Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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giovedì 19 dicembre 2019

2019, l'anno d'oro del volo in deltaplano e parapendio.

L’anno che si sta per chiudere ha visto i piloti italiani di parapendio e deltaplano assoluti protagonisti del palcoscenico mondiale del volo libero, vale a dire senza motore.
Per la prima volta l’Italia nel corso del 16° Campionato del Mondo di volo in parapendio ha conquistato i titoli iridati a squadre e quello individuale con Joachim Oberhauser, pilota di Termeno (Bolzano), 43 anni, esperto di macchine agricole nella vita.
Facevano parte della compagine azzurra anche la milanese Silvia Buzzi Ferraris, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Marco Busetta di Paternò (Catania) residente nel messinese, Alberto Vitale pilota ragusano trapiantato a Bologna e Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano) in veste di CT.
Il successo si è concretizzato nei cieli di Krushevo in Macedonia lo scorso agosto davanti a 150 piloti iscritti in rappresentanza di 48 nazioni

Per il volo in deltaplano si è consolidata la ultra decennale supremazia azzurra con il conseguimento nei cieli casalinghi del Friuli del decimo titolo mondiale e sesto consecutivo. Azzurre anche le medaglie d’oro e d’argento nell’individuale con Alessandro Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano), e Christian Ciech trentino trapiantato a Varese. Per Ploner è il suo terzo successo mentre Ciech aveva vinto il titolo mondiale nel 2015.
Gli altri azzurri in gara: Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma), Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone), Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Tullio Gervasoni di Brescia, Suan Selenati di Enemonzo (Udine) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo). CT della squadra Flavio Tebaldi di Castiglione Olona (Varese), coadiuvato da Elia Piccinini di Castellarano (Reggio Emilia).
La XXII edizione dei Campionati del Mondo di deltaplano ha visto schierati 120 piloti in rappresentanza di 29 nazioni durante lo scorso luglio.

Se contiamo i titoli europei e le tante medaglie individuali, non si ricorda una disciplina sportiva come il volo in deltaplano e parapendio nella quale rappresentanze tricolori abbiano vinto di più.


Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali


Per ulteriori informazioni sulla nazionale parapendio
Alberto Castagna – castagna (AT) telemako.it – 348 7375753


Per ulteriori informazioni sulla nazionale deltaplano
Flavio Tebaldi - 339 3472910 – flafly63 (AT) gmail.com


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lunedì 16 settembre 2019

Fassa Sky Expo 2019, novità per il volo libero.

La sesta edizione della rassegna legata al volo libero in deltaplano e parapendio si terrà a Campitello di Fassa (Trento) nei giorni 27-28-29 settembre 2019. La Fassa Sky Expo è organizzata dall’associazione Icarus Flying Team in località Ischia. In questi tre giorni gli appassionati troveranno presso i 25 stand della fiera tutti i nuovi prodotti disponibili sul mercato. Potranno anche testare ali, imbragature, strumenti per il volo e quant’altro in prima persona, decollando dal rifugio Des Alpes sul Col Rodella (2360 metri) che sovrasta la zona dell’esposizione e sorvolando le Dolomiti della Val di Fassa e del Trentino, le montagne più belle del mondo. L’accesso al decollo è garantito da una comoda funivia al ritmo di 120 passeggeri per volta. Comodo anche l’atterraggio nei pressi dell’esposizione. Grazie all’uno e all’altro, oltre che alla presenza dei più noti produttori di attrezzature e accessori per il volo libero, lo scorso anno sono state contate 9000 presenze, un risultato molto incoraggiante anche per la ricettività delle strutture alberghiere della zona. Piloti di deltaplano e parapendio saranno i primi interessati alle novità di un mercato che non conosce sosta nello sviluppo tecnologico e innovativo e che meno di un mese fa ha portato all’Italia i titoli mondiali in entrambe le discipline. Poi molti curiosi, magari in vista di avvicinarsi al volo libero, un’attività affascinante che consente di avventurarsi nel cielo senza aiuto di motori, ammirare paesaggi da un punto di vista che non conosce confronti. L’ingresso è libero e durante tutta la esposizione ci saranno anche eventi collaterali, come il raduno nazionale dei Pionieri del Volo e l’escursione di hike and fly, cioè volo ed escursionismo, con guida in accompagnamento per sabato 28 settembre. Relax garantito ai punti di ristoro. Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578) il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali Foto Per ulteriori informazioni Sulla Fassa Sky Expo Ivan Lorenz – 335 7703000 - icarus.flying.team (AT) gmail.com sito ufficiale - pagina facebook – evento in facebook Tutti i comunicati stampa FIVL

