Un monumento, una chiesa, una piazza, un museo hanno un ruolo determinante nel trasmettere conoscenza. La storia di ognuno di essi è fatta, non solo da dati storici, elementi fondamentali per la comprensione di un bene culturale, ma anche da tutte quelle connessioni umane e artistiche che quel determinato bene, in maniera altrettanto inevitabile crea. Il museo di Palazzo Asmundo con la sua complessa e variegata collezione oggi ci permette di raccontare diverse storie.
Giorno 1 racconteremo anche la storia di chi ha vissuto nel palazzo, che ha contribuito alla cultura poetica siciliana. Infatti nel 1822 proprio a Palazzo Asmundo nacque Giuseppina Turrisi Colonna, poetessa rivoluzionaria innamorata della Sicilia. Percorrendo i saloni del palazzo, inoltre, saranno presenti diverse pergamene poetiche che ogni visitatore potrà portare con sé. Questi racconti termineranno nello splendido salone Cattedrale con un reading sulle poesie della poetessa.
Dimora principesca che conserva superbi affreschi realizzati da Gioacchino Martorana nel 1764: in essi osserviamo magnifiche allegorie che inneggiano alla giustizia terrena e divina, celebrando, così, il ruolo di presidente di giustizia del committente Giuseppe Asmundo.
Un unico complesso artistico, considerato una delle testimonianze più eloquenti del mondo aristocratico dei secoli passati: con le poliedriche collezioni di ceramiche siciliane, i mattoni di censo, le porcellane napoletane e francesi, i vasi, i ventagli, i ricami, la copiosa documentazione cartografica e numismatica, le carrozze e le portantine, leggiamo i segni eccezionali della cultura, della tradizione e dell’ identità siciliana.
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