Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



mercoledì 28 marzo 2018

Notte a Palazzo Conte Federico. Il 31 marzo un viaggio nella storia di Palermo.




Apertura straordinaria serale di Palazzo Conte Federico

Una notte nella storia di Palermo: lo sfarzo nobiliare tra le mura primitive della città punica. 
Appuntamento: Piazza Conte Federico 2 (Ballarò) Palermo

sabato 31 marzo dalle 18 a mezzanotte | ticket: € 10


Prenotazione obbligatoria: 
           Evento facebook: www.facebook.com/events/2050838011872399
Sabato 31 marzo, Terradamare organizza l’apertura straordinaria serale di Palazzo Conte Federico: un vero e proprio viaggio nel tempo, in un luogo all’interno del quale si può rivivere la straordinaria successione di epoche della Palermo multiculturale: dall’età punica delle mura della città vecchia, il medioevo della Torre arabo normanna inglobata nel palazzo, fino ad arrivare al settecento degli affreschi di Vito D’Anna e Gaspare Serenario.

Durante le visite serali, a cura di Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, che tutt’oggi abitano nel palazzo, si potranno ammirare anche: i numerosi saloni ancora arredati con mobili e quadri dell’epoca, i soffitti lignei del XV secolo, gli affreschi settecenteschi di Vito D’Anna e Gaspare Serenario, le porte dorate in oro zecchino e le varie collezioni di armi (spade, alabarde, fucili e pistole d’epoca) e ceramiche antiche.

Appuntamento sabato 31 marzo dalle ore 18 a mezzanotte, ingresso € 10. Per la prenotazione (obbligatoria), è possibile chiamare i numeri 3298765958 – 3207672134 o scrivere una mail a eventi@terradamare.org


L’evento fa parte del calendario di Palermo Capitale Cultura 2018



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Il Palazzo Conte Federico è uno dei più vecchi e prestigiosi edifici di Palermo. Ubicato tra la Via dei Biscottari e la Piazza Conte Federico dentro le primitive mura della città punica, è a pochi passi dal Palazzo Reale, dalla Cappella Palatina e dalla Cattedrale. Ingloba un’antica porta di accesso alla città, Porta Busuemi (dall’arabo “Bab el Soudan” Porta dei Negri).  La parte più antica del palazzo è una torre arabo-normanna del XII secolo.Denominata “Torre di Scrigno”, era posta sopra le mura a difesa della città e ne costituiva anche l’accesso con la porta di Busuemi che lambiva uno dei bracci di mare che allora si inserivano nella città. Oggi nella torre è possibile ammirare due bellissime bifore, una normanna ed una aragonese dove troviamo gli stemmi autentici della Città di Palermo, degli Svevi e degli Aragonesi che la governarono. Dal cortile interno, finemente decorato in pietra ad intaglio ad opera del grande architetto barocco Venanzio Marvuglia, e attraverso la grande scala in marmo rosso si accede al piano nobile con i suoi numerosi saloni che rispecchiano le varie epoche attraverso le quali è passata la storia di questo palazzo. Al loro interno, arredati con mobili originali e quadri di insigni artisti dell’epoca (pregevole una Madonna del ‘400 di scuola senese), si possono ammirare i soffitti lignei dipinti del XV secolo, gli affreschi settecenteschi del Vito D’Anna e del Gaspare Serenario, porte dorate in oro zecchino e le varie collezioni di armi (spade, alabarde, fucili e pistole d’epoca, raccontano le guerre che hanno avuto luogo a Palermo) e di ceramiche antiche. Tra le varie aree del palazzo: la ‘Galleria del ballo’ contenente un pianoforte a coda che Wagner suonò nel 1882 mentre soggiornava a Palermo. Il palazzo è ancora al giorno d’oggi abitato dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia che trae le sue origini da Federico d’Antiochia, uno dei figli del grande Imperatore Federico II. Le visite guidate del Palazzo e della Torre Arabo Normanna sono curate dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, che tutt'oggi abita nel palazzo.

venerdì 16 marzo 2018

Vola e cammina, la nuova frontiera del parapendio.

