di scalpello, utilizzando una tecnica di picchiettatura, guidata o meno da un percussore o una punta metallica (tipo pugnale, di bronzo o di ferro), o usando una tecnica di raschiatura. Le figure formate da una fitta concentrazione di buchi, potevano essere ricoperte di sostanze coloranti.Si trovano incisioni rupestri ancestrali a partire da quando è comparso l'Homo sapiens, fino in epoca recente. In tutto il mondo solitamente si trovano in alpeggi da pascolo, vicino a fonti e a laghi. Rappresentano sia realtà della vita quotidiana pastorale e agricola, sia figure simboliche e fantastiche.L'interpretazione di queste figure è discussa e varia da quella magico-simbolica, legata a riti religiosi di tipo sciamanico, a quella di figure fatte prevalentemente per passatempo da pastori fermi a guardia di greggi che pascolavano nei dintorni o che si abbeveravano. Per l'osservazione il momento migliore è l'alba o il tramonto, a causa delle ombre marcate create dai raggi solari radenti, che le rendono più facilmente visibili. (Fonte: Wikipedia) |
Colgo l'occasione per porgere alle SS.LL cordiali saluti.
Al prossimo post!
domenica 18 settembre 2011
A proposito degli alieni.... di Francesco Toscano ed Enrico Messina. Da pag. 31 a pag. 33.
6.1 La Sfinge.
La pubblicazione on line del libro è sospesa tenuto conto che a breve sarà depositato l'inedito presso lo
Sportello Autori della sede SIAE di Palermo
e che successivamente l'opera sarà pubblicata da parte di una casa editrice contattata dagli autori.
Per qualsiasi informazione scrivetemi all'indirizzo e-mail :
francescotoscano1969@gmail.com
venerdì 16 settembre 2011
A proposito degli alieni.... di Francesco Toscano ed Enrico Messina. Da pag. 28 a pag. 30.
Pagina 28
(1975), Kramer parla di prima cosmologia, di primi principi morali, di prime leggi, prime ricette mediche ecc. Oggi però sappiamo che la civiltà dei Sumeri, per quanto antica, non è la prima civiltà ed è costretta a cedere il passo alla più antica India.
Pagina 29
- carpire dagli alieni il segreto per evolvere;
- favorire l'accoppiamento fra gli extraterrestri e gli individui di sesso femminile della sua specie.
sarebbero ancora qui sulla terra.
domenica 4 settembre 2011
A proposito degli alieni.... di Francesco Toscano ed Enrico Messina. Da pag. 26 a pag. 27.
Parte Seconda
Nel massiccio del Sinai si innalza oltre duemila metri il monte Oreb. Il monte Oreb è il luogo in cui tra l'altro Mosè, secondo il Libro dell'Esodo, fu chiamato da Dio attraverso il roveto ardente (Es 3,1 seguenti) per ricevere le tavole della legge del decalogo (Es 19,10 seguenti): mentre le fonti yahvista e sacerdotale usano il nome Sinai, quelle elohista e deuteronomista usano il nome Oreb. Anche per il monte Sinai-Oreb, come per molte delle località descritte nell'Esodo, si è persa la memoria toponomastica delle località descritte. Sono state proposte diverse identificazioni:Gebel Musa (letteralmente montagna di Mosè in arabo), nel sud della penisola del Sinai. Questa identificazione risale ai primi secoli dell'era cristiana ed è attualmente l'ipotesi più accreditata. Secondo un'antica tradizione che risale al 330 d.C., Elena madre dell'imperatore Costantino, identificò il Monte Oreb citato nella Bibbia un'altura a sud della penisola del Sinai, rinominata Monte di Mosè, in arabo Gebel Musa. L'imperatore Giustiniano nel 527 d.C. fece edificare in una valle sulle sue pendici, nel luogo identificato del roveto ardente, la Basilica della Trasfigurazione, che includeva la primitiva chiesa di Sant'Elena Imperatrice, e che nel IX secolo fu dedicata a Santa Caterina d'Alessandria, l'odierno Monastero di Santa Caterina.Monte Seir, nella regione storica di Edom, presso il confine tra l'attuale Stato d'Israele e Giordania. Har Karkom (Montagna di zafferano in ebraico) o Gebel Ideid (arabo), nel Negev. Nel 1983 l'archeologo Emmanuel Anati trovò un santuario all'aperto risalente al paleolitico e usato ininterrottamente almeno fino all'età del bronzo. Dalle raffigurazioni presenti sul posto è stato dedotto che il santuario fosse dedicato al dio Luna semitico Sin, il cui nome avrebbe originato quello del Sinai. Sulla vetta di Har Karkom è inoltre
Mosè i Dieci Comandamenti, gli disse come costruire l'Arca dell'Alleanza. L'Arca è descritta dettagliatamente nel libro dell'Esodo (25, 10-21; 37, 1-9): era una cassa di legno di acacia rivestita d'oro all'interno e all'esterno, di forma parallelepipeda, con un coperchio d'oro puro sul quale erano due statue di cherubini anch'esse d'oro, con le ali spiegate. Le dimensioni erano di due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza e altezza, ovvero circa 110×60×60 cm. Ai lati erano fissate con quattro anelli d'oro due stanghe di legno dorato, per le quali l'arca veniva sollevata quando la si trasportava. All'interno della cassa erano conservati un vaso d'oro contenente la manna, la verga di Aronne che era fiorita e le Tavole della Legge. (Ebrei 9:4;). Tuttavia, al momento dell'inaugurazione del Tempio di Salomone non conteneva altro che le Tavole della Legge (Deuteronomio 10, 1-5; 1 Re 8, 9; 2 Cronache 5, 2-10).