mercoledì 10 luglio 2019

Deltaplani pronti al decollo per il titolo mondiale.

La XXII edizione dei Campionati del Mondo di deltaplano è pronta a spiccare il volo.
Per la quarta volta l’Italia ospita la massima competizione mondiale dopo quelle del 1999, 2008 e del 2011 tutte volate in Umbria. Questa volta, dal 13 al 27 luglio, toccherà ai cieli del Friuli e non solo perché non si può escludere sconfinamenti nelle vicine Austria e Slovenia. Dipenderà dai percorsi di gara che in buone condizioni possono superare i 100 km e anche dalla meteo che condizionerà pure la scelta del sito di decollo e quello di atterraggio. A disposizione il monte Crostis in Carnia, il Cuarnan sopra Gemona e il Valinis a Meduno (Pordenone); atterraggio ufficiale a Bordano e base operativa a Tolmezzo entrambe in quel di Udine. Grazie al sistema live tracking i voli, uno al giorno meteo permettendo, potranno essere seguiti momento per momento sulla pagina facebook, e nel sito ufficiale dell’evento, oltre che su un mega schermo al centro operativo.

Ai nastri di partenza un massimo di 125 piloti in rappresentanza di 29 nazioni. La squadra nazionale italiana si presenta dall’alto dei suoi nove titoli iridati, dei quali cinque consecutivi, l’ultimo due anni or sono a Brasilia, più cinque europei e una pioggia di medaglie nell’individuale. Tuttavia il CT degli azzurri, il varesino di Castiglione Olona Flavio Tebaldi, non fa mistero dell’arduo compito che i nostri si apprestano ad affrontare. Avranno di fronte nazioni come la Repubblica Ceca che in Brasile ci ha dato del filo da torcere. Anche Gran Bretagna, Australia e Austria non staranno a guardare, senza contare che qualche out sider potrebbe spuntare all’orizzonte.

La formazione italiana non si discosta molto da quella che ha vinto il titolo in Sudamerica e lo scorso anno quello europeo in Macedonia: Alex Ploner di San Cassiano (Bolzano), Cristian Ciech di Folgaria (Trento) e varesino di adozione, Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma), Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Tullio Gervasoni di Brescia, Suan Selenati di Enemonzo (Udine), Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone) e l’esordiente Manuel Revelli da Cervasca (Cuneo). Aiutante in campo del team leader Tebaldi sarà Elia Piccinini di Castellarano (Reggio Emilia).
Molte e per tutti i gusti le manifestazioni di contorno ai mondiali: dallo sport alla musica, dal cinema all’enogastronomia. Sfilata delle nazioni il 13 luglio; premiazione il 27.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
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mercoledì 17 aprile 2019

Parapendio in volo nei cieli del Grappa.