Camminare lungo le valli, salire sui monti, scegliere un buon pendio come punto di decollo, preparare il parapendio e poi spiccare il volo verso altri monti e attraverso altre valli.
Si chiama hike & fly, escursionismo e volo, tutto gambe e parapendio la nuova frontiera del volo libero, quello senza motore, sinonimo di libertà e spirito d'avventura. Qualcuno dice che non sia proprio nuova, perché a chi pratica questa entusiasmante attività con abitat naturale in ambienti montani una scarpinata prima o poi tocca.
Sull’onda della celebre X-Alps, maratona biennale di oltre mille chilometri dall’Austria a Montecarlo, i cultori di hike & fly sono in crescita esponenziale e gli eventi si moltiplicano. Facili le regole base: usare solo piedi e parapendio, preferibilmente il secondo perché il volo è meno faticoso e più veloce. Nessun altro mezzo di trasporto è ammesso.
Le gare possono durare più giorni e lungo percorsi di centinaia di chilometri contrassegnati da punti salienti del territorio, detti boe o turn point, con obbligo al pilota di aggirarli. Ogni concorrente è seguito da un team di supporto con il compito di suggerire valutazioni tecniche sul miglior tragitto, informazioni meteo e fornire l’occorrente alla sussistenza. Quando non vola il pilota è obbligato a camminare con in spalla la sacca contenente parapendio, selletta e tutta l’attrezzatura per il volo che non può essere portata altrimenti. Il live tracking sorveglia tramite GPS, invia in tempo reale la posizione dei piloti, stila classifiche.
Ci proviamo anche in Italia con l’hike & fly. Nel 2018 tre diverse organizzazioni si sono messe di buona lena per varare altrettanti eventi. Hanno raccolto partecipanti da Europa, Asia e America, lo svizzero Christian Maurer, vincitore di cinque X-Alps, il più noto. Pochi posti e riservati ad atleti ben allenati in corsa, arrampicata e altre discipline. Indispensabile pratica costante e esperienza di volo libero. Rare le quote rosa non senza rammarico.
Primo appuntamento dal 12 al 19 maggio per la Ironfly pensata dal Parapendio Club Scurbatt di Suello (Lecco). Partenza dal lungolago di Lecco e salita sul monte Cornizzolo, altitudine 1.040 m. Da qui la gara si snoderà attraverso le Prealpi lombarde, piemontesi e Canton Ticino. Turn point a Macugnaga e il Monte Rosa, altitudine 4.634 m., Bormio in Valtellina e il passo della Presolana in Val Seriana prima di raggiungere l’atterraggio di Suello. Totale 458 km in linea d’aria, di più nella sostanza.
Il 26 agosto a Levico Terme (Trento) prenderà il via la Dolomiti Superfly organizzata dal Volo Libero Trentino. Il percorso, tutto dolomitico e dedicato ai luoghi della Grande Guerra nel centenario della vittoria, misurerà 250 km. Prima boa a Canazei (Trento) passando per la catena del Lagorai. Poi toccherà Sesto Pusteria (Bolzano) oltre le Tre Cime di Lavaredo e infine Cima Grappa nelle Prealpi venete. Conclusione a Levico Terme entro l’1 settembre.
Durerà un solo giorno, l’8 settembre, la h&f Presolana 1.0, grazie al club Volomania di Gandino (Bergamo), teatro il comprensorio attorno al massiccio di 2.521 m nelle Prealpi bergamasche che ha ispirato il nome dell’evento. I piloti partiranno da Gandino, passeranno da Clusone, dalla Valzurio, dalla valle di Castione, dal monte Pora, ancora da Clusone e dalla Val Gandino, toccheranno lo spartiacque tra Val Cavallina e lago d’Iseo prima dell’atterraggio di Cirano presso Gandino.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio - http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

Foto
Altre immagini e video nelle pagine dei singoli eventi

Per ulteriori informazioni sulla Ironfly, Lecco
Ufficio Stampa Parapendio Club Scurbatt - press.scurbatt (AT) gmail.com – 348 4986243
sito ufficiale: http://ironfly.eu

Per ulteriori informazioni sulla Dolomiti Superfly, Levico (Trento)
Daniel Perger - pergy (AT) hotmail.it – 340 5596003
sito ufficiale: https://www.dolomitisuperfly.com

Per ulteriori informazioni sulla h&f Presolana 1.0, Gandino (Bergamo)
Ennio Capitanio - 333 9123330 - info (AT) volomania. It
sito ufficiale: http://www.volomania.it


Tutti i comunicati stampa FIVL

mercoledì 14 marzo 2018

[Sicilia Stampa] 14 relitti della II guerra mondiale scoperti tra Tunisia e Libia. Conferenza di Jean Pierre Misson all'Arsenale della Marina Regia.

Soprintendenza del Mare – Regione Siciliana

14 relitti della II guerra mondiale scoperti tra Tunisia e Libia. Conferenza di Jean Pierre Misson all'Arsenale della Marina Regia


