Il Palermo esce sconfitto dal Sant'Elia contro il Cagliari. 1-0 il finale di partita per la formazione di Allegri che brinda però grazie ad una rete di Fini realizzata in posizione di fuorigioco. Davvero sfortunata la gara dei nostri giocatori che specie nella parte finale della gara hanno chiuso l'avversario nella propria difesa, sfiorando il gol in alcune occasioni, clamorosa la traversa colpita da Cavani ad un tiro di schioppo dalla fine. Gol annullato a Miccoli e ancora, alcune decisioni arbitrali che hanno scatenato le proteste dei rosanero. Il Palermo si presenta al Sant'Elia con l'identica formazione che ha strapazzato il Milan nell'ultimo turno di campionato. Soprattutto c'è Ballardini che ritorna in quello che è stato il suo stadio lo scorso anno salvando i sardi. Nessuna sorpresa nemmeno nell'undici rossoblu, con Acquafresca che recupera e guida l'attacco. Allegri deve comunque fare a meno del portiere di riserva Lupatelli per un attacco influenzale. Cagliari con la tradizionale maglia rossoblu, Palermo con la muta bianca, tipica da trasferta. Rosa che in questo primo tempo attacca da destra verso sinistra. La prima iniziativa della gara è del Cagliari con Acquafresca lanciato a rete ma, bravo Bovo a proteggere l'uscita tranquilla del portiere Amelia. Al 3' Cossu si accentra verso il centro lasciando partire un debole tiro che non arreca problemi ad Amelia che blocca sicuro. Il ritmo della partita è alto con le due squadre che giocano a specchio avendo l'identico assetto tattico. Buona ripartenza del Palermo al 5' con Cavani che macina metri su metri viaggiando verso la porta di Marchetti senza trovare molta fortuna in fase di conclusione. Ancora il Palermo protagonista dalle parti di Marchetti con Miccoli che serve di prima Bresciano, ma la conclusione dell'australiano si spegne abbondantemente sul fondo. Va bene così perchè i rosanero tengono distanti gli avversari dalla loro area. Pericolo il Cagliari al minuto 14' con un bel tiro di collo pieno di Conti che sfiora la traversa della porta di Amelia. Immediata la replica del Palermo con una palla morbida di esterno di Miccoli con Simplicio che viene anticipato in angolo da Agostini. La partita è bella con le due squadre che giocano in un fazzoletto di terreno e quasi si annullano a vicenda e si arriva alla mezz'ora senza troppi sussulti o grandi pericoli per le rispettive difese. La partita dopo un blocco tattico in mezzo al campo viene accesa dal Cagliari che al 33' passa in vantaggio. Fa tutto Jeda che attacca la difesa palermitana riuscendo a passare per Cossu. Il cagliaritano penetra nell'area piccola e serve di piatto al centro dove Fini beffa Amelia con un tocco sotto rete. Proteste del Palermo per la presunta posizione di fuorigioco dello stesso Fini. Al 37' indiavolato Miccoli che cerca la battuta vincente tra ben cinque avversari in maglia rossoblu, ma l'iniziativa del salentino si spegne sull'intervento di Bianco in piena area, forse in maniera fallosa. Il tempo trascorre senza che il Palermo riesca a pareggiare il conto e cosi si va negli spogliatoi. Ad inizio di ripresa, Allegri e Ballardini presentano gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Il Cagliari cerca di chiudere i conti e si rende pericoloso al 5' con un colpo di testa di Acquafresca su assist di Cossu con Amelia che para bene a terra. Adesso il Palermo deve per forza rischiare qualcosa. All'8' Cavani protesta con Banti che non ha fischiato un evidente fallo su di lui di Bianco e si becca il giallo. Ballardini adesso decide che è arrivato il momento di cambiare qualcosa con Succi che al 13' prende il posto di Bresciano. Buona iniziativa dei rosa al 15' con il suggerimento per vie centrali di Liverani e interessante colpo di testa di Cavani con la parata a terra di Marchetti. Ci prova anche Carrozzieri che ha spazio davanti a se, ma la conclusione è da dimenticare. Allegri poi mette fuori Acquafresca ed inserisce Matri. Al 20' Simplicio sfortunatissimo, su gigantesco servizio di Liverani, non arriva bene alla coordinazione per battere a rete. Il Palermo adesso spinge con convinzione ed il Cagliari soffre. Sale di intensità la partita di Liverani. Gran tiro di Cavani sulla trequarti al 22' ma il portiere del Cagliari è attento e para a terra. Ancora Palermo al 24': delizioso lancio centrale di Cassani e Miccoli di poco non riesce l'aggancio col il pallone. Ma è il Palermo che adesso domina. Miccoli dal limite, stop di testa e fucilata dal limite di Miccoli con Marchetti che compie il miracolo deviando in angolo. Nel Cagliari entra Lazzari al posto di Cossu. Palermo scoperto al 30' e fortunatamente per noi, Parola spreca una buona occasione per avvicinarsi pericolosamente dalle parti di Amelia. 