Budd Hopkins, l'ufologo statunitense a cui la donna si rivolge dopo essere ritornata a casa e a cui narra sommariamente prima, e sotto ipnosi dopo, le fasi del rapimento alieno di cui è rimasta vittima, sei mesi dopo riceve una lettera , speditagli da due agenti di polizia, nella quale questi gli raccontano quello che hanno visto, con loro immenso stupore, la notte del 30 Ottobre 1989 mentre erano diretti all'eliporto uno di New York dove dovevano accompagnare un politico di alto rango (si dice che fosse il Segretario Generale dell'O.N.U. del tempo, Perez de Cuellar). I tre uomi erano stati, loro malgrado, i testimoni del rapimento di Linda Cortile. Nella loro lettera i due agenti descrivono come, durante il periodo dell' UFO Abduction di Linda, il motore della autovettura sulla quale viaggiavano, così come in altre auto che li precedevano e li seguivano, si fosse bloccato di colpo senza che riuscissero ad avviarlo. Raccontano, inoltre, che usciti dall'auto, volgendo lo sguardo verso l'alto, si accorsero della presenza dell'UFO sul tetto del grattacielo e del raggio che avvolgeva i tre alieni grigi e la donna, raggomitolata su se stessa, che da una finestra del dodicesimo piano venivano trasportati in su per essere risucchiati poi all'interno del disco volante, il quale poco dopo si allontanava da quel luogo a forte velocità.
Budd Hopkins ha affermato,inoltre, che una donna sul ponte di Brooklyn ha osservato il rapimento. Secodo Hopkins, nel corso della regressione ipnotica a cui è stata sottoposta la donna rapita, ella avrebbe dichiarato che gli alieni gli avevano impiantato qualcosa nella narice sinistra del naso. Secondo Hopkins una radiografia del cranio di Linda mostrerebbe l' impianto che gli alieni hanno praticato alla rapita all'interno del suo cranio attraverso una sonda fattale passare dal naso; impianto che a dire della donna, nel corso dell'ipnosi, le procurò un dolore atroce.
Fino ad oggi Hopkins non ha fornito alcun completa e dettagliata relazione scritta, ma si è limitato a pubblicare degli articoli nel numero di Settembre e Dicembre del 1992 del MUFON UFO Journal e ha fatto una presentazione in occasione del convegno 1992 MUFON.
Budd Hopkins è la persona più competente per attirare l'attenzione dei media sul problema dei rapimenti alieni. I suoi sforzi hanno contribuito a stimolare sia l'attenzione dei media che della ricerca scientifica dedicata al problema.
Ha scritto due libri popolari (Missing Time, 1981, e intrusioni, 1987), ha istituito la Fondazione Intruders, e ha fatto innumerevoli apparizioni in occasione di conferenze e nei media.
Hopkins ha collaborato con i professori universitari in co-authoring in un articolo del libro insolito Esperienze personali (1992), che è stato inviato a 100.000 professionisti della salute mentale. Egli ha testimoniato come perito nel corso di un'audizione in merito alla competenza medica di un medico che sostiene di essere stato rapito (McKenna, 1992). A causa di tali annotazioni di carattere forte e imponente, e per la sua opera instancabile per conto dei rapiti, Hopkins è diventata la sola figura più visibile nel campo del rapimento UFO.
- http://www.ufocasebook.com/Manhattan.html ;
- http://www.tricksterbook.com/ArticlesOnline/LindaCortileCase.htm .
Gli alieni, Di Johannes Fiebag,G. Abriani,da pag. 9 a pag. 12. ISBN 88-272-1021-0 .
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