Palermo. Giovedì 15 marzo 2018 alle ore 17,00, presso la sede dell’Associazione Amici della Soprintendenza del Mare, all’Arsenale della Marina Regia a Palermo, si terrà una conferenza a cura di Jean Pierre Misson. Nel corso dell'incontro verranno presentati 14 relitti della II guerra mondiale scoperti a Tabarka in Tunisia e a Marsa El Hilal in Libia. Oltre alle immagini strumentali realizzate in questi ultimi anni, saranno proiettati documenti storici relativi all’identificazione dei relitti del Regio Sommergibile Foca, del sommergibile Urge della Royal Navy, della petroliera Picci Fassio, del sommergibile della Regia Marina italiana Argonauta, del cacciatorpediniere britannico Hms Quentin e di altri sommergibili italiani e britannici affondati lungo le coste del nordafrica. L’evento, organizzato dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con l’Associazione Amici della Soprintendenza del Mare, grazie alle ricerche effettuate da Jean Pierre Misson nei fondali libici e tunisini, cercherà di aggiungere un tassello alla storia e alla memoria di tanti uomini che hanno perso la vita durante la II guerra mondiale.
Ingegnere nel settore delle telecomunicazioni, Jean Pierre Misson ha lavorato in Libia negli anni sessanta del secolo scorso occupandosi di ponti radio governativi. In quel Paese è tornato nel 2012 su invito del Libyan Department of Antiquities per contribuire all’addestramento di personale locale nella ricerca archeologica subacquea con tecniche innovative. Attraverso un lungo e paziente lavoro, sorretto da una profonda passione per la ricerca subacquea, Misson ha potuto finora identificare i relitti dei sommergibili Urge, Argonauta e Foca e della nave cisterna Picci Fassio. Dopo Marsa el Hilal, la sua base operativa per nuove esplorazioni al largo della costa nordafricana è diventata Tabarka, in Tunisia.


Alfonso Lo Cascio Tel. 335.7957310

Notte Anice Unico - Il 17 marzo visite al Museo antica Ditta Tutone.


Visite serali al Museo antica Ditta Tutone Anice Unico
Sabato 17 marzo dalle 17 alle 23, via Garibaldi 41 – Palermo |  ticket € 6

Insieme alla cooperativa Terradamare e la famiglia Tutone, dalle 17 alle 23, si visiterà il Museo antica Ditta Tutone Anice Unico, in pieno centro storico (nel triangolo compreso tra piazza Rivoluzione, la Chiesa della Magione e Palazzo Ajutamicristo), immersi nel racconto dei duecento anni di storia della società F.lli Tutone.

Saremo accolti nel percorso della produzione della celebre etichetta Anice Unico, tra macchinari moderni e antichi e immagini d’epoca.

Al termine del percorso: un piccolo angolo in cui il visitatore potrà interagire con alcune fasi della produzione mediante l’utilizzo della strumentazione d’epoca, cosi da mettere in risalto l’evoluzione che ne ha caratterizzato le diverse fasi, e saranno offerte caramelle e degustazioni.

Appuntamento dalle 17 alle 23 al Museo antica Ditta Tutone Anice Unico, via Garibaldi 41, Palermo.

La F.lli Tutone Anice Unico S.p.a. nasce nel lontano 1813, periodo in cui la nobiltà palermitana passava le giornata innanzi al Teatro “Santa Cecilia” e piazza Rivoluzione, luogo in cui la famiglia Tutone svolgeva l’attività di produzione della storica bevanda.
La storica bottega era divenuta ormai crocevia dei passanti, luogo in cui i viaggiatori trovavano ristoro, rigenerandosi con un bicchiere di acqua e qualche goccia di Anice Unico; da lì passò la nobiltà siciliana, i mille di Garibaldi e l’esercito della grande guerra.
Al termine della seconda guerra mondiale, nel pieno della rinascita e nel periodo della ricostruzione, la quarta generazione della Famiglia Tutone decise di trasformare la realizzazione della storico bevanda in una vera e propria azienda.
Da lì in avanti fu un continuo crescere, alternandosi diverse generazioni sino alla settima che si accinge alla gestione della storica azienda di famiglia.

Prenotazione obbligatoria: 329.8765958 – 320.7672134 – www.terradamare.org/infoline

Il mare di Ulisse. Alla Libreria del Mare letture e laboratorio per bambini.


Sabato 17 marzo 2018 alle ore 17:00, nei locali della LIBRERIA DEL MARE in via Cala 50 – Palermo

Il mare di Ulisse. Storie dall’Odissea - Prima Parte

Lettura animata e Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni, in compagnia di un’archeologa, per scoprire il mito di Ulisse.
Costo 6 Euro a bambino.
E’ gradita la prenotazione.

LIBRERIA DEL MARE
Via Cala 50
90133 - Palermo
tel +39 0916116829

sabato 10 marzo 2018

"Mandorlo in fiore express": domenica 11 treni turistici aperti a tutti sulla Ferrovia dei Templi Agrigento - Porto Empedocle