33' punizione dal limite per il Palermo per un fallo di Bianco su Succi. Parte Miccoli ma la conclusione si spegne sulla barriera. Da un disimpegno errato della difesa sarda, Cavani al 36' sbaglia il tempo e facilita l'uscita di Marchetti. Nella successiva ripartenza, Matri si divora il gol del raddoppio. Ballardini adesso tenta il tutto per tutto, mettendo Mchedlidze al posto di Liverani. Ci sono pochi minuti a disposizione per le speranze dei rosanero, con il Cagliari che può però distendersi in contropiede. Ai rosa, viene annullato un gol: minuto 39, buona iniziativa di Cassani che converge al centro e lascia partire un tiro deviato da Parola. La palla giunge a Miccoli che riesce a battere Marchetti ma c'è la contemporanea segnalazione del collaboratore di Banti. Vibranti le proteste dei nostri giocatori. In questa partita, tutte le decisioni "incerte" sono andate contro il Palermo a partire sul gol di Fini nel primo tempo. Nuova punizione dei rosa dai venticinque metri. Batte Miccoli e clamorosa traversa centrata di testa da Miccoli con Michedlidze che infine non riesce a coordinarsi per la ribattuta in rete. Adesso è davvero pura sfortuna. I rosa non mollano e si gettano a testa bassa dalle parti di Marchetti. L'ultimo sussulto in pieno recupero sugli sviluppi di un calcio d'angolo con mega mischia in area del Cagliari con Succi e Carrozzieri che non trovano il guizzo buono per realizzare. Finisce qui ed il Cagliari porta a casa la quinta vittoria consecutiva davanti al pubblico amico.
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Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano
Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.
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Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano
Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.
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Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano
Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano
Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.
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Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina
Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.
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Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano
Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.
lunedì 8 dicembre 2008
15^ di serie A: Cagliari vs Palermo. I rosanero vittime di ingiustizie della terna arbitrale.
Il Palermo esce sconfitto dal Sant'Elia contro il Cagliari. 1-0 il finale di partita per la formazione di Allegri che brinda però grazie ad una rete di Fini realizzata in posizione di fuorigioco. Davvero sfortunata la gara dei nostri giocatori che specie nella parte finale della gara hanno chiuso l'avversario nella propria difesa, sfiorando il gol in alcune occasioni, clamorosa la traversa colpita da Cavani ad un tiro di schioppo dalla fine. Gol annullato a Miccoli e ancora, alcune decisioni arbitrali che hanno scatenato le proteste dei rosanero. Il Palermo si presenta al Sant'Elia con l'identica formazione che ha strapazzato il Milan nell'ultimo turno di campionato. Soprattutto c'è Ballardini che ritorna in quello che è stato il suo stadio lo scorso anno salvando i sardi. Nessuna sorpresa nemmeno nell'undici rossoblu, con Acquafresca che recupera e guida l'attacco. Allegri deve comunque fare a meno del portiere di riserva Lupatelli per un attacco influenzale. Cagliari con la tradizionale maglia rossoblu, Palermo con la muta bianca, tipica da trasferta. Rosa che in questo primo tempo attacca da destra verso sinistra. La prima iniziativa della gara è del Cagliari con Acquafresca lanciato a rete ma, bravo Bovo a proteggere l'uscita tranquilla del portiere Amelia. Al 3' Cossu si accentra verso il centro lasciando partire un debole tiro che non arreca problemi ad Amelia che blocca sicuro. Il ritmo della partita è alto con le due squadre che giocano a specchio avendo l'identico assetto tattico. Buona ripartenza del Palermo al 5' con Cavani che macina metri su metri viaggiando verso la porta di Marchetti senza trovare molta fortuna in fase di conclusione. Ancora il Palermo protagonista dalle parti di Marchetti con Miccoli che serve di prima Bresciano, ma la conclusione