E' ufficiale. Dopo la scialba prestazione di ieri contro il Catania, così come si era intuito poco dopo il rientro dei calciatori negli spogliatoi, che è stato accompagnato dai fischi del pubblico, il presidente Maurizio Zamparini ha esonerato il mister Walter Zenga. Lo sostituira il tecnico, ex Lazio, Delio Rossi che è atterrato qualche ora fa all'aeroporto "Falcone - Borsellino" di Palermo per dirigere il primo allenamento di domani mattina in veste di neo allenatore rosanero. Zenga è il 15° allenatore dell'era Zamparini ad essere esonerato dalla panchina rosanero. Che dire sul conto di Zenga? Forse i proclami di inizio stagione, benché avessero avuto una certa rilevanza mediatica all'inizio del campionato riuscendo a conquistare lo zoccolo duro del tifo rosanero, gli si sono scagliati addosso come un boomerang devastante; se poi aggiungiamo che i numeri non danno ragione al tecnico Lombardo (soli 17 punti in tredici partite, alcune delle quali vinte pur non meritando e una sola vinta in maniera soddisfacente -la gara vinta contro la Juventus -) eccovi servito il mix ideale per fare adottare al vulcanico presidente del Palermo la decisione più drastica: l'esonero.
Siamo ancora in tempo per riprendere un campionato che sembra, a tutt'oggi, che non regalerà molte soddisfazioni ai tifosi rosanero. L'unico accorgimento? Bisogna cambiare qualcosa a Gennaio. Sembra proprio che non tutte le colpe siano del mister Zenga ma, in parte, ad una non attenta campagna acquisti estiva della società di viale del Fante.
Siamo ancora in tempo per riprendere un campionato che sembra, a tutt'oggi, che non regalerà molte soddisfazioni ai tifosi rosanero. L'unico accorgimento? Bisogna cambiare qualcosa a Gennaio. Sembra proprio che non tutte le colpe siano del mister Zenga ma, in parte, ad una non attenta campagna acquisti estiva della società di viale del Fante.
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