Anche quest'anno, in occasione della 73° edizione del "Mandorlo in Fiore", torna il consueto appuntamento in treno storico da Palermo ad Agrigento. Domenica 11 marzo, il Mandorlo in Fiore Express, il treno storico della Fondazione FS Italiane, torna a percorrere i binari tra Agrigento Centrale e Porto Empedocle. Automotrici d'epoca perfettamente restaurate effettueranno, a partire dalle 8.30, sei corse complessive (tre di andata e tre di ritorno) che collegheranno Agrigento Centrale, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale e Porto Empedocle Succursale. Tra le prime linee turistiche inserite nel progetto "Binari senza tempo", la Ferrovia dei Templi è una delle più gettonate dagli appassionati che ogni anno viaggiano a migliaia, con alta percentuale di stranieri, a bordo dei treni storici della Fondazione FS Italiane. Gli orari del Mandorlo in Fiore Express sono pubblicati sul sito www.fondazionefs.it, nella sezione "Viaggi ed eventi". Il biglietto per tutte le fasce d'età, da qualunque stazione d'origine, comprensivo del viaggio di andata e ritorno, ha il costo di 6 euro. E' disponibile su tutti i canali di vendita Trenitalia, biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate, su trenitalia.com, e sull'app Trenitalia per dispositivi mobili. Sarà possibile acquistare i biglietti anche rivolgendosi al personale a bordo treno, senza alcuna maggiorazione, e in relazione alla disponibilità dei posti a sedere.

Anche a Palermo la settimana della Biofisica, per grandi e piccoli.



Esiste una scienza che è molto vicina ai problemi dell'uomo ma di cui poco si sente parlare: la biofisica

La biofisica è un vasto e meraviglioso ponte tra biologia e fisica: il biofisico studia, con un approccio interdisciplinare, la vita ad ogni livello: dagli atomi che formano le molecole alle cellule, da singoli organismi agli ecosistemi. La biofisica è sorgente d’innovazione ed è in grado di rispondere alle esigenze della nostra società. In particolare negli ultimi anni questa scienza ha fornito importanti contributi alla ricerca di possibili cure per malattie: dal diabete al cancro, dalle malattie neurodegenerative alle malattie genetiche. I biofisici non arrivano a occuparsi di aspetti clinici ma forniscono le conoscenze necessarie per comprensione dei meccanismi alla base delle malattie, fornendo quindi un contributo fondamentale per l’ingegnerizzazione del giusto farmaco o del migliore protocollo di cura per la specifica patologia.

Dal 12 al 23 marzo 2018, biofisici di tutto il mondo si sono dati appuntamento per la Biophysics week 2018 nelle piazze, nei bar, nelle scuole per presentare in maniera colloquiale le loro ricerche e far conoscere gli affascinanti aspetti di questa scienza interdisciplinare organizzando caffè scientifici, cene, concerti, conferenze e laboratori didattici.

Sul sito http://www.biophysics.cnr.it/ l’elenco di tutti gli eventi organizzati in Italia

Eventi organizzati a Palermo dai ricercatori dell'Istituto di Biofisica del CNR:

- Mercoledì 14 marzo presso Liceo Scientifico G. D’Alessandro di Bagheria: Seminari sul tema Cosa è la Biofisica rivolti a studenti e docenti

- Mercoledì 14 marzo presso I.C.S. Maredolce, Largo Lionti, 6 Palermo: Laboratorio Esperimenti da chef

- Venerdì 16 marzo, ore 20, presso Tanit, Via Dante Alighieri, Santa Flavia: Cena e discussione La Biofisica a tavola: alla scoperta di fondamentali processi biologici e biofisici che si attivano in cucina e a tavola. Si parlerà di panificazione, emulsioni, cozze e riconoscimento degli odori. Prenotazioni via web al sito: 

- Venerdì 23 Marzo, ore 18 presso Libreria Dudi, via Quintino Sella 71, Palermo: Laboratorio Sperimentiamo insieme cos’è la Biofisica rivolto a bambini da 6 a 10 anni.

giovedì 8 marzo 2018

"Casa Florio: il 10 marzo apertura serale della Palazzina dei quattro pizzi".




Visite serali all'ultima dimora dei Florio, la famiglia che rese grande Palermo. 
Casa Florio, Discesa Tonnara, 4b – Arenella, Palermo. 

Sabato 10 marzo dalle 17 alle 23 | Contributo: € 7 

Insieme a Terradamare e la famiglia Paladino Florio, dalle 17 alle 23, si assisterà e alle visite alla Palazzina dei Quattro Pizzi all'Arenella. 

Casa Florio, progettata dall'architetto Carlo Giachery in stile neo-gotico, addolcito dalla romantica scenografia del mare palermitano,è l’ultima dimora di Vincenzo Florio III Sarà possibile ammirare gli affreschi in stile revivalistico realizzati dai pittori Salvatore Gregorietti e da Emilio Murdolo, Maestro di Renato Guttuso, e un piccolo museo con affascinanti cimeli appartenuti alla famiglia che rese grande Palermo.Appuntamento dalle 17 alle 23 a Casa Florio - Palazzina dei quattro pizzi, Discesa Tonnara, 4b – Arenella, Palermo. Prenotazione obbligatoria: 329.8765958 – 320.7672134 -www.terradamare.org/infoline 