dell'australiano si spegne abbondantemente sul fondo. Va bene così perchè i rosanero tengono distanti gli avversari dalla loro area. Pericolo il Cagliari al minuto 14' con un bel tiro di collo pieno di Conti che sfiora la traversa della porta di Amelia. Immediata la replica del Palermo con una palla morbida di esterno di Miccoli con Simplicio che viene anticipato in angolo da Agostini. La partita è bella con le due squadre che giocano in un fazzoletto di terreno e quasi si annullano a vicenda e si arriva alla mezz'ora senza troppi sussulti o grandi pericoli per le rispettive difese. La partita dopo un blocco tattico in mezzo al campo viene accesa dal Cagliari che al 33' passa in vantaggio. Fa tutto Jeda che attacca la difesa palermitana riuscendo a passare per Cossu. Il cagliaritano penetra nell'area piccola e serve di piatto al centro dove Fini beffa Amelia con un tocco sotto rete. Proteste del Palermo per la presunta posizione di fuorigioco dello stesso Fini. Al 37' indiavolato Miccoli che cerca la battuta vincente tra ben cinque avversari in maglia rossoblu, ma l'iniziativa del salentino si spegne sull'intervento di Bianco in piena area, forse in maniera fallosa. Il tempo trascorre senza che il Palermo riesca a pareggiare il conto e cosi si va negli spogliatoi. Ad inizio di ripresa, Allegri e Ballardini presentano gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Il Cagliari cerca di chiudere i conti e si rende pericoloso al 5' con un colpo di testa di Acquafresca su assist di Cossu con Amelia che para bene a terra. Adesso il Palermo deve per forza rischiare qualcosa. All'8' Cavani protesta con Banti che non ha fischiato un evidente fallo su di lui di Bianco e si becca il giallo. Ballardini adesso decide che è arrivato il momento di cambiare qualcosa con Succi che al 13' prende il posto di Bresciano. Buona iniziativa dei rosa al 15' con il suggerimento per vie centrali di Liverani e interessante colpo di testa di Cavani con la parata a terra di Marchetti. Ci prova anche Carrozzieri che ha spazio davanti a se, ma la conclusione è da dimenticare. Allegri poi mette fuori Acquafresca ed inserisce Matri. Al 20' Simplicio sfortunatissimo, su gigantesco servizio di Liverani, non arriva bene alla coordinazione per battere a rete. Il Palermo adesso spinge con convinzione ed il Cagliari soffre. Sale di intensità la partita di Liverani. Gran tiro di Cavani sulla trequarti al 22' ma il portiere del Cagliari è attento e para a terra. Ancora Palermo al 24': delizioso lancio centrale di Cassani e Miccoli di poco non riesce l'aggancio col il pallone. Ma è il Palermo che adesso domina. Miccoli dal limite, stop di testa e fucilata dal limite di Miccoli con Marchetti che compie il miracolo deviando in angolo. Nel Cagliari entra Lazzari al posto di Cossu. Palermo scoperto al 30' e fortunatamente per noi, Parola spreca una buona occasione per avvicinarsi pericolosamente dalle parti di Amelia. 33' punizione dal limite per il Palermo per un fallo di Bianco su Succi. Parte Miccoli ma la conclusione si spegne sulla barriera. Da un disimpegno errato della difesa sarda, Cavani al 36' sbaglia il tempo e facilita l'uscita di Marchetti. Nella successiva ripartenza, Matri si divora il gol del raddoppio. Ballardini adesso tenta il tutto per tutto, mettendo Mchedlidze al posto di Liverani. Ci sono pochi minuti a disposizione per le speranze dei rosanero, con il Cagliari che può però distendersi in contropiede. Ai rosa, viene annullato un gol: minuto 39, buona iniziativa di Cassani che converge al centro e lascia partire un tiro deviato da Parola. La palla giunge a Miccoli che riesce a battere Marchetti ma c'è la contemporanea segnalazione del collaboratore di Banti. Vibranti le proteste dei nostri giocatori. In questa partita, tutte le decisioni "incerte" sono andate contro il Palermo a partire sul gol di Fini nel primo tempo. Nuova punizione dei rosa dai venticinque metri. Batte Miccoli e clamorosa traversa centrata di testa da Miccoli con Michedlidze che infine non riesce a coordinarsi per la ribattuta in rete. Adesso è davvero pura sfortuna. I rosa non mollano e si gettano a testa bassa dalle parti di Marchetti. L'ultimo sussulto in pieno recupero sugli sviluppi di un calcio d'angolo con mega mischia in area del Cagliari con Succi e Carrozzieri che non trovano il guizzo buono per realizzare. Finisce qui ed il Cagliari porta a casa la quinta vittoria consecutiva davanti al pubblico amico.
Ponte dell'Immacolata all'insegna del traffico e della neve.