I cieli del comprensorio del Grappa e della Pedemontana Veneta saranno ancora una volta lo scenario dell’ennesima edizione del Trofeo Montegrappa dal 18 al 22 aprile 2019.
Come da tradizione il sito ospitante di questa competizione, tra le più importanti del calendario internazionale, sarà quello di Borso del Grappa (Treviso) con centro operativo in piazza Al Paradiso, frazione Semonzo.
La partecipazione è stata limitata a 150 piloti di parapendio, ma la lista delle richieste d’iscrizione si è dilungata a quasi il triplo comprendendo una quarantina di nazioni.
Tre i decolli ufficiali che gli organizzatori dell’associazione Volo Libero Montegrappa e il direttore di gara sceglieranno sulla base delle condizioni metereologiche: il Panettone nei pressi di Cima Grappa, Col Campeggia e Rubbio-Brombe a Marostica. Da qui nugoli di vele multicolore decolleranno verso gli atterraggi ufficiali a Semonzo o a Marostica. In caso di condizioni ottimali del tempo una task potrebbe superare i 100 km. Vince chi impiega meno tempo e la classifica finale sarà dettata dalla somma dei risultati delle cinque giornate di gara o da quelle che la meteo consentirà di volare.
Come da tradizione dal 20 al 22 aprile al Trofeo Montegrappa si affiancherà la Expo, vetrina del volo libero e degli sport outdoor che darà la possibilità di conoscere e provare le ultime novità del mondo del parapendio e del deltaplano. Ali dei migliori produttori internazionali, imbragature per tutti i generi, accessori per il volo, abbigliamento tecnico, strumenti all’avanguardia e sistemi fotografici specifici per le attività all’aria aperta saranno esibite nell’area dedicata a Semonzo del Grappa.

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Per ulteriori informazioni sul Trofeo Montegrappa a Borso del Grappa
asd Volo Libero Montegrappa - info (AT) aeroclubmontegrappa.it - sito
sito Trofeo Montegrappa -  evento in facebook – risultati e classifiche


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venerdì 8 giugno 2018

Di Milano e Merano i campioni italiani di parapendio 2018.

Il nuovo campione d’Italia di volo in parapendio è Aaron Durogati, pilota di Merano (Bolzano), già due volte vincitore della Coppa del Mondo. Come sua collega in campo femminile si riconferma la milanese Silvia Buzzi Ferraris detentrice del titolo.
La manifestazione si è svolta sui rilievi dell’Appennino centrale è ha avuto come punto di riferimento il sito di volo di Poggio Bustone (Rieti). La meteo ha concesso una settimana molto favorevole al volo libero, vale a dire senza motore, con cinque voli effettuati dei sei previsti su distanze tra i 50 e quasi 110 km, volo quest’ultimo che ha portato i 104 piloti iscritti a toccare terra a Gioia dei Marsi in Abruzzo. Nutrita la presenza di piloti stranieri grazie alla formula open del campionato, elencati nella speciale classifica della Poggio Bustone Cup nell’ordine: Aaron Durogati, Jacques Fournier (Francia) e Loris Berta.
Per quanto riguarda i titoli italiani, Aaron Durogati ha preceduto Loris Berta e il sud tirolese Isidor Fink. Classifica Sport: Martin Stecher, Paul Paduraru, Heinz Senoner, alto atesini il vincitore e il terzo, lucano il secondo. Classifica Serial: Giuliano Minutella, Alessandro Fuzzi, Michele Gaiba. La differenza tra le diverse classifiche sta nella classe nella quale sono omologate le rispettive ali e quindi nelle performances dei mezzi.
Organizzazione a cura della scuola locale Aero Club Prodelta capitanata dall’istruttore Claudio Papa e da Lega Piloti. Sponsor Aero Club d’Italia, federazione di riferimento per gli sports dell’aria, e asd FIVL rappresentata in loco dal direttore di gara e meteorologo Damiano Zanocco.

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Claudio Papa, Aero Club Prodelta - +39 339 5635456 - info (AT) prodelta.it


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martedì 8 maggio 2018

Pronti al via per 458 chilometri a piedi o in parapendio.