CASA FLORIO
Il complesso della Tonnara dell’Arenella fù acquistato nel 1830 da Vincenzo Florio, che ne commissionò la trasformazione all’amico e collaboratore Architetto Carlo Giachery. Nacque così l’edificio denominato “I Quattro Pizzi “, palazzina quadrangolare neogotica, così chiamata per le quattro guglie che la sovrastano. Unico edificio neogotico, questo, costruito da Giachery, i cui interessi erano rivolti piuttosto a progetti funzionali di architettura industriale nonché allo studio di nuovi materiali.L’inusuale progettazione richiama un Gotico inglese, addolcito da una romantica scenografia mediterranea. Allo stesso Giachery nel 1852 fu commissionato il mulino a vento per la macina del sommacco, sempre inserito nel complesso dell’Arenella, da cui si estraeva il tannino, allora oggetto di fiorente commercio in Sicilia. Una parte del complesso veniva adibita ad abitazione per i fine settimana e molte personalità illustri vi furono ospitate, non ultima la Zarina di Russia, durante il suo soggiorno a Palermo.Quest’ultima se ne innamorò talmente da fare riprodurre fedelmente i ” Quattro Pizzi ” a Snamenka, vicino a San Pietroburgo, sulle rive del golfo di Finlandia, nel parco della sua residenza estiva di Peterhof che, in memoria di Palermo, chiamò “Renella”. La costruzione è tuttora esistente. Finito il periodo aureo, Vincenzo Florio si ritirò nella Tonnara dell’Arenella con la sua famiglia, eleggendola a propria dimora. La Tonnara rimase in funzione sino ai primi del Novecento: essendo poi cambiata la rotta dei tonni, chiuse definitivamente l’attività di pesca. 
Tramite questa pagina, è possibile consultare tutti gli appuntamenti con Terradamare: www.terradamare.org/eventi

mercoledì 28 febbraio 2018

Il trionfo della Morte - Itinerario domenicale.





Itinerario “Il trionfo della Morte”
Domenica 4 marzo 2018 ore 11 – Durata: 2 ore circa. Costo € 12

Punto di raduno: Palazzo Abatellis (via Alloro, 4).
Percorso: Palazzo Abatellis, Cripta dei Cocchieri, Cortile della Morte, Chiesa di Santa Maria degli Agonizzanti.

Esplorare luoghi in cui la morte, la sua raffigurazione, la sua simbologia o gli usi e le attività legate ad essa siano collante di questa passeggiata,permette di osservare la bellezza di composizioni antiche, di spazi della memoria e luoghi poco noti, di ritrovare la sensibilità di quegli uomini che nei vari secoli hanno dato forma a questo tema.

Inizieremo da ‘Il Trionfo della Morte’ attribuito a un maestro catalano e dipinto in Palazzo Sclafani, ma oggi a Palazzo Abatellis, di fortissimo impatto emotivo nella figura dello scheletro-cavaliere, in un meraviglioso giardino abitato, in cui la risonanza psicologica e umana del manifestarsi della morte si traduce nelle espressioni di stupore, terrore, incredulità, paura di tutti i soggetti.

Successiva tappa, caratterizzata da un austero prospetto, in via Alloro, la Chiesa dei Cocchieri, dalla scala ricavata nel pavimento della chiesa si accede alla cripta, di circa 150 mq, si estende sotto la chiesa e parte della strada; ha ben mantenuto l’aspetto originario, poiché questo ambiente fu utilizzato come luogo di culto prima dalla confraternita dei Carrettieri e dopo il 1590 da quella dei Cocchieri, oltre i loculi e il colatoio, vi sono elementi decorativi e pitture parietali. È tra le più grandi cripte della città.

Il percorso continuerà, attraversando diverse vie che ricordano antichi mestieri della città fino a giungere alla particolare origine del vicolo dellamorte, nel cuore di Piazza Garraffaello, penultima tappa, preludio della Chiesa di Santa Maria degli Agonizzanti, risalente al 1508, i confrati, chequi avevano la loro sede, adempievano al compito di assistere spiritualmente i condannati a morte con digiuni e preghiere nei tre giorni precedentil’esecuzione.
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Prenotazione obbligatoria: 3298765958 – 3207672134 – www.terradamare.org/infoline
TERRADAMARE soc.coop.a.r.l.

venerdì 23 febbraio 2018

Educare alle differenze | a Palermo il più importante appuntamento italiano gratuito.

Educare alle differenze – a Palermo il più importante appuntamento italiano gratuito dedicato all’educazione laica, pubblica e plurale. 