Palermo, 08 Dicembre 2008.
venerdì 5 dicembre 2008
Ato Terra dei Fenici. Il Tribunale dichiara nulla anche la delibera di approvazione del bilancio 2006.

Fonte: Comune di Trapani .
PIT PALERMO, PREMIATE TESI UNIVERSITARIE SPERIMENTALI.
Fonte: Comune di Palermo .
mercoledì 3 dicembre 2008
Via Ruggero Settimo, una via ad ostacoli nel salotto di Palermo .
martedì 2 dicembre 2008
PALERMO: PREVENZIONE ALTA VELOCITA', GLI AUTOVELOX IN AZIONE FINO AL 12 DICEMBRE.
PALERMO: AL TEATRO DELLE BALATE DAL 4 AL 6 DICEMBRE "CAMPO DI GRANO CON CORVI".
dal 4 al 6 dicembre
"Campo di grano con corvi"
di e con Dario Ferrari
Nuova Produzione
"Sono campi estesi di grano sotto cieli agitati, e non avevo bisogno di uscire dalla mia condizione per esprimere tristezza e solitudine estrema" (Van Gogh)
"Ho scritto questo spettacolo dopo essermi perso e immaginato all’interno del quadro di Van Gogh da cui prendo in prestito il titolo. Partendo proprio da lì, questo viaggio nell’assurdo non poteva che iniziare con una sorta di inno all’essere che dice tutto, contrapposto al vuoto fluire delle parole."
Gioco di parole sui significati, sui sinonimi e i contrari, “campo di grano con corvi” è un vero e proprio esercizio di stile basato anche sulle contrapposizioni: silenzio/parola, pieno/vuoto, suono/pausa. Ma anche: fantasmi reali o interiori, identità lacerate, realtà distorte, lucida follia, scenari allucinati eppure estremamente realistici, talvolta metafore di una realtà altra, incomprensibile, in cui gli "spettri/pensieri” si fanno materializzazione di un comune male dell’anima a lungo covato e inesploso e dove i lazzi e le battute nonsense, devono essere letti quale metafora della perdita di senso, di cui la società diviene preda, e il ruolo stesso di comico si rovescia: nel ridere, si rintraccia la denuncia, la critica, la satira nei confronti delle incongruenze della società.
Fonte: http://www.liberiteatri.it/
PALERMO:DOMANI PER "I MERCOLEDI' DELL'ARCHIVIO" INCONTRO CON GIUSEPPINA MAZZOLA.
PALERMO:LAVORI PER RIAPRIRE LA VIA COLLEGIO DI MARIA AL CAPO.
Palermo vs Milan
PALERMO: IL GIARDINO INGLESE E VILLA FALCONE-MORVILLO CHIUSI PER DISINFESTAZIONE.

Crolla il mercato delle auto in Italia. A novembre -29,5%.
domenica 30 novembre 2008
Di piazza Santa Chiara...
sabato 29 novembre 2008
PALERMO:IN MOSTRA ALBUM OTTOCENTESCO CON FOTOGRAFIE DELLA SICILIA.
PALERMO: LSU, OGGI LE PRESELEZIONI PRESSO LA FACOLTA' DI ARCHITETTURA.
Sanità, in aumento i malati di tumore in Sicilia. Ogni anno 17mila nuovi casi, circa 10mila i decessi.
Palermo-Milan, i precedenti. Lo scorso anno l'exploit dei rosanero.

venerdì 28 novembre 2008
PALERMO:CIRCONVALLAZIONE, PROVVEDIMENTO PER LA SICUREZZA: STOP ALLE PICCOLE MOTO.
Visualizzazione ingrandita della mappa
BIBLIOTECA COMUNALE, OGGI L'ASSESSORE CANNELLA PRESENTA NUOVO SERVIZIO.
PALERMO: CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI I FATIMIDI E IL MEDITERRANEO.
Il sistema di relazioni nel mondo dell’Islam e nell’area del Mediterraneo nel periodo della da’wa fatimide (sec. X-XI): istituzioni, società, cultura.