Manca poco alla partenza della Ironfly Salewa 2018. Avverrà il 12 maggio da Lecco e terminerà il 19 a Suello nell’atterraggio del Parapendio Club Scurbatt organizzatore della manifestazione.
Sarà un’avventura di speed hiking, escursionismo veloce collegato al volo in parapendio, sulle orme della celebre X-Alps, maratona biennale che lo scorso anno sì è dipanata lungo l’arco alpino per oltre 1000 km. A Lecco ci si è accontentati di 458 in linea d’aria, molti di più nella sostanza.
Il percorso è contrassegnato da cinque turn point, detti anche boe, disseminati tra Lombardia e Piemonte che i piloti-atleti dovranno obbligatoriamente toccare prima di raggiungere il traguardo. Possibili sconfinamenti nei cieli e lungo sentieri elvetici. Il live tracking sorveglierà tramite GPS e permetterà di seguire la corsa in diretta.
Prima boa sul Monte Cornizzolo a 1040 metri d’altezza a sette chilometri dallo start di Lecco. D’obbligo la salita a piedi perché per decollare con un parapendio serve un leggero declivio montano e quello del Cornizzolo è ultra famoso tra gli appassionati. Da lì, meteo permettendo, i piloti tenteranno di volare per 124 km fino a Macugnaga sotto il Monte Rosa (4634 m) secondo punto di aggiramento. Chi non riuscirà dovrà vedersela con sentieri, strade e stradine oltre che con le proprie scarpe, cercando possibilmente un nuovo punto di decollo perché volare è più veloce che camminare. D’altra parte le regole dell’hike & fly sono poche e chiare. La principale recita che non sono ammessi altri mezzi di trasporto al di fuori del parapendio o delle gambe. Nel secondo caso in spalla la sacca contenente vela, selletta e tutta l’attrezzatura per il volo che non può essere portata altrimenti.
Dal Monte Rosa nuovo volo di 202 km verso Bormio (1217 m), poi altri 64 verso il Passo della Presolana (1289 m) e infine l’arrivo a Suello. Direzione di gara assicurata dal casertano Leone Antonio Pascale, un esperto di volo e escursionismo. Previsioni meteo a cura di Costantino Molteni di Airuno (Lecco).
Da sei nazioni i 27 iscritti: sedici italiani, quattro svizzeri, un belga e due a testa per Germania, Austria e Polonia, nazione che presenta anche l’unica quota rosa, Dominika Casieczko. Il più noto lo svizzero Christian Maurer che ha vinto la X-Alps cinque volte consecutive. Tra gli azzurri i trentini Aaron Durogati, due volte vincitore della coppa del mondo di parapendio, e Nicola Donini, classe 1996. Non sono ammessi piloti senza elevata esperienza di volo in parapendio e di montagna. Tutti avranno al seguito almeno un assistente, preziosissimo, con il compito di seguire l’atleta, suggerire il miglior percorso, provvedere alle sue esigenze. Il pilota può volare o camminare dalle 7 alle 20, salvo un solo giorno quando potrà continuare fino a mezzanotte, ma solo a piedi perché il volo libero è proibito senza la luce del sole.

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Altre immagini e video nelle pagine dell’evento

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mercoledì 18 aprile 2018

L'Europa in deltaplano vola nei cieli del Friuli.