e che "ad Axum sorgerà il Museo chiamato a ospitare l'Arca".
|
Termini questi con cui si usa contraddistinguere tutta quella serie di reperti archeologici anomali, ovvero riconducibili a un bagaglio di conoscenze e tecnologie allogene ossia portate alle popolazioni terrestri da culture e/o visitatori alieni. Naturalmente per gran parte di noi –oggi- tali affermazioni potrebbero risultare inquietanti ed inaccettabili. Questo lo si può desumere proprio grazie ad alcuni studi, come ad esempio il :”Brookings Report“ realizzato per conto della NASA nel 1961. La NASA chiese all'istituto Brookings di analizzare gli effetti sociali, politici ed economici derivati dalla scoperta e conseguente “contatto” con civiltà intelligenti extraterrestri. Lo studio dell’istituto Brookings mette in evidenza come nel corso della storia umana, varie culture si erano estinte per essersi dovute confrontare con civiltà tecnologicamente più avanzate e culturalmente superiori. Sappiamo quindi che un possibile contatto con civiltà extraterrestri –per noi terrestri- avrebbe un impatto sociologico,religioso e politico estremamente traumatico e rivoluzionario. Questo proprio perché l’uomo, convinto della sua unicità, non ha prestato quella dovuta attenzione a testi sacri, sculture e pitture sparse in tutto il mondo, portandosi così ad avere una chiusura mentale verso certe tematiche che potrebbero rivoluzionare lo Status Quo dell’ intera società umana. L’archeologia spaziale ci induce quindi ad accettare un interpretazione più aderente ad una realtà storica degli eventi umani portandoci così, non a creare una nuova religione, ma ad avviare un nuovo processo di reinterpretazione del nostro passato, fino a rendere accettabile l’idea che, fin dall'alba dei tempi, non siamo mai stati soli nel silenzio dell’Universo.
Post in evidenza
Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.
Buonasera! Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...
I post più popolari
-
Un viaggio fantastico che l’autrice dedica a tutti gli adolescenti di oggi I l magico mondo di Sandy è un romanzo fantasy. È la storia di un...
-
A Krushevo, nella parte centrale della Macedonia del Nord, la nazionale italiana di deltaplano ha conquistato il suo undicesimo titolo mondi...
-
1 Novembre 2017. Chiesa di Casa Professa. Palermo è una delle città che vanta il maggior numero di chiese e c...
-
20 Sett. 2023. Buongiorno, con il presente post mi pregio di informarvi che nei giorni 23, 24, 29 e 30 settembre e 1 ottobre 2023 saranno al...
-
Come ogni anno, torna dal 29 settembre al 1 ottobre 2023 la Fassa Fly Expo, ottava edizione della fiera dedicata al volo libero che propone ...
-
Il libro Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio vi invita a esplorare sapori deliziosi ...
-
Segesta fu un'antica città elima situata nella parte nord-occidentale della Sicilia. La vecchia città sorge sul Monte Barbaro, nel te...
-
Buongiorno, mi permetto e mi pregio di pubblicizzare l’attività professionale della Dottoressa Maria Teresa TOSCANO – Biologa Nutrizioni...
-
E tu a cosa senti di dover fare il funerale? È questo il file rouge che unisce The Funeral Party, il libro di Francesco Piazza, edito da P...
-
9 sett. 2023. Di recente è stato auto pubblicato dall'autore Francesco Toscano , attraverso il portale internet Amazon.it, il romanzo gi...
Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.