Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

martedì 26 agosto 2014

Recensione del romanzo true crime "I ru viddrani" di Francesco Toscano, edita dal lettore Francesco Tripepi.


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26 agosto 2014.
Egregio lettore, gentile lettrice del blog, buongiorno! Oggi mi pregio di pubblicare una recensione del romanzo true crime dal titolo "I ru viddrani" di Francesco Toscano, edita dal lettore Francesco Tripepi, pervenutami in data odierna a mezzo e-mail. Francesco Tripepi, dopo la lettura del romanzo, così ha scritto:
Egregio autore, 
come sempre ho letto il suo libro con estremo interesse e curiosità. La storia è appassionante, intrigante  e meritevole di apprezzamenti. Se dovessi muovergli degli appunti o delle critiche direi che non mi è piaciuta, a volte, lo scarso approfondimento su di alcuni personaggi e/o su di alcuni eventi (es. la mancata storia d'amore fra il maresciallo RINALDI ed il medico legale). Di contro posso solo esprimere il mio vivo compiacimento sul genere e sulla descrizione dei luoghi, che ti porta ad immaginare e ti fa ritornare indietro nel tempo, in particolare in quella Sicilia, in quel Sud, in quella vita, che oramai ahimé non esiste più. 
Distinti Saluti. 

Risposta da parte dell'autore:

La ringrazio come sempre della sua schiettezza e della sua pazienza nel leggere i miei scritti. Mi fa piacere che il racconto le sia piaciuto. La devo contraddire, tuttavia: la storia è ambientata in quest'epoca. Quella Sicilia che ho descritto, purtroppo, esiste ancora oggi. E' la Sicilia che ho avuto modo di notare in alcune frazioni e sobborghi di alcune province dell'isola. E' pur vero che non esistono più i campieri, le tenute, retaggio di quel latifondo feudale presente in Sicilia alla fine dell'Ottocento e sino agli anni Cinquanta del XX secolo che, purtroppo, ha determinato l'arretratezza economica della Sicilia e la nascita della mafia.

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.