Presto i cieli del Friuli saranno presi d’assalto dagli appassionati di volo in deltaplano provenienti da tutta Europa.
Si tratta di un appuntamento internazionale, lo Spring Meeting 2018 – Trofeo Friuli Venezia Giulia, valido anche come campionato italiano di questo entusiasmante sport.
La competizione, organizzata dall’Aero Club Lega Piloti e da Flyve, si svolgerà tra Meduno e Travesio (Pordenone) dal 25 aprile al 1 maggio. Si attendono circa 100 piloti e tra questi il campione del mondo in carica, il ceco Petr Benes, i pluricampioni iridati Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, e il bolzanino Alex Ploner che difenderà anche il titolo tricolore conquistato nel 2017. L’Italia vanta ben nove titoli mondiali dei quali cinque consecutivi.
La manifestazione non si esaurisce con la gara, ma gli organizzatori hanno voluto caratterizzarla come una festa del volo libero con numerosi eventi collaterali turistici, didattici, culturali oltre che una esposizione.
Decollo principale dal monte Valinis presso Meduno, eventualmente sostituito dai decolli sloveni di Lijak e Ajdovscina, da quello sul Cuarnan sopra Gemona o del Passo Pura vicino a Ampezzo (Udine) se le condizioni meteo, alle quali è strettamente legato il volo in deltaplano e parapendio, detto volo libero perché non usa motore, lo riterranno necessario.
Da questi punti i piloti spiccheranno il volo per completare percorsi che in condizioni di tempo ottimali possono superare i 100 km e contrassegnati da punti salienti del territorio da aggirare obbligatoriamente. Questi tragitti si snoderanno lungo la Pedemontana e non solo fino all’atterraggio ufficiale presso il centro operativo posto a Travesio. Qui sarà allestita un’area Expo con una grande zona coperta dove alloggeranno una ventina di espositori.
Lo Spring Meeting 2018 è pure una prova generale di quanto avverrà il prossimo anno quando questa area di volo ospiterà l’evento mondiale per eccellenza, il XXII Campionato del Mondo di deltaplano.

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venerdì 16 marzo 2018

Vola e cammina, la nuova frontiera del parapendio.

Camminare lungo le valli, salire sui monti, scegliere un buon pendio come punto di decollo, preparare il parapendio e poi spiccare il volo verso altri monti e attraverso altre valli.
Si chiama hike & fly, escursionismo e volo, tutto gambe e parapendio la nuova frontiera del volo libero, quello senza motore, sinonimo di libertà e spirito d'avventura. Qualcuno dice che non sia proprio nuova, perché a chi pratica questa entusiasmante attività con abitat naturale in ambienti montani una scarpinata prima o poi tocca.
Sull’onda della celebre X-Alps, maratona biennale di oltre mille chilometri dall’Austria a Montecarlo, i cultori di hike & fly sono in crescita esponenziale e gli eventi si moltiplicano. Facili le regole base: usare solo piedi e parapendio, preferibilmente il secondo perché il volo è meno faticoso e più veloce. Nessun altro mezzo di trasporto è ammesso.
Le gare possono durare più giorni e lungo percorsi di centinaia di chilometri contrassegnati da punti salienti del territorio, detti boe o turn point, con obbligo al pilota di aggirarli. Ogni concorrente è seguito da un team di supporto con il compito di suggerire valutazioni tecniche sul miglior tragitto, informazioni meteo e fornire l’occorrente alla sussistenza. Quando non vola il pilota è obbligato a camminare con in spalla la sacca contenente parapendio, selletta e tutta l’attrezzatura per il volo che non può essere portata altrimenti. Il live tracking sorveglia tramite GPS, invia in tempo reale la posizione dei piloti, stila classifiche.
Ci proviamo anche in Italia con l’hike & fly. Nel 2018 tre diverse organizzazioni si sono messe di buona lena per varare altrettanti eventi. Hanno raccolto partecipanti da Europa, Asia e America, lo svizzero Christian Maurer, vincitore di cinque X-Alps, il più noto. Pochi posti e riservati ad atleti ben allenati in corsa, arrampicata e altre discipline. Indispensabile pratica costante e esperienza di volo libero. Rare le quote rosa non senza rammarico.
Primo appuntamento dal 12 al 19 maggio per la Ironfly pensata dal Parapendio Club Scurbatt di Suello (Lecco). Partenza dal lungolago di Lecco e salita sul monte Cornizzolo, altitudine 1.040 m. Da qui la gara si snoderà attraverso le Prealpi lombarde, piemontesi e Canton Ticino. Turn point a Macugnaga e il Monte Rosa, altitudine 4.634 m., Bormio in Valtellina e il passo della Presolana in Val Seriana prima di raggiungere l’atterraggio di Suello. Totale 458 km in linea d’aria, di più nella sostanza.
Il 26 agosto a Levico Terme (Trento) prenderà il via la Dolomiti Superfly organizzata dal Volo Libero Trentino. Il percorso, tutto dolomitico e dedicato ai luoghi della Grande Guerra nel centenario della vittoria, misurerà 250 km. Prima boa a Canazei (Trento) passando per la catena del Lagorai. Poi toccherà Sesto Pusteria (Bolzano) oltre le Tre Cime di Lavaredo e infine Cima Grappa nelle Prealpi venete. Conclusione a Levico Terme entro l’1 settembre.
Durerà un solo giorno, l’8 settembre, la h&f Presolana 1.0, grazie al club Volomania di Gandino (Bergamo), teatro il comprensorio attorno al massiccio di 2.521 m nelle Prealpi bergamasche che ha ispirato il nome dell’evento. I piloti partiranno da Gandino, passeranno da Clusone, dalla Valzurio, dalla valle di Castione, dal monte Pora, ancora da Clusone e dalla Val Gandino, toccheranno lo spartiacque tra Val Cavallina e lago d’Iseo prima dell’atterraggio di Cirano presso Gandino.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio - http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