Sabato 29 e domenica 30 settembre 2018 Palermo ospita “Educare alle Differenze”: ai Cantieri culturali alla Zisa si svolgerà l’incontro nazionale che dal 2014 coinvolge migliaia di insegnanti, educatrici ed educatori, genitori e studenti, professionisti e professioniste dell'educazione. Nell'anno in cui è Capitale italiana della Cultura, Palermo è stata scelta per la quinta edizione della manifestazione promossa da S.CO.S.S.E., Stonewall e Il Progetto Alice e da oltre 250 associazioni del territorio nazionale, tra cui Famiglie Arcobaleno, Arcigay Palermo e Giacinto Festival, dedicata alle differenze, da vivere nella scuola come risorsa e opportunità e non come minaccia e pregiudizio. La due giorni ospiterà discussioni in plenaria e workshop formativi suddivisi in tavoli tematici a partire dagli interventi selezionati con una call pubblica (che sarà aperta nelle prossime settimane) a cui potranno partecipare scuole, associazioni e singoli formatori e formatrici. Tra incontri, laboratori, dibattiti, proiezioni e approfondimenti, per due giorni verranno affrontati temi come la prevenzione della violenza maschile sulle donne, le discriminazioni, l'omofobia e i bullismi, l'inclusione e l'accoglienza, il contrasto agli stereotipi di genere e la lotta a ogni tipo di esclusione, l'educazione sentimentale. L'incontro di lunedì 19 febbraio tra una delegazione della rete nazionale Educare alle differenze e il sindaco Leoluca Orlando a palazzo delle Aquile è stato il primo passo di un percorso che condurrà alla manifestazione: “Educare alle differenze – ha commentato il sindaco – esprime al meglio i valori della nostra città e di Palermo Capitale della cultura: una cultura che si fonda sulle differenze, intese come ricchezza e come opportunità, infatti possiamo dire che Palermo è la capitale delle culture, al plurale”. “Per la prima volta – dichiara Monica Pasquino, presidente dell’associazione nazionale Educare alle differenze – il nostro meeting annuale approda in una grande città del meridione, a dimostrazione dell’allargamento della nostra rete sul territorio nazionale e con l’intento di dare spazio e valorizzare le buone pratiche e le esperienze educative di un Sud Italia, dove la necessità di un investimento sulla scuola pubblica è sempre più forte. Il positivo riscontro che stiamo avendo dall'Amministrazione comunale è molto significativo, soprattutto oggi in cui ritorna l’oscurantismo e il fascismo istituzionale, basti pensare al recente caso del Veneto in materia di asili nido”. 
Per altre informazioni è online la pagina dedicata all'evento sul sito di S.C.O.S.S.E.: 

Ufficio Stampa: Eugenia Nicolosi eugenianicolosi@gmail.com +39 370.1264749

mercoledì 21 febbraio 2018

Aperte le iscrizioni al Laboratorio di scrittura creativa ispirata al Poetry Slam.

Sono aperte le iscrizioni al laboratorio di scrittura creativa ispirato al Poetry Slam, il duello a colpi di rime che nacque nei sobborghi statunitensi verso la fine degli anni ’70, configurandosi da subito come espressione democratica dell’arte di strada e della contestazione popolare. Il laboratorio intende far emergere le pratiche e le esperienze legate alla scrittura slam e si ispira proprio alla sua genesi, segnata dall'incrocio tra mondi culturali e sociali fortemente diversi. L’intero percorso laboratoriale, organizzato dall'Associazione Logiche Meticce, il Piccolo Teatro Patafisico e l’Istituto Arrupe, partirà dall'esercizio di scrittura per poi addentrarsi in cinque workshop particolarmente stimolanti il processo di creazione. L’obiettivo sarà quello di costruire veri e propri “atti poetici”, intesi come frammenti di biografie, messaggi politici, idee e pensieri da condividere in maniera performativa, stimolando una riflessione sul rapporto tra pubblico e privato, il sé e l’altro, l’individuale e il collettivo. A tale proposito, una restituzione finale sarà programmata sin dall'inizio del laboratorio all'interno delle “incursioni poetiche” del “Ballarò Buskers Festival 2018”. La proposta è rivolta ad operatori sociali e culturali, formatori, scrittori, performer, insegnanti, studenti e in generale a tutti coloro che vogliano sperimentare un linguaggio aperto e inclusivo, inteso come strumento di incontro e conoscenza. Le attività formative saranno condotte da Martina Riina, antropologa, vincitrice nel 2013 di una borsa di studio Sylff all'interno del Programma di ricerca “Idea – Azione” e collaboratrice delle attività promosse dai Laboratori di cittadinanza attiva dell’Istituto Arrupe. Scadenza iscrizioni: 31 marzo 2018. 

Info: 
segreteria generale via Franz Lehar, 6 Palermo (Italia) 
tel. 091.6269744 
ipa@istitutoarrupe.it
www.istitutoarrupe.gesuiti.it
www.facebook.com/istitutopedroarrupe 
 https://twitter.com/#!/IstitutoArrupe

[Sicilia Stampa] Human Brain Project ad Esperienza inSegna a Palermo.

