(ASCA) - Roma, 5 gen - Niente piu' dolci, caramelle e carbone nella tradizionale calza della Befana. Un italiano su quattro (24%) mostra un rinnovato interesse verso i prodotti enogastronomici di qualita' made in Italy.
E' quanto emerge dall'ultima ricerca di Esperya, la bottega enogastronomica online con ampio assortimento di cibi e bevande di alta qualita', che ha monitorato le abitudini di 5000 internauti, confrontando i risultati con i dati ufficiali (Fonte Coldiretti, OMS - Organizzazione Mondiale Sanita' e CIA - Confederazione Italiana Agricoltori).
Un autentico rilancio che ha coronato un trend gia' stabile e positivo. Nel 2008, infatti, sono aumentati dell'8% rispetto all'anno precedente gli acquirenti abituali di prodotti a denominazione di origine: Dop, Igp, Doc e Igt (fonte: Coldiretti).
A fare da traino a questa nuova tendenza sono proprio i genitori, sempre piu' preoccupati per le cattive abitudini alimentari che minacciano la salute dei loro bambini, che guardano con diffidenza alle calze preconfezionate, di scarsa qualita' e dubbia provenienza, nella maggior parte dei casi asiatica. Ben il 53% dei genitori, infatti, ha deciso di orientarsi su calze piene di prodotti di qualita', saporiti e genuini, carichi di storia e tradizione, da gustare senza rimorsi. Bambini e adulti potranno quindi assaggiare torroni artigianali, cioccolato modicano, marmellate semplici e aromatiche, autentico pesto dal profumo intenso e molte altre prelibatezze ''di nicchia''.
La percentuale di obesita' infantile nel nostro Paese e' passata in meno di 10 anni dal 9% al 12,5% e, nell'eta' che va dai 6 ai 13 anni, i bambini in sovrappeso sono addirittura il 24%. Entro il 2010, secondo le stime dell'OMS (organizzazione Mondiale della sanita'), l'obesita' colpira' 150 milioni di adulti e 15 milioni di bambini solo in Europa, e i cibi di cattiva qualita' sono notoriamente tra i principali fattori di rischio.
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