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Altre immagini e video nelle pagine dei singoli eventi

Per ulteriori informazioni sulla Ironfly, Lecco
Ufficio Stampa Parapendio Club Scurbatt - press.scurbatt (AT) gmail.com – 348 4986243
sito ufficiale: http://ironfly.eu

Per ulteriori informazioni sulla Dolomiti Superfly, Levico (Trento)
Daniel Perger - pergy (AT) hotmail.it – 340 5596003
sito ufficiale: https://www.dolomitisuperfly.com

Per ulteriori informazioni sulla h&f Presolana 1.0, Gandino (Bergamo)
Ennio Capitanio - 333 9123330 - info (AT) volomania. It
sito ufficiale: http://www.volomania.it


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lunedì 22 gennaio 2018

Due italiani sul podio della Coppa del Mondo di parapendio.


Un nuovo successo del volo libero italiano arriva dal sud America dove si è conclusa la 25.a edizione della PWC (Paragliding World Cup), la coppa del mondo di parapendio.
Il pilota Nicola Donini si è classificato secondo alla finale mondiale disputata a Roldanillo in Colombia e vinta dallo svizzero Michael Siegel. Il successo italiano è consolidato dal terzo posto di Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano).
Eccellenti le prestazioni di Donini, ventiduenne di Molveno (Trento), durante i nove voli effettuati sui dieci previsti, uno per giorno: ne ha vinti tre, piazzandosi secondo in altri due. Migliori traguardi di Oberhauser un secondo e un terzo posto. In campo femminile indiscusso successo della francese Laurie Genovese, in assoluto la più forte delle 14 quote rosa in volo sulle alture colombiane.

lunedì 2 ottobre 2017

Novità per il volo libero in mostra a Campitello di Fassa (Trento).

La quarta edizione della Fassa Sky Expo, evento legato al volo libero, si aprirà a Campitello di Fassa (Trento) il 29 settembre per chiudersi il 1 ottobre.
Tre giorni nello splendido scenario delle Dolomiti dove gli appassionati di volo in parapendio e deltaplano presso gli stand della fiera, troveranno gli ultimi prodotti dei migliori marchi disponibili sul mercato. Potranno anche testare ali, imbragature e quant’altro in prima persona, decollando dal rifugio Des Alpes sul Col Rodella (2360 metri) che sovrasta la zona dell’esposizione ed al quale di accede per funivia al ritmo di 120 passeggeri per corsa. Anche l’atterraggio è nei pressi della fiera, un punto di forza, insieme all’accessibilità del decollo, che gli organizzatori dell’associazione Icarus Flying Team Val di Fassa hanno saputo sfruttare al meglio.
Il successo incoraggiante delle scorse edizioni fa ben sperare. Allora il numero dei visitatori fu tale da da mettere a seria prova la ricettività della zona ed al collasso il pur grande parcheggio tra fiera e funivia, tanto che si è deciso di potenziarlo. I presupposti ci sono tutti anche per l’edizione 2017. Piloti di deltaplano e parapendio saranno i primi interessati alle novità di un mercato che non conosce sosta nel proporne, sempre più innovative, sempre più tecnologiche. Poi molti curiosi, magari in vista di avvicinarsi al volo libero, un’avventura affascinante che porta i piloti a vagabondare per il cielo senza aiuto di motori.
La tre giorni a Campitello propone un ricco programma anche con momenti di relax, feste ed eventi che renderanno l’appuntamento un’esperienza indimenticabile per praticanti e no. Tra le novità di quest’anno i primi potranno partecipare sabato 30 settembre alla gara di hike and fly, cioè di volo ed escursionismo, alla quale gli organizzatori hanno appioppato il nome di “Cor e Sgòla” che in lingua locale rende perfettamente l’idea. Lo start avverrà alle ore 10 dalla zona dell’atterraggio chiamata Streda de Pent de Sera, a Campitello.


Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
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informazioni: Icarus Flying Time Val di Fassa -  icarus.flying.team (AT) gmail.com
  
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domenica 20 agosto 2017

Deltaplano azzurro per la nona volta sul tetto del mondo.

La nazionale italiana di deltaplano vince il suo nono titolo mondiale e quinto consecutivo.
Accrescono l¹impresa degli azzurri la medaglia d¹argento di Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) ed il bronzo di Christian Ciech, nato in Trentino e varesino d¹adozione, nell¹individuale.
Il nuovo campione del mondo è Petr Benes, pilota della Repubblica Ceca che raccoglie il testimone dal nostro Alessandro Ploner e solo nel corso dell¹ultima giornata. Infatti, Ploner ha quasi ininterrottamente tenuto la testa della graduatoria nei nove giorni di gara e il divario tra i due nella classifica finale è assolutamente esiguo. Quarto un altro pilota della Repubblica Ceca, Dan Vyhnalik e quinto Filippo Oppici, pilota di Parma. Ottime le prestazioni del ciociaro ed esordiente Marco Laurenzi e del resto del team azzurro, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia) e il padovano Valentino Bau che hanno contribuito al successo collettivo. Dirigeva la nazionale Flavio Tebaldi di Venegono Inferiore (Varese). 
La supremazia degli azzurri come squadra non è mai stata in discussione. Ha iniziato e chiuso in testa davanti alle nazionali della Repubblica Ceca, Germania, USA, Australia, Brasile, e Giappone. 26 i paesi presenti per un totale di 131 piloti.
Le classifiche sono stilate in base ai risultati di ogni volo con assegnazione di un punteggio a ciascun pilota secondo l¹ordine di arrivo al traguardo. La somma dei punteggi di tutti i voli determina la graduatoria individuale e quella di tutti i voli dei piloti di ogni nazionale quella a squadre.
Teatro dell¹impresa, avvenuta nel corso de 21° Campionato del Mondo volato sotto l¹egida della FAI (Fédération Aéronautique Internationale), la Valle di Paraná in Brasile. Dalle sue pendici a circa 1000 metri di quota, nelle vicinanze di Formosa, comune dello Stato del Goiàs a 92 km dalla capitale federale, per nove giorni sono decollati i volatori alla volta dell¹atterraggio nella Esplanada dos Ministérios a Brasilia. La valle gode di un clima secco e vento costante, ma talvolta i piloti hanno incontrato anche condizioni difficili.
I percorsi assegnati dalla direzione di gara misuravano tra i 100 ed i 135 chilometri e contrassegnati da boe aeree in corrispondenza di punti salienti del territorio che i piloti dovevano obbligatoriamente aggirare prima di raggiungere la meta. Il tempo impiegato mediamente dai migliori è stato tra poco meno delle due ore e le tre ore e mezza, secondo le condizioni meteo della giornata. Alle stesse si sono subordinate le velocità medie, aggirate tra i 35 ed i 53 km/h, ma questi mezzi sono idonei a raggiungere velocità massime oltre i 100 km/h. Il tutto sfruttando un motore che non consuma e non emette nulla, vale a dire quello dell¹irraggiamento solare del territorio e le correnti ascensionali che esso provoca.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
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informazioni sul CAMPIONATO DEL MONDO deltaplano in Brasile
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martedì 8 agosto 2017