Al via stamattina Esperienza inSegna 2018, la manifestazione di divulgazione scientifica organizzata da Palermoscienza, con la partecipazione straordinaria di Human Brain Project (HBP), un rivoluzionario progetto di ricerca nel campo delle neuroscienze. Con 118 Partner, 19 Nazioni coinvolte, 12 Sotto progetti, 6 Piattaforme scientifiche (Neuroinformatics, Brain Simulation, High Performance Computing, Medical Informatics, Neuromorphic, Neurorobotics), Human Brain Project, coordinato dal Politecnico di Losanna è uno dei progetti di ricerca più grandi mai realizzati.


Il progetto mira a realizzare un modello del funzionamento dell’intero cervello umano, che potrà portare a nuovi approcci per la comprensione ed il trattamento di malattie cerebrali quali alzheimer, schizofrenia, epilessia, autismo o trattamenti contro l’invecchiamento. Nel 2013 è stato selezionato dalla Commissione Europea come progetto bandiera di ricerca e sviluppo dell’Unione Europea, insieme al progetto Grafene. “Human Brain Project è un importante punto di riferimento mondiale per la ricerca nel campo delle neuroscienze, e siamo particolarmente orgogliosi che uno dei pochissimi gruppi di ricerca italiani sia proprio qui a Palermo, presso l’istituto di Biofisica del CNR. – dichiara il prof. Michele Migliore, responsabile del progetto a Palermo - In questi giorni siamo presenti ad Esperienza inSegna per presentare il progetto alla città ed agli studenti delle scuole cittadine: loro rappresentano il futuro che Human Brain Project contribuirà a cambiare.” HBP sarà presente a Esperienza inSegna fino al 25 febbraio, nell’Edificio 19 (Polididattico) in viale delle Scienze a Palermo, nei pressi delle aule 11 e 12. Ogni ora, in aula 11, delle brevi conferenze introduttive sul lavoro del gruppo di Palermo in Human Brain Project: dimostrazioni sul funzionamento del cervello, in particolare dell’ippocampo e del bulbo olfattivo. Il 27 alle 9.30 conferenza interattiva per le scuole (previa prenotazione) “Human Brain Project: ultima frontiera. La coscienza tra scienza e filosofia”; con Michele Migliore e Marcello Briguglia Presente nello stand anche MiRo, il “robot che pensa come un animale”, controllato da un software realizzato sul modello del cervello biologico, ed è sensibile al tatto, alla luce, al movimento ed in grado di interagire con le persone e l’ambiente circostante. MiRo è sviluppato dall’Università di Sheffield con il supporto di Human Brain Project. 

Informazioni, foto e dirette disponibili su https://www.facebook.com/humanbrainprojPalermo/

sabato 17 febbraio 2018

BOLLE DI SAPONE. Uno spettacolo all'Auditorium della Rai.

Auditorium Rai
Domenica 18 febbraio 2018 ore 18:00

Uno spettacolo per grandi e piccini. Il Mondo di Caramella è un entusiasmante viaggio nel delicato e leggero mondo delle Bolle di Sapone. Immersi nei sogni della nostra protagonista, Simona Gigliorosso,  scopriremo creature straordinarie tra cui il Drago Arturo. Buona avventura nello straordinario mondo di Caramella.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Biografia
Simona Gigliorosso nata a Palermo da mamma Rosy e papà Pippo, sin da bambina sviluppa una fervida immaginazione e creatività che la porta ad intrattenere con i suoi spettacoli tutta la famiglia, ma un oggetto in particolare attira la sua attenzione, la macchina fotografica. Durante i suoi studi presso il liceo artistico Catalano, presenta al pubblico la sua prima mostra fotografica dal titolo "La Prima"  nella quale traspare la sua sensibilità.

La sua connessione con i piccoli corpi ed il rispetto che nutre per ciò che la circonda , la portano ad intrattenere con eventi e spettacoli i bambini .
Seguendo la sua filosofia è oggi qui per presentare il mondo in cui incontra questi piccoli esseri , le bolle di sapone.

venerdì 16 febbraio 2018

[Sicilia Stampa] Progetto Cuticchio. La macchina dei sogni e le pratiche del narrare.

Nell’ambito della 35° esima edizione de La Macchina dei Sogni, festival di teatro di figura e di narrazione,  l’Associazione Figli d’Arte Cuticchio promuove un laboratorio sulle pratiche del narrare guidato da Mimmo Cuticchio con la collaborazione alla drammaturgia della scrittrice Beatrice Monroy, che si concluderà in una messa in scena nei giorni di  8, 9 e 10 giugno.
 
Il laboratorio è rivolto a giovani attori-narratori e inventori di storie anche con l’utilizzo di figure (marionette, burattini, ombre…) strumenti musicali, giocolerie,  che vogliano iniziare un’avventura che parte da Palermo, passa da Roma e prosegue per Roncisvalle, luogo di frontiera tra Francia e Spagna e simbolicamente centrale nelle storie del teatro dei pupi.

[Sicilia Stampa] Fotografia. Un siciliano fra i finalisti del WORLD PRESS PHOTO 2018.