Palermo, Palazzo Steri, 3 – 6 Dicembre 2008
Si svolgerà a Palazzo Steri il Convegno Internazionale di Studi “I Fatimidi e il Mediterraneo – Il sistema di relazioni nel mondo dell’Islam e nell’area del Mediterraneo nel periodo della da’wa fatimide (sec. X-XI): istituzioni, società, cultura”. Promosso dalla Cattedra di Storia dei Paesi Islamici e dall’Accademia Libica in Italia, con il patrocinio di svariate istituzioni (Ministero degli Affari Esteri, Regione Siciliana, Fondazione Universitaria Italo – Libica, Institute of Ismaili Studies di Londra, The Arab League Educational, Cultural and Scientific Organization), il Convegno intende proporre nuove e approfondite letture del sistema Islam nel periodo considerato e designare una ricostruzione storica della Sicilia musulmana in epoca fatimide, momento fondamentale dal punto di vista politico – istituzionale e ideologico – culturale della storia dell’Islam. Il Convegno, con un eccellente riscontro culturale e mediatico, tale da richiamare l’attenzione di Al-Jazeera, potrà essere seguito in streaming attraverso il sito (?). L’iniziativa è coordinata dal Prof. Antonino Pellitteri, titolare della Cattedra di Storia dei Paesi Islamici, e dal Prof. Ibrahim Magdud, Direttore dell’Accademia Libica in Italia, e annovera tra i partecipanti importanti studiosi provenienti da diversi paesi europei, dagli Stati Uniti e dai paesi arabi. Tra le personalità che parteciperanno è bene evidenziare i nomi del Prof. Roberto La Galla (Magnifico Rettore dell’Università di Palermo), di S.E. al – Mungi Bousnina (Direttore di “The Arab League Educational, Cultural and Scientific Organization”), di S.E. Hafed Gaddur (Ambasciatore della Gamahiriyya Libica a Roma), del Dr. Farhad Daftary (Direttore del Institute of Ismaili Studies di Londra), del Prof. Mohammed Hassen (Università di Tunisi), del Prof. Brahim El-Kadiri Boutchich (Università Moulay Ismail, Meknes), del Prof. Biancamaria Scarcia Amoretti (Università “La Sapienza”, Roma), del Prof. Abdelmounim Al Mahjoub (University “Al – Fateh”, Tripoli), del Prof. Shainool Jiwa (Institute of Ismaili Studies, London), del Prof. Paul Walker (University of Chicago), del Prof. Simonetta Calderini (Roehampton University, London), del Prof. Jonathan Bloom (Boston University), del Prof. Mohamed Edweeb (Rettore dell’Università El Mergheb, Libia) e di Zyad Ali (Unione degli Scrittori Libici). Venerdi 5 Dicembre alle ore 12:00 verrà inoltre presentato il volume “Introduzione allo studio della storia contemporanea del Mondo Arabo” di Antonino Pellitteri (Editori Laterza, 2008), testo che traccia un profilo organico della storia contemporanea del mondo arabo, ribaltando la visione eurocentrica ancora oggi diffusa.
giovedì 27 novembre 2008
L’Unesco promuove la Sicilia.
26-11-08. Non esiste un problema Eolie, né un problema di rigassificatore deturpante per la Valle dei Templi, va tutto bene per i Pupi siciliani, per il barocco di Noto e nessun sito siciliano inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità (sono nove in tutto) suscita la preoccupazione di Koichiro Matsuura, direttore generale dell’Unesco. Per ben quattro volte l’Unesco ha posto l’attenzione sulle Eolie, l’ultima in luglio di quest’anno e ora siamo in attesa di un rapporto conclusivo che il governo italiano deve inviare all’Unesco entro febbraio 2009. Un rapporto particolareggiato sulla situazione attuale delle Eolie in cui siano chiari i provvedimenti e le misure adottate per contrastare le attività industriali che possono provocare danni al sistema naturalistico. Per saperne di più....
PALERMO:VENERDI' UN WORKSHOP SUL DIALOGO INTERCULTURALE.
PALERMO:UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLE MIGRAZIONI SICILIANE IN AMERICA .
mercoledì 26 novembre 2008
PALERMO: ALL'ARCHIVIO STORICO COMUNALE INCONTRO CON IVANO CAVALLINI.
PALERMO: AL VIA I LAVORI INTERVENTI PER RIACCENDERE DIVERSI PUNTI LUCE SPENTI IN CITTA'.
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Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.
Buonasera! Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

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Palermo, 2 marzo 2025. " Ciao, ho scritto una piccola recensione del tuo ultimo lavoro. Con affetto, Fabrizio. In questo suo primo sa...
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Palermo, lì 7 febbraio 2025. Mi pregio oggi di segnalarvi che sul canale YouTube “ amato e odiato ”, nei giorni di lunedì 10, 17, 24 e giov...
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Palermo, lì 2 dicembre 2024. Ci sono diverse tipologie di bullo: - bullo dominante , le cui caratteristiche sono: aggressività generalizz...
Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.