Parapendio acrobatico in Friuli e team deltaplano ai mondiali in Brasile.

La nazionale italiana di deltaplano, otto volte campione del mondo e quattro d¹Europa, è decollata alla volta del Brasile per difendere l¹ultimo titolo conquistato nel 2015 in Messico.
La prima manche del mondiale 2017 sarà disputata il 9 agosto e poi un volo al giorno, meteo permettendo, fino al 18. Sono presenti 140 piloti in rappresentanza di 29 nazioni.
Sito di gara la Valle di Paraná nei pressi di Formosa, comune dello Stato del Goiàs, a circa 92 km dalla capitale federale Brasilia, valle che gode di un clima secco e vento costante.
Decollando dal pendio affacciato sulla valle, a circa 1000 metri di quota, i piloti si impegneranno in percorsi aerei contrassegnati da punti salienti del territorio, detti boe, che dovranno aggirare prima di toccare l¹atterraggio. La corretta esecuzione del tragitto è confermata dal GPS in dotazione ad ogni pilota. Elaborando i dati registrati dagli apparecchi si evince la classifica che premia chi ha impiegato minor tempo. La somma dei punteggi ottenuti ogni giorno di gara stabilisce le classifiche, individuali e per nazioni. La Federazione Aeronautica Internazionale (FAI) proclamerà i vincitori il 19 agosto, data di chiusura dei mondiali.
Gli azzurri: Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, Alessandro Ploner, di San Cassiano (Bolzano), Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), il padovano Valentino Bau, Filippo Oppici di Parma, il ciociaro Marco Laurenzi ed il CT Flavio Tebaldi di Venegono Inferiore (Varese). Ciech, campione del mondo e d¹Europa in carica, e Ploner i piloti di punta del team. Sette i loro titoli mondiali in carriera.

Dall¹11 al 15 agosto sul Lago dei Tre Comuni (Udine), Acromax, tappa della Coppa del mondo di volo acrobatico in parapendio, organizzata dall'Aero Club Blue Phoenix in collaborazione con Volo Libero Friuli e patrocinata dalla regione.
Le evoluzioni dei piloti in "solo" e "syncro", ovvero a coppie, dopo il decollo dal monte San Simeone, proseguiranno sulla verticale dello specchio d¹acqua per terminare sulla zattera di atterraggio predisposta di fronte alla riva ovest del bacino lacustre. Il pubblico potrà facilmente seguire le manovre acrobatiche da terra o in diretta streaming su un maxi schermo posizionato nell'area logistica della competizione.
La sera del 14 agosto, spettacolo pirotecnico organizzato dai comuni di Trasaghis e Bordano. Durante tutto il periodo di Acromax i visitatori troveranno chioschi con cucina, intrattenimento musicale, arrampicata su parete artificiale, gonfiabili ed equitazione sui pony per i bimbi, prove di kaiak e canoa canadese, dimostrazioni di pool dance, escursioni sul lago, attività subacquea ed in acqua con istruttore. 

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
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informazioni sul CAMPIONATO DEL MONDO deltaplano in Brasile
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per informazioni su ACROMAX, Lago dei Tre Comuni (Udine), contattare
Thierry Pascolo - Volo Libero Friuli - 348 7281874
thierrypascolo (AT) gmail.com - acromax (AT)vololiberofriuli.it


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