WORLD PRESS PHOTO 2018

 

Un siciliano tra i finalisti del premio fotogiornalistico più importante al mondo

 

Le immagini che raccontano il mondo saranno in esposizione il prossimo settembre a Palermo. In gara c’è anche lo scatto di un catanese

 
 
Manal è una bambina di 11 anni sfigurata in viso e costretta a portare una maschera in attesa che un intervento di chirurgia plastica le restituisca il volto. I suoi lineamenti sono sfregiati a causa di un’esplosione avvenuta nella città di Kirkuk, in Iraq. Lo scatto è di Alessio Mamo, fotografo siciliano, candidato a vincere il World Press Photo 2018 per la categoria “People”.

Sono 312 in totale le fotografie nominate a vincere il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo che, dopo il successo dello scorso anno, sarà allestito in una mostra il prossimo settembre ancora una volta a Palermo - in una location ancora top secret - grazie all’impegno di Cime. La giuria ha selezionato i candidati in otto categorie, tra cui la nuova categoria ambientale: sono 42 i fotografi in gara di 22 paesi. Soltanto 5 sono italiani e soltanto 1 siciliano, di Catania. 15 hanno già vinto precedenti premi World Press Photo, mentre 27 sono stati riconosciuti per la prima volta.

La fondazione olandese ha così annunciato i candidati alla 61esima edizione del World Press Photo (WPP). Per la prima volta, quest’anno sono stati presentati tutti i finalisti e non direttamente i vincitori (come accadeva negli anni passati), che saranno invece annunciati il prossimo 12 aprile in un’apposita cerimonia ad Amsterdam.

TEATRO LIBERO | "Amici diversi": una storia di amicizia e differenze che sfata i pregiudizi".








"Amici diversi": a Teatro Libero una storia di amicizia e differenze che sfata i pregiudizi


Un mondo pieno di regole che non permette l'amicizia tra Maicol e Frida, un mondo che viene ignorato dai due coraggiosi e diversi, amici: per il cartellone per famiglie “Isola di Teatro”, domenica 18 febbraio alle 17 va in scena al Teatro Libero Amici Diversi di Salvo Dolce, una produzione di Teatro Libero.

Maicol e Frida sono in realtà un gatto nero e una topolina vagabonda: due esseri solitari che fanno parte di due universi paralleli, troppo diversi tra loro. I due protagonisti si incontrano per caso, si conoscono e pian piano formano una famiglia “diversa” da tutte le altre: entrambi cercano sostegno e conforto l'uno nell'altro ed entrambi desiderano fare qualcosa di diverso rispetto a ciò che la società si aspetta da loro. Maicol si diverte a cantare e a suonare, Frida sogna di diventare un'artista.

Nel mondo in cui vivono non è permesso loro di diventare amici: reietti e respinti, i due si nascondono in una casa dove raccontano la loro storia di amicizia (im)possibile. Le differenze si trasformano in ricchezza, la solitudine in vitalità,  e quel che emerge è la naturale propensione al reciproco prendersi cura.

“Lo spettacolo si interroga con delicatezza sul tema della diversità, che fa paura, e sulle regole imposte dalla società che una volta infrante mettono in crisi chi ha sempre vissuto nella normalità – spiega Salvo Dolce – almeno secondo quello che la società si aspetta da loro. In fondo, chi può decidere cos'è la diversità e cos'è la normalità? I protagonisti decidono con coraggio di infrangere queste regole sociali, invitando i giovani spettatori a lasciarsi trasportare dai sentimenti e dal desiderio di conoscenza e anche ad allontanarsi dai pregiudizi, che spesso conducono l'uomo nell'errore”.

In un clima ovattato, surreale e metateatrale, la storia denuncia pregiudizi e chiusure esaltando la bellezza della solidarietà e dell'amicizia in uno spettacolo che narra la storia di amicizia che si scontra con un mondo chiuso e primitivo, in cui sembra impossibile seguire i propri sogni e lasciarsi trasportare dall'amore.

La storia, consente di avvicinare con delicatezza, agli occhi dei piccoli spettatori, gli attuali temi della diversità, della tolleranza, dell'accoglienza e dell'intercultura, introducendo l'idea che sia possibile un incontro tra popoli diversi, tra le culture che vengono in contatto, anche se le distanze sembrano a prima vista siderali.




AMICI DIVERSI


domenica 18 febbraio ore 17

(replica per le scuole: 19, 20, 21, 22 e 23 febbraio ore 9.30)

di Salvo Dolce

con Giada Costa e Giuseppe Vignieri 

luci Gabriele Circo 

produzioneTeatro Libero Palermo




Informazioni e prenotazioni ai numeri 091.6174040 e 392.9199609

Biglietti: intero 12 euro e ridotto (under 25) 8 euro.




Ufficio Stampa
Eugenia Nicolosi
eugenianicolosi@gmail.com
comunicazione@teatroliberopalermo.it
+ 39 370 